Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 206 Settembre 2014 - Anno XIX
http://www.centurini.it

SAINT LOUIS (USA): CARUANA STRATOSFERICO VINCE LA SINQUEFIELD CUP

Fabiano Caruana vince la Sinquefield Cup 2014, disputata a Saint Louis (Usa) dal 27 agosto al 6 settembre. Era il torneo più forte di tutti i tempi con 8,5/10 e una performance record di 3098 (+35 Elo FIDE). Tutti gli altri giocatori relegati al ruolo di comparse, compreso Magnus Carlsen, secondo in classifica finale, distanziato di ben tre punti! Terzo Topalov, a 5 punti. Fabiano ha iniziato il torneo con una serie di sette vittorie consecutive, che sicuramente passerà alla storia degli scacchi, seguita da tre patte nelle ultime partite.

Con il trionfo di Saint Louis Caruana è salito al secondo posto nel rating mondiale, raggiungendo quota 2836 e scavalcando Aronian. I punti guadagnati verranno ratificati a partire dal 1° ottobre. Ormai Carlsen non è più imbattibile per Caruana, che oggi appare il giocatore più in grado di competere per lo scettro mondiale.

Classifica finale:
Caruana 8,5/10
Carlsen 5,5
Topalov 5
Vachier-Lagrave 4 (in vantaggio negli scontri diretti con Aronian)
Aronian 4
Nakamura 3

Sito ufficiale: http://uschesschamps.com/


A proposito di mondiale, Carlsen e Anand hanno dato l'ok per lo svolgimento del mondiale a Sochi (Russia) dal 7 al 28 novembre. Come sappiamo, Carlsen ha strappato il titolo al GM indiano lo scorso anno, poi Anand è riuscito a qualificarsi per il match mondiale dopo avere vinto il torneo dei candidati. Nelle ultime settimane il match di Sochi è sembrato in forse, infatti dopo la fine delle Olimpiadi Magnus aveva chiesto alla Fide di posticipare l'incontro, con motivazioni poco chiare. Ora Carlsen ha sciolto ogni riserva.





PACHER VINCE IL 56° TORNEO DI IMPERIA

Da domenica 31 agosto a domenica 7 settembre 2014 si è svolto il 56° Festival Scacchistico Internazionale di Imperia, il più longevo dei festival italiani.

Hanno partecipato in totale 124 giocatori, 119 uomini e 5 donne. 1 GM, 9 maestri internazionali, 7 maestri Fide.

Di seguito tutti i premiati di questa edizione, sottolineando che sono stati i titolati stranieri a farla da padrone. Di Paolo e Mollero, genovesi, sono risultati i primi italiani in classifica.

Classifiche finali

Torneo A: 1° Pacher 6,5 punti su 9; 2°-6° Dolezal, Poloch, Petran, Mueller, Jirovsky 6; 7°-12° Di Paolo, Jurek, Mollero, N. Wunder, Aleksic, Kantorik 5,5; 13°-14° Molina, Manfredi 5; ecc.
Torneo B: 1° Ricci 6,5 punti su 8; 2°-3ª Mazzetta, Restifo 6; 4°-10° Benenati, Martinez, Paniga, Boccalatte, Tortorella, Carzolio, Cirrincione 5,5; ecc.
Torneo C: 1° Giraudo 7 punti su 8; 2° Fragni 6; 3ª-4° Pisani, Camerino 5,5; 5°-6ª Bianchimani, I. Wunder 5; 7°-8° Pineau, Busso 4,5; ecc.
Torneo Under 16: 1° Favaro 9 punti su 9; 2° G. Delucis 7,5; 3°-4° Pastorelli, Giordano 6; 5° L. Delucis 5,5; ecc.

Sito ufficiale: http://www.imperiascacchi.it/





GRAND PRIX BRUN SETTE SU SETTE

Dario Brun ha vinto a punteggio pieno il Grand Prix di agosto, il cui svolgimento è eccezionalmente slittato a sabato 6 settembre. Secondo in classifica Federico Cirabisi a 5 punti. A 4 seguono Berni e Gardini. Fra i premiati anche il giovanissimo Marco Vercelli, primo fra gli under 1600.

