Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 195 Settembre 2013 - Anno XVIII
http://www.centurini.it

Sommario: Imperia 2013, vittoria di Jirovski, Mollero primo degli italiani; Il gioco dei re, regia di Marco Sciaccaluga; Cantoro muove e vince al GP di agosto; torneo Scaletto dei pescatori; campionato Asci; semilampo a Finale; Chess Open di Vienna; ricordi savonesi di Tatai; Collutiis a Livorno; Hou Yfan torna regina.



IMPERIA 2013: IL TEAM DEL CENTURINI VERSO IL MASTER 2014

Imperia 2013, foto di gruppo scattata nel corso della premiazione. Da sinistra a destra, una parte dell'affiatata squadra del Circolo che cercherà la salvezza nel Master 2014: SuperMollero (imbattuto), capitano Astengo, che brandisce e ostenta la norma di Maestro (performance 2291), il prezioso neo-acquisto Omar Stoppa e l'ottimismo di Vincenzo Manfredi.





IMPERIA: VINCE JIROVSKY, MOLLERO PRIMO DEGLI ITALIANI

Il vincitore del torneo GM Jirovsky

Il GM ceco Milos Jirovsky ha vinto per la seconda volta il Festival di Imperia, concluso sabato 7 settembre, con punti 7 su 9.

I partecipanti a questa edizione sono stati 127, fra cui 106 italiani (le province più rappresentate: Imperia, con 27 giocatori, Torino 26 e Genova 14). Secondo il GM filippino Salvador con punti 6,5. Terzo il MI croato Jurek con punti 6. Quarto il GM filippino Sanchez con punti 6. Quinto il MI serbo Ljubisavljevic con punti 6. Sesto il Maestro genovese Mollero con punti 6. Settimo il MF imperiese Stoppa con punti 6. Ottavo il Maestro genovese Manfredi con punti 6.

Il neo maestro genovese Michele Mollero è dunque stato il migliore italiano di questa edizione. Ne è uscito imbattuto con 6 patte (2 con maestri internazionali e una con il MF Di Paolo) e 3 vittorie. Vincenzo Manfredi, anche lui finito a 6 punti, è partito male (mezzo su tre) ma poi ha reagito bene, salvando il torneo. Lode a Marcello Astengo, che ha terminato a 5 con una performance di 2291, in assoluto il giocatore che ha realizzato il maggiore incremento Elo Fide.

Nel torneo giocava anche il maestro Loris Cereda (2204), recentemente radiato e poi riabilitato dalla Federazione, dopo essere stato accusato di cheating informatico. Ha terminato a 5 punti (perf. 2087).

Nel Torneo B vince il torinese Bonino con punti 6,5 su 8. Secondo il tedesco Wunder N. con punti 6. Terzo il torinese Nastro con punti 6.

Nel Torneo C vince il novarese Cazzola con punti 6 su 8. Secondo il verbanese Crolla con punti 5,5. Terzo il torinese Bellia con punti 5,5.

Nel Torneo Giovanile vince la torinese Pisani con punti 4,5 su 5. Seconda l'imperiese Centelli con punti 3,5. Terzo l'imperiese Scarato con punti 3,5.

Il Festival di Imperia, il più longevo d'Italia, si disputa ininterrottamente dal 1959 e annovera nel suo Albo d'Oro diversi nomi italiani di spicco del secondo novecento: Paoli (vinse la 1a edizione, 1959), Porreca (1960), Cappello (1971), Mariotti (1973), Bruno (1980), solo per citarne alcuni. Tra gli stranieri compaiono nomi importanti come Hort (1983), Sax (1985) e Tiviakov (1989, 1991, 1992, 1993, 1994!); Spartaco Sarno è stato l'ultimo italiano a vincere il torneo, nel 1996.

Sito ufficiale: http://www.imperiascacchi.it





"IL GIOCO DEI RE", MUOVE MARCO SCIACCALUGA

Al via il 1 ottobre la stagione del Teatro Stabile di Genova, è stato presentato il nuovo cartellone molto ricco e interessante. Fra i titoli anche "Il gioco dei re" di Luca Viganò, coproduzione con il Napoli Teatro Festival, con gli scacchi al centro della scena. La regia non poteva che essere di Marco Sciaccaluga, che la passione per gli scacchi non l'ha mai perduta. In programma dal 6 al 24 novembre al Duse. L'anno scorso lo Stabile ha avuto a Genova 121.194 spettatori e ha chiuso il bilancio in pareggio.

