Il corso di Manfredi; Shaban primo al Grand Prix di luglio; “La partita nascosta...” di Federico Cirabisi; Flavio Guido a Sankt Veit; Manfredi primo nelle Fornaci; il Circolo approda su Facebook; Stoppa vince a Spotorno; Formento vice campione italiano under 20; Bergamo 2016; Sarzana: Godani passa alla Crociata.
Serata al Circolo con il corso di Manfredi
Tutto ciò che conta sulla scacchiera sono le mosse buone” (R. J. Fischer)
Ci siamo intrufolati nel corso sul mediogioco in svolgimento al Circolo per seguire in diretta il maestro Vincenzo Manfredi, che sta trattando in particolare le posizioni con il pedone isolato. Col permesso dell’autore, pubblichiamo un piccolo stralcio della lezione. Le ultime due serate si terranno giovedì 14 e giovedì 21 luglio. Lasciamo la parola a Vincenzo.
"Nelle scorse puntate abbiamo visto questa sorta di “energia potenziale” associata
al pedone di Donna isolato focalizzando quindi l'attenzione sui temi dinamici soprattutto
nei casi di dissoluzione del centro.
Via via che la posizione si semplifica, vengono però fuori i difetti strutturali dell'isolato
ossia il fatto che non potendo essere difeso da altri pedoni risulta più vulnerabile alla
pressione esercitata contro di esso dalle figure avversarie:
il bianco pianifica l'assedio al pedone d5 con tutte le sue figure (eventualmente
anche con il Re) ma come probabilmente già sappiamo tutti gli obiettivi vanno prima fissati.
L'ideale sarebbe con il Re e quindi si potrebbe pensare alla manovra Re3-d4, tuttavia ci si
rende facilmente conto che a 1.Re3 il nero giocherebbe 1...d4+ “inforchettando” Re e Cavallo
per cui serve un piano B.
Viene in mente 1.Td4 seguita dal classico raddoppio sulla colonna “d” ma in questo caso il
nero potrebbe piazzare una Torre lungo la colonna “c” cercando di barattare il debole pedone
centrale con il forte pedone in c2. Ragionandoci un po' su troviamo la soluzione: il Cavallo
dovrà per ora bloccare il pedone con la manovra Cb5-d4 (manovra che si può effettuare con
guadagno di tempo grazie all'attacco portato al pedone a7), successivamente le Torri saranno
raddoppiate lungo la colonna “d” ed infine posso ricollocare il Cavallo in e3 con l'ulteriore
manovra Cd4-c2-e3 dopo che avrò spinto il pedone in c3 ad ulteriore controllo della casa forte
d4.
Un rapido calcolo mi dice che il nero non può in alcun modo contrastare o impedire il mio piano
per cui giocherò 1.Cb5! con in mente la seguente posizione:
il bianco è indubbiamente in vantaggio. Naturalmente il nero non si farà “soffiare” facilmente il pedone però abbiamo ottenuto lo scopo di legare le figure nere alla sua difesa. Il compito successivo del bianco sarà quello di creare e fissare un'ulteriore debolezza".
GRAND PRIX DI LUGLIO: SHABAN SOLITARIO, IN VETTA
Il momento scacchistico di Shaban è particolarmente favorevole. E sabato 30 luglio ne ha dato una tangibile dimostrazione, vincendo la gara mensile del Grand Prix semilampo al Circolo. Come sempre valido il parterre dei giocatori, fra cui i maestri Brun, Manfredi e Cirabisi. D’altra parte, Shaban è sempre stato molto competitivo in questa gara, vinta da lui l’anno scorso in due occasioni (maggio e giugno), per poi terminare secondo nella classifica finale annuale, alle spalle del vincitore Vincenzo Manfredi.
Shaban sabato si è esaltato sin dall’inizio: al terzo turno conduceva solitario e a punteggio pieno; al quarto otteneva una preziosa patta con Brun, che dava comunque modo a Manfredi di raggiungerlo in vetta a 3,5. Ma, nel decisivo quinto turno, Shaban aveva la meglio su Vincenzo per poi sigillare il pomeriggio scacchistico con la vittoria nei due ultimi incontri. Terminava a 6,5, mantenendo alla distanza di mezzo punto il MF Brun; terzo Manfredi a 5,5. L’altro big match della giornata, la Brun-Manfredi è finito in parità. In classifica, conferma le sue buone qualità il nuovo acquisto del Circolo, Di Fruscia, ottavo. Rientro alla base anche di Agostino Petrillo.
