Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 175 Novembre 2011 - Anno XVI
http://www.centurini.it

Cantoro vincitore in Valbisagno; Mirata fa il colpaccio al Grand Prix; De Florio al Merlino; successo svizzero a Spotorno; Pedemonte primo nell'open B di Bergamo; ricordo di Silvano Rubini; Arco di Trento: bene le nostre frecce; Recco, emozioni di ieri e di oggi; campionato italiano a squadre 2012; Gioseffi a Savona.



Felice momento per due giocatori genovesi: Cantoro vince il torneo della Valbisagno.
Mirata si afferma nel Grand Prix semilampo di fine mese al Centurini

DANIELE CANTORO VINCE IL TORNEO DELLA VALBISAGNO

Daniele Cantoro

Ottimo risultato di Daniele Cantoro che ha vinto il 23 ottobre il torneo week-end Valbisagno organizzato dal circolo di Santa Sabina, cui hanno partecipato 29 giocatori. È la prima volta che Daniele si afferma in un torneo week-end, a testimonianza del suo progressivo processo di maturazione scacchistica.
Il favorito era Jie Xia, ventiduenne maestro trevigiano, ma Daniele lo fermava nello scontro diretto, nel quale tentava anche la vittoria. Poi finiva a quattro punti e vinceva la gara allo spareggio tecnico, superando lo stesso Xia e Giorgio Costi. Quarto Alberto Mortola.
In bella evidenza, nel corso della torneo, anche Danilo Mirata, quinto classificato, Claudio Pedemonte e Nicolò Tripi, che ha confermato i suoi progressi tecnici.

      CLASSIFICA FINALE

            nome                  ctg.  punti  buh.  ps  id nv  cc   elo  perf
------------------------------------------------------------------------------
  1'   2-CANTORO Daniele          GE 1N  4.0   12.5  2.0    3    4' 1999  2195 
  2'   1-XIA Jie                  TV -M  4.0   12.5  2.0    3    6' 2249  2136 
  3'   4-COSTI Giorgio            GE 1N  4.0   12.0                 1948  2046 
  4'   3-MORTOLA Alberto          GE CM  3.5   12.0                 1986  1968 
  5'  12-MIRATA Danilo            GE 1N  3.5   11.5                 1815  1939 
  6'   5-ALTIERI Danilo M.        NA CM  3.0   13.5                 1946  1988 
  7'  17-PEDEMONTE Claudio        GE CM  3.0   13.0  2.0            1737  1970 
  8'   6-BIANCOTTI Alessandro     TO 1N  3.0   13.0  1.5            1906  1954 
  9'  23-TRIPI Nicolò             GE 3N  3.0    9.5                 1524  1917 
 10'   7-PINO Gianfranco          GE CM  3.0    8.5                 1901  1851 
 11'  10-SAFFIOTI Massimo         GE 1N  2.5   14.0                 1869  1767 
 12'   8-BLENGINO Cristiano       GE 1N  2.5   13.0                 1892  1774 
 13'  11-MANGILI Davide           GE 1N  2.5   11.5  1.0    2       1843  1771 
 14'  14-PUGLIESE Giuseppe        GE 1N  2.5   11.5  1.0    1       1801  1891 
 15'  20-SORDINI Giuseppe         GE 2N  2.5   10.0                 1663  1740 
 16'   9-VIRGILIO Gianluca        GE 1N  2.5    9.5                 1870  1625 
 17'  15-ATTEO Domenico           SV 1N  2.0   12.0                 1788  1717 
 18'  13-DIENA Giovanni           GE CM  2.0   11.0  2.0            1814  1570 
 19'  18-COCINA Gianni            GE 2N  2.0   11.0  1.0    2       1733  1808 
 20'  16-MENICHINI Massimo        GE 2N  2.0   11.0  1.0    1       1781  1598 
 21'  22-RUO Andrea               IM 3N  2.0    9.5                 1564  1701 
 22'  27-BIERNACKI Hubert         GE NC  2.0    8.0                 1440  1421 
 23'  19-CUSATO Davide            GE 2N  2.0    7.5                 1731  1667 
 24'  21-GUARINO Vincenzo         GE 2N  1.5   11.5                 1600  1600 
 25'  24-PIOLI Franco             GE 3N  1.5    8.0                 1515  1488 
 26'  25-D'AMBROSIO Francesco     GE 3N  1.0    9.0                 1478  1459 
 27'  28-RINO Michael             GE NC  1.0    7.5                 1440  766 
 28'  29-D'ANGELO Anna            GE NC  1.0    7.0                 1254  1321 
 29'  26-TUSHA Ruzhdi             EE NC  0.0    3.5                 1443  1015