La storia vera dell'amicizia e della rivalità tra il "re bianco" degli scacchi, il cubano José Raul Capablanca, e il "re nero", il russo Alekhine, a cui fanno da sfondo gli avvenimenti del primo Novecento: la crisi del '29, la Grande Depressione e l'ascesa dell'ideologia nazista. Strutturata sul filo di una drammaturgia aperta, che procede attraverso numerose scene nelle quali s'intrecciano i luoghi più diversi e il tempo non scorre in modo sempre lineare, il gioco dei re porta in scena le relazioni e i conflitti umani con l'appassionata razionalità con cui si gioca una partita a scacchi.





CANTORO MUOVE E VINCE

Daniele porta a casa il finale vinto

Riprende l'attività del Circolo dopo la breve sosta ferragostana. Daniele Cantoro, reduce da due buoni tornei estivi, a Pardubice e a Porto San Giorgio, torna a casa e vince da par suo il Grand Prix semilampo di sabato 7 settembre.

Il punteggio pieno non lascia ombre sul suo stato di forma. Alle sue spalle, a due punti di distanza, Massimiliano Boschi ed Enrico Gardini.

Si è giocato eccezionalmente il 7 settembre, primo sabato del mese, per recuperare la gara di agosto, ma il prossimo appuntamento tornerà puntualmente alla cadenza classica dell'ultimo sabato del mese, il 28 settembre.
Quattordici i partecipanti, nonostante la concomitanza di Imperia e la modifica del calendario.

AGOSTO - 07/09/2013

Pos Nome                  Punti  Bhlz   SBrg
  1 Cantoro Daniele         7,0   29,0  29,00
  2 Boschi Massimiliano     5,0   27,0  17,00
  3 Gardini Enrico          5,0   23,0  11,50
  4 Accardo Maurizio        4,5   30,0  16,00
  5 Berni Mauro             4,0   28,0  12,00
  6 Faggiani / Pioli        4,0   23,5   8,00
  7 Sabba Giorgio           4,0   15,5   6,00
  8 Atteo Domenico          3,5   30,0  11,00
  9 Menichini Massimo       3,0   30,5  10,00
 10 Dordoni Riccardo        3,0   21,5   5,00
 11 Tanas Carlo             3,0   21,5   5,00
 12 Badino Luciano          2,0   21,0   1,00
 13 Picasso Filippo         1,0   20,5   0,00
 14 Nencetti Francesca      0,0   22,0   0,00




LJUBISAVLJEVIC: "QUI SI PESCA PROPRIO BENE"

Fabrizio Ivaldo premia il vincitore

Si è disputata l'8 settembre la seconda edizione del torneo semilampo "Scaletto dei Pescatori", giocato a Savona in località Fornaci (corso Vittorio Veneto).

21 i giocatori partecipanti. Vittoria del MI Ljubisavljevic (6,5 su 7) davanti al MI Dragojlovic (6) e al CM Daniele Cantoro a 5 punti. Poi a 4,5 Pesce, Nikolajevic e De Florio a 4,5. Manfredi, Olivetti e Tammarazio a 4.





XLI Campionato ASCI
Badano 2°, Pugliese 8°

da www.soloscacchi.net

L'Associazione Scacchisti Ciechi Italiani ha organizzato a Senigallia, proprio la settimana scorsa, il proprio 41° campionato aperto ai giocatori non vedenti ed ai giocatori ipovedenti.

Il torneo, che si è svolto all'Hotel Ritz, è stato diretto dall'arbitro Franco Antonini, che per la prima volta arbitrava un torneo del genere, ma si è subito distinto per la sua preparazione e conoscenza delle regole che distinguono le modalità di gioco dei non vedenti rispetto a quelle dei giocatori normodotati.

