Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 150 Luglio-Agosto 2009 - Anno XIV
http://www.centurini.it

Sommario: PROGETTO SCACCHI NELLE SCUOLE; AUSER: BERNI VINCE L'ULTIMA, FINALISSIMA IL 12 SETTEMBRE; PER UNA STORIA DEI TORNEI MINORI (1929-47): CLASSIFICHE E ANALISI (DI MAURO BERNI); CIRABISI MAESTRO FIDE; TORNEI ESTIVI: BENE PEDEMONTE E ROVERSI A LIVORNO E ISCHIA; SULAVA VINCE IL MEMORIAL MIGLIARI, ARLANDI IL VIGLIOTTI; ROATTA BENDATO A NOVI; NAZIONALE UNDER 16; SEMILAMPO A SAVONA; DISFIDA DEI RIONI A NOLI; CLASSIFICHE FSI E FIDE; GRAND PRIX LUGLIO: ANDREA CAROSSO




SCACCHI PROGETTO-SCUOLA ANCHE IN LIGURIA

In questo numero parliamo di una delle più importanti iniziative scacchistiche che in campo regionale siano state intraprese in questi ultimi anni. Si tratta di un progetto per la diffusione del gioco degli scacchi nelle scuole, cui ha dato fondamentale slancio e impulso Maurizio Accardo, che ne è l'attivo direttore responsabile.

Il direttore del progetto Maurizio Accardo (a destra)
insieme all'istruttore Nicolò Caridi

Un progetto ambizioso, che se verrà portato a compimento potrebbe segnare una vera e propria svolta per la crescita degli scacchi nella nostra città.
Un progetto di carattere regionale che ha già riscosso il gradimento di parecchi istituti scolastici nella nostra città e che è ora al vaglio di enti pubblici e sponsor. Alcuni di essi hanno già dato la loro disponibilità.
Il nostro circolo garantisce ovviamente la piena disponibilità logistica e tecnica per la buona riuscita di questo importante programma di sviluppo e diffusione degli scacchi.

Nella presentazione del progetto, prima di passare alla proposta concreta per le scuole, c'è un'ampia premessa teorica sul ruolo e la funzione degli scacchi nella scuola.
Ormai è universalmente riconosciuto come il gioco degli scacchi contribuisca alla formazione globale del bambino, in quanto favorisce l'avvio di automatismi che influiscono sullo sviluppo mentale e sulla formazione del carattere.
Il gioco degli scacchi agisce positivamente sui diversi aspetti dello sviluppo della personalità: mentale, del carattere e della coscienza sociale.
Come noto, il gioco degli scacchi non risulta un'attività fine a se stessa, ma può essere collegata strettamente alle varie discipline scolastiche; pertanto il progetto si propone di promuovere un'attività inseribile nell'iter formativo scolastico, al fine di offrire agli studenti occasioni per una crescita umana e civile, nonché opportunità alternative per un proficuo utilizzo del tempo libero.

L'età ideale per iniziare a inserire il gioco degli scacchi a scuola è la terza elementare; accelerare i tempi, iniziando a proporlo a bambini di età inferiore, è possibile, ma richiederebbe la presenza di un istruttore ogni cinque alunni, cosa spesso non realizzabile. È infatti importante che sappiano leggere e scrivere in modo appropriato prima di imparare gli scacchi a scuola.

Una scuola di scacchi ha lo scopo di migliorare il gioco dei ragazzi.
Gli scacchi che vengono praticati a scuola hanno lo scopo di insegnare nuovi metodi di ragionamento (strutture di pensiero). Si tratta soprattutto di orientale la mente verso la struttura spaziale, scoprire come pensare in maniera sistematica ed infine indirizzare il pensiero sul concetto fondamentale.
Questo è ciò che ha rivelato uno studio dell'ECU (Unione Europea Scacchistica): “Gli scacchi rivestono un ruolo importante nello sviluppo culturale, tecnico educativo e mentale dell'umanità”.
In base a quanto qui espresso, si può concludere che la “creazione di bravi giocatori di scacchi” non rappresenta un obiettivo degli scacchi a scuola. Non potrebbe mai essere compito della scuola, infatti, creare maestri di scacchi (eccetto per una scuola sportiva); la sua missione è piuttosto quella di sviluppare la competenza e la capacità di destreggiarsi in maniera autonoma e creativa fra informazioni, sapere e potere; compito che gli scacchi, ormai considerati un autentico bene culturale, sono in grado di adempiere in modo eccellente, come dimostrano le esperienze, le conoscenze e i diversi studi effettuati.

Il progetto “Scacchi a scuola in Liguria”

Il Comitato Regionale Liguria Scacchi, considerato che l'unico progetto di scacchi nelle scuole è quello piemontese, si è attivato nominando il dott. Maurizio Accardo Direttore responsabile dell'analogo progetto “Scacchi a scuola in Liguria”. Il CRLS ha proposto l'introduzione di corsi di avviamento al gioco degli scacchi in numerose scuole primarie e secondarie della Liguria da inserire nel POF (Piano di Offerta Formativa) in accordo con il Protocollo di Intesa tra Ministero della Pubblica Istruzione e la Federazione Scacchistica Italiana.

Questa iniziativa ha suscitato un forte interesse presso gli istituti scolastici cui è stata presentata. Le adesioni dei suddetti per l'anno scolastico 2009-2010 riportano un totale di 5.200 ore di lezione richieste (520 corsi) per circa 10.000 allievi e una concreta disponibilità a effettuare le ore di docenza.

La durata del progetto, tre anni, consente il mantenimento di una continuità per quanto riguarda la didattica. Ad esempio, si possono iniziare i corsi in terza elementare e finirli in quinta; oppure per gli istituti comprensivi, iniziare in quarta elementare e terminarli in prima media.

SOGEA, in considerazione della valenza del progetto e considerandone i forti presupposti didattici, ha deciso di essere il primo sponsor dell'iniziativa, aiutando gli ideatori nel percorso di realizzazione e supportandoli nella ricerca di ulteriori sponsor sia istituzionali che finanziatori.