BEL COLPO DI MIRATA AL GRAND PRIX SEMILAMPO

Danilo Mirata

Vincere il Grand Prix non è un'impresa facile ed è sicuramente gratificante per chi ci riesce.
Il giovane Danilo Mirata, al termine dei sette turni di gioco, ce l'ha fatta, per la prima volta, sabato 29 ottobre imponendosi allo spareggio tecnico su Mauro Berni (che colleziona un ennesimo secondo posto) e Danilo Altieri.
Rimarchevole anche la prestazione di Tripi, a 5 punti insieme al maestro Collareta.

Classifica dopo Turno 7 - 29/10/2011

Pos Nome                Cat.   Punti  Bhlz   SBrg
  1 Mirata Danilo        1N     5,5   29,5  21,50
  2 Berni  Mauro         CM     5,5   28,0  20,50
  3 Altieri Danilo       CM     5,5   22,0  16,25
  4 Collareta Giovanni    M     5,0   31,5  20,50
  5 Tripi Nicolò         3N     5,0   25,0  14,00
  6 Cantoro Daniele      CM     4,5   29,0  15,75
  7 Maiori Nicola        CM     4,0   21,5   9,00
  8 Badino Luciano       NC     4,0   20,5  11,00
  9 Sabba Giorgio        1N     3,5   23,5   7,50
 10 Dordoni Riccardo     3N     3,0   25,5   8,75
 11 Menichini Massimo    2N     3,0   25,5   8,50
 12 Faggiani Marco       1N     3,0   25,5   7,25
 13 Falcone Giancarlo    1N     3,0   21,5   6,00
 14 Guido Giuseppe       1N     3,0   21,5   3,50
 15 Berardi Giancarlo    2N     2,5   17,0   2,50
 16 Conti Marco          2N     2,0   24,0   3,00
 17 Saracino Gianfranco  NC     1,0   27,0   4,00
 18 Balletto Florise     NC     0,0   23,0   0,00




ARCO DI TRENTO: ROMANISHIN, IL FASCINO DELLA TRADIZIONE
Bene le “frecce” del Centurini

L'anno scorso vinse un altro veterano, Ivan Farago, quest'anno è stato Oleg Romanishin a iscrivere il suo nome sull'albo d'oro del festival internazionale di Arco di Trento. Era la 33° edizione, disputata dal 22 al 30 ottobre.
Il GM ucraino, di 59 anni, era peraltro il favorito della vigilia: ha vinto, solitario e imbattuto, con 7,5 su 9. Al secondo posto il GM bielorusso Sergey Kasparov. Bel torneo dei giovani azzurri partecipanti, gli under 20 Stella e Valsecchi.
Nell'open principale (149 partecipanti) c'erano quattro giocatori del Centurini, che nel complesso hanno ottenuto un buon risultato: Nanni 5 punti, Rivara e Gardini 4, Roversi 3,5. Fra i liguri il migliore è stato Fosco Cavatorta 28° a 5,5 punti. Poi Claudio Mercandelli 51° e Lupini 56° a 5.

Open A: 1° Romanishin 7,5 punti su 9; 2°-4° S. Kasparov, Stella, De Santis 7; 5°-9° Valsecchi, Collutiis, T. Paehtz, Qendro, Zucchelli 6,5.