Dopo il ritiro di un giocatore al primo turno, tra i 19 partecipanti rimanenti ha prevalso, con 7 punti su 7, il 1N Bersan Vrioni (VT), già vincitore di altre due edizioni. Sul podio anche altre due 1N, Giancarlo Badano (AL) e Claudio Gasperoni (VT). Al quarto posto è giunto il campione uscente, il CM Mauro Fratini (MC).

Per la seconda volta consecutiva hanno partecipato tre donne, per cui si è potuto assegnare anche quest'anno il titolo femminile, che è andato nuovamente a Silvia Peroni (BS), con 3 punti.

Nel corso della manifestazione si è svolta una simultanea con il sig. Mario Pizzi, presidente del circolo locale.

La cerimonia di premiazione ha visto la graditissima e attiva presenza, in rappresentanza del patrocinante Comune di Senigallia, dell'assessore allo Sport sig. Gennaro Campanile.

Classifica finale:

1° Vrioni Bersan, punti 7 su 7;
2° Badano Giancarlo 5 e 1/2;
3° Gasperoni Claudio, 5;
4° Fratini Mauro, 4 punti, Buholz1 29;
5° Avanzi Gioni, 4 punti, B1 28;
6° Zavan Fabrizio 4 punti, B1 26;
7° Poli Diego, 4 punti, B1 25,5;
8° Pugliese Giuseppe, 4 punti, B1 23, BT 25;
9° Melle Ezio, 4 punti, B1 23, BT 24,5;
10° Marinò Giuseppe, 4 punti, B1 20,5;
11° Murgia Stefano, punti 3 e 1/2, B1 23,5;
12° Sommadossi Roberto, 3 e 1/2, B1 16,5;
13° Brunetti Emilio, 3 punti, B1 20;
14° (Campionessa femminile) Peroni Silvia, 3 punti, B1 19;
15° Battaglia Gabriele, 2 e 1/2 punti, B1 20;
16° Manneschi Fabrizio, 2 e 1/2, B1 19;
17° Crocioni Luca, 2 punti, B1 21,5;
18° Gamba Anna Maria, 2 punti, B1 19,5;
19° Trapletti Cosetta, punti 1 e 1/2.

L'appuntamento è al XLII Campionato Italiano del 2014.





SEMILAMPO A FINALE
Primo Godena, Mollero secondo

Domenica 11 agosto si è svolta con successo l'edizione 2013 della "Notte degli Scacchi" presso i Bagni Palm Beach di Finale Ligure.
Vince Godena, con 6,5 su 7, davanti al neo maestro Michele Mollero e Miragha Aghayev. Fra i nostri bella prova anche di Massimo Menichini, che ha concluso a 4,5.

1 6.5 GM Godena Michele 2519
2 5.5 M Mollero Michele 2240
3 5.5 FM Aghayev Miragha 2307
4 5.5 M Arata Roberto Mario 2203
5 5.5 CM Cacinschi Alexandru 2106
6 5 CM Andreoni Giuseppe 2127
7 5 M Pesce Gabriele 2189
8 5 M De Florio Federico 2172
9 5 1N Pesiri Rossano 1982
10 4.5 FM Stoppa Omar 2306
11 4.5 CM Tedeschi Paolo 2069
12 4.5 1N Ruggeri Dario 1748
13 4.5 2N Doromeychuk Anton 1796
14 4.5 2N Menichini Massimo 1726
Seguono altri 39 giocatori




CHESS OPEN DI VIENNA: 741 GIOCATORI

Con 6,5 su 9, Flavio Guido è stato il primo degli italiani, arrivando al 29° posto (era 32° di rating). Denis Rombaldoni ha terminato 37° a 6 punti

Vienna Chess Open

Dal 17 al 25 agosto si è giocata la 18esima edizione del Vienna Chess Open, manifestazione che ha raccolto 741 iscritti nei quattro tornei previsti.