Il progetto si rivolge agli alunni del secondo ciclo (terza, quarta e quinta elementare) fino ad arrivare agli studenti di quinta superiore.
Ogni sessione/edizione del corso avrà una durata di 10 ore, un'ora alla settimana, da svolgersi preferibilmente in orario scolastico, ma è previsto anche l'extrascolastico, all'interno dell'istituto, con la compresenza dell'insegnante. Le scuole coinvolte fanno parte di tutte e quattro le province, con preponderanza di Genova e Imperia.
Ogni lezione, di un'ora, sarà articolata in tre momenti:
1) Esposizione teorica su scacchiera magnetica ed esercitazioni
2) Partite simultanee
3) Partite tra gli allievi (sotto la supervisione dell'istruttore per la correttezza delle mosse e del comportamento)

In passato in Liguria sono stati proposti all'interno della scuola dei corsi di scacchi, ma questi erano perlopiù il risultato di iniziative di singoli. Il progetto ora proposto, invece, prospetta una struttura organizzativa in cui le figure principali sono:
a) un responsabile coordinatore
b) un gruppo di insegnanti
c) il Comitato Regionale Liguria Scacchi, che ha funzione di controllo e supervisione dell'attività.

Tutti gli insegnanti sono istruttori qualificati della FSI; in pratica una struttura ben organizzata che possa gestire al meglio il progetto.

“LA TASK FORCE”

Elenco delle persone disponibili a effettuare docenza nell'ambito del progetto:
Maurizio Accardo, direttore responsabile, coordinatore istruttori Genova-La Spezia;
Giovanni Battista Ricca, coordinatore istruttori Imperia-Savona;
Paolo Silvestri, Giuliano Caputi, Raffaele Di Paolo, Vincenzo Manfredi, Fabio Badano, Ferdinando Mongelli, Omar Stoppa, Giovanni Barbagallo, Luigi Allegretti, Fulvio Ramella, Angela Lo Dico.

Elenco docenti part-time:
Pietro Grassi, Cesare Valentini, Alan Rodriguez, Gianni Rossi Cassani.

Eventuali sostituti:
Guido Tonna, Claudio Pedemonte, Giorgio Sabba, Nicolò Caridi.





TORNEO AUSER: BERNI CHIUDE IN BELLEZZA E FA POKER
58 ALLA FINALISSIMA DEL 12 SETTEMBRE

Mauro Berni ha vinto l'ultima gara territoriale del torneo Auser, svoltasi sabato scorso 4 luglio presso l'associazione Aegua Fresca in via Tortona a Genova (zona Media Valbisagno).
Una gara che verrà ricordata non solo per la buona prova del vincitore ma anche per la sofferta partenza, che è stata in forse fino all'ultimo momento. I ventidue giocatori giunti all'ora convenuta presso la sede di gioco hanno infatti avuto la non felice sorpresa di trovare la porta... chiusa, a causa di un disguido. Solo dopo un'ora, quando già alcuni giocatori venuti da fuori città avevano desistito, sopraggiungevano gli organizzatori locali e la gara poteva iniziare.
Tuttavia, chi ha avuto la possibilità o la tenacia di rimanere, dopo questo avvio così tormentato, non è rimasto insoddisfatto. La gara è stata comunque interessante ed ha consentito ad altri nove scacchisti di qualificarsi per la finalissima del 12 settembre alla Sala Chiamata del Porto.
Al termine del terzo turno, quando veniva offerto un gradito rinfresco a cura dell'associazione ospitante, Berni era già in testa a punteggio pieno, tallonato a mezzo punto da Francesco D'Alessandro. Nella seconda parte, Mauro manteneva saldamente il comando e terminava a 5,5. È la sua quarta vittoria territoriale. Alle sue spalle si classificava un Gardini in stato di grazia, che pattava al quinto turno con il vincitore, e terminava a 4,5. Poi a 4 punti Marcello Astengo, Roberto Del Noce e Francesco D'Alessandro. Sesto Sabba a 3,5.

I vincitori delle gare territoriali sono stati:

8/5/2009 zona Levante (Polisportiva Quinto): FORGIONE
16/5/2009 zona Centro (Circolo Centurini): BERNI
23/5/2009 zona Medio Ponente (Circolo Merlino): BRUN
6/6/2009 zona Bassa Val Bisagno (Circolo Santa Sabina): BERNI
13/6/2009 zona Ponente (Arci Pianacci): BERNI
20/6/2009 zona Valpolcevera (Soc. S. Bartolomeo): MOLINARI
4/7/2009 zona Media Valbisagno (Ass. Aegua Fresca): BERNI

Torneo VII: Media Valbisagno

Classifica finale

Pos Nome                  Cat.   Punti  Bhlz   SBrg EloIn
  1 Berni Mauro            CM     5,5   22,5   20,3  2072
  2 Gardini Enrico         1N     4,5   20,5   13,8  1853
  3 Astengo Marcello       CM     4,0   21,5   12,0  2117
  4 Del Noce Roberto       1N     4,0   18,0   10,5  1857
  5 D'Alessandro Francesco 2N     4,0   17,5    9,0  1595
  6 Sabba Giorgio          1N     3,5   16,5    7,0  1882
  7 Pugliese Giuseppe      1N     3,0   19,5    6,3  1800
  8 D'Ambrosio Francesco   NC     3,0   18,0    5,0  1389
  9 Caridi Nicolò          1N     3,0   17,0    7,0  1841
 10 Coriani Luigi          1N     3,0   16,0    6,5  1959
 11 Gerbi Marco            2N     3,0   16,0    5,3  1724
 12 Mercandelli Claudio    CM     2,5   17,5    4,5  1914
 13 Badano Fabio           1N     2,0   19,0    6,0  1799
 14 Pino Gianfranco        CM     2,0   16,5    4,0  1979
 15 Giustini Roberto       2N     1,0   14,0    0,0  1640
 16 Ceotto Fabio           NC     0,0   18,0    0,0  1440


Si sono qualificati per la finale del 12 settembre:

