Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 209 Dicembre 2014 - Anno XIX
http://www.centurini.it

Sommario: a Flavio Guido l'ultimo Grand Prix, l'edizione 2014 a Manfredi; a gennaio campionato provinciale; Natalizio di Sestri Ponente: Flavio sempre sul pezzo! i gironi del prossimo CIS; Seletsky al Centroluna di Sarzana; S. Sabina: vittoria a tutti i Costi; il mistero della scacchiera di San Lorenzo; Gino Mentasti e gli scacchi a Busalla; Paolo D'Augusta neo presidente di Ruta; De Florio passa a Savona; Fiera Fredda: ottimo terzo posto di Guido; Godani vince l'open d'autunno a Sarzana; torneo giovanile a Santa Sabina.


BUON ANNO A TUTTI GLI SCACCHISTI!





A MANFREDI IL GRAND PRIX 2014
A FLAVIO GUIDO L'ULTIMA PROVA

Guido e Silvestri G. in prima, Bertino e Brun in seconda

Il Grand Prix semilampo 2014 si è chiuso sabato 27 dicembre, con l'ultima combattuta gara; un'occasione, per i 24 partecipanti, di ritrovarsi e brindare al nuovo anno. Gara dominata da Flavio Guido e Dario Brun, che hanno pattato nello scontro diretto, per poi giocarsela, avendo concluso entrambi a 6,5 su 7, allo spareggio tecnico. Vittoria del maestro internazionale, che ha bissato il successo alla semilampo natalizia sestrese svoltasi la settimana prima al Merlino. Al terzo posto una sempre gradita e qualificata presenza, quella del candidato maestro torinese Paolo Ragni. Ma la sorpresa della gara è venuta dalla performance di un Sergio Nanni particolarmente ispirato, che ha terminato al quarto posto a 4,5 insieme al savonese Leandro Pesce, anche lui illuminato d'immenso.
Al sesto posto il candidato maestro Andrea Bertino, che gioca in Germania con la maglia del Bavaria Regensburg 1881, città nella cui facoltà universitaria di Filosofia lavora come ricercatore, ma che ci segue costantemente sul web e appena può ci onora della sua presenza.
Due altre belle note della giornata sono state la partecipazione di Federico Rivara, che nel derby casalingo ha battuto papà Massimo, e quella di Maurizio Tavella, che da anni lavora a Milano, ma che anche quest'anno ha voluto associarsi al circolo dove è nato scacchisticamente.

Federico Rivara, Nicolò Tripi e Massimo Rivara

Il Grand Prix 2014 vede per il secondo anno consecutivo la vittoria del maestro Vincenzo Manfredi, cui vanno tutte le nostre più vive congratulazioni.

DICEMBRE - 27/12/2014

Pos Nome                   Punti  Bhlz   SBrg
  1 Guido Flavio            6,5   31,0  27,75
  2 Brun Dario              6,5   29,0  25,75
  3 Ragni Paolo             5,0   26,5  17,00
  4 Nanni Sergio            4,5   30,5  16,50
  5 Pesce Leandro           4,5   21,5  11,50
  6 Bertino Andrea          4,0   30,0  12,00
  7 Sabau Emiliano          4,0   29,0  14,50
  8 Berni Mauro             4,0   28,0  13,00
  9 Rivara Massimo          4,0   24,5  10,00
 10 Tanas Carlo             4,0   24,5   9,50
 11 Picasso Filippo         3,5   24,0   9,00
 12 Guido Giuseppe          3,5   22,5   9,00
 13 Silvestri Giuseppe      3,0   32,0  11,00
 14 Rivara Federico         3,0   27,0  10,75
 15 Cogliandro Santo        3,0   25,0   9,75
 16 Gardini Enrico          3,0   24,5   7,00
 17 Faggiani Marco          3,0   19,5   8,00
 18 Dordoni Riccardo        3,0   19,5   5,25
 19 Tavella Maurizio        2,5   18,5   8,25
 20 Restifo Katiuscia       2,0   21,5   3,75
 21 Giaggiolo Enrico        2,0   21,0   3,50
 22 Badino Luciano          2,0   17,5   1,50
 23 Tiby Giovanni Maria     1,5   20,0   1,75
 24 Tiby Marco              0,0   21,0   0,00