AGOSTO 2014 - 06/09/2014

Pos Nome                   Punti  Bhlz   SBrg
  1 Brun Dario              7,0   23,0  23,00
  2 Cirabisi Federico       5,0   26,0  15,00
  3 Berni Mauro             4,0   28,0  10,75
  4 Gardini Enrico          4,0   25,0  13,50
  5 Accardo Maurizio        3,5   29,0  11,00
  6 Silvestri Giuseppe      3,5   25,5   9,25
  7 Badano Giancarlo        3,5   23,5  13,75
  8 Vercelli Alessandro     3,5   23,0  10,25
  9 Menichini Massimo       3,0   23,5   7,00
 10 Vercelli Marco          3,0   17,5   6,25
 11 Dordoni Riccardo        2,0   27,0   5,00
 12 Faggiani Marco          2,0   21,0   2,50
 13 Marliani Gianni         2,0   21,0   1,75
 14 Cogliandro Santo        1,0   23,0   4,00




Il torneo minore di Merano 1937 (prima parte)

Gli scacchi ai tempi dell'orbace

Di Mauro Berni

Al torneo minore di Merano, rievocato in questo articolo dal prof. Berni, parteciparono due noti giocatori genovesi: Dario Vanni (Migliarino Pisano 1901-Genova 1987), protagonista della vita scacchistica cittadina, soprattutto nel periodo anteguerra; Leonardo Foà che, nato a Napoli, si trasferì a Genova nel 1934, per venire poi colpito dalle leggi razziali del 1938 che gli provocheranno la perdita del posto di lavoro. Successivamente si trasferì a Milano dove trovò un impiego presso un antifascista.

Una panoramica della sala di gioco, da notare l'organizzatore (il secondo
in piedi da sinistra) in divisa d'ordinanza; sullo sfondo il ritratto del Duce...

Si disputa dal 3 al 12 settembre 1937 il torneo minore di Merano, secondo dopo quello di Brindisi del gennaio-febbraio 1936, in base alla progressione numerica iniziata a partire dal passaggio dell'ASI dal CONI all'Opera Nazionale Dopolavoro, il 29 ottobre 1934, primo giorno del XIII E.F.
Poiché l'ASI si accolla le spese di soggiorno dei partecipanti, ben trentotto (o trentasette, a seconda delle fonti) aventi diritto, qualificati dai campionati di zona, inviano la domanda di adesione al torneo. Ottengono l'ammissione solo in sedici, tutti vincitori dei campionati. La zona corrisponde alla regione, fatta eccezione per qualche accorpamento, e i diritti acquisiti valgono generalmente per un triennio.
Il livello di Merano appare quindi, subito ed anche a posteriori, come il più elevato dei tornei minori.
Poiché le disponibilità economiche dell'ASI sono decisamente modeste, i quindici turni vengono compressi in dieci giorni. Forniamo qui di seguito i numeri di sorteggio, anche a beneficio del progetto LOTO (Lost Tournaments) dell'archivio FSI: 1-Vanni 2-Defant 3-Orbach 4-Siveri 5-Roberto 6-Nestler 7-Foà 8-Zanni 9-Gnocchi 10-Melloni 11-Treichler 12-Paoli 13-Marzi 14-Andreucci 15-Quaranta 16-Sales.
Incrociando questi dati, dedotti dalle cronache quotidiane del "Giornale di Bolzano", disponibile on-line sul sito della biblioteca Claudia Augusta, con il crivello aritmetico regolamentare e la tabella tratta dall'articolo di Leonardo Foà, II torneo scacchistico nazionale minore, "L'Italia Scacchistica", ottobre 1937, pp. 173-175, sarà facile ricostruire il calendario turno per turno.