1.	 Astengo Marcello        
2.	 Badano Fabio      
3.	 Badino Luciano
4.	 Bario Emilio         
5.	 Bellone Giuseppe   
6.	 Berni Mauro           
7.	 Boato Luisa      
8.	 Brugnolo Paolo       
9.	 Brun Dario
10.	 Buselli Claudio         
11.	 Calà Ivano   
12.	 Camera Giampaolo
13.	 Caputi Giuliano   
14.	 Caridi Nicolò            
15.	 Carosso Andrea
16.	 Ceotto Fabio        
17.	 Cocina Gianni     
18.	 Cogliandro Santo 
19.	 Coriani Luigi           
20.	 Costi Giorgio
21.	 D'Alessandro Francesco
22.	 D'Ambrosio Francesco 
23.	 Del Noce Roberto     
24.	 De Lucia Pasquale       
25.	 Dordoni Riccardo     
26.	 Faggiani Marco          
27.	 Fazzuoli Moreno  
28.	 Forgione Andrea      
29.	 Gardini Enrico    
30.	 Gerbi Marco         
31.	 Giaggiolo Enrico     
32.	 Giustini Roberto        
33.	 Guglielmone Luciano
34.	 Lazzoni Davide         
35.	 Manfredi Vincenzo 
36.	 Maiori Nicola     
37.	 Marliani Giovanni  
38.	 Mercandelli Claudio   
39.	 Milleri Leonardo     
40.	 Mirata Danilo
41.	 Molinari Mario         
42.	 Nicolis Claudio
43.	 Palmieri Timmy           
44.	 Picasso Filippo
45.	 Pino Gianfranco      
46.	 Pugliese Giuseppe 
47.	 Rivara Massimo
48.	 Rodriguez Alan         
49.	 Romani Ivano             
50.	 Rossi Marco             
51.	 Sabba Giorgio        
52.	 Sordini Giuseppe  
53.	 Squarci Franco          
54.	 Tampoia Chiara
55.	 Traverso Massimiliano
56.	 Tuo Laura    
57.	 Valentini Cesare     
58.	 Vallarino Giacomo




GRAND PRIX DI LUGLIO: CAROSSO ALLO SPRINT SU CAPUTI

Il Grand Prix continua anche in piena estate. C'è ancora tempo per mettere la testa sotto l'ombrellone, almeno per quei tredici giocatori che hanno dato vita ad un interessante gara al circolo sabato 25 luglio.
Sulla carta il favorito era Marcello Astengo, fermato però da Caputi e Berni. Alla fine successo di Andrea Carosso, che ha superato allo spareggio tecnico Giuliano Caputi, che aveva battuto nello scontro diretto. Entrambi terminano a 6 su 7, terzo Berni a 5. Medaglia di legno a Fazzuoli, quarto a 4,5.
Confermato il prossimo appuntamento per SABATO 29 AGOSTO.

CLASSIFICA

Pos Nome                 Cat     Punti  Bhlz    SBrg  EloIn

  1 Carosso Andrea       CM       6,0   28,5   23,0   2029
  2 Caputi Giuliano      1N       6,0   28,0   22,0   1964
  3 Berni Mauro          CM       5,5   31,0   22,8   2072
  4 Fazzuoli Moreno      1N       4,5   23,0    8,3   1878
  5 Maiori Nicola        CM       4.0   28.5   11,0   1980
  6 Astengo Marcello     CM       4,0   23,5    9,8   2114
  7 Pugliese Giuseppe    1N       4,0   21,5    5,3   1800
  8 Croci Luigi          2N       3,5   22,5    4,5   1631
  9 Gardini Enrico       1N       3,0   21,0    4,0   1853
 10 Badino Luciano       3N       2,5   24,5    4,0   1440
 11 Dordoni Riccardo     3N       2,0   22,5    2,3   1521
 12 Sabba Giorgio        2N       2,0   19,0    3,8   1882
 13 Picasso Filippo      1N       1,0   25,0    0,3   1597




PER UNA STORIA DEI TORNEI MINORI (1929-1947)
di Mauro Berni

PARTE PRIMA:
LE CLASSIFICHE

Dopo avere ripercorso la realtà cittadina fra il 1927 e il 1945, restano da analizzare le prove dei giocatori genovesi nei tornei nazionali minori, ai quali hanno diritto di partecipare i migliori classificati dei campionati di zona. Nel periodo preso in esame non vi è infatti alcun maestro della nostra città attivo; l'unico nostro maestro ligure è il savonese Riello, molto presente ai campionati italiani e ai magistrali.
Non sono in grado di andare indietro oltre il 1929, ma già in precedenza (notiziari 277 e 303) ho ricordato l'ottimo terzo posto di Vanni al torneo minore Crespi di Milano 1926.
Presentando l'elenco e le classifiche tra il 1929 e il 1947 sono evidenziati i giocatori liguri (in realtà tutti di Genova, tranne in un caso), nessuno dei quali disputa i campionati italiani o i magistrali, cui hanno diritto di accedere i migliori classificati.

Reggio Emilia 1929

1° Pervilli 8 su 9; 2°-3° Guarini, Norcia 6,5; 4°-5° Chiericati, Leone 5,5; 6° Pontini 4,5; 7°-8° Napolitano, Villani 2,5; 9° Siveri 2; 10° Zapler 1,5.

Nessun ligure presente. Norcia diventerà maestro al CI Milano 1931, Pervilli non ci riuscirà al magistrale di Milano 1933, Guarini sarà penultimo al CI Napoli 1937.

Milano 1931

1°-3° Campolongo, Leone, Ferrantes 7 su 9; 4°-6° Biava, La Rosa, Gandola 5; 7° Roberto 4; 8° Clementi 2,5; 9° Bussola 1,2; 10° Benussi 1.

Anche questa volta nessun ligure. Leone termina qui l'attività nazionale, Campolongo e Ferrantes diventeranno maestri al magistrale di Milano 1933.

Milano 1934

1° Napolitano 9,5 su 11; 2°-3° Biava, Gandolfi 8,5; 4° Staldi 7,5; 5°-6° Macchia, Vanni (Ge) 7; 7°-8° Roberto, Siveri 5; 9° Pontini 3,5; 10° Tonini 2,5; 11° Bronzi (Ge) 1,5; 12° Radice Fossati 0,5.