DE FLORIO IN TRASFERTA VINCENTE A SESTRI PONENTE

Federico De Florio

Lotta dura fino all'ultimo turno, ma pronostico rispettato: il maestro savonese Federico De Florio (Elo 2176) ha vinto il Torneo d'autunno, semilampo organizzato dal Circolo Merlino Gruppo Scacchi di Sestri Ponente.
Al termine dei sei turni di gioco, si ritrovava al comando insieme al CM Alberto Mortola, a 5 punti, ma lo superava allo spareggio tecnico. A 4,5 Mauro Berni, Francesco d'Alessandro, che ha realizzato la migliore performance della gara, confermando le sue ottime attitudini nel gioco veloce, e Mario Molinari. Segue a 4 un terzetto composto da Enrico Gardini, Giancarlo Badano e Marco Faggiani.
Trenta giocatori hanno partecipato alla bella iniziativa diretta da Ezio Canu e Giancarlo Falcone.

1) DE FLORIO Federico M 5
2) MORTOLA Alberto CM 5
3) BERNI Mauro CM 4,5
4) D'ALESSANDRO Francesco 2N 4,5
5) MOLINARI Mario CM 4,5
6) GARDINI Enrico 1N 4
7) BADANO Giancarlo 1N 4
8) FAGGIANI Marco 1N 4
9) COLLARETA Giovanni M 3,5
10) COGLIANDRO Santo CM 3,5
11) LAZZONI Davide 3N 3,5
12) DURANTE Corrado 2N 3,5
13) EVANGELISTI Giampaolo 2N 3,5
14) MAZZETTA Franco 1N 3,5

Seguono altri 16 giocatori





SUCCESSO SVIZZERO A SPOTORNO

Il 1° Festival Week-End Hotel Melograno si è disputato a Spotorno dal 30 settembre al 2 ottobre, organizzato dalla Società Scacchistica Savonese. La sede di gioco era l'Hotel Melograno e l'arbitro Alessandro Biancotti.
Al termine dei cinque turni di gioco, doppietta svizzera nei primi due posti. Ha vinto Blaise Javet, con 4,5, secondo Paolo De Minico a 4.
Fra gli altri note di merito particolari per Giancarlo Tortorella, 3° a 3,5 punti, Danilo Mirata 5° e Claudio Pedemonte, giunto 6°, reduce dalla vittoria nell'open B al torneo di Mortara.

Classifica finale

Pos  Pts  Titolo    Nome               Elo    Perf.
 1   4.5   --    Javet Blaise          2060   2255
 2   4     --    Di Minico Paolo       2108   2086
 3   3.5   1N    Tortorella Giancarlo  1764   1992
 4   3.5   CM    Mercandelli Claudio   1907   1981
 5   3.5   1N    Mirata Danilo         1815   1980
 6   3.5   CM    Pedemonte Claudio     1737   1987
 7   3     CM    Tedeschi Paolo        2065   1991
 8   3     1N    Atteo Domenico        1788   1971
 9   3     1N    Cantoro Daniele       1999   1865
10   3     1N    Tagliano Maurizio     1760   1872

Seguono altri 16 giocatori




PEDEMONTE COLPISCE ANCORA:
PRIMO A BERGAMO NELL'OPEN B

Una buona notizia da Bergamo: il genovese Claudio Pedemonte ha vinto l'open B del torneo week-end disputato dal 7 al 9 ottobre e organizzato dal circolo scacchistico Excelsior.
Open A: Elo > 1800; Open B: Elo < 1900.
Per Claudio, scacchisticamente, è un felice momento: appena reduce dal successo nell'open B del week-end di Mortara (Pavia), ha messo a segno un'altra bella vittoria. Nonostante fosse il n. 7 di rating, ha vinto, solitario e d'autorità, con 4,5 su 5.
Nell'open A vittoria dell'idolo locale, il MF 19enne Alessio Valsecchi (2338).