Questa risulta la classifica del torneo:
1° Nestler Vincenzo (Roma) 13,5 su 15; 2° Paoli Enrico (Fiume) 13; 3° Treichler Vittorio (Napoli) 12; 4° Zanni Giuseppe (Venezia) 11; 5°-6° Melloni Muzio (Bologna), Orbach Abramo (Trieste) 8,5; 7° Defant Remo (Trento) 7,5; 8° Marzi Giuseppe (Bologna) 7; 9°-11° Roberto Giulio Cesare (Asti), Vanni Dario (Genova), Siveri Armando (Reggio Emilia) 6; 12° Foà Leonardo (Genova) 5; 13°-14° Gnocchi Renzo (Varese), Sales Francesco (Torino) 4,5; 15° Andreucci Aldo (Ancona) 4; 16° Quaranta Mario (Matera) 2,5.
In base all'esito acquisiscono il titolo di partecipazione a futuri tornei di campionato italiano o magistrali i primi cinque classificati.

Riportiamo il resoconto del torneo di Foà:

All'inizio del torneo balzarono in testa Orbach, Melloni e Defant, seguiti da Nestler e Paoli. Dopo pochi turni però Nestler e Paoli superarono gli altri tre e si mantennero insieme fin quasi alla fine; solo al terzultimo turno Nestler staccava Paoli di mezzo punto. Melloni, Orbach e Defant venivano poi raggiunti anche da Treichler e Zanni che avevano avuto un cattivo inizio.
Bisogna subito dire che Vincenzo Nestler ha pienamente meritato la vittoria; non si può discutere di fronte a una percentuale di punti del 90%! È un buonissimo conoscitore delle aperture, gioca nel modo più solido nel mezzo della partita ed è anche un terribile finalista, sfruttando alla perfezione i leggeri vantaggi di posizione o addirittura capovolgendo le rare situazioni per lui sfavorevoli. È perciò da considerarsi un giocatore completo, notevolmente migliorato rispetto al torneo di Brindisi, in cui si classificò secondo; non lo possono sminuire la sua unica sconfitta contro un Orbach, desideroso di rivincita per l'unica sconfitta subita a Brindisi, e la sua unica patta contro il secondo classificato. Farà, di sicuro, ottima prova ai tornei magistrali.

Il fiumano Enrico Paoli ha all'incirca le stesse qualità del vincitore, ha forse difettato di esperienza, essendo alle sue prime armi nel campo nazionale, ma ha la stoffa del buon giocatore.
Nestler e Paoli sono stati gli unici a non subire crisi, accumulando punti con pari costanza dal principio alla fine del torneo. Tutti gli altri, senza eccezione, hanno avuto momenti oscuri e momenti più felici. Treichler e Zanni, terzo e quarto classificato, gli unici che non abbiano avuto partite patte, hanno cominciato malissimo. Treichler, ritornato ai tornei nazionali dopo dieci anni di assenza, ha fatto seguire alle sconfitte iniziali ben dieci vittorie consecutive, dimostrandosi capace di vincere chiunque, è stato forse il migliore giocatore di centro partita.
Il ventiduenne Zanni, il più giovane fra i concorrenti, ha iniziato il torneo come fanale di coda, poi con un gioco brillantissimo è risalito al quarto posto; data la sua età, migliorerà certamente.
Fra gli altri la lotta è stata dura ed equilibrata, ognuno potendo avere ragione degli altri nei momenti felici. Il ventitreenne Melloni, nuovo a tornei nazionali, è apparso in principio come la rivelazione del torneo (al quarto turno era solo in testa alla classifica), poi, sconfitto da Treichler, non si è più riavuto, ritengo che la causa, più che la stanchezza, sia stata nel morale che gli è venuto meno al primo colpo.
Orbach è stato in principio lo stesso forte giocatore dell'anno scorso, poi l'evidente difetto di allenamento non gli ha permesso di reggere alle fatiche del torneo; senza tale crisi sarebbe stato di sicuro un terribile avversario per Nestler. Defant, il più brillante fra i concorrenti, avrebbe avuto una classifica migliore se non fosse stato troppo spesso trascinato dal suo carattere battagliero. Marzi, giocatore solido e corretto, non a suo agio nella prima fase del torneo, guadagnò poi parecchi posti nella classifica.
Roberto, Siveri e Vanni hanno rappresentato la vecchia guardia. Inesplicabili furono le sei sconfitte consecutive di Roberto che fino a metà gara era stato uno dei migliori. Siveri, il più tenace dei concorrenti, ha perso parecchi punti per volere vincere delle partite evidentemente patte. Vanni, sempre fra i primi nei precedenti tornei, questa volta ha avuto solo qualche fulgido, ma troppo raro, bagliore della sua indubbia classe; difetto di allenamento e forse preoccupazioni extra torneo lo hanno tradito. Il sottoscritto non sperava di fare di più in un così duro torneo. Gnocchi, che fu terzo a Venezia, ha giocato, anche lui come Vanni, il torneo in sordina con qualche raro sprazzo di vivacità. Sales e Andreucci, giocatori solidi, tenaci e attenti, faranno di più ai prossimi tornei, avendo mostrato gli ultimi giorni di avere tratto utili insegnamenti dalla gara. Quaranta, sempre a corto di tempo, ha visto così frustrato il suo gioco brillante e degno di migliore classifica.