Classifica finale Grand Prix 2014

Pos. Giocatore         Cat. Punti 

 1° Vincenzo Manfredi    M  32,5
 2° Dario Brun           M  30
 3° Shaban Abd El Gawad CM  27
 4° Federico Cirabisi   MF  26,5
 5° Mauro Berni         CM  24
 6° Flavio Guido        MI  23,5 su 4
 7° Nicolò Tripi        1N  23
 8° Giancarlo Badano    1N  20
 8° Davide Cusato       2N  20
10° Enrico Gardini      1N  19,5




A GENNAIO IL CAMPIONATO PROVINCIALE

Anche quest'anno il circolo Centurini ospiterà il campionato provinciale, che l'anno scorso ha visto la partecipazione di 28 giocatori e la vittoria del maestro Dario Brun, al termine di una gara disputata nell'arco di sei turni di gioco, a cadenza settimanale. Visto il positivo bilancio, quest'anno si replica con la stessa formula che consente di poter giocare un torneo preparando adeguatamente le partite di settimana in settimana, evitando lo stress dei tornei week-end. La prima partita inizierà giovedì 15 gennaio alle ore 19,30. Poi, per i successivi cinque turni, orologi in moto nello stesso giorno e stessa ora.

Quota di iscrizione 30 €. Il torneo è valido, oltre che per le variazioni Elo Fide-Fsi, anche come fase di qualificazione al 75° campionato italiano. Arbitra l'AF Sergio Nanni.

Leggi il bando QUI. Preiscrizioni su VESUS cliccando QUI.

L'anno scorso finì così: 1° Brun, 2° Manfredi, 3° Cusato, 4°-6° Traverso, Saiano, Baggiani.





FLAVIO GUIDO SEMPRE SUL PEZZO!

La tradizionale gara semilampo natalizia del gruppo scacchi di Sestri Ponente si è tenuta sabato 21 dicembre con l'ottima partecipazione di 58 giocatori, che hanno giocato i sette turni all'interno della tensostruttura del Circolo Merlino.

La gara è stata vinta dal maestro internazionale Flavio Guido che ha totalizzato 6,5 punti, distanziando di mezzo punto il maestro Dario Brun. Sorpresa al terzo posto con l'imperiese Rossi Cassani piazzato a 5 punti, che supera allo spareggio tecnico Danilo Altieri. Seguono a 5 punti Stoppa, Collareta, Blengino, Biancotti e Algeri.

Analizzando il film della gara, si focalizzano due momenti decisivi: il quarto turno, quando Flavio viene fermato sul pari da Durdevic e Brun supera Stoppa, portandosi, temporaneamente, al comando della classifica; il sesto e penultimo turno, contrassegnato dallo scontro al vertice tra Dario e Guido, il quale, vincendo, sale in vetta e poi mantiene le distanze nel settimo round.

Al termine, la premiazione del presidente Vello, con prodotti gastronomici per tutti, come nella migliore tradizionale natalizia di questo torneo.

La pattuglia del Centurini era anche questa volta numerosa, con quattordici partecipanti.

Classifica finale

Pos P.ti Titolo Nome Elo Perf.
1 6.5 IM GUIDO Flavio 2364 2434
2 6 M BRUN Dario 2249 2343
3 5.5 1N ROSSI CASSANI Gianni 1691 2165
4 5.5 CM ALTIERI Danilo Mario 1946 2012
5 5 FM STOPPA Omar 2264 2091
6 5 M COLLARETA Giovanni 2081 2040
7 5 1N BLENGINO Cristiano 1936 1900
8 5 1N BIANCOTTI Alessandro 1874 1894
9 5 1N ALGERI Lorenzo 1855 1889
10 4.5 nCM DURDEVIC Radoslav 2099 2043
11 4.5 CM BERNI Mauro 1998 2023
12 4.5 CM RIVARA Massimo 1760 1851
13 4.5 1N MANDOLINI Alessandro 1714 1994
14 4.5 1N BADANO Giancarlo 1941 1839
15 4.5 nCM CAPUTI Giuliano 1889 1861
16 4 1N TRAVERSO Massimiliano 1953 1880
17 4 1N DEL NOCE Roberto 1895 1912
18 4 1N BALLESTRA Giovanni 1774 1782
19 4 1N CARDONA Paolo 1799 1803
20 4 1N FAGGIANI Marco 1848 1732