Rimando all'articolo apparso sul notiziario n. 339 per la prova di Dario Vanni; va male Bronzi, alla sua unica partecipazione. Napolitano diventerà maestro al CI Firenze 1935, Biava e Gandolfi non usufruiranno dell'occasione di un magistrale.

Venezia 1934

1° Staldi 13 su 16; 2° Villani 11,5; 3°-4° Benetti, Gnocchi 10,5; 5° Vanni (Ge) 9,5; 6° Miliani G. 8,5; 7°-9° Primavera, Salonia, Zanni 8; 10° Zoppetti 7,5; 11° Gandini 7; 12° Malvano 6,5; 13°-14° Briffa (Ge), Agnoletto 6; 15°-16° Quaranta, Sommovigo (Sp) 5,5; 17° Barberis 4,5.

A rigore questo è un torneo di selezione nazionale, equiparato a minore. La differenza sta nei criteri di ammissione. I partecipanti non provengono dai campionati di zona, ma, in puro “stile fascista”, sono designati dai presidenti dei principali circoli. Il Centurini indica Briffa (riserva Rocco), l'Ansaldo Vanni (riserva De Lellis), La Spezia Sommovigo; il risultato è discreto solo per il collaudato Vanni, mentre Briffa e Sommovigo, al debutto, chiudono nelle posizioni di retroguardia. Da notare la presenza del diciassettenne Giuseppe Primavera, designato da Livorno. Staldi diventerà maestro al CI Firenze 1935, Villani sarà penultimo al CI Firenze 1936.

Brindisi 1936

1° Orbach 8 su 10; 2°-3° Castaldi, Nestler 7,5; 4° Vanni (Ge) 7; 5° Quaranta 6,5; 6° Briffa (Ge) 5,5; 7°-9° Galliano, Marigliano, Menna 3,5; 10° Roma 2; 11° Verdia 0,5.

Con l'affiliazione dell'ASI all'OND inizia una numerazione progressiva dei tornei minori, dal 1°, questo, al 6°, Firenze 1943. Sono soddisfacenti, ma non sufficienti per la qualificazione, le prestazioni dei due genovesi. Castaldi diventerà maestro e campione italiano al CI Firenze 1936, mentre Nestler chiuderà all'ultimo posto. Orbach mancherà il titolo al magistrale di Milano 1938 e smetterà con l'agonismo per le leggi razziali.

Merano 1937

1° Nestler 13,5 su 15; 2° Paoli 13; 3° Treichler 12; 4° Zanni 11; 5°-6° Melloni, Orbach 8,5, 7° De Fant 7,5, 8° Marzi 7; 9°-11° Roberto, Siveri, Vanni (Ge) 6, 12° Foà (Ge) 5, 13°-14° Gnocchi, Sales 4,5; 15° Andreucci 4, 16° Quaranta 2,5.

Vanni e Foà ottengono un risultato mediocre. Foà, nel servizio sul torneo pubblicato dall'Italia Scacchistica, scrive: “Vanni, sempre tra i primi nei precedenti tornei, questa volta ha avuto solo qualche fulgido, ma troppo raro, bagliore della sua indubbia classe: difetta di allenamento, forse preoccupazioni extra torneo lo hanno frenato”. Il risultato è deludente, il commento amichevole.
Nestler diventerà maestro nel CI Napoli 1937, nel quale non ce la farà Treichler. Zanni mancherà i titolo nel magistrale di Savona 1938. Paoli lo otterrà nel magistrale di Milano 1938. Rosino segnala come le domande di partecipazione sono ben 37, e l'ASI ne selezioni 16; non a caso Foà ricorda che, in questa occasione, l'ASI si accolla le spese di soggiorno dei giocatori.

Milano 1938

Gruppo A: 1° Del Vecchio 6 su 8; 2° Gabinara 5,5; 3° Simoni 5; 4° Briffa (Ge) 4,5; 5° Foà (Ge) 4; 6° Siveri 3,5; 7° Montuoro 3; 8° Sales 2,5; 9° Ivaldi.

Gruppo B: 1° Malvano 8 su 10; 2°-4° Albini, Molinari (Ge), Roberto 6,5; 5° Spadavecchia 6; 6° De Fant 5,5; 7° Quaranta 4,5; 8° Cammeo (Ge) 4; 9°-10° Gonetti, Vitrano 3; 11° Valsecchi 1,5.

Sono nel complesso discrete le prove dei genovesi. In questo torneo le ammissioni vengono allargate a posteriori, ma per molti, compreso Molinari, mancherà l'occasione per sfruttarle. Cammeo è sicuramente un giocatore che in altra occasione (notiziario n. 330) ho indicato come Cames, per uno dei frequenti errori di comunicati ASI; coincide infatti il nome di battesimo Mario e non torna più l'occorrenza “Cames”. Foà dovrà smettere poco dopo per le leggi razziali. Del Vecchio, fallita l'occasione al CI Roma 1939, diventerà maestro al magistrale di Firenze 1941.

Torino 1939

Gruppo A: 1° Baldanello 6 su 7, 2° Montuoro 5,5; 3° Vanni (Ge) 4; 4° Melloni 3,5; 5°-6° Mussino, Bernardi 2,5; 7°-8° Borroni, Palazzi 2.

Gruppo B: 1°-2° Vaccari, Gabinara 6,5 su 8; 3° Molinari (Ge) 5; 4° Gonetti 4,5; 5°-6° Ivaldi, Siveri 4; 7° Rocco (Ge) 3; 8° Cattich 2; 9° Ormelli 0,5.

Buone prove per Molinari e Vanni, che quasi certamente, anche se non ho trovato esplicita menzione, ottengono l'ammissione a un magistrale, peraltro poi non utilizzato, mentre non va molto bene il debuttante Rocco. Gabinara diventerà maestro al CI Firenze 1943, dopo avere mancato il titolo al magistrale di Firenze 1941, in un torneo troppo forte per Gonetti. Baldanello ci riuscirà nel dopoguerra (Venezia 1947). Il grossista di vini Cattich è ricordato come Cattalinich in un articolo di Paoli sugli scacchi a Fiume.