Leonardo Foà

Le cronache insistono sull'atmosfera di cameratismo tra i giocatori, nonostante il sano agonismo che caratterizza il torneo. Nella foto di gruppo, ripresa da Enrico Paoli, Gli scacchi a Fiume, Scacchi e Scienze Applicate, 1982, pp. 65-72, si notano altri segni dei tempi. Il presidente dell'ASI Luigi Miliani è in divisa; sullo sfondo si nota una raffigurazione di Mussolini con l'elmetto.
L'Archivio FSI dispone attualmente di una sola partita, a suo tempo pubblicata sull'"Italia Scacchistica", ottobre 1937, pag. 179.

Roberto-Orbach, Merano 1937

1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.Cc3 g6 4.d4 cxd4 5.Cxd4 Ag7 6.Ae3 Da5 7.Dd2 Cf6 8.Cb3 Dd8 9.Ae2 b6 10.0-0 Ab7 11.f3 0-0 12.Cd4 Tc8 13.Ccb5 Cxd4 14.Cxd4 Dc7 15.c3 d5 16.Cb5 Db8 17.e5 Cd7 18.f4 Cc5 19.Cd4 Tfd8 20.Tf3 Aa6 21.Axa6 Cxa6 22.Df2 Cc5 23.Dh4 Db7 24.Th3 h5 25.g4 hxg4 26.Dxg4 Dd7 27.Dh4 e6 28.f5 Axe5 29.f6 Axf6 1-0

Naturalmente Orbach Abramo, non Wilhelm.
Aggiungiamo l'altra partita pubblicata sulla rivista, dicembre 1937, pp. 218-219, con note attribuibili a Rosselli.