Seguono altri 38 partecipanti





FIERA FREDDA: FLAVIO GUIDO SUL PODIO CON KUKOV E SOLODOVNICHENKO

Sfida in prima scacchiera Guido-Kukov

128 giocatori hanno partecipato lunedì 8 dicembre a Borgo San Dalmazzo al 33° torneo semilampo di scacchi, con la partecipazione, anche quest'anno, di scacchisti di assoluto rilievo. Vittoria del maestro internazionale bulgaro Kukov con 8 punti su 9; secondo il GM ucraino Solodovnichenko (anche lui a 8 punti); terzo il nostro MI Flavio Guido a 7,5. Flavio ha sempre onorato questo torneo, l'anno scorso arrivò quarto. L'ottimo risultato di quest'anno eguaglia il terzo posto ottenuto già nell'edizione 2009.

Citiamo i primi giocatori alle spalle del terzetto, a testimonianza del livello elevato della gara: Dragojlovic, Arata, Castaldo, Razzano, Stets, Moroni jr, Godena, Angelini, Finocchiaro, Petritaj, Mrdja, Ranieri, Cacinski, Ubezio, Molina. Si è giocato all'Hotel Residence Congressi Navize-te.

Ha arbitrato Alessandro Biancotti.





VERSO IL CAMPIONATO A SQUADRE 2015
RAGGRUPPAMENTO 47° CIS

SANTA MARGHERITA LIGURE 27-28-29 marzo 2015

SERIE A1 - A2 - B - C - Promozione Liguria
Sede di gioco: Auditorium Casa Mons. Solimano
Via della Vittoria 1 - Santa Margherita Ligure

Orari di svolgimento:
Primo turno: venerdì 27 marzo ore 18,00
Secondo turno: sabato 28 marzo ore 9,30
Terzo turno: sabato 28 marzo ore 15,30
Quarto turno: domenica 29 marzo ore 9,30
Quinto turno: domenica 29 marzo ore 15,30

Questa è la situazione dei gironi. Le cinque squadre del Circolo saranno tutte impegnate nel raggruppamento di Santa Margherita.

Serie A1 girone 1
1. SS Torinese B
2. Centurini Genova
3. SS Eporediese
4. Accademia Scacchi Milano
5. AS Lucchese
6. Famiglia Legnanese A

Serie A2 girone 1
1. SS Torinese Junior 1
2. Savona
3. Ruta
4. Spezia per gli Scacchi A
5. Imperia 2
6. Arvier

Serie B girone 2
1. ADS Sammargheritese
2. Centurini
3. Famiglia Legnanese B
4. Il Castelletto
5. Scacchi Monza B
6. Sarzana Torre

Serie C
1. Santa Sabina
2. Santa Sabina B
3. Genova Ponente
4. Centurini
5. Imperia 3
6. Ruta A
7. Ruta B
8. DLF Novi A

Promozione
1. Genova Ponente
2. Ruta C
3. Sarzana Alfiere
4. Imperia 1
5. Spezia per gli Scacchi B
6. ADS Sammargheritese A
7. Centurini B
8. Savona A
9. Savona B
10. Centurini A
11. Santa Sabina C





SELETSKY CONQUISTA IL CENTROLUNA

Si è conclusa la 13ma edizione del Classico Semilampo di Natale che il circolo di Sarzana organizza in collaborazione con il Centro Commerciale di Sarzana. 40 partecipanti.

Secondo i pronostici, vincitore assoluto è stato il FM Grigory Seletsky (7,5 su 9) nonostante il bye al primo turno per ritardo del treno. Secondo Fausto Gerola (MN), terzo il beniamino locale, il Maestro Tiziano Godani, entrambi a 7 punti. Quarto Francesco Frugoli (LU) e quinto l'altro maestro di Sarzana Luca Nelli (MS). Quindi sempre a pari punti Alessandro Pelagatti (PR), Millo Lasio (MS) e Luca Onesti (MS). Nei premi di fascia rispettivamente Massimo Giusti (MS) "1700-1900", Claudio Grieco (SP) "1500-1700" e Maurizio Baldassari (SP) ">1500".