Claudio Pedemonte, già vincitore nell'Open B a Livorno 2009




RICORDO DI SILVANO RUBINI

Lutto al Circolo di Sarzana per la morte del socio Silvano Rubini, che viene ricordato in questa lettera da Paolo Peperini

Rubini sfida Mariotti in simultanea

Nei primi anni Settanta a Sarzana in tanti si sono avvicinati al mondo degli scacchi, forse sulla scia degli epici scontri Fisher-Spasskij. Tra costoro c'ero anch'io, e come me tanti altri ragazzi (Merlino, Cogliolo, Bedini, Casazza, Beatini, Ricci, Bosinelli) insieme a persone più mature (Antola, Lazzoni, Patriarca).
C'era un circolo attivissimo e aperto quasi tutti i pomeriggi proprio di fronte alla stazione ferroviaria, dove oggi c'è il piano bar Eliseo. Il circolo era ospitato presso la sede del Club Alpino Italiano e, oltre a vedere la presenza costante dei personaggi suddetti, era meta di tanti appassionati nomadi che ne apprezzavano la vicinanza con la linea ferrata. Immagino che Silvano fosse stato attirato anche da quella favorevole logistica: fatto sta che fu tra i più assidui frequentatori del circolo, turni di capo stazione F.S. permettendo. Memorabili le sue 'lampo' nelle quali non cedeva neppure in situazioni disperate, che indicavano un carattere tenace e coriaceo. Non era un fenomeno, Silvano, come molti del resto: ma aveva una smisurata passione per la scacchiera. E questa passione la seppe trasmettere a me, ancora principiante, anche se già potevo contare partecipazioni al torneo di Imperia, e che tuttavia andavo spesso a divertirmi al circolo.
Era amico di mio padre, anch'egli ferroviere, che mi aveva insegnato le regole degli scacchi e poi non era più stato in grado di seguirmi nel gioco. Un giorno del 1976 a Silvano venne in mente di andare a vedere il torneo interzonale di Biel, in Svizzera, da cui sarebbero emersi gli sfidanti al campione del mondo. E pensò bene di chiedermi se mi sarebbe piaciuto andare nella bella città sul lago con lui e sua moglie. Naturalmente accettai, previo assenso del babbo che sapeva di potersi fidare dell'accompagnatore e che non doveva dissanguarsi per consentirmi la gita, visto che il biglietto del treno era gratuito. La due giorni svizzera fu per me pienamente soddisfacente, la compagnia di Silvano e signora gradevole. Ancora apprezzo la loro disponibilità, e mi domando come avessero fatto a sopportare quell'adolescente timido, musone e un po' imbranato. Vidi treni puntuali come gli orologi svizzeri, una nazione quasi perfetta e per me sconosciuta con lingue che si affiancavano e si intersecavano come i binari della ferrovia, paesaggi idilliaci, gustai cibi inconsueti, entrai in una sala gioco enorme e raffinata, ma soprattutto venni a contatto con alcuni dei giocatori i cui nomi rappresentavano degli autentici miti per noi modesti appassionati provinciali: il vecchio orso Petrosian, che staccava l'apparecchio acustico per isolarsi dal mondo e trovare la massima concentrazione, il signorile Smyslov, debole nel fisico quanto forte intellettualmente, il metodico Hubner, il geniale Tal nel cui sguardo si leggeva l'acutezza delle combinazioni che proponeva.
Rimasi così entusiasta nel vederli da vicino che acquistai un libretto su un'apertura minore, l'attacco Grobb, e me lo feci autografare da questi campioni. Le partite commentate su grandi scacchiere magnetiche non fui in grado di apprezzarle pienamente, ma il viaggio mi dette le motivazioni per proseguire nello studio del nobile gioco. Insomma grazie a Silvano migliorai il mio gioco e forse anche la mia persona nel senso che acquisii una maggiore apertura mentale e una certa socievolezza. Ricordo con piacere quella esperienza, conservo scrupolosamente il libretto sull'attacco Grobb e ringrazio l'amico scomparso perché, ogni volta che gioco, devo anche a lui un poco di quella serenità che mi trasmettono gli scacchi.





CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2012

In attesa della definitiva approvazione da parte del CONI del Regolamento CIS 2012, la FSI ha comunicato quanto segue.

Iscrizioni e scadenze
La domanda di iscrizione delle squadre deve essere presentata entro il 31 ottobre 2011. L'iscrizione deve essere effettuata entro il 20 gennaio 2012 con il pagamento della quota di iscrizione prevista:
- Serie Master: euro 60
- Serie A1: euro 55
- Serie A2: euro 50
- Serie B: euro 40
- Serie C: euro 30
Per la serie Promozione le quote saranno stabilite dal Comitato Regionale competente, da un minimo di 15 a un massimo di 25 euro.
La lista dei componenti la squadra deve essere presentata entro il 20 gennaio 2012 e potrà contenere sino a 15 nominativi. Per la serie Master e nei gironi di A1 dove è previsto un raggruppamento, la presentazione deve avvenire prima dei 30 giorni che precedono la data di inizio del raggruppamento.
Possono partecipare al Campionato Italiano a Squadre le rappresentative di tutte le Società la cui affiliazione alla FSI è avvenuta entro il 29 febbraio 2012.
Possono far parte delle squadre di una società soltanto i giocatori il cui tesseramento alla FSI per tale società è avvenuto entro il 29 febbraio 2012. Il tesseramento dei giocatori della serie Master e della Serie A1, dove è previsto un raggruppamento, può avvenire entro il 20 marzo 2012.
Il termine massimo per la presentazione dei ricorsi è il 31 maggio 2012.

Novità da ricordare
- I giocatori devono essere ordinati nella lista in base al loro punteggio Elo, così come risultante dal primo aggiornamento di gennaio. È applicata una tolleranza non superiore a 100 punti tra un giocatore e l'altro.
- In tutte le serie, la variazione Elo è prevista per tutti i gironi che si svolgono in un unico raggruppamento, alla presenza di un arbitro.
- Se una squadra che deve giocare in trasferta intende schierare un giocatore diversamente abile, deve informare il Capitano della squadra avversaria almeno 14 giorni prima dell'incontro. La squadra avversaria è tenuta a predisporre per l'incontro una sede idonea, pena la perdita dell'incontro 1-0 a forfait su tutte le scacchiere. Qualora ciò risultasse impossibile, l'incontro si svolgerà nella sede della squadra del giocatore diversamente abile, anche se ai fini del regolamento la squadra di casa sarà quella prevista dal calendario del campionato. Se una squadra non schiera il giocatore diversamente abile dopo averne preannunciato la partecipazione al capitano della squadra avversaria, perde 1-0 a forfait sulla scacchiera che avrebbe dovuto essere occupata dal giocatore diversamente abile, salvo che l'assenza sia dovuta a validi e giustificabili motivi, secondo il giudizio inappellabile del Direttore Nazionale.

Raggruppamenti
La serie Master si disputerà in un unico raggruppamento dal 27 aprile al 1 maggio 2012.
La serie A1 si disputerà in 4 raggruppamenti, uno per ogni girone, dal 16 al 18 marzo. Le società partecipanti possono avanzare candidatura per l'ospitalità, assicurando qualità della sede e convenienza della convenzione. La candidatura migliore sarà ritenuta tale dalle squadre interessate al meeting con scelta a maggioranza. Le candidature dovranno pervenire entro il 30 novembre alla Direzione CIS. In caso non pervengano candidature, il girone si svolgerà normalmente come per le altre serie.
Nella altre serie, su richiesta della maggioranza delle squadre componenti un girone, il Direttore del girone, previa autorizzazione del Direttore Nazionale, potrà autorizzare lo svolgimento di uno o più turni oppure di tutto il girone in un raggruppamento. La richiesta dovrà essere presentata entro il 30 novembre 2011. Dopo tale data e fino al 20 gennaio 2012, la richiesta sarà valida solo se approvata da tutte le squadre di un girone.