Insomma, grande spettacolo. 24 gli italiani presenti nel Torneo A (400 partecipanti!), con Maestri Internazionali Denis Rombaldoni e Flavio Guido, i MF Ettore Stromboli, Esposito, Sbarra, Gatterer e Ramondino, il Maestro Maximilan Spornberger ed il Candidato Maestro FIDE Matteo Zoldan. Tredici i Grandi Maestri ai nastri di partenza del torneo principale, guidati dall'olandese Ivan Sokolov, che è arrivato però solo 19°. Ha vinto il GM ucraino Novikov con 7,5 su 9 superando allo spareggio tecnico altri sei giocatori.

La consistente pattuglia italiana comprendeva altri 13 giocatori tra i quali citiamo con piacere il nostro Enrico Gardini che ha giocato onorevolmente nell'open A col numero 376 di tabellone!

Era prevista la diretta di 36 scacchiere.


Le cifre parlano da sole: Bratto 171 iscritti, Vienna 741, Porto San Giorgio 270, Open de Sants (Barcellona) 639 iscritti.

Osserviamo alcuni dei più importanti tornei estivi. Il punto è questo: le cifre dei due principali tornei italiani estivi sono molto lontane da quelle dei tornei stranieri. I motivi possono essere diversi. Un primo aspetto da considerare è che, pur non eccellendo come numero di iscritti alla Federazione, l'Italia ha il record di numero di tornei che si svolgono in un anno. Questo da una parte può essere un fattore positivo, importante anche per la vita dei nostri circoli, dall'altra parte l'eccessivo numero di tornei impedisce alle manifestazioni di crescere. Per crescere sarebbe necessaria un'adeguata attenzione di sponsor privati e pubblici che ancora in oggi non c'è. Un altro fattore interessante è il numero di stranieri presenti nei nostri tornei, che sono davvero pochi. Certo, Vienna o Barcellona hanno ben altre attrattive rispetto alle pur carine Porto San Giorgio o Bratto, ma questa non sembra essere l'unica spiegazione della scarsa presenza straniera nei tornei italiani, escludendo naturalmente i GM o MI invitati. Forse una causa potrebbe risiedere proprio nelle dimensioni relativamente ridotte dei tornei italiani, che rendono gli organizzatori ovviamente poco propensi a rendere la manifestazione attraente anche per i visitatori stranieri. Il sito www.scacchierando.it ha aperto una interessante discussione su questo argomento.


Nazione Giocatori Elo Fide attivi Tornei* G/T
Spagna (46milioni di abitanti) 9920 152 65
Germania (82 milioni di abitanti) 8998 157 57
Austria(8 milioni di abitanti) 1491 44 34
Italia (60 milioni di abitanti) 3377 171 20

*periodo settembre 2013-settembre 2014
G/T = rapporto numero di giocatori/numero tornei





Ricordi savonesi di Tatai

Varazze 1959 - Savona 1967

Il maestro internazionale Stefano Tatai ha scritto per Soloscacchi sul campionato italiano dei giovani che si svolse a Varazze nel 1959 e sul campionato italiano che si svolse a Savona nel 1967.

Dal sito www.soloscacchi.net, che ringraziamo.

Varazze

VARAZZE 1959

Ricordo che ci furono molte discussioni in sede federale sulla mia ammissibilità al 1º Campionato Italiano dei Giovani a Varazze. Ufficialmente non ero ancora cittadino italiano - in quei tempi la maggiore età era fissata a 21 anni - e per diventarlo dovevo fare richiesta esplicita di cittadinanza facendo riferimento alla mia nascita a Roma. Alla fine vinse il buon senso e venni ammesso. Scesi in lizza tentando di sovvertire i pronostici che davano la vittoria al già MI Francesco Scafarelli, anch'egli iscritto dopo superati i dubbi derivanti dal fatto che aveva superato 25 anni. Vinse Scafarelli, malgrado la sconfitta con me.

A parte la sportiva rivalità, diventammo amici. Francesco non aveva nulla da invidiare ai miei centimetri, credo che più o meno eravamo della stessa altezza. E se lo ricordo con simpatia non è solo per il fatto che fu suo il primo scalpo di Maestro Internazionale che appesi alla mia cintura, ma anche per la comune amicizia con Mario Grassi che poi riuscì a unirci sotto la bandiera del Circolo Centurini di Genova, vincendo il Campionato Italiano a Squadre nel 1969.