Negli Under 16 conferma di Edoardo Favilli (LI). All'orizzonte altri due bravi e dotati scacchisti: Leonardo Russo (GR) e Matteo Montorsi (MS) rispettivamente secondo e terzo classificato.





SANTA SABINA: VINCERE A TUTTI I COSTI

La premiazione di Giorgio Costi

Venerdì 12 e venerdì 19 si è tenuto al circolo di Santa Sabina il torneo semilampo (15') di Natale, quattro turni di gioco a serata. Vi hanno partecipato 21 giocatori. Al termine successo di Giorgio Costi con 6 punti su 8. Seguono cinque giocatori a mezza lunghezza di distacco, nell'ordine: Ruzhdi Tusha, Giuseppe Pugliese, Gianfranco Pino, Leonardo Milleri e Marco Gerbi. Al 7° posto Massimo Saffioti a 4,5. Seguono a 4 punti Gianni Cocina, Andrea Forgione, Andrea Minna e Marco Rossi.





IL MISTERO DELLA SCACCHIERA DEL DUOMO DI SAN LORENZO

Solenne e maestosa la cattedrale di San Lorenzo si staglia nel cuore di Genova. Come ogni cattedrale nasconde molti affascinanti misteri, come le incisioni che si possono ritrovare sulle sue pietre e che nel tempo, e ancora adesso, si è cercato di interpretare. Sono molteplici questi segni fatti dall'uomo e per ognuno di essi si potrebbe raccontare una storia, una leggenda, un tentativo di lettura. Uno in particolare potrebbe riguardarci da vicino: su un muro laterale è inserita una scacchiera. Che ci fa una scacchiera a due colori (forse in origine bianca e nera) e di 64 caselle proprio in quella posizione sul lato nord (torre di sinistra) del Duomo?
Due ipotesi in particolare sono state avanzate.

Secondo la prima, si tratta di uno dei simboli dei Cavalieri Templari, un ordine religioso di frati combattenti, nato nel 1118-19 a Gerusalemme. Una scacchiera simile è possibile incontrarla anche in altri contesti religiosi, per esempio sul Duomo di Crema o sulla Basilica di Sant'Ambrogio a Milano. Si tratterebbe di un'impronta del passaggio dei Cavalieri Templari. In questo non vi sarebbe nulla di strano: infatti, è certo che c'è stata la presenza dei Templari a Genova, anche perché la città si colloca lungo la via per la Francia, attraverso le Alpi Marittime, e la Spagna. Viceversa, da questi paesi si passava per Genova per raggiungere Roma o spingersi verso Gerusalemme.
A tal proposito, riportiamo un estratto di un articolo di "Zenone" tratto da Soloscacchi (5/2/2011), sul significato simbolico della scacchiera per i Templari:

La scacchiera rappresenta infatti, con il suo bicolore, l'eterno dualismo: bene e male, maschio e femmina, luce e tenebra ecc. Così come la scacchiera anche lo stendardo di battaglia dei Templari, detto Beauceant, era bianco e nero, in pratica ricorda l'orientale "Yin e Yang" e forse, a questo punto, non tanto casualmente considerando l'origine del nostro gioco, il "64" - cioè il numero delle caselle di una scacchiera - rappresenta, in alcune tradizioni orientali, il numero della realizzazione dell'unità cosmica. Gli scacchi rivestivano quindi, per questi cavalieri, un significato spirituale e simbolico molto forte: il Re è, evidentemente, l'elemento maschile cioè il Sole; la Regina è l'elemento femminile, quindi la Luna; la Torre è Saturno; l'Alfiere è Giove - il potere spirituale -; il Cavallo è Marte; il Pedone, infine, è l'uomo che, qualora riesca a superare tutti gli ostacoli sulla scacchiera, termina il suo percorso d'iniziazione che lo conduce alla trasformazione alchemica di se stesso in Regina.