Melloni M.-Treichler V., Merano 1937

1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.Dc2 A:c3
Affrettata: meglio continuare nello sviluppo.
5.b:c3 d6 6.Cf3 Cbd7 7.e4 e5 8.c5
Questa spinta, realizzata prima che il N abbia giocato b6, pur non potendosi affermare che dia al B un vantaggio decisivo, è molto forte, e mette in imbarazzo il N che risponde con la più debole delle mosse a disposizione.
8...De7
Migliore 0-0 od anche d:c.
9.c:d6 c:d6 10.Ad3 0-0 11.0-0 Te8
Sembra più opportuna Td8 per poter giocare secondo i casi Ce8 oppure Cf8.
12.Aa3 b6 13.Cd2 De6?
Una mossa debole che impappina il B. D'altra parte Td8 seguita da Ce8 dà al N un giuoco ristrettissimo.
14.d5?
Di colpo il B perde tutto il suo vantaggio, non avvedendosi, come per improvviso annebbiamento, che con Cc5 il N impedisce il doppio attacco di A e C al pd6. È chiaro che dopo la forte mossa Cc4 rispondendo il N d5, il B va in vantaggio materiale, con e:d C:d A:h7+ dato che il Nero non può giocare D:d5 per Cd6 Tf8 o Td8 Ac4.
14...De7 15.Ab5 Tf8 16.Tae1 Cc5 17.A:c5 b:c5 18.f4 e:f4 19.T:f4 Tb8 20.Ad3 h6 21.Tff1 Ag4 22.Cc4 Cd7 23.Ce3 Ce5 24.Cf5?
Un vero errore, perché lascia al N un C piazzatissimo contro un A bianco poco attivo.
24...A:f5 25.e:f5 f6 26.Tb1 Dc7 27.Ae2 Rf7
Una mossa ardita, data la presenza di numerosi pezzi. Il N vuol subito attuare la marcia del re sull'ala di D ove eserciterà la sua efficace azione, per l'avanzamento del pa7, dato il dominio della colonna b. Questa mossa vuole anche provocare lo scacco in h5, perdita di tempo pel B.
28.Ah5+ Re7 29.Df2 T:b1 30.T:b1 Tb8 31.Dc2 T:b1 32.D:b1 Db6 33.Dc2 Rd7 34.h3 a5 35.Rh2 Db5 36.Df2 Rc7 37.Dg3 Dd7 38.Ae2 Rb6 39.Df2 Db7 40.Af3 Ra6 41.Df1+
Il B non ha voluto spingere i pp. c ed a per non aumentare la via di penetrazione al N, ma ora è il N che può spingere il pc4 vantaggiosamente.
41...c4 42.De2 a4
Più precisa era Db1 col seguito Ae4 Dc1 Ac2 Db2.
43.Dc2 Ra5 44.Ad1 Db5 45.Df2 Ra6 46.Dg3 Dd7 47.Df2 a3 48.Dc2 Db5 49.Ae2 Ra5 50.Ad1 Cd3 51.Af3
Così si perde più rapidamente, ma in ogni caso il B non sembra possa salvarsi. Se il B gioca il re, esempio Rg1, può seguire D:d5 Da4+ Rb6 D:a3 Dc5+ col cambio delle DD e finale vinto pel N; giocando invece il B Rg3, il N ha lo scacco in e5 efficacissimo. Ad una mossa qualunque del B come per es. h4 il N può giocare D:d5 e dopo Da4+ Rb6 e D:a3, il N gioca De5+, g3 indi Dc5. Se il B non cambia le Donne, giocando Da4 oppure Da8, segue Df2+ con vantaggio materiale per il N.
51...Db2 52.Ad1 D:c2 53.A:c2 Cc1 54.Ab1 Ce2 0-1

La scarsa copertura del torneo da parte dell'"Italia Scacchistica" e delle principali rubriche dei settimanali si spiega con la contemporaneità di molte importanti manifestazioni, dalle Olimpiadi di Stoccolma, al torneo del Semmering e all'inizio del match mondiale Euwe-Alekhine. Trattandosi di un torneo minore, è proprio il caso di dire: "Ubi maior minor cessat".
Inoltre, a causa dell'assenza di giocatori di Firenze e Milano, manca la possibilità di passare facilmente a Rosselli, per "L'Italia Scacchistica", o a Ferrantes, per "L'Illustrazione Italiana" e "La Settimana Enigmistica", partite di Merano.
Abbiamo però in serbo, per la seconda parte di questo articolo, interessanti "novità".





DE FLORIO ALLO SCALETTO

Diciannove giocatori hanno partecipato, domenica 7 settembre, al torneo semilampo allo Scaletto dei Pescatori a Savona, in località Fornaci. Successo del maestro De Florio davanti a Giancarlo Badano e Tihomir Nikolajevic. Poi Ivaldo, Damele, Lo Nigro, Atteo, Bruzzone, Dordoni.





Omaggio ad Arrigo D'Augusta

Dal professor Mauro Berni riceviamo e pubblichiamo:

Lionello Senis - Arrigo D'Augusta
Fiume, 1938

Tratto al Nero e scaccomatto in tre:

1...Cb4 2.Axb7 Ca2 3.Axa6 Cc3#

Da http://www.linuxinterflorence.net/chess.html






PARTE IL CORSO: IL MEDIOGIOCO DI MANFREDI

Proseguono i corsi di perfezionamento scacchistico al Centurini. Dopo quello sui finali di Raffaele Di Paolo è ora la volta del maestro Vincenzo Manfredi, con il suo atteso ciclo di lezioni sul mediogioco.