Francesco era fiorentino doc, che non avrebbe mai potuto negare con quel suo accento di c aspirata che mi dimostrò che anche gli italiani sanno pronunciare l'acca, se ci si mettono. Intelligente, fu gran lavoratore come ingegnere, una circostanza che gli impedì di superare sé stesso diventando Grande Maestro. Lasciò abbastanza presto la sua Firenze per andare a lavorare a Napoli, e mietere il titolo di Campione con la squadra dell'Accademia Scacchistica Napoletana, in buona compagnia con Giorgio Porreca.
Scafarelli non era semplicemente un forte Maestro Internazionale, ma molto di più, come lo attestano le sue due vittorie nel 1960 contro il campione ungherese GM Szabo, durante la tournée della squadra di questi in Italia. Francesco vinse la prima volta col Bianco a Firenze, poi umiliò il grande avversario col Nero a Roma.

Scafarelli era un grande esperto della Difesa Siciliana, e pubblicò anche un libro: Le Mie 50 Siciliane. Spero che la moglie gli perdonò questo titolo, che io gli devo perdonare per forza: devo a questo libro di poter pubblicare questa partita con le sue analisi.


IM Stefano Tatai vs. IM Francesco Scafarelli, 1-0
Varazze 1959

1.e4 c5 2.c3 Con questa mossa il Bianco tende all'occupazione immediata del centro, lasciando però indifeso il Pedone e4. Di conseguenza, a seconda delle risposte del Nero, si può rientrare nella Difesa Alekhine, della Difesa Francese, o addirittura del Gambetto di Donna rifiutato. 2...Cf6 La risposta più logica. (Per 3...d5 S. rinvia alla sua partita amichevole Cortlever-Scafarelli, Amsterdam 1956.) 3.e5 Cd5 4.Ac4 Cb6 5.Ab3 Cc6 6.Cf3 e6? Troppo lenta questa manovra di cambio al centro; tanto vale giocare subito 6...d5 e non chiudere l'Alfiere c8. 7.O-O d6 8.d4 dxe5 9.dxe5 Dxd1 10.Txd1 Ce7 Il Bianco ha praticamente completato il proprio sviluppo, mentre il Nero deve ancora cercare un piazzamento efficace per i propri pezzi. 11.a4 Ad7 12.Ca3 a6? Così le debolezze aumentano; non era il caso di preoccuparsi della casa b5. 13.a5 Cbd5 14.Cc4 Cg6 15.Cg5! Il Bianco vuol piazzare un Cavallo in d6. 15...Ab5 16.Aa4 Neutralizzando l'azione dell'Ab5. 16...Ae7 17.Cd6+ Axd6 18.exd6 Minacciando 19.c4 e Ae3. 18...Ce5 19.f4 Cc4 20.Ce4 Rd7 21.b3 Una decisiva mossa di rottura. 21...Cce3 22.Td3 Axa4 23.Txa4 Cg4 24.c4 Cdf6 25.Cxc5+Rc6 26.h3 Rxc5 27.hxg4 Thd8 Se 27...Cxg4 segue 28.Aa3+ Rc6 29.Tb4. 28.g5 Ce4 29.Aa3+ Rc6 30.Tb4 Tab8 31.c5 f5 32.Tb6+ Rd7 33.b4 Tdc8 34.Ab2 g6 35.Th3 Abbandona. Un capolavoro di strategia. 1-0


SAVONA 1967

L'unica partita persa al 28º Campionato di Savona fu contro Enrico Paoli. La pubblico volentieri come tributo all'amico che non è più, e come confessione di certe mie inadeguatezze che erano caratteristiche del mio gioco, temo non solo di allora, ma anche di adesso.