LUGLIO - 30/07/2016 Pos Nome Punti Bhlz SBrg 1 Abd El Gawad Shaban 6,5 27,5 24,50 2 Brun Dario 6,0 30,0 24,00 3 Manfredi Vincenzo 5,5 30,5 21,00 4 Tanas Carlo 4,0 31,0 13,00 5 Cirabisi Federico 4,0 29,5 11,50 6 Silvestri Giuseppe 4,0 27,5 12,00 7 Petrillo Agostino 3,5 22,0 10,50 8 Di Fruscia Paolo 3,5 22,0 7,25 9 Badano Gian Carlo 3,5 20,0 8,25 10 Berni Mauro 3,0 28,0 9,25 11 Valentini Angelo 3,0 23,0 9,00 12 Gardini Enrico 3,0 22,0 8,75 13 Tammarazio Saverio 3,0 21,5 6,50 14 Badino Luciano 3,0 18,5 5,00 15 Sabba Giorgio 2,5 26,0 6,75 16 Baggiani Fabio 2,5 22,0 4,00 17 Calà Ivano 2,0 20,0 3,50 18 Glionna Mario 0,5 20,0 1,25
La partita nascosta di Espedito Fulminante
di Federico Cirabisi
Edizioni Epsil – pagg. 174
€ 15
Una bella sorpresa per tutti noi: il MF Federico Cirabisi ha scritto un libro pubblicato recentemente dalla casa editrice Epsil. Si tratta di un giallo psicologico, in cui ovviamente gli scacchi sono in primissimo piano. Noi l’abbiamo letto e lo consigliamo. Il protagonista è Espedito Fulminante, una vecchia promessa dello scacchismo nazionale, un personaggio geniale e incostante, per cui gli scacchi sono un gioco maledetto, una specie di dono del demonio e le 64 caselle sabbie mobili verso l’abisso: qualcosa che può divenire una dannazione. Ma il libro non allontana certo dagli scacchi anzi li rende ancora più interessanti, affascinanti, misteriosi.
Dicevamo che è un giallo psicologico, in cui ci sono diversi ingredienti:
amori, rancori, passioni, solitudini, altruismi; sullo sfondo di una città,
Genova, descritta come bellissima ma decadente; una città che è vista dalla
voce narrante come assediata da razze, colori, linguaggi. E in questa città
la voce narrante, Bruno Bruni, conduce una tranquilla e forse grigia esistenza
che verrà sconvolta dall’arrivo di Espedito, un uomo che sembra chiuso in
gabbia, forse in cerca della sua partita immortale. Ma anche l’ambiente di
lavoro, con la sua varia umanità, sarà rivoluzionato dall’arrivo di Espedito,
che giocherà in quell’ambiente la sua partita più impegnativa.
È una favola melanconica, complessa, a tratti urticante e magari discutibile
in alcuni giudizi. Ma è buono l’intreccio del racconto, che si sviluppa con
logica ferrea, in un testo scorrevole e preciso nella descrizione dei
sentimenti, delle passioni e delle scelte di vita. E naturalmente non mancano
le citazioni e i riferimenti scacchistici.
Il libro ha parecchi riferimenti autobiografici che naturalmente lasciamo scoprire ai lettori. Noi ne vorremmo citare solo uno, non da tutti conosciuto: Federico ha in effetti avuto il suo primo impiego nella cosiddetta “Nave Scuola Redenzione”, il temuto riformatorio dove un tempo venivano ospitati giovani sbandati. Un’esperienza molto dura, ma qualche volta bella, che viene ricordata nel testo.
In alternativa il libro è ordinabile, previa registrazione, anche direttamente a
MANFREDI VINCE NELL'ANFITEATRO DELLE FORNACI A SAVONA
Manfredi e Tortarolo in primo piano
Venerdì 15 luglio a partire dalle ore 20 presso l'Anfiteatro delle
Fornaci di Savona in Corso Vittorio Veneto si è svolto il “torneo dei campioni”, in cui 3
maestri e 1 CM sono stati sfidati da 4 valenti prime nazionali in partite da 30 minuti.
Hanno partecipato alla serata Massimiliano Tortarolo, Federico De Florio,
Paolo Tedeschi, Vincenzo Manfredi, Fabrizio Ivaldo, Carlo Bruzzone,
Alessandro Biancotti e Luciano Tedeschi. La formula è stata quella
dell'eliminazione diretta. La finale è stata disputata tra i maestri Vincenzo Manfredi e
Massimiliano Tortarolo. Vittoria di Vincenzo, che così si aggiudica la prima edizione del
torneo. Organizzazione della Scacchistica Savonese.
Risultati:
Quarti di finale: Bruzzone - Manfredi 0-1; Ivaldo - Tortarolo 0-1; De Florio -
Biancotti 1-0; Tedeschi Paolo - Tedeschi Luciano 1-0.
Semifinali: Tortarolo - De Florio 1-0; Manfredi - Tedeschi Paolo 1-0.
Finale: Manfredi - Tortarolo 1-0.
FLAVIO GUIDO AL TORNEO DI SANKT VEIT
Anche quest'anno il maestro internazionale Flavio Guido, numero uno ligure, ha giocato in Carinzia (Austria) al torneo di St. Veit, un'antica cittadina medievale che ha accolto in passato le presenze di re ed imperatori. Oltre 250 giocatori hanno partecipato ai tre tornei previsti (A, B, giovanile). Nel principale (98 giocatori), vittoria del Grande Maestro croato Marin Bosiocic. L'ultimo turno vedeva in prima scacchiera, pronto a giocarsi le sue chance proprio contro il vincitore del torneo, Flavio Guido, che però subiva uno stop che lo faceva scendere in classifica finale al decimo posto. Buona prova comunque e variazione Elo positiva (+4,5). Alle spalle di Bosiocic (7,5 punti su 9) si classificava il GM tedesco Lev Gutman (7).