L'appuntamento per la prima lezione è fissato per martedì 23 settembre, alle ore 20,30. Si replica per sei settimane consecutive, sempre alla stessa ora e nello stesso giorno.

Il maestro Vincenzo Manfredi, 34 anni, vive e lavora a Genova, è uno dei punti di forza della squadra del Centurini e uno dei più forti giocatori liguri. Ha attitudine all'insegnamento e buone capacità relazionali.

Ci sono ancora alcuni posti disponibili. Chi non si è ancora iscritto può farlo scrivendo direttamente a info@centurini.it oppure telefonando a M. Faggiani (333 6811067). La quota di iscrizione è euro 20 per l'intero ciclo di lezioni.





Livorno: edizione da record

Il GM ceco Igor Rausis, già vincitore dell'ultimo festival di Porto San Giorgio, ha vinto la decima edizione del festival di Livorno, disputata nella cittadina toscana dal 12 al 14 settembre. Ha vinto con 11 punti su 15 (la vittoria valeva 3 punti, il pareggio 1), superando allo spareggio tecnico il MI serbo Andjelko Dragojlovic, l'aretino Federico Madiai, miglior italiano in gara e il MF astigiano Miragha Aghayev.

Nell'open B il padrone di casa Edoardo Favilli ha fatto molto bene, vincendo il torneo con un secco 15 su 15; secondo il fiorentino Roberto Colombo. Un altro fiorentino Pierluigi Gulletta ha vinto l'open C.

Quest'anno il torneo (5 turni di gioco), organizzato dall'Associazione sportiva dilettantistica "Livorno Scacchi" in collaborazione con il Comune di Livorno, ha battuto ogni record di presenze, con ben 108 giocatori ai nastri di partenza e sei titolati nell'open principale.

Si è giocato nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova, dove le storiche volte hanno evidentemente bene ispirato il nostro Gabriele Grasso, che nell'open B è arrivato ottavo con punti 10/15. Decimo Enrico Gardini con 9 punti, 25° Angelo Lo Nigro con 8 punti. Nell'open A ha giocato Paolo Formento, 13°; 23° Massimiliano Boschi.

Gabriele Grasso premiato

Sito ufficiale: http://digilander.libero.it/livornoscacchi/





Sarzana: sabato 13 settembre, una bella sorpresa il primo turno del Gran Prix semilampo, che ha visto la folta partecipazione di ben 28 giocatori. In classifica finale, che vede i primi quattro a 5 punti, su tutti prevale allo spareggio tecnico Mauro Mazzini, seguono Tiziano Godani, Fabio Desideri e Michela Belli. Sabato 20 settembre si concluderà nei locali del Circolo in via Crociata a Sarzana (6 turni, 8 euro, ore 15.30) l'ultima prova del Grande Slam Ligure-Toscano. Anche quest'anno la serie dei tornei ha visto la partecipazione di numerosi giocatori, ma soprattutto si è avuto la presenza degli under 12 e 14, ove si sono distinti Matteo Montorsi, Luca Matta e Matteo Iardella.
Informazioni e prenotazioni: sito www.sarzanascacchi.it E-mail sarzanascacchi@libero.it - Spinetta Gianni 388 1041848, Tamburini Lorenzo 339 3714036.





SOCAR CAMPIONE D'EUROPA
DELUDE OBIETTIVO RINASCIMENTO DI PADOVA

Bilbao: gli azeri del SOCAR hanno vinto alla grande l'European Club Cup 2014, dominando dall'inizio fino all'ultimo turno! Novy Bor seconda, come l'anno scorso. Terzo posto per il Malakhite di Grischuk e Karjakin. Delusione per Rinascimento Padova che si consola con il decimo posto, come nel 2013. Si è salvato Caruana, medaglia d'oro in prima scacchiera. Ha fatto bene anche Nakamura, ma hanno deluso i francesi Vachier-Lagrave, Bacrot e Fressinet.
Nel femminile, dominio del Batumi Chess Club "Nona".

