Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 147 Aprile 2009 - Anno XIV
http://www.centurini.it

Classifiche e bilanci finali del campionato a squadre; i giochi dell'Età libera; Pugliese al campionato semilampo ASCI; Grand Prix: gloria per Manfredi e Cirabisi; nuova lista Elo, Guido a un passo dalla meta; gli scacchi a Genova 1934-1938 (di Mauro Berni); Accardo campione sociale a Sestri Ponente; Genova Scacchi cambia sede; Loano sul web; Agazzi neo-presidente della Savonese; De Florio vince a Savona; Flavio Guido vince il torneo pasquale sestrese; la modifica del K: la Fide ci ripensa; la prima riunione del Comitato regionale; spareggio promozione al Centurini tra Sestri e Santa M.



CAMPIONATO FINITO: CHI RIDE, CHI PIANGE
Risultati e bilanci dopo l'ultimo turno di domenica 5 aprile

La squadra di Savona a Villa Piaggio
Gioseffi, Collareta, Berni e De Florio


PROMOZIONE: CENTURINI SALE

Ruta ferma Santa Sabina sul 2 a 2 e il Centurini vince il girone con 7 punti: questo il verdetto dell'ultima giornata del campionato, in cui i nostri riposavano e aspettavano le notizie che, via telefono, rimbalzavano dalle altre sedi di gioco. Nell'altro incontro Genova Scacchi batteva la Sammargheritese.
La squadra del Centurini, capitanata da Sabba, chiude il campionato con un bilancio oltremodo positivo. Si sono alternati alle scacchiere, con convinzione ed entusiasmo, Cantoro, Sabba, Tampoia, Menichini, Fabbricini, Piaggio.
Daniele Cantoro, in prima scacchiera, è stato l'autentico fromboliere della squadra con quattro punti su quattro, ma anche Menichini è rimasto a punteggio pieno con 3 su 3, come pure Fabbricini, con due partite. Una squadra che il prossimo anno dovrà affinare le armi perché sarà chiamata ad un torneo più gravoso, ma certamente non difetterà di quel giusto spirito e impegno di cui ha già dato prova quest'anno. Un esempio per tutti.

Classifica finale

Squadra Punti Sc.
Centurini 2 2 2 1 - 7 12
S. Sabina 2 2 - 1 1 6 11
Ruta 0 - 2 2 1 5 8,5
Genova Scacchi 0 0 0 - 2 2 7,5
Sammargheritese - 0 0 0 0 0 1


SERIE B: CENTURINI VINCE MA NON BASTA

Giocatori della squadra di B: Vinciguerra,
Roversi, Nanni, Astengo e Carosso

Incontro-verità con Ruta domenica scorsa in Corso Firenze. In palio c'era la salvezza per chi vinceva, ma l'amara sorpresa, che affossava le speranze del Centurini, è venuta solo dopo, in serata, quando si è saputo che Santa Sabina a Savigliano aveva perso per tre a uno, dopo una sfortunata trasferta che l'aveva portata a giocare l'incontro rimaneggiata e, per di più, con tre uomini.
A Villa Piaggio era finita 2,5 a 1,5 per i nostri, dopo un match intenso e vibrante, com'era nelle attese della vigilia. Corrado Astengo pattava in prima scacchiera con Sciacca, poi arrivava la vittoria di Mascherpa su Carosso che portava momentaneamente in vantaggio Ruta e ammutoliva il capitano del Centurini Roversi. La terza e la quarta scacchiera diventavano in quel momento decisive, e qui prima Vinciguerra e poi Caputi riuscivano a portare a casa i due punti decisivi del sorpasso. Tornava il sorriso sul viso di Roversi. Ma in serata la doccia fredda da Savigliano...
In classifica finale, Imperia 2 è promosso alle serie A2, mentre Savigliano, Santa Sabina e Centurini terminano a 4 punti. Decisivi i punti individuali. L'altra retrocessa è Ruta, a 3.
La nostra squadra, comunque, nonostante la retrocessione, ha dimostrato di esserci, di fare gruppo, di sapere lottare, e forse in qualche circostanza poteva ambire a qualcosa di più.