Napoli 1941

1° Zanni 6,5 su 8; 2° Borroni 5; 3°-5° Bonfioli, Ceccato, La Rosa; 4,5; 6°-8° Cane, Siveri, Surace 3 ; 9° Mussino 2.

Nessun ligure in un torneo di larghe ammissioni, in virtù del terzo posto ex aequo; non sfrutteranno l'occasione Ceccato Bonomi, al magistrale di Firenze 1941, e Zanni al CI Firenze 1943. Bonfioli diventerà maestro molti anni dopo (CI Perugia 1960).

Firenze 1943

1° Siveri 10,5 su 12; 2° Pontiero 9; 3° Castiglioni 8; 4° Ceccato 7,5; 5° Quaranta 6,5; 6°-8° Ricci, Ravarini, Borghesi 5,5; 9°-10° Dalogli, Postpischl 5; 11° Giberti 4,5; 12° Broglia 3,5; 13° Passeri 2.

Ancora nessun ligure in un torneo vinto dall'eterno appassionato Siveri, che diventerà maestro molti anni dopo (CI Rovigo 1956). Nessuna prova magistrale per il bravo Pontiero, titolo per Castiglioni (Venezia 1948) e per il qui non qualificato Ceccato (CI Sorrento 1950). Per altri particolari rimando al n. 350.

Parma 1947

1° Gay 7,5 su 10; 2° Porreca 6,5; 3°-4° Donati, Romani 6; 5° Ruffilli 5,5; 6°-7° Cappelletti, Torelli 5; 8°-9° Piovesana, Grassi R. 4,5; 10° Mugolino 3,5; 11° Mazza 1.

Di nuovo nessun ligure all'ultimo minore, un torneo tutto di debuttanti. Gay ottenne il titolo magistrale (CI Venezia 1951) mentre vivrà temporaneamente a Cengio.
Porreca diventerà maestro e campione italiano al CI Sorrento 1950, Romani otterrà un magnifico terzo posto al torneo internazionale di Reggio Emilia 1951.


PARTE SECONDA:
UN'ANALISI

Il torneo minore è un torneo nazionale non magistrale che ha il compito di selezionare gli aspiranti al titolo di maestro, in un rinnovamento dei ranghi che, alla prova dei fatti, si rivela insieme prudente e continuo.
Lo scacchista degli anni '30 e '40 ha la possibilità di disputare tornei sociali, cittadini, provinciali e di zona di terza, seconda e prima categoria senza muoversi più di tanto dalla propria residenza, in una calendarizzazione, almeno in teoria, precisa delle manifestazioni a partire dal basso, che consenta ai più meritevoli di procedere rapidamente.
In realtà non tutti questi tornei si disputano. Al vertice della trafila c'è il campionato di zona di prima categoria (in qualche raro caso ho trovato anche il campionato di zona assoluto, distinto da quello di prima categoria). La zona corrisponde, grosso modo, a una regione; in altri casi a una parte di essa o a un accorpamento con regioni più piccole. I primi tre classificati dei campionati di zona di prima categoria hanno la possibilità di iscriversi ai tornei minori.
Secondo i regolamenti il vincitore di un torneo minore acquisisce il diritto di partecipare, entro due-tre anni, a un campionato italiano, il secondo e il terzo possono giocare in uno dei non frequenti magistrali. In realtà, in base a un codificato criterio nella sostituzione dei rinuncianti, questa regola conosce diverse eccezioni.
Il ricambio dei giocatori non è ostacolato. Non vi sono casi di campionati italiani o magistrali nazionali di soli maestri. Al minimo un partecipante non maestro vi è al CI Roma 1939, sicuramente il più forte dell'anteguerra (Del Vecchio), o al magistrale di Savona 1938 (Zanni). All'opposto in un solo caso, Firenze 1941, vi sono ben sei non maestri e quattro maestri, ed in questa occasione non è sufficiente il solito 50% per ottenere il titolo.
Foà sostiene che i tornei minori “non spesando i giocatori, in pratica erano locali”. La valutazione pare eccessiva, perché in genere la partecipazione dei giocatori locali può essere corposa, come è ovvio, ma non preponderante. È vero invece che molti qualificati dei campionati di zona non si avvalgono del diritto di partecipare al torneo minore. Quando (Merano 1937) l'ASI decide di sostenere le spese di soggiorno dei partecipanti, le domande degli aventi diritto sono ben 37. Pertanto l'osservazione di Rosino “anziché adottare il sistema svizzero (...) vennero ammessi solo 16 giocatori” non sembra idonea; è evidentemente importante l'attenzione al bilancio per un'associazione per la quale 1807 iscritti sono già un bel traguardo. In ogni caso il sistema svizzero è sconosciuto nei fatti. Vi sono gironi all'italiana per tornei sociali con gran numero di partecipanti, che causano l'inevitabile fioccare dei punti a forfait, soprattutto da metà gara in poi; a volte nei tornei di categoria inferiore di fronte ad un afflusso numeroso, si preferisce utilizzare l'eliminazione diretta o qualche sua variazione edulcorata.
Generalmente i tornei minori sono organizzati autonomamente da altre manifestazioni, ma talvolta (Milano 1934 e 1938, Firenze 1943) funzionano da supporto a tornei più importanti.
Quanto ai liguri, è lampante che i risultati migliori siano quelli di Molinari e Vanni, che arrivano ad ottenere l'ammissione al magistrale, della quale poi non si avvalgono, probabilmente a causa degli eventi bellici. Ottengono risultati discreti Briffa e, in misura minore, Foà; gli altri non vanno oltre una più o meno dignitosa mediocrità.
Con il 1947 finisce l'era dei tornei minori, anche se i sistemi di selezione del periodo successivo non appaiono molto differenti. Si volta definitivamente pagina con l'avvento, nei tardi anni Cinquanta, e il successivo affermarsi della formula festival, destinata a rappresentare per lunghi anni un modello tecnico-agonistico quasi esclusivo.