Caruana, vincendo a Bilbao in prima scacchiera contro Peter Roberson, Michael Roiz, Shakhriyar Mamedyarov, Robin Swinkels, pareggiando con Sergey Karjakin e Peter Svidler, e dopo la cavalcata trionfale di 15 giorni fa nella Sinquefield Cup in Missouri, ha totalizzato 11 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 16 partite. Ora ha portato il suo punteggio Elo virtuale a 2843,5 (con una variazione di + 42,5), avvicinandosi a 19,3 punti esatti dal numero uno al mondo, Magnus Carlsen.





ANCORA SUI CELLULARI...

Nel corso del Congresso della FIDE di Tromsø 2014, la Commissione Regole, sollecitata al riguardo dalla Commissione Anticheating, ha modificato il dettato dell'articolo 11.3.b. Nel verbale della riunione della Commissione Anticheating di Tromsø dell'8 agosto 2014 viene riportato quanto segue:

c. la Commissione Regole ha informato di aver modificato l'articolo 11.3b delle Regole degli Scacchi per tener conto della richiesta della Commissione Anticheating. Il nuovo testo è il seguente:

Durante la partita, a un giocatore è proibito avere un apparecchio telefonico portatile e/o altro dispositivo elettronico di comunicazione o ogni apparecchio in grado di suggerirgli mosse di scacchi nell'area della competizione. Tuttavia le regole della competizione possono ammettere che tali apparecchiature siano riposte in una borsa, purché siano completamente spente. Il giocatore non potrà allontanarsi con tale borsa senza il consenso dell'arbitro. Qualora sia evidente che un giocatore ha con sé un tale dispositivo nell'area della competizione, perderà la partita. L'avversario vincerà. Le regole della competizione possono specificare una penalità diversa e meno severa. L'arbitro può richiedere al giocatore di consentire che i suoi abiti, borse od altri oggetti personali siano ispezionati in privato. L'arbitro, o una persona autorizzata dall'arbitro, ispezionerà il giocatore e dovrà essere dello stesso sesso del giocatore. Se un giocatore rifiuta di cooperare con questo obbligo, l'arbitro dovrà prendere misure in base all'Articolo 12.9.

La decisione finale relativa a questa modifica spetterà all'Assemblea Generale della FIDE 2014.
Non è stato possibile sottoporre ad approvazione dell'Assemblea Generale della FIDE di Tromsø tale modifica per mancanza di quorum, per cui essa sarà sottoposta alla prossima Assemblea Generale della FIDE.
Visto che la modifica è molto rilevante e che la prossima Assemblea Generale della FIDE non è imminente, la FIDE suggerisce agli Arbitri di adottare tale modifica dell'articolo 11.3.b delle Regole degli Scacchi sin dai prossimi tornei.
Siete pertanto invitati ad applicare la suddetta versione dell'articolo 11.3.b delle Regole degli Scacchi in tutti i tornei a partire dal primo ottobre 2014.
La modifica va interpretata in questo modo:
Nei tornei minori, quando non vi è la possibilità per i giocatori di lasciare i propri telefoni cellulari fuori dall'area della competizione e gli organizzatori non possono predisporre un'area per la raccolta dei cellulari dei giocatori durante i turni, gli Arbitri hanno la possibilità di applicare la nuova formulazione dell'articolo 11.3.b, consentendo ai giocatori di avere nelle proprie borse gli apparecchi, purché completamente spenti.
Prima dell'inizio del turno, il giocatore dovrà informare l'Arbitro della presenza di un telefono cellulare, o di un altro mezzo elettronico di comunicazione, o di un apparecchio in grado di suggerire mosse di scacchi all'interno della propria borsa.
Tutto ciò dovrà essere specificato in anticipo nelle regole della competizione di quell'evento. Il Direttore di Gara potrà darne avviso prima dell'inizio del turno.
Questa possibilità non si applica agli eventi FIDE mondiali o continentali.

Takis Nikolopoulos
Presidente della Commissione Arbitrale della FIDE