Ma c'è anche un'altra suggestiva ipotesi per la scacchiera di San Lorenzo: la scacchiera potrebbe essere attribuita a Megollo Lercari, giocatore di scacchi e genovese orgoglioso. Se passate per via Garibaldi noterete sul palazzo della famiglia Lercari (eretto nel 1571) una statua completamente priva di naso. Non è una dimenticanza dello scultore ma una scelta voluta: ricorda le gesta di un illustre antenato della famiglia, Domenico, detto Megollo, che visse agli inizi del 1300. Era un ricco mercante che intratteneva floridi commerci con l'oriente, in particolare con Trebisonda, sul mar Nero. Divenne persino amico dell'imperatore Alessio II e accumulò un grande patrimonio. Assiduo frequentatore della corte bizantina coltivava anche un altro talento: era un abile giocatore di scacchi. Si narra che un giorno sfidò Andronico, il favorito dell'imperatore, che per tutto il corso della partita ricoprì di insulti e contumelie Megollo e la sua amata Genova. Megollo, vendicativo come pochi, decise che non si poteva rimanere inermi e così tornato a Genova ripartì con due galee alla volta di Trebisonda, dove fece crudeli razzie e recise nasi e orecchie dei sudditi dell'imperatore, il quale alla fine cedette e gli concesse nuove colonie, aumentando la sua ricchezza. La scacchiera sul lato sinistro della Cattedrale di San Lorenzo sarebbe quindi appartenuta a Megollo Lercari, colui che diede scacco matto a Trebisonda, vendicando l'"onore dei genovesi", ma soprattutto, al di là di tanti luoghi comuni, fece grandi fortune...

Crediamo che il mistero sia destinato a durare nel tempo.





Qui Sarzana

OPEN AUTUNNO 2014: VINCE GODANI

A Sarzana è terminato il Torneo d'autunno 2014: a punteggio pieno con 7 su 7 ha vinto Godani che ha superato Abbate ed ha finito così il torneo senza concedere agli avversari nemmeno una patta. Al secondo posto si conferma Lasio con una bella rimonta nei turni conclusivi contro Belli e Tamburini. Al terzo posto Tamburini superato solo da Godani e da Lasio. Nella fascia delle Categorie Nazionali bella vittoria di Abbate in buona forma per tutto il torneo, sconfitto solo da Godani e Tamburini; secondo Militello con una sola sconfitta da Lasio ma con tre pareggi che gli hanno tolto punti; terzo Giovanelli con una partenza ad handicap in cui ha concesso anche un bye; quarti a pari merito Belli, Barbasini e Ktresovich. Nella fascia C vince Giorgi per il buchholz su Gabrielli; terzo il giovane Montorsi a conferma del buon livello di gioco raggiunto.



Qui Savona

DE FLORIO VINCE A SAVONA

Il sabato scacchistico savonese del 13 dicembre ha visto vittorioso, nella semilampo disputata presso il circolo di via Chiabrera, Federico De Florio, con 5,5 su 6, tallonato a mezza lunghezza da Federico Briata. A 4,5 David Jonatan Manco. Nel gruppo a 4 Giancarlo Badano, Fulvio Agazzi, Alessandro Vercelli e Gianni Rossi Cassani. Venticinque i partecipanti.



Qui Santa Sabina

4° Torneo giovanile under 16

Domenica 14 dicembre 2014, il circolo scacchistico U.S. ACLI Santa Sabina, in collaborazione con l'U.S. ACLI provinciale e con il patrocinio e la partecipazione finanziaria del Comune di Genova - Municipio III Bassa Val Bisogno - ha organizzato il 4° torneo giovanile valido per la selezione al 28° campionato nazionale under 16.

Dieci piccoli giocatori hanno giocato il torneo dei pulcini e piccoli alfieri, con la vittoria di William Cutugno con 5,5 su 6, a pari punti con Rocco Vairo. Nell'altro torneo, cadetti e giovanissimi, con 12 giocatori, successo di Alberto Cinaglia con 5,5 su 6; a seguire Ludovico e Gabriele De Lucis e Alberto Carena a 4 punti. Ha partecipato anche Giulia Sabba.

Vedi il bando e le classifiche.