Genova ha un nuovo Maestro Fide: Federico Cirabisi

Un'estate ricca di titoli e riconoscimenti per gli scacchisti genovesi.
Dopo l'impresa di Flavio Guido, di cui si attende l'imminente ratifica a maestro internazionale, giunge dalla Fide un'altra bella notizia: Federico Cirabisi è diventato maestro Fide.
Il rappresentante ligure dei giocatori, Corrado Astengo, dopo avere attentamente verificato l'esistenza dei requisiti richiesti, ha efficacemente inoltrato la documentazione alla Federazione.
Si tratta di un importante riconoscimento alla carriera di un giocatore, classe 1951, che è stato uno dei protagonisti principali della scena scacchistica genovese degli ultimi decenni.
Ora non ci resta che auspicare di potere rivedere più spesso Federico alla scacchiera, dalla quale ci ha sempre regalato partite ricche di fantasia ed estro.
Di Federico e del suo brillante stile di gioco ecco una partita giocata a Imperia nel 1992:

http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1359928&kpage=1#reply2





TORNEI ESTIVI: GENOVESI IN EVIDENZA
PEDEMONTE E ROVERSI PRIMI NEGLI OPEN B DI LIVORNO E ISCHIA

Buone prestazioni dei giocatori genovesi nei tornei estivi che si stanno disputando lungo la penisola. Dal Festival internazionale di Ischia ci è giunta notizia del successo di Stefano Roversi nell'open B. A Livorno, sempre nell'open B, la vittoria ha arriso a Claudio Pedemonte.

Pedemonte premiato a Livorno - Roversi premiato a Ischia

Festival Internazionale di Ischia

Si è giocato nelle sale dell'Hotel Galidon di Forio Panza dal 27 giugno al 4 luglio.

Stefano Roversi, numero 4 del tabellone, batte Salvo all'ultimo turno, con un decisivo colpo di reni balza in testa alla classifica e vince l'open B con 6,5 punti su 8. A 6 punti quattro altri giocatori: Ricci, Carrara, Crafa e Salvo. Hanno partecipato 37 scacchisti. Nell'open c'era anche Sergio Nanni, che ha terminato a 4 su 8 in ventunesima posizione e ha vinto il premio di fascia.

Nell'open principale dopo una lotta serrata ed avvincente ha avuto la meglio la maestra internazionale Inna Gaponenko, giunta dalla lontana Ucraina. Con 7 punti, ha superato allo spareggio tecnico finale il russo Naumkin.



Festival Internazionale di Livorno

Nell'open A, al termine di una estenuante battaglia, vittoria del maestro internazionale salernitano Duilio Collutiis, già campione italiano assoluto nel 2003, nel 5° Festival internazionale di Livorno svoltosi all'interno delle austere mura della “Fortezza Vecchia” nei giorni 26-27-28 giugno. Ha preceduto i maestri internazionali Martinez, Marholev e Okhotnik.
Da segnalare anche la buona prova di Marcello Astengo, che ha terminato al settimo posto.

Nell'open B si mette in luce il CM genovese Claudio Pedemonte, che ha vinto con 4 punti, davanti ad un gruppo di 4 giocatori a 3,5 punti. Anche questo è stato un torneo di ottimo livello tecnico ed agonistico, che ha visto trionfare il più titolato dei partecipanti.





Sabato 4 luglio
SAVONA: LA PRIMA VOLTA DEL PRESIDENTE

Nove i partecipanti al nostro torneo del sabato pomeriggio, vince a sorpresa imbattuto Agazzi Marco con punti 5 su 6 soprattutto grazie alla bella vittoria ottenuta sul più qualificato Campione Provinciale CM Gioseffi Massimiliano, che deve accontentarsi del secondo posto con punti 4,5, precedendo solo per lo spareggio tecnico il sempre ostico avversario Jakova Ritvan.
Già nel torneo semilampo di domenica scorsa a Pietra Ligure, organizzato dal circolo l'Arrocco, Agazzi aveva dato prova di un netto miglioramento del suo standard abituale, conquistando il premio di categoria.
Nota positiva per il neo promosso 3N Castellano Adriano che conclude al 5° posto con punti 3,5 a pari merito col 1N Atteo Mimmo.




Domenica 5 luglio
2° Torneo W.A.S. Beach 2009

I vincitori marini: BRUZZONE, BIANCOTTI e AGAZZI

Splendido torneo sullo scenario marino del Was Beach di via Nizza, con succulenta paellata conclusiva, preparata ad arte dallo chef socio scacchista Brossido Davide.
I 15 partecipanti si sono sfidati nel classico torneo semilampo 15'+3' in sei turni a sistema sizzero.
Vincono a pari merito con punti 4,5 su 6, differenziati soltanto dallo spareggio tecnico nell'ordine: 1N Biancotti Alessandro di Moncalieri, 1N Agazzi Marco e 1N Bruzzone Carlo.

http://scacchisavona.altervista.org/





I top 20 della lista Elo Fide al 1 luglio

 1) Topalov, Veselin    BUL   2813
 2) Anand, Viswanathan  IND   2788
 3) Carlsen, Magnus     NOR   2772
 4) Aronian, Levon      ARM   2768
 5) Jakovenko, Dmitry   RUS   2760
 6) Kramnik, Vladimir   RUS   2759
 7) Leko, Peter         UNG   2756
 7) Radjabov, Teimour   AZE   2756
 9) Gelfand, Boris      ISR   2755
10) Morozevich, Alex.   RUS   2751
11) Gashimov, Vugar     AZE   2740
12) Svidler, Peter      RUS   2739
13) Wang Yue            CIN   2736
14) Grischuk, Alexander RUS   2733
15) Shirov, Alexei      SPA   2732
16) Ponomariov, Ruslan  UCR   2727
17) Bacrot, Etienne     FRA   2721
18) Kamsky, Gata        USA   2717
18) Mamedyarov, Shak.   AZE   2717
18) Karjakin, Sergey    UCR   2717