IM Enrico Paoli vs. IM Stefano Tatai, 1-0
Savona, Campionato Italiano 1967

1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 6.f4 Dc7 7.Ad3 e6!? 8.0-0 b5 9.Rh1 Ab7 10.a3 Cbd7 11.Df3 Ae7 12.Ad2 Cb6 13.Tae1 Cc4 14.Cc1 Tc8 15.Dh3 Dc5 16.Cb3 Dh5! 17.Dxh5 Cxh5 18.a4 b4 19.Cd1 Cf6 20.Cd2 Cb6 21.b3 0-0 22.Cf2 Tfe8!? 23.a5 Cbd7 24.e5 Cd5 25.Cc4 dxe5 26.fxe5 Cc5 27.Ae4 Ac6 28.Axd5 Axd5 29.Cb6 Tcd8 30.Ae3 Cb7 31.Ta1 Ac6 32.Rg1 Ab5 33.Tfe1 Cc5 34.Tad1 Tb8 35.Td2 Cb7 36.Ta1 f5 37.g3 Cd8 38.Cd3 Cc6 39.Cc5 Cxe5 40.Rg2 Af6? 41.Tb1 Cg4 42.Ag1 Ag5 43.Td6 Ae7 44.Td2 Tbd8 45.Tbd1 Txd2+ 46.Txd2 Rf7 47.Cd3 Td8 48.h3 Ag5?! 49.Te2 Axd3 50.cxd3 Ch6 51.Cc4 Af6 52.Td2 Ac3 53.Td1 e5 54.Ab6 Td7? 55.d4 e4 56.Ce5+ Re6 57.Cxd7 Rxd7 58.d5 Cf7 59.Ad4 Cd6 60.Cc5 Cb7 61.Ab6 g6 62.Tf1 Rd6 63.g4 e3 64.Tf3 f4 65.Td1 g5 66.h4 h6 67.hxg5 hxg5 68.Th1 Rxd5 69.Th6 Cd6 70. Th7 Ce4 71.Td7+ Re6 72.Ta7 Cd2+ 73.Re2 Cxb3 74.Txa6 Rd5 75.Ta8 Cc1+? 76.Rf3 b3 77.a6 b2 78.a7 b1=D 79.Td8+ Rc4 80.a8=D Dxb6 81.Da4+ Db4?? 82.Tc8+ Rd3 83.Dd1+ Ad2 84.Dc2+ 1-0


Due commenti sull'intervento di Tatai

Fabrizio Ivaldo:

Una menzione di questa edizione del campionato italiano, autorevolmente vinta dal M° Tatai, si trova nella Nota Storica sulla Società scacchistica Savonese scritta dal compianto Vittorio Piccardo. Ne riporto uno stralcio: A degna conclusione di un ciclo iniziato nell'immediato dopoguerra, dal 20 al 30 agosto 1967 si svolse a Savona il 28° Campionato Italiano. All'epoca si trattava di una complessa manifestazione che, oltre allo svolgimento del torneo di campionato vero e proprio, prevedeva la contemporanea effettuazione della semifinale valida per la qualificazione al campionato dell'anno successivo e di un torneo sussidiario aperto a tutti. Gli splendidi locali del Circolo "Casinò di Lettura" situati [in allora, ndr] nel ridotto del Civico Teatro "Gabriello Chiabrera" ospitarono i 63 partecipanti: 12 nel 28° campionato Italiano, 26 nella semifinale del 29° e 25 nel torneo sussidiario. Il titolo di Campione italiano andò al romano MI Stefano Tatai con p.ti 9 su 12, 2° class. il reggiano MI Enrico Paoli p.ti 8, 3° M° Guido Cappello p.ti 7½, 4° MI Alvise Zichichi p.ti 7. Nella semifinale vinse il M° Trincardi di Reggio Emilia con p.ti 8½ su 11, 2° il M° Albano (La Spezia) p.ti 7½, 3°/5 a pari merito M° Palombi (Roma), CM Pegoraro (Helsinki) e CM Rosino (Venezia) p.ti 7. Nel torneo sussidiario, vittoria dello jugoslavo Osmanovic p.ti 7½, 2° class. il francese Fricker p.ti 7, 3° la 1N Melosi (Novara) p.ti 6, 4°/ 6° a pari merito le 1N Cantoni (Savona), Vanni (Genova) e la 2°N Di Cristofalo (Roma) p.ti 5½.