In viaggio tra i ricordi di Carmelo Balbi

GINO MENTASTI E GLI SCACCHI A BUSALLA

Ben lungi la tentazione di integrare le sapienti relazioni di ospiti d'onore come il Dott. Franco Luxardo e dello storico Rodolfo Decleva svolte sull'evento organizzato a febbraio 2014 dall'Amministrazione Comunale di Busalla nel salone della Società fra i Liberi Operai per ricordare la generosa ospitalità della municipalità e di tutta la comunità busallese, nei lontani anni quaranta del secolo scorso, subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale, ad un notevole numero di famiglie istriane, fiumane, polesane, cacciate dalle loro case, escluse dalle loro attività. Qui s'intende confermare la circostanza, sicuramente di non minor rilievo, che da un esodo doloroso seguito a vicende belliche e politiche aspramente condannate, si verificò una contaminazione culturale, ancor prima che politica, della comunità busallese ad opera di popolazioni aperte a più avanzate concezioni di vita sociale. L'arrivo degli esuli favorì, tra l'altro, forse sarebbe più giusto ammettere: determinò, la nascita di un Circolo Scacchistico, sino ad allora impresa accarezzata ma giudicata realisticamente più che improbabile dai pochi cultori del nobile gioco a Busalla e dintorni. Che un paese dell'entroterra genovese potesse allora annoverare tra le sue Associazioni, i suoi Circoli, anche quello della pratica sistematica degli scacchi, con l'affiliazione alla Federazione Italiana, con l'osservanza dei regolamenti per l'effettuazione di tornei e per i passaggi ai vari livelli locali e nazionali, oggi, che purtroppo tutto è finito, o quasi, può sembrare quantomeno sorprendente. Usando una metafora in questo caso certamente non abusata, il terreno alla fine del quarantanove era infatti pronto ad accogliere i fortissimi giocatori fiumani.


Il "Maestro scacchista" Gino Mentasti

Gino Mentasti nato a Busalla il 15 agosto del 1913 era già in quel periodo uno dei problemisti scacchistici più fecondi d'Italia, ma come giocatore di torneo non aveva qui gli avversari in grado di contrastarlo veramente.

Foto tratta dall'archivio di un sito russo

Gino Mentasti aveva però la passione dell'educatore e la capacità di trasmettere a giovanissimi allievi insegnamenti decisivi per la loro crescita. Si sa, gli scacchi sono una pratica che potremmo collocare tra l'attività intellettuale di chi si applica allo studio sistematico delle esperienze già consumate da altri e lo sforzo dello sportivo che deve tradurre tutte le sue energie in capacità di previsione degli sviluppi del gioco. Con un pizzico di attitudine alla riflessione e alla sospensione del giudizio che sembra il contrario delle sbrigative decisioni avventurose.

L'idea che gli scacchi siano un gioco per pensionati, magari quelli ai minimi dell'assegno, riservando il golf ed il tennis agli ex manager pubblici e privati, ai professionisti nelle così dette arti liberali, va respinta perciò decisamente. Tutti possono giocare con intelligenza a scacchi, ma solo i giovani possono scalare le classifiche nazionali e mondiali partecipando con successo a tornei sempre più faticosi e logoranti.
Gino Mentasti era un Maestro Scacchista cui era stato affidato il compito di capo redattore della Sezione Problemi dell'Italia Scacchista, rivista ufficiale della Federazione. L'Antologia dei problemisti lo annovera, non solo tra i più prolifici, ma anche tra quelli destinatari del maggior numero di primi premi in Italia e all'estero.

Il Circolo trovò sede presso il bar Stella del mitico barman busallese Emilio Ghio, che concesse l'uso di un tavolo, tal volta due, malgrado si dicesse che il consumo di caffè da parte dei misteriosi distratti avventori ripiegati sulle scacchiere, fosse ritenuto dalla casa appena sufficiente. Il Circolo si rafforzò con l'adesione di numerosi giovani coinvolti dalla passione dei fondatori e ebbe inizio una interessante fase di confronti con altri Circoli come l'Amatori Scacchi Genova , il titolato Centurini, il Pegli Scacchi ed il fortissimo Circolo dei Dipendenti Marina di La Spezia. Dopo qualche anno il Circolo Busallese trasferì la sua sede presso un altro bar assai ospitale del Paese: il Ligure del Signor Grattarola e proprio dopo un breve periodo iniziò un lento declino della Associazione.

Molti fiumani si trasferirono a Genova o altrove inseguendo, come sembrava logico, sistemazioni di lavoro più soddisfacenti o alloggio in città con un clima che fosse simile o quasi a quello che avevano forzatamente dovuto abbandonare.