I top 20 italiani in lista Fide
Flavio Guido al 24° posto con punti 2400

 
 1) Caruana, Fabiano    g     2670
 2) Brunello, Sabino    m     2547
 3) Godena, Michele     g     2540
 4) Vocaturo, Daniele   g     2507
 5) D'Amore, Carlo      m     2489
 6) Bellini, Fabio      m     2483
 7) Garcia Palermo, C.  g     2475
 8) Rombaldoni, Denis   m     2465
 9) Genocchio, Daniele  m     2455
 9) Shytaj, Luca        m     2455
 9) Bruno, Fabio        m     2455
12) Collutiis, Duilio   m     2449
13) Dvirnyy, Daniyyl    m     2440
14) Ortega, Lexy        g     2437
15) Borgo, Giulio       m     2433
16) Ronchetti, Niccolò  m     2429
17) Arlandi, Ennio      m     2426
18) Rombaldoni, Axel    m     2425
19) Piscopo, Pierluigi  m     2415
19) Mogranzini, Roberto m     2415
21) Bellia Fabrizio     m     2414
22) Buli Vangjel        f     2406
23) Castaldo Folco      f     2401
24) Guido Flavio        f     2400




Arvier: 29 giugno - 5 luglio
CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 16

860 i partecipanti alla settimana in Val d'Aosta nel complesso delle dieci categorie (5 di età per due di genere).
Nella categoria superiore vincono il cm romano Adriano Testa e, nel femminile, la 1N Rosa Maria Casolino di Barletta.
La Liguria ha partecipato con 26 giovani (di cui 20 da Imperia). Da segnalare, perché giunti fra i primi venti della loro categoria: Daniele Cantoro del Centurini, sedicesimo nell'under 16 con 6 su 9 e gli imperiesi Luca Formento, tredicesimo nell'under 12 (punti 6,5) e Lorenzo Giostra, diciassettesimo nell'under 10 (6 punti).
Tre dunque i piazzamenti liguri, su un totale di 200 disponibili, che producono "punti qualità" per la classifica per regioni.
Complessivamente, la Liguria ottiene un quindicesimo posto fra le regioni, risultato che potrà essere migliorato con una maggiore partecipazione genovese, con un impegno specifico per la componente femminile e anche con un generale innalzamento qualitativo, che dovrà essere frutto della creazione di un movimento giovanile oltre i corsi introduttivi nella scuola.

Cesare Valentini





Scacco al re sotto le stelle
ROATTA BENDATO BATTE TUTTI IN 4 ORE DI GIOCO ALLA CIECA

Scritto da Novionline
martedì 07 luglio 2009

Grande successo per la 2° serata di "Scacco al re sotto le stelle" svoltasi venerdì 6 luglio sotto i portici nuovi di fronte alla stazione FS: la manifestazione, organizzata dalla Sezione Scacchi del Dopolavoro Ferroviario di Novi Ligure con il patrocinio dell'Assessorato al Turismo del Comune di Novi Ligure, ha visto decine di giocatori darsi battaglia sulle scacchiere messe a disposizione gratuitamente dal Dlf.

Il "clou" dell'appuntamento è stata l'esibizione, "alla cieca" da parte del C. Maestro Luca Roatta: le regole del duello prevedevano che Luca giocasse bendato, mentre per l'avversario la posizione dei pezzi sulla scacchiera era normalmente ben visibile sul tavolo di gioco e le reciproche mosse venivano comunicate tramite le coordinate della scacchiera.
Grande capacità di concentrazione e un'ottima memoria visiva, ecco le qualità che hanno permesso a Luca di vincere, in quasi 4 ore di gioco, tutti e 5 gli incontri con rivali molto preparati, battendo il precedente record personale del 2007 (8 vittorie su 9).

Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 10 luglio dalle ore 21 con il Torneo Under 18.

La gara è aperta a tutti coloro che hanno meno di 18 anni (solo i primi venti concorrenti) e con iscrizione gratuita: ogni giocatore effettuerà 6 partite con l'orologio da gara al termine delle quali si stilerà la classifica finale; è previsto anche un piccolo premio per tutti i partecipanti.

L'edizione dello scorso anno ha visto la vittoria di Federico Gallo, seguito sul podio da Danilo Mirata di Genova e Matteo Vallone.





Memorial Vigliotti - Diano Marina - 11/07/2009

ARLANDI VINCE ALLA GRANDE

Ennio Arlandi ha vinto alla grande il memorial Vigliotti di Diano Marina, con 6 punti su 7 (uniche patte con Ianniello al terzo turno e Bonomi all'ultimo).
Nato a Tortona nel 1966, Arlandi ha conseguito il titolo di Maestro Internazionale nel 1987. Ricco il suo palmarès, basti pensare che è stato due volte medaglia d'oro per il miglior risultato individuale alle Olimpiadi nel 1998 (punti 5,5/7 a Salonicco come prima riserva) e nel 1994 (punti 7,5/9 a Mosca come terza scacchiera). Campione Italiano nel 2000 a Saint Vincent, ha rappresentato l'Italia in 11 Olimpiadi (dove ha giocato 98 partite).
Il torneo di sabato è stato di buon livello, secondo il maestro Omar Stoppa a 5,5 e poi un drappello di cinque giocatori: Riccardo Ianniello, Maurizio Bonomi, Fabio De Luca, Gabriele Pesce e Paolo Formento. Il nostro Daniele Cantoro è giunto nono con 4,5 punti.
Trentasette i partecipanti. Si è giocato anche un “torneo dei ragazzi”, con 23 giocatori, vinto da Luca Borrelli, a pari merito con Lorenzo Giostra, entrambi a 6 punti.
La bella iniziativa è stata curata dal Circolo Scacchistico Imperiese in collaborazione con l'associazione socioculturale Arcadia e il Comune di Diano Marina.
Si è giocato in via Milano. Al termine, in serata, simultanea di Omar Stoppa.

Simultanea di Diano Marina, col maestro Stoppa




Scacchi nel verde

Sabato 11 luglio 2009 il circolo di scacchi di Sarzana ha organizzato il VI Torneo Semilampo di Fosdinovo.
Il torneo si è svolto nel Parco della Torretta (presso il Tennis Club) a Fosdinovo.
6 turni di gioco. Tempo di riflessione: 15 minuti a testa.
Primo assoluto Mazzini a 5,5 seguito da Nelli a 5; per i giocatori della fascia A vince Onesti, giunto terzo, seguito da Sericano; nella fascia B Zignego, sesto, seguito da Giannetti ed infine per la fascia dei giocatori esordienti vince Sgorbini, quindicesimo, seguito da Giovanelli.
In tutto ventisei partecipanti.