IL CIRCOLO SBARCA SU FACEBOOK
Attenzione: da pochi giorni il Circolo Centurini è operativo anche su Facebook. Seguiteci anche lì. Intanto, giovedì 21 luglio si svolgerà l'ultima lezione del corso sul mediogioco (inizio ore 20,30). "Ci sarà una piccola esercitazione scritta sul materiale discusso in queste cinque puntate. Un'occasione da non perdere" (Vincenzo Manfredi).
STOPPA PRIMEGGIA A SPOTORNO
Organizzato dalla Scacchistica Savonese, il torneo di scacchi “Città di Spotorno” si è svolto sabato 23 luglio nei giardini comunali adiacenti la passeggiata a mare, in via Aurelia di fronte all’Hotel Villa Imperiale e ai Bagni Spotorno Centro. Manifestazione coronata dalla buona partecipazione di 42 giocatori. Successo del maestro Fide Omar Stoppa con sei punti su sette, davanti ai maestri internazionali Vuelban e Mrdja, entrambi a 5,5.
Ultimo turno: Omar Stoppa si difende dall’attacco di Mrdja e si aggiudica il torneo
Classifica finale
Pos. | P.ti | Tit. | Nome | Elo | Perf. |
1 | 6 | FM | STOPPA Omar | 2332 | 2384 |
2 | 5.5 | IM | VUELBAN Virgilio | 2296 | 2323 |
3 | 5.5 | IM | MRDJA Milan | 2399 | 2430 |
4 | 5 | FM | AGHAYEV Miragha | 2428 | 2254 |
5 | 5 | CN | BRIATA Federico | 2161 | 2079 |
6 | 5 | M | TORTAROLO Massimiliano | 2240 | 2136 |
7 | 5 | CN | CACINSCHI Alexandru | 2140 | 1985 |
8 | 5 | 1N | DOROMEYCHUK Anton | 1860 | 2032 |
9 | 4.5 | IM | NESTER Ihor | 2278 | 2194 |
10 | 4.5 | CN | DURDEVIC Radoslav | 2108 | 1977 |
11 | 4.5 | 1N | NIKOLAJEVIC Tihomir | 1837 | 2046 |
Giovanni Diena, novant'anni, con l’ex presidente della Savonese Marco Agazzi
CAMPIONATO UNDER 20: BASSO 1° FORMENTO 2°
FEMMINILE: SI RICONFERMA MOVILEANU
Daniela Movileanu, 20 anni, di Frascati (Roma), ha vinto per la seconda volta consecutiva
lo scudetto femminile. Ha letteralmente dominato vincendo con un turno di anticipo. Il
campionato, giocato a Perugia, ha visto in gara 8 giocatrici.
Classifica finale: Movileanu punti 6 su 7; Tea Gueci (PA) 4; Alessia Santeramo (BT), Roberta
Messina (RM) e Desirée Di Benedetto (RM) 3,5; Laura Gueci (PA) e Gaia Paolillo (BT) 3; Maria
Palma (NO) 1,5.
Pier Luigi Basso di Treviso vince, con 7 punti su 9, imbattuto, il campionato italiano under 20 e si è qualifica ancora una volta per la finale del campionato italiano assoluto. Al secondo posto, staccato di mezzo punto, Paolo Formento di Imperia. Per spareggio tecnico, terzo gradino del podio a Gaetano Signorelli di Catania, rispetto a Valerio Carnicelli di Roma e a Leonardo Loiacono di Treviso, tutti e tre a 6 punti.
Bergamo 2016
Presso la palestra Angelini di Piazzale S. Antonio in Bergamo, dal 15 al 17 luglio si è
giocato il festival internazionale. Nell'open A, dopo sei turni di gioco, successo del GM
Francesco Rambaldi (5,5 su 6), che ha distanziato di mezza lunghezza il GM tedesco
Daniel Fridman. Fra i 60 partecipanti anche Fabrizio Molina, che giunge 25°
a 3 punti (variaz. Elo +7,2).
Altre presenze a noi note nell'open B, dove hanno gareggiato in 61: Giancarlo Badano
è giunto 10°, a 4 punti; Massimo Saffioti 12° (4); Sergio Nanni 34° (3);
Claudio Pedemonte 51° (2); Cristian Saffioti 58° (1,5).
Il torneo C (72 in gara) è stato appannaggio di Ilaria Gnata. Il genovese Luigi
Molinelli è arrivato 54° (1).
GODANI VINCE IL GP SEMILAMPO 2015-2016
Sarzana: alla Crociata si è concluso il Grand Prix semilampo. Come da pronostico vittoria di Tiziano Godani (nella foto). A seguire Tamburini, Lasio, Ricci e Montorsi.