Il Circolo si trasferì nei primi anni sessanta nella sede delle ACLI di via Ottavio Grottin mentre Gino Mentasti continuava a pubblicare su riviste italiane e straniere problemi e studi di grande pregio. I giovani dei primi anni cinquanta erano cresciuti e avevano preso le loro strade nello studio o nel mondo del lavoro. Alcuni dei più titolati giocatori erano passati senza lasciare tracce di polemiche all'Amatori Scacchi Genova di Corso Barabino. In via Grottin si incontravano sempre sporadicamente alcuni di essi anche per avere l'opportunità di commentare le vicende scacchistiche italiane con il Maestro Mentasti, che proprio in quegli anni veniva considerato problemista di caratura internazionale dalla stampa mondiale specializzata.

Un ultimo barlume di attività scacchistica che merita di essere ricordato è quello dei corsi di scacchi ai ragazzi delle scuole elementari private dell'Educandato Sacro Cuore di via alla Vittoria tenuti durante l'anno scolastico negli anni 1998 - 2000, quando Presidente dell'Ente era, guarda caso, un Signore Fiumano: Ennio Celli, ormai saldamente radicato nella realtà Busallese.

Il gioco degli scacchi ha una riconosciuta funzione formativa sui giovanissimi allievi, abituandoli, per quanto possibile, ad una riflessione vigile che nulla può aver a che fare con una stasi improduttiva di idee e di conseguenti decisioni sul da farsi.
Talune nozioni sulla tattica di gioco e sulla strategia di più lungo respiro non possono che giovare ai giovani inclini generalmente a dare risposte affrettate e disarticolate.
L'Educandato si dotò di una grande scacchiera magnetica in modo che le lezioni potessero interessare più allievi contemporaneamente.
Alla fine di ogni anno scolastico si organizzarono tornei e si valutarono i progressi fatti da ciascuno. Il Maestro Gino Mentasti apprezzò l'iniziativa senza potervi partecipare. Morì a Busalla, dopo una vita laboriosa, il 29 novembre 2002.

Carmelo Balbi
http://www.inchiostrofresco.it/blog/2014/11/08/gino-mentasti-gli-scacchi-busalla/





RUTA: PAOLO D'AUGUSTA PRESIDENTE

Lo scorso venerdì 5 dicembre, nella sede sociale di San Rocco di Camogli, si è tenuta l'assemblea ordinaria del circolo di Ruta, nel corso della quale, con sincera emozione da parte di tutti, il presidente Schiappacasse ha rassegnato le dimissioni.

Riportiamo il verbale: "Il Presidente comunica che, anche per ragioni connesse con le proprie condizioni di salute, ma anche per favorire un avvicendamento nelle cariche sociali, non è disponibile, dopo quasi quarant'anni di tale impegno, ad assolvere un ulteriore analogo incarico per il prossimo esercizio sociale.
Numerosi soci intervengono per manifestare gratitudine per l'opera svolta, invitando il Presidente a riconsiderare le proprie determinazioni, il quale però mantiene la sua posizione.
L'assemblea prende atto e approva all'unanimità la mozione presentata dal socio De Pirro, che esprime un grato riconoscimento al Presidente Marcello Schiappacasse per il lungo periodo di guida della vita sociale, svolta con dedizione e competenza inestimabili."

A questo punto è stato eletto presidente, nel segno della continuità, il vice Paolo D'Augusta per il biennio entrante. Il nuovo consiglio direttivo (Almonti, Cecchi, Del Noce, De Pirro, Diena, Emini E., Lanteri-Minet, Neuhold, Poli, Picasso M. F. e Schiappacasse) ha successivamente nominato vice presidente Marcello Schiappacasse , tesoriere e segretario Athos Antonio Lanteri Minet.

Il circolo Centurini, da sempre legato da ottimi rapporti di amicizia e collaborazione con il club di Ruta, ringrazia Marcello per l'impegno fattivo di tutti questi anni in favore della crescita del movimento scacchistico e nello stesso tempo formula i migliori auguri di buon lavoro al neo presidente D'Augusta, che è stato eletto all'unanimità e presenta sicuramente le qualità e le caratteristiche adatte alla nuova carica.