Calendario di gara e schema delle serie
30 novembre: termine candidature raggruppamenti.
12 febbraio: 1° turno dei gironi a 6 turni
19 febbraio: 1° turno gironi a 5 turni e 2° dei gironi a 6
4 marzo: 2° turno gironi a 5 turni e 3° dei gironi a 6
18 marzo: 3° turno gironi a 5 turni e 4° dei gironi a 6
1 aprile: 4° turno gironi a 5 turni e 5° dei gironi a 6
22 aprile: 5° turno gironi a 5 turni e 6° dei gironi a 6
29 aprile: spareggi
16-17-18 marzo: raggruppamenti
27 aprile - 1 maggio: Master
La serie Master si disputerà in un unico raggruppamento, con torneo di 7 turni a sistema svizzero da disputarsi in 5 giorni di gara. È previsto il passaggio da 14 a 18 squadre da realizzarsi entro il 2014 tramite una riduzione a 2 delle retrocessioni nel 2012 e 2013.

Retrocessioni
3 nei gironi da 7, 4 nei gironi da 8, 2 nei gironi da 6, 1 nei gironi da 5, 1 in ogni subgirone da 3, 2 in ogni subgirone da 4, 2 nella Master. (I 2 subgironi da 3 e 4 sono analoghi rispettivamente a un girone da 6 e da 8).

Promozioni
Una in ogni girone, spareggio tra le prime nei subgironi.
Salvo diversamente disposto dai Direttori di Girone, tutti gli incontri si svolgeranno di domenica e inizieranno alle ore 14,30.

Promozioni alla serie C
Il numero delle squadre da promuovere alla serie C è così stabilito:
Lazio, Lombardia, Sicilia, Veneto 6
Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia, Piemonte, Toscana 4
Abruzzo, Liguria, Sardegna, Umbria 2
Basilicata, Calabria, Molise, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta 1





ULTIMA SEMILAMPO A SAVONA: GIOSEFFI

Sabato 16 ottobre si è svolta presso la Savonese la tradizionale semilampo del sabato. Successo del CM Gioseffi, che questa volta ha avuto la meglio sul maestro De Florio, giunto secondo.

Pos Pts T NOME Rtg PRtg
1 5.5 CM GIOSEFFI Massimiliano 2128 2395
2 5.0 -M DE FLORIO Federico 2176 2190
3 4.0 CM TEDESCHI Paolo 2065 2082
4 3.5 1N TEDESCHI Luciano 1903 1984
5 3.5 1N NIKOLAJEVIC Tihomir 1860 1934
6 3.0 -M COLLARETA Giovanni 2092 1836
7 3.0 1N BRUZZONE Carlo 1855 1877
8 2.5 2N CORSO Angelo 1688 1887
9 2.0 2N CASTELLANO Adriano 1624 1593
10 1.5 1N PUGLIESE Fulvio 1870 1596
11 1.5 3N ROSA Lorenzo 1591 1603
12 1.0 2N PESCE Leandro 1753 1606