Classifica finale

Squadra Punti Sc.
Imperia 1 2 2 2 2 9 15
Nichelino 2 2 1 1 0 6 11,5
Savigliano 1 0 1 0 2 4 10
S. Sabina 0 2 2 0 0 4 8,5
Centurini 1 0 0 1 2 4 7
Ruta 1 0 0 2 0 3 8


A2: SI CHIUDE L'“ANNUS HORRIBILIS” DEL CENTURINI

Si chiude l'annus horribilis del Centurini in serie A2. E si chiude male come è iniziato. È stata una débâcle quella con Savona, squadra che meritatamente vince per 3,5 a 0,5 contro una formazione evidentemente demotivata psicologicamente, e si morde le mani per la sconfitta casalinga con Sarzana al quarto turno.
La penalizzazione di tre punti del primo turno, a seguito della mancata trasferta a Lucca, ha tagliato le ali alla nostra squadra, che praticamente ha chiuso il campionato prima ancora di iniziarlo. Una squadra che in partenza aveva invece tutte le credenziali per giocarsi la promozione. Infatti forse non è un caso che, quando gli artigli sono stati tirati fuori, i risultati si sono visti, a cominciare dalla vittoria (l'unica) contro la vincitrice del torneo, Sarzana, ora promossa alla serie superiore.
Unica nota positiva di domenica quella di Nicolis, all'esordio in serie A2, che, con giusta concentrazione, ha pattato onorevolmente con Berni.
Ora bisogna voltare pagina, perché il materiale tecnico è buono e la risalita non sarà difficile se si sapranno valorizzare tutte le risorse che il Circolo può mettere in campo, utilizzare al meglio la rosa dei giocatori, dare una salda regia e un vero coordinamento alla squadra.

Classifica finale

Squadra Punti Sc.
Sarzana Torre 2 - 0 2 2 6 10,5
Savona - 2 1 0 2 5 9,5
Lucca Animal Factory 0 2 1 2 - 5 9
Lucchese 2 0 - 0 0 2 6
Centurini -3 0 2 - 0 -1 4




GRAND PRIX: C'È GLORIA ANCHE PER MANFREDI

Sabato 25 aprile, Vincenzo Manfredi festeggia la Liberazione vincendo il Grand Prix semilampo al Centurini a pari merito con Flavio Guido. Da tempo cercava la vittoria e questa volta è arrivata, dopo una dura lotta con Flavio.
Nello scontro diretto, in un concitato zeitnot, Guido eliminava in maniera accorta tutte le forze del re avversario prima che gli cadesse la bandierina. Patta. I due hanno tenuto nel corso della gara lo stesso passo di marcia, giungendo così appaiati fino all'ultimo turno e delegando allo spareggio tecnico il verdetto finale. Spareggio che non ha però stabilito un primo assoluto.
Terzo Dario Brun, quarto Shaban, vincitore delle gare dei primi due mesi di quest'anno.
In una competizione come il Grand Prix, come sempre di notevole e interessante livello tecnico, è sempre un buon risultato per i giocatori di livello nazionale fare quattro punti. Così sabato a 4 si sono distinti Maiori, Badano, Caputi, Sesdič (NC) e il nostro web master Enrico Gardini.


Vincenzo Manfredi scruta l'orizzonte mentre...

...Enrico Gardini scruta fiducioso il turno

Venti i giocatori in gara. Prossimo appuntamento già fissato per SABATO 30 MAGGIO.

CLASSIFICA APRILE

Pos Nome                  Punti  1   X   0   Bhlz   SBgr

  1 MANFREDI Vincenzo      6,5   6   1   0   30,0   26,8
  2 GUIDO Flavio           6,5   6   1   0   30,0   26,8
  3 BRUN Dario             5,0   5   0   2   27,0   14,0
  4 SHABAN Abdelgawad      4,5   4   1   2   25,5   13,0
  5 MAIORI Nicola          4,0   4   0   3   32,5   14,5
  6 BADANO Giancarlo       4,0   3   2   2   30,5   13,8
  7 CAPUTI Giuliano        4,0   4   0   3   27,0   12,5
  8 GARDINI Enrico         4,0   4   0   3   22,5   10,0
  9 SESDIC Sabrija         4,0   4   0   3   19,0    9,5
 10 DEL NOCE Roberto       3,0   3   0   4   28,0    9,0
 11 GUIDO Giuseppe         3,0   3   0   4   25,5   10,0
 12 GANDOLFI Gianfranco    3,0   2   2   3   25,0    7,0
 13 PAGANINI Andrea        3,0   3   0   4   24,0    7,5
 14 BERNI Mauro            3,0   3   0   4   21,0    6,0
 15 FAGGIANI Marco         3,0   2   2   3   19,0    6,0
 16 FAZZUOLI Moreno        2,5   2   1   4   25,0    5,5
 17 ALTIERI Danilo         2,5   2   1   4   20,0    5,8
 18 RUTIGLIANO Cesare      2,0   2   0   5   18,5    4,0
 19 BADINO Luciano         1,5   1   1   5   18,5    2,3
 20 SABBA Giorgio          1,0   0   2   5   21,5    2,8