IMMAGINI DAI TORNEI ESTIVI

Ischia, premiati nell'open B: Crafa, Nanni e il vincitore Roversi





Bergamo: fra i genovesi fa bene Del Noce

Si è concluso domenica 19, presso la palestra comunale Angelini, il torneo internazionale di Bergamo, cui hanno partecipato anche alcuni giocatori genovesi.

Nell'open principale (58 partecipanti) vittoria solitaria del GM ucraino Yuri Solodovnichenko, con 5 punti su 6. A mezza lunghezza di distanza Rusev, il pesarese Alex Rombaldoni, Epishin e Bojkov. A 3,5 il migliore dei liguri, Marco Sbarra. A 3 punti il genovese Marcello Astengo, insieme a Roberto Del Noce (Elo 1857), il quale si è distinto con una performance da 2035.

Il torneo B (85 giocatori) è stato vinto dal bergamasco Marco Mansueti. Genovesi più o meno secondo le aspettative: Restifo a 3 punti, insieme a Roversi e Rivara. Pedemonte a 2,5.
Nel torneo under 16 si è imposto il biellese Migliorini.

Il torneo ha registrato il record di partecipanti rispetto alle precedenti edizioni, in tutto 155 giocatori.





SULAVA VINCE IL MEMORIAL MIGLIARI

Domenica 26 luglio si è disputato a San Lorenzo al Mare l'open Memorial Migliari 2009, che ha visto la partecipazione totale di 59 giocatori e un buon livello qualitativo di gioco.

Il vincitore Sulava

Valori rispettati, almeno per i primi tre posti. Ha vinto, con una certa scioltezza, il grande maestro Nenad Sulava con 6,5 punti su 7. Ha vinto le prime sei partite di fila, per poi pattare l'ultima. Secondo il maestro internazionale Ennio Arlandi a 6. Terzo il maestro imperiese Omar Stoppa con 5,5 punti. Segue un quintetto di giocatori a cinque punti: Cecchelli, De Florio, Finocchiaro G., Arata e Faraci.

Nel torneo riservato ai ragazzi successo di Davide Lazzoni con 5,5.

Classifica finale dopo il turno 7

Pos   Pts   ID    T    NOME                    Rtg
 1    6.5    1   GM    SULAVA Nenad            2549
 2    6.0    2   IM    ARLANDI Ennio           2426
 3    5.5    3   -M    STOPPA Omar             2261
 4    5.0   12   CM    CECCHELLI Enrico        2035
 5    5.0    7   CM    DE FLORIO Federico      2130
 6    5.0   10   CM    FINOCCHIARO Gianluca    2088
 7    5.0    4   -M    ARATA Roberto Mario     2251
 8    5.0   14   CM    FARACI Antonino         2009
 9    4.5    5   -M    BONOMI Maurizio         2215
10    4.5    8   CM    PESCE Gabriele          2124
11    4.5   13   --    BIRENS Eric-Andre       2025
12    4.5   11   CM    ANGELINI Marco          2051
13    4.5   18   1N    RUGGERI Claudio         1897
14    4.0    9   CM    GIOSEFFI Massimilian    2110
15    4.0   25   2N    RESTIFO Katiuscia       1779
16    4.0   19   1N    BALLESTRA Giovanni      1867
17    4.0   21   1N    ROSSI CASSANI Gianni    1829
18    4.0   22   1N    ATTEO Domenico          1801
19    4.0   38   3N    BALLARDINI Albert       1440
20    4.0   20   1N    TORTORELLA Giancarlo    1852
21    4.0   28   1N    BERUTTI Mario           1718
22    3.5    6   CM    GUGLIELMI Riccardo      2193
23    3.5   24   1N    BADANO Fabio            1799
24    3.5   27   2N    PESCE Leandro           1733
25    3.5   30   2N    CORSO Angelo            1688
26    3.0   26   1N    GJONI Tonin             1745
27    3.0   23   1N    GATTIGLIO Maurizio      1800
28    3.0   16   1N    IVALDO Fabrizio         1920
29    3.0   32   1N    MARTINOIA Luigi         1558
30    3.0   35   NC    BIANCHIMANI Sandro      1452
31    3.0   43   NC    PELLIZZERI Andrea       1440
32    3.0   29   2N    MONGELLI Ferdinando     1713
33    3.0   15  WIM    DUBOIS Martine          2001
34    3.0   45   NC    BONINO Silvano          1410
35    2.5   17   CM    MERCANDELLI Claudio     1914
36    2.5   36   NC    BORRELLI Vincenzo       1449
37    2.5   31   3N    RONDELLI Matteo         1589
38    2.5   33   2N    VOLPARA Riccardo        1553
39    2.0   42   NC    MIRATA Danilo           1440
40    2.0   37   NC    RAMELLA Fulvio          1446
41    2.0   46   NC    PASSINO Marco           1356
42    2.0   40   NC    LEPRE Gianni            1440
43    2.0   39   NC    CASADEMONT Francesco    1440
44    1.5   44   NC    VOLPARA Gabriele        1440
45    1.0   41   NC    MANGINI Mario           1440
46    0.0   34   3N    PENNACCHIO Mario        1521




Noli, torneo di scacchi in vista della “Disfida dei Rioni”

Noli. Si è tenuto venerdì 17 luglio, sul lungomare nolese, il torneo di scacchi collegato alla “Disfida dei Rioni”. Erano venti gli appassionati di ogni età che si sono sfidati per ottenere il diritto a rappresentare le borgate Burgu, Ciassa, Maina e Purtellu nelle finali con figure viventi in costumi medievali, che si sono tenute in piazza Chiappella domenica alle 21.

Il torneo è stato organizzato dall'Assessorato al Turismo del Comune di Noli, in collaborazione con la Società Scacchistica Savonese e il Circolo Arrocco di Loano. La serata di domenica è stata organizzata in collaborazione con il centro storico “Civitas Nauli”, che ha curato le coreografie e fornito i costumi.