Recco... emozioni di ieri e di oggi
di Yanez
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La notte precedente la partenza ricordo che non chiusi occhio. Si trattava della mia prima trasferta lassù, ero emozionato come non mai. Giocavo già da due anni nelle giovanili della Canottieri, la squadra del Molosiglio allenata dal mitico Fritz Dennerlein, quella che era riuscita, a metà degli anni '70 a dir la sua, prima in campo nazionale e poi anche in Europa, e per me, un ragazzino come tanti, riuscire a fare qualche allenamento alla Mostra d'Oltremare con la prima squadra era già una sorta di piccolo-grande traguardo personale. Ma l'emozione di quel lungo viaggio in vagone letto, quando seppi di esser stato convocato per affrontare i miei coetanei della Pro Recco, proprio lassù, nella tana del lupo, è qualcosa che non scorderò mai. Significava, allora come oggi, recarsi nella Mecca della pallanuoto: Recco la capitale per antonomasia di questa fantastica disciplina, l'M.I.T. dello sport in calottina. Qualcosa di mistico e magico il cui nome, per ogni giovane pallanuotista, suscitava la stessa emozione che per il pianista può esser quella di recarsi nella Salisburgo di Mozart, oppure nella Recanati di Giacomo Leopardi per una matricola di Lettere Moderne... ecco, salito sul predellino di quel treno che nella notte ci avrebbe portati prima a Genova e poi l'indomani a ritroso per qualche chilometro fino a Recco, avevo già perso il conto di quanti autografi del Caimano Eraldo Pizzo avrei dovuto riportare indietro, per amici e conoscenti che pur tifavano per noi guagliune in calottina giallo-rossa. Non chiusi occhi la notte prima della partenza e, ovviamente, neppure nella mia scomoda cuccetta. Il convoglio arrivò nella stazione di Principe alle prime luci del giorno e, a distanza di tanti anni, ricordo ancora l'odore della focaccia che arrivò alle nostre narici di giovani ragazzi pieni d'appetito di quel sabato mattina di inizio novembre di oltre trent'anni fa. C'era infatti un forno con la specialità ligure celebre in tutto il mondo proprio nella piazza di fronte alla stazione. Ci rifocillammo a volontà e attendemmo un locale che ci portasse in Riviera, verso Punta Sant'Anna, ovvero dritti dritti verso l'Aula Magna dell'università per eccellenza della pallanuoto. Il centroboa titolare mi sembrava scosso e rintronato come non mai da un raffreddorone da cavallo ed in cuor mio nutrivo non poche speranze di giocare almeno un tempo contro i ragazzoni recchelini. Qualche ora di riposo e nel pomeriggio il primo allenamento nella magica piscina a ridosso del mar ligure di cui avevo tanto sentito parlare. Vincenzo, il numero sette della formazione titolare, forse per effetto dell'atmosfera da sogno che lo scenario da favola fece su tutti noi si riprese come per incanto dai suoi acciacchi, giocò tutta la partita, segnò addirittura due reti, di cui una palombella di cui va ancora fiero, e buscammo nove a quattro dalla giovanile del Recco da cui sarebbero usciti tanti futuri campioni. Pur se esente da ogni raffreddore non entrai neppure in acqua ma mi feci riempire ben due pagine del diario di autografi del grande Pizzo, che incocciato a bordo vasca a fine allenamento, sorrise magnanimo alla mia singolare richiesta.

Ho giocato a pallanuoto ancora qualche anno, arrivando ad esordire in prima squadra in qualche scampolo di partita ed a Recco son tornato tante volte, sempre con la stessa gioia di allora... Ora per me beduine, sciarpe e spasoni di quel mondo fatto di fatica, vasche e controfughe son solo un ricordo ma a Recco torno ogni anno per via degli scacchi... a salutare i vecchi amici di allora e quelli di oggi della scacchiera... a scacchi valgo meno che in vasca ma l'emozione che più mi riempie il cuore di gioia è sapere che il torneo, insieme al rinomato Festival di Imperia, più prestigioso della Liguria si disputa in un'accogliente sala dedicata ad uno dei miei campioni più amati e che ho avuto l'onore di conoscere anch'egli di persona: Franco Lavoratori, olimpionico col mitico Settebello a Roma e vincitore di qualcosa come tredici titoli italiani: uno in più perfino di Stefano Tatai!

Anche quest'anno prenderò il mio treno per andar su a Recco a trascorrere un fine settimana di scacchi e svago tra amici, scacchi e buona cucina. Ah, prima che mi dimentichi... gli amici di lassù non mi hanno raccomandato altro: non un autografo da portar giù ma un link al sito ufficiale della manifestazione, eccolo qui!