GRAND PRIX: IL RITORNO (VITTORIOSO) DI CIRABISI

Il ritorno vittorioso del Cira al Grand Prix semilampo del Centurini

Sabato 4 aprile Grand Prix semilampo al Centurini, nella giornata in cui ben tre semilampo si svolgevano in contemporanea (a Villa Piaggio, a Savona e a Sestri).
Ciononostante i dodici partecipanti in corso Firenze hanno dato vita a una prova agonisticamente valida. Con due patte (Astengo M. e Maiori) e quattro vittorie, bel successo del maestro Federico Cirabisi, la cui presenza è stata la grande novità della giornata: la sua ultima apparizione al Grand Prix risaliva addirittura al 26 febbraio 2000. Al secondo posto a cinque punti Marcello Astengo, mentre terzo a 4,5 ottimo risultato per Massimo Menichini. Seguono a 4 Maiori e Nicolis.
Il prossimo appuntamento è già fissato per 25 il aprile.

CLASSIFICA

Pos Nome                 Cat  Punti EloIn

  1 CIRABISI Federico      M   6,0  2112
  2 ASTENGO Marcello      CM   5,0  2123
  3 MENICHINI Massimo     2N   4,5  1736
  4 MAIORI Nicola         CM   4,0  1980
  5 NICOLIS Claudio       1N   4,0  1823
  6 CAPUTI Giuliano       CM   3,5  1971
  7 GANDOLFI Gianfranco   CM   3,5  1845
  8 GARDINI Enrico        1N   3,5  1849
  9 SABBA Giorgio         1N   2,5  1907
 10 CARIDI Nicolò         1N   2,5  1838
 11 FAGGIANI Marco        1N   2,0  1889
 12 DORDONI Riccardo      3N   1,0  1521




Uscita la nuova lista Elo FIDE: Topalov guida la classifica
Dominguez sul trono del continente americano
Caruana a 2649

Come dallo scorso ottobre, la classifica mondiale è guidata da Veselin Topalov (BUL - 2.812), che per la quinta volta supera la barriera dei 2.800 punti. A 29 punti di distanza il campione mondiale Viswanathan Anand (2.783), poi sale al terzo posto Magnus Carlsen (NOR - 2.770). 31 giocatori, come nel trimestre scorso, superano i 2.700 punti.
L'azzurro Fabiano Caruana è ora al 78° posto assoluto della graduatoria mondiale con 2649 (+3), dopo avere guadagnato sei posizioni.
Una curiosità segnalata dal giornale Granma: il GM cubano Leinier Dominguez (2721, al 22° posto), dopo i suoi risultati ad alto livello, è ora il primo giocatore del continente americano, avendo superato Kamsky, ora 24°.
Sito ufficiale: www.fide.com
La top 10 della lista Elo Fide: 1º Topalov, Veselin (BUL) 2812; 2º Anand, Viswanathan (IND) 2783; 3º Carlsen, Magnus (NOR) 2770; 4º Kramnik, Vladimir (RUS) 2759; 5º Radjabov, Teimour (AZE) 2756; 6º Aronian, Levon (ARM) 2754; 7° Jakovenko, Dmitry (RUS) 2753; 8º Morozevich, Alexander (RUS) 2751; 9º Leko, Peter (UNG) 2751; 10° Grischuk, Alexander (RUS) 2748.
L'Elo degli italiani
Nella lista degli italiani saldamente in testa Caruana con i suoi 2649 (+3), sempre seguito da Godena, ben distanziato. In terza posizione si è riportato il varesino Bellini. Da rilevare in sesta posizione l'avanzata di Vocaturo, ad un passo dal titolo di grande maestro.
Fra le donne al vertice la Sedina (2351), seguita dalla Zimina (2330). Le altre ben distanziate.
I top 10 italiani in lista Fide: 1° Caruana, Fabiano (PG) GM 2649; 2° Godena, Michele (TV) GM 2538; 3° Bellini, Fabio (VA) IM 2486; 4° Garcia Palermo, Carlos (AP) GM 2484; 5° D'Amore, Carlo (Roma) IM 2483; 6° Vocaturo, Daniele (RM) IM 2480; 7° Brunello, Sabino (BG) IM 2477; 8° Dvirnyy, Danyyl (TV) FM 2459; 9° Collutiis, Duilio (SA) IM 2451; 10° Shytaj, Luca (BA) IM 2447.





FLAVIO GUIDO AD UN PASSO DALLA META

È uscita la nuova lista Elo al 1 aprile. Flavio Guido sale ancora e si ritrova a 2396 punti, gli mancano 4 punti per ottenere il titolo di maestro internazionale, avendo già ampiamente conseguito le norme necessarie previste dai regolamenti per l'ottenimento dell'ambito titolo. Nell'ultimo periodo Flavio ha incrementato il suo punteggio di 14 punti, grazie all'ottimo torneo disputato a gennaio, il primo open internazionale dell'Adriatico, dove si è classificato al sesto posto. Ora tocchiamo ferro.





GUIDO VINCE IL SEMILAMPO PASQUALE DI SESTRI

Il tradizionale "Torneo Pasquale" organizzato dal Gruppo scacchi ponente al Circolo Merlino e disputato sabato 4 aprile ha visto la partecipazione di 34 concorrenti, di cui 8 giovanissimi.
Vincitore del torneo Flavio Guido, assiduo partecipante alla manifestazione.
Al secondo posto Vincenzo Manfredi con uguale punteggio (5,5), superato dal Buchholz.
Seguono Mauro Berni e Giacomo Vallarino. Decisive agli effetti della classifica la patta al secondo turno tra Guido e Manfredi e la Guido-Berni al sesto turno (1-0).
Come sempre, premi gastronomici per tutti.

Classifica
1°-2° Guido F., Manfredi 5,5 su 6
3° Berni 5
4°-5° Vallarino, Pedemonte 4,5
6°-11° Olivetti, Mazzetta, Baggiani, Carlini, Badano, Camera 4
12°-13° D'Alessandro, Bavosi 3,5
ecc.





ANTONINI SI RICONFERMA DOMINATORE DEL CAMPIONATO SEMILAMPO ASCI

Il 28 e 29 marzo si è giocato a Rimini il XXVII campionato italiano semilampo organizzato dall'associazione scacchisti ciechi. Vittoria di Franco Antonini di Pesaro con 7/8, davanti a Bersan Vrioni (6) e un gruppetto di quattro giocatori fra cui figura anche il nostro Giuseppe Pugliese (gli altri sono Diego Poli, Mauro Fratini, Lorenzo Damiani). Da notare che questa è la quindicesima vittoria di Antonini in questa manifestazione. In tutto diciotto i partecipanti.
Uno dei prossimi importanti appuntamenti dell'associazione è il 37° Campionato Italiano, che si terrà dal 29 agosto al 5 settembre a Silvi Marina (Te).





Accardo campione 2009, è un vizio.
Per la quinta volta dal 1993, campione sociale del Gruppo scacchi ponente. De Angelis secondo,
e per Cesarini un paralume viola

Come nelle migliori trame, la partita decisiva è stata l'ultima. La Accardo-De Angelis ha deciso il campionato 2009. I pronostici erano per Nando, perché aveva due risultati positivi e sembrava più in forma. Ed invece Ack l'ha spuntata dopo che i corvi ormai volteggiavano sopra di lui, avendo fatto un errore in apertura. Nel finale molto incerto ha trovato le mosse giuste, grazie anche ad una gestione molto saggia del tempo sull'orologio. Nando, che ha fatto un ottimo torneo, nella partita finale ha avuto forse il solo torto di “incantarsi” ad analizzare per quasi un quarto d'ora una mossa abbastanza banale.
Nella serata finale, è stato premiato Cesarini per le migliori partite. Il premio, consistente in un paralume viola, ha suscitato la gioia costernata del Cesa e la costernazione gioiosa del pubblico presente. Alla domanda del Presidente: “sei contento?” il Cesa è rimasto senza parole.
Dal bollettino del Circolo Merlino





GLI SCACCHI A GENOVA: 1934-1938

LA TESTIMONIANZA DI LEONARDO FOÀ

Tante storie prima della tragedia della guerra

di Mauro Berni

Sul numero del 1984 della rivista veneziana “Scacchi e scienze applicate” appare un lungo articolo di Leonardo Foà, dal titolo “I miei ricordi scacchistici”, che riguarda in discreta parte anche Genova e il Centurini per il periodo 1934-1938.

Una copia della rivista “Scacchi e Scienze Applicate”

Foà, napoletano, classe 1910, imparò a giocare al ginnasio e qualche anno più tardi iniziò a frequentare l'ambiente scacchistico della sua città, giocando in un locale alla portata degli studenti, piuttosto che nella sezione scacchistica del Circolo della Stampa; trova la stessa situazione a Bologna, dove trascorre le estati frequentando un caffè popolare più del circolo scacchistico bolognese, che ha sede in un elegante caffè del Pavaglione. Pensa allora, insieme ad altri, di entrare nella vita scacchistica ufficiale, costituendo in un dopolavoro rionale una sezione scacchistica.
La sezione, regolarmente affiliata all'ASI, svolge una notevole attività e Foà ne viene nominato segretario.
Dopo la laurea in ingegneria, vince un concorso nelle Ferrovie dello Stato e nell'ottobre 1934 si trasferisce a Genova.

“Mi iscrissi subito al Circolo scacchistico genovese Centurini ospitato dalla Società di letture e conversazioni scientifiche nella centrale piazza Fontane Marose. Anche questo circolo, come quello di Napoli, poteva quindi raccogliere solo soci benestanti; d'altra parte i circoli scacchistici allora, se non trovavano qualche associazione che li ospitasse, dovevano piantare le tende in qualche caffè che li accettasse. I caffè accettavano in principio la presenza degli scacchisti che in fondo alzava il tono del locale, ma poi, quando si accorgevano che lo scacchista teneva impegnato un tavolino di scacchi un intero pomeriggio limitandosi a bere un modesto caffè, cambiavano parere.
Il circolo scacchistico genovese aveva dei buoni giovani giocatori: Krausz, Briffa, Molinari: questi due ultimi si affermarono poi in campo regionale. L'ambiente del circolo era serio e dignitoso; qualche socio anziano veniva al circolo in redingote. Ricordo anche il senatore Ricci; era stato sindaco di Genova per vari anni e poi messo in disparte dal regime politico allora vigente; e veniva quasi tutte le sere a fare la sua partita con il prediletto avversario prof. Padoa.
Nel marzo 1935 l'Associazione Scacchistica Italiana mi nominò direttore tecnico scacchi per la provincia di Genova; era evidentemente soddisfatta dell'opera che avevo svolto a Napoli. Era avvenuto che l'ASI aveva abbandonato il CONI ed era passata all'Opera Nazionale Dopolavoro. A differenza del CONI, il Dopolavoro, oltre ad avere una sede centrale, aveva anche un'organizzazione periferica; in ogni capoluogo vi era un Dopolavoro provinciale ramificato poi in circoli aziendali e dopolavoristici.
Come direttore tecnico provinciale dipendevo tecnicamente dall'Associazione Scacchistica Italiana ma burocraticamente ero un funzionario (onorario, s'intende, non con lo stipendio) del Dopolavoro provinciale, incaricato di sviluppare l'attività scacchistica nella provincia. Potei quindi usufruire delle strutture del Dopolavoro; potevo fare scrivere le lettere e i bandi delle gare; nel bollettino mensile del Dopolavoro potevo fare inserire bandi di gara, notizie, ecc. e tale bollettino veniva poi inviato a tutti i circoli e sezioni dopolavoristici.
Organizzai tutti gli anni i campionati provinciali e regionali; ottenni quindi anche io la promozione in prima categoria nazionale e il diritto di partecipare ai tornei nazionali minori.
Il Dopolavoro provinciale stanziò regolarmente i premi per tali campionati; essendo i premi in danaro proibiti, i premi consistevano in buoni da spendere presso negozi.
Oltre al Circolo Centurini, vi era abbastanza prospera anche la sezione scacchi del Dopolavoro Ansaldo (con i forti giocatori Vanni e Bisesti); in quegli anni si aggiunsero: Dopolavoro Terni, Dopolavoro Postelegrafonico, Dopolavoro Tranviario, Dopolavoro di Sestri Levante, Società Serenitas, Nucleo Bar Gaggero e altri di cui in questo momento mi sfugge il ricordo”.

Tessera dell'Opera Nazionale Dopolavoro,
creata nel 1925 dal regime fascista
per organizzare (e controllare) il tempo libero dei lavoratori.

A questo punto Foà ricorda come lui stesso e Vanni partecipino al torneo nazionale minore di Merano 1937, per il quale l'ASI si accolla le spese di soggiorno dei partecipanti. Aggiunge che nel 1938 riesce a convincere il Dopolavoro provinciale a finanziare la partecipazione di giocatori genovesi alle importanti manifestazioni dell'“Aprile Scacchistico Milanese”.

Le leggi razziali del novembre 1938 provocano il licenziamento di Foà, “perché appartenente alla razza ebraica”.

1938: l'anno delle odiose leggi razziali in Italia

Si trasferisce a Milano, trova lavoro presso un antifascista e abbandona gli scacchi.
Subito dopo l'8 settembre 1943 lascia Milano e riesce a raggiungere il Molise, oltrepassando di una decina di chilometri il fronte. Torna a Napoli, prende contatto con i parenti e si riavvicina agli scacchi.
Nel dopoguerra è nuovamente a Milano.
In una successiva conversazione con il direttore Bellocci, Foà si dilunga ancora sugli anni genovesi, in forma più discorsiva rispetto alla precedente memoria scritta, che ho già ampiamente saccheggiato.

“...c'era questo bar dove si giocava a scacchi. Io li aggregai come fossero un società scacchistica, non li feci federare perché ci voleva la loro volontà. Però li associai tutti direttamente all'Associazione scacchistica per mezzo del Dopolavoro; loro pagavano la tessera del Dopolavoro per avere lo sconto al cinema, quindi si federarono direttamente al Dopolavoro di Genova.
Il Bar Gaggero, dal nome del padrone, era un piccolo budello, ma ci si arrangiava a giocare, era in via Sottoripa, ora via Gramsci, sul lungomare lungo il porto (...).
Il passaggio dal CONI al Dopolavoro, come mi ha detto Efrem Ferraris, fu dovuto a questioni finanziarie (...). Era vicepresidente dell'associazione, quindi a Merano aveva partecipato alla premiazione. Nel viaggio di ritorno in treno, mi raccontò che l'Associazione abbandonò il CONI perché non aveva soldi, non c'era ancora il totocalcio... inoltre anche la volontà del duce era di aiutare lo sport fisico.
Passò al Dopolavoro... manteneva tante federazioni:... il canto corale, la pesca sportiva, il tiro alla fune, il gioco della volata - vi giocava Starace ... le bocce. L'associazione nel Dopolavoro aveva un sussidio come tutte le altre (...).
Questo Dopolavoro era un'organizzazione efficiente, era sussidiato dallo Stato, inoltre le aziende dovevano pagare qualcosa ai dopolavoro aziendali (...). A Genova il dopolavoro provinciale aveva una ricca sede, un ufficio sportivo cui davo l'incarico delle circolari e corrispondenza varia, che veniva svolto (...). Il Circolo Centurini, che si era un po' addormentato, si svegliò un po', lo spronavo io, ero socio anche lì, ...e dovevo stare dietro a quelli del Caffè. Castaldi, campione italiano, fu invitato al Centurini a fare una seduta di partite simultanee... si sarebbe dovuto pagare la pubblicità sul giornale”.

Infine nel paragrafo “curriculum” vi è menzione dei tornei del periodo genovese di Foà. Mi limito a riordinare i dati, così come nelle ampie citazioni precedenti ho solo corretto qualche evidente errore, generalmente di stampa. Mi pare però rimanga qualche punto oscuro.

1934: soc. 1 cat.: 2° classificato; cittadino 2 cat: 3°-4° classificato.
1935: Ansaldo Sampierdarena, camp. di zona ligure e provinciale 1 cat: 6°-7° class. (1° Lena, 8,5 su 10); sociale 1 cat: 2°-3°; Centurini, prov. 2 cat: 5° class. (1° Lena 4,5 su 6).
1936: Ansaldo Sestri, torneo a vantaggio di tempo per simultanee semilampo: 11° (1° Desena 19,5 su 24); Centurini, camp. sociale 1 cat: 2°-3° (1° Molinari 5 su 8); campionato cittadino 2 cat: 3° (1° Milanta 6,5 su 7); campionato cittadino 1 cat. Genova centro: 5°-6° (1° Briffa); campionato prov. 2 cat: 1° Foà 5,5 su 6; campionato di zona: 5° (1° Vanni 8 su 10).
1937: torneo nazionale minore di Merano: 12° (1° Nestler 13,5 su 15).
1938: torneo nazionale minore di Milano, gruppo A: 5° (1° Del Vecchio 6 su 8).

Seconda parte

Segnalo qui di seguito manifestazioni non riportate nella prima parte di questo articolo o in miei articoli precedenti (notiziari 277, 325 e 330).

1934
1935
1936
1937
1938

Nel complesso l'attività del periodo preso in esame sembra dar ragione alla tesi esposta da Foà. L'OND, con la quale il regime fascista si propose di sviluppare e controllare le attività del tempo libero, è un'organizzazione più confacente del Coni all'ASI e al piccolo mondo scacchistico italiano, proprio in ragione della sua presenza diffusa e capillare.
Già l'attività del 1939 sembra inferiore, la guerra si incaricherà poi di distruggere un tessuto agonistico e organizzativo che a chi consulta la documentazione del 1934-1938 appare sufficientemente consistente, almeno in rapporto ai tempi.

Del senatore Ricci è conservata una partita in consultazione, la Molinari e Rocco - Ricci e Penco, giocata al Centurini il 25/1/1936 e ampiamente commentata da Penco sul numero di febbraio 1936 dell'Italia Scacchistica. Curiosamente è reperibile anche sul sito www.chesslab.com, ove però è segnalata, con molta imprecisione, come Molinari-Penco, Milano (!) 1936.

Le vicissitudini di Foà spingono a chiedersi quale sia l'incidenza delle leggi razziali sullo scacchismo italiano. È noto (l'Italia Scacchistica 12/1938, pag. 240 e Chicco-Rosino, pag. 331) come l'ASI, in ottemperanza alle nuove leggi, non rilasci il licenzino di gioco agli ebrei, che non possono quindi partecipare alla vita scacchistica ufficiale, ma la situazione diventa enormemente più grave e pericolosa con l'occupazione nazista e la costituzione della RSI.
Del tedesco di Milano Alfred Rubinstein parla lo stesso Foà nell'articolo citato:
“Rubinstein è riuscito a scamparla vivendo qui e lì, lo stavano scoprendo quando poi è finita, quando venne la Liberazione nell'Aprile del 1945. Doveva scappare, ma doveva anche guadagnare da vivere e commerciava in calze, io avevo un impiego, poi, dopo l'8 settembre 1943, sono fuggito, mentre lui è rimasto dal 1943 al 1945, tutto il periodo dell'occupazione nazista a Milano, è riuscito a scamparla, ma sapeva che stavano per prenderlo, ...gli avranno fatto qualche domanda... ci sarà stata qualche spiata... lui riuscì a tener duro fino all'aprile del 1945”.
Un nome agonisticamente importante è quello di Abramo Orbach, di nota famiglia ebraica triestina, vincitore del torneo minore di Brindisi 1936 e partecipante al magistrale nazionale di Milano 1938. Nei tornei triestini si trova anche il nome di Isacco Orbach. Dovrebbe quindi trattarsi di “Isacco e Abramo Orbach (che) partigiani nelle Marche, dove si erano nascosti fuggendo dai nazisti, arruolatisi nella Brigata Ebraica dell'esercito inglese, parteciparono alla liberazione di Trieste” (Il Piccolo, 25/7/2008).
Tullio Zapler, giocatore e soprattutto organizzatore a Bari di tornei dedicati alla memoria della madre Anna, il più importante dei quali è il magistrale del 1948 vinto da Canal, emigra poco dopo in Israele, con una scelta poco usuale tra gli ebrei che vivono in Italia.
Mi pare arrivi a Firenze prima della guerra l'odontoiatra ungherese Elemer Klein, che nel dopoguerra sarà per anni presidente del circolo scacchistico fiorentino, mentre potrebbe essere postbellico l'arrivo a Roma del cecoslovacco Ornstein, che in età relativamente avanzata emigrerà in Israele.
Paoli testimonia della presenza a Fiume di un nucleo piuttosto consistente di scacchisti ebrei ungheresi. A mio parere potrebbe essere israelita anche l'ungherese Andrea Krausz, a Genova nell'anteguerra e nel primissimo dopoguerra, poi a Firenze, ove parteciperà al magistrale del 1952.
Certo indagini sistematiche, peraltro non facili, potrebbero rivelare realtà anche più dolorose di quelle appena illustrate.





PRIMA RIUNIONE DEL NUOVO COMITATO REGIONALE

Il giorno 24 marzo 2009 si è riunito a Genova in Corso Firenze, presso la sede del Centurini, il comitato regionale, alla presenza del presidente del CRLS Fabrizio Ivaldo e dei consiglieri Andrea Carosso, Gianni Rossi Cassani e Cesare Valentini; assente giustificato il consigliere Pietro Grassi. Erano inoltre presenti il segretario del CRLS uscente Francesco D'Alessandro e Maurizio Accardo quale invitato.

Il consiglio, in apertura, ha espresso le più vive felicitazioni per la promozione della squadra del CS Genova Scacchi alla Serie Master.

Si è passati quindi alla discussione dei punti all'Ordine del Giorno.

Fra le altre decisioni, Pietro Grassi è stato eletto vicepresidente del comitato; Cesare Valentini è stato designato coordinatore del settore giovanile, mentre è stato confermato l'incarico a Maurizio Accardo di coordinatore del "Progetto scacchi e scuola" in corso di definizione con la Regione Liguria;

Per quanto riguarda le politiche di spesa, queste le principali linee:

Sarà proposta la conferma alla CAF di Francesco D'Alessandro quale fiduciario regionale degli arbitri.

Il Comitato ha autorizzato di qualificare il semilampo memorial Ottolenghi, organizzato dal CS Rutese, campionato ligure semilampo, in considerazione del valore ormai “storico” della manifestazione.

Per i prossimi campionati italiani under 16 si prenderà in considerazione l'opportunità di individuare due accompagnatori dei ragazzi liguri partecipanti. La decisione sarà presa in una prossima riunione.





Pasqua a Savona:
DE FLORIO FESTEGGIA PRIMA

De Florio, recentemente al Centurini

Savona 11/4/2009. Sedici partecipanti, fra cui una nutrita delegazione torinese guidata dal nostro vecchio amico Damian Topczewski, hanno dato vita al pomeriggio scacchistico del Sabato Santo.
Vittoria a punteggio pieno del CM Federico De Florio, che ha preceduto Massimiliano Gioseffi e un brillante Fulvio Pugliese (che ha prevalso su Topczewski per spareggio tecnico). Primo NC il "solito" Jakova.
La classifica: De Florio 6; Gioseffi 5; Pugliese F., Topczewski 4; Jakova 3,5; Biancotti, Ivaldo, Badano F., Agazzi 3; Atteo, Oddenino 2,5; Gallareto, Poggi, Testa 2; Pesce L. 1,5; Boccardo 1.






28 MARZO: A SAVONA, DE FLORIO PERENTORIO

Il pomeriggio scacchistico senza ansie e patemi grazie all'aiuto di tutti, nonostante qualche intoppo tecnico legato alla scarsa praticità nell'uso del programma dei turni, è scivolato via tranquillamente. I 14 partecipanti hanno dato vita ad una gara briosa ed avvincente.
La mancanza di parte dei giocatori più titolati e rappresentativi non ha sminuito il valore della competizione.
Alla fine ha prevalso su tutti il CM Federico De Florio con un rotondo e perentorio 6 su 6, al secondo posto il CM Paolo Tedeschi battuto nell'incontro diretto con punti 5.
Al terzo posto si e' piazzato onorevolmente il 1N Fulvio Pugliese con punti 3,5 che ha sopravanzato Bruzzone Carlo per lo spareggio tecnico. Primo dei NC Ettore Gallareto con punti 3, sul filo di lana, ha prevalso su Lorenzo Rosa sempre per spareggio tecnico.
Da http://scacchisavona.altervista.org/





AUSER: UN'ONDATA DI TORNEI DI SCACCHI

Nell'ambito dei Giochi dell'Età Libera, venerdì 8 maggio iniziano i tornei di scacchi organizzati dall'AUSER in collaborazione con i circoli scacchistici genovesi. L'iscrizione è gratuita, aperta a tutti senza limiti di età ed è possibile partecipare a tutte le gare in programma.
Ogni torneo vale come eliminatoria della fase finale che si disputerà a settembre, in data da definire, alla Sala Chiamata del Porto di Genova, con medaglia d'oro ai primi tre classificati e medaglia ricordo a tutti i partecipanti.
Una bella iniziativa che giunge quest'anno alla seconda edizione ma che, a differenza dell'anno scorso, è molto più articolata sul territorio offrendo maggiori occasioni di gioco e divertimento.
L'AUSER è una ONLUS, una associazione di volontariato e promozione sociale impegnata a contrastare ogni forma di esclusione sociale, in particolare nel settore degli anziani. I Giochi dell'Età Libera sono sostenuti dalla Fondazione Carige.
Le gara saranno tutte di sei turni, inizio alle ore 14,30.
PRENOTATI AL 347 5550662.

Il bando della manifestazione:

GIOCHI DELL'ETÀ LIBERA

L'Associazione AUSER e i Circoli della Federazione Scacchistica Italiana organizzano

TORNEI DI SCACCHI

Calendario e sede dei tornei


Regolamento

La partecipazione è libera e le iscrizioni possono essere fatte direttamente in sede di gara.
In ogni torneo si disputeranno 6 turni di gioco col seguente calendario di massima:

14.00 registrazione partecipanti e sorteggio
14.30 inizio gara, 6 turni di gioco
18.30 termine del torneo

Ogni torneo vale come eliminatoria della fase finale che si disputerà a settembre, in data da definire, alla Sala Chiamata del Porto di Genova, con medaglia d'oro ai primi tre classificati e medaglia ricordo a tutti i partecipanti.
I partecipanti già ammessi alla fase finale potranno partecipare anche ai successivi tornei in calendario. Verranno ammessi a disputare la fase finale i migliori 10 classificati di ogni torneo che non abbiano già acquisito tale diritto.
Tempo di riflessione a partita: 15 min. a testa per ciascun giocatore.
Abbinamenti al computer, sistema italo-svizzero. È valido il regolamento FIDE-FSI per il gioco rapido. Non è richiesta l'iscrizione alla FSI. Durante il gioco è vietato