Mauro Berni:

La partita è nota, poiché lo sono tutte quelle di Savona, grazie al libretto del torneo compilato da Paoli. Però all'epoca non fu pubblicata su riviste e quindi il commento di Tatai è una bellissima sorpresa. Nel libretto Paoli stese brevi note. A memoria direi che il punto più rilevante rispetto alle analisi più estese di Tatai sia l'attenuante dello zeitnot per la perdita del debole pedone e5. Molti anni fa (settembre 1983) Paoli, sapendomi ligure, mi disse brevemente del torneo e di come era rimasto appaiato a Tatai fin quasi verso la fine; perse infatti con Magrin al nono turno e rimase staccato di un punto. Però sul libretto ammise di essere stato alquanto aiutato dalla sorte. Ovviamente grazie a Stefano Tatai per quest'articolo e per quelli precedenti.





LIVORNO: COLLUTIIS VINCE FACILE DAVANTI A MAIOROV

Facile trionfo del maestro internazionale salernitano Duilio Collutiis nella 9ª edizione del festival week end "Città di Livorno", disputata dal 13 al 15 settembre a Livorno. Collutiis era numero tre di tabellone, ma ha chiuso a punteggio pieno, 15 su 15 (la vittoria valeva tre punti, il pareggio uno). A 13 punti il favorito GM bielorusso Nikita Maiorov e a 12 il MI parmense Paolo Vezzosi. L'anno scorso la vittoria arrise al GM bulgaro Vladimir Petkov, secondo Efimov.

Alla competizione di quest'anno (tre tornei) hanno preso parte in totale 85 giocatori, fra i quali due GM e tre MI nell'open principale. Sito ufficiale: http://digilander.libero.it/livornoscacchi.

Presente anche un drappello di giocatori liguri, che ha giocato nel complesso in maniera soddisfacente. Nell'open A giocava il nostro Massimiliano Boschi, che ha terminato 20° a 5 punti. Nel B (36 giocatori) è arrivato 7° Gardini a 10 punti, 19° Grasso a 7 punti, Diena 22° a 7 punti. Vittoria di Francesco Sonis con 13 allo spareggio tecnico su Sabrina Lazzarini.

Il torneo giocato nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova era dedicato alla memoria di Massimo Guantini, assessore alle Culture del Comune di Livorno prematuramente scomparso.

Giovanni Diena (sulla destra)





HOU YIFAN TORNA REGINA!

Hou Yifan - Ushenina un po' imbronciata

Il match mondiale per il titolo mondiale femminile tra la campionessa in carica Anna Ushenina (Ucraina) e la sfidante, la cinese Hou Yifan (detentrice nel 2010-2012), si è giocato dall'11 al 27 settembre a Taizhou in Cina (regione dello Jiangsu). La Yifan si è ripresa la Corona Mondiale con un perentorio e indiscutibile 5,5 a 1,5! Un match che non ha avuto storia. Hou aveva perduto il titolo nel 2012. Aveva fatto molto discutere la decisione della Fide di fare svolgere in allora il Mondiale con la formula del torneo KO, sicuramente spettacolare ma penalizzante per i giocatori più forti, quando i passaggi di turno possono risolversi alla lotteria della cadenza rapida. Così la Ushenina vinse sorprendentemente, benché fosse collocata nel rating iniziale solo al 32° posto.

Hou Yifan, simpatica diciannovenne, è l'indiscusso prodigio femminile in campo scacchistico. Nel novembre 2005 su "Scaccomatto" scrivevamo di lei: Memorizzate questo nome: Yifan Hou, emergente talento cinese. Facili profeti.

A 12 anni aveva già un Elo superiore a quello dell'Ushenina. Oggi è paragonabile probabilmente solo a Judit Polgar, benchè l'ungherese sembri per il momento ancora irraggiungibile. Hou ha partecipato alla recente World Cup, ben figurando, eliminata al primo turno da Shirov, dopo aver tenuto nelle partite a cadenza classica.

Recentemente, grazie a Lorenzo Barsi attento ed acuto conoscitore della realtà cinese (e non solo sotto il profilo scacchistico), abbiamo pubblicato in esclusiva l'analisi della campionessa cinese di una partita del giovane emergente italiano De Filomeno.

Sito ufficiale: http://taizhou2013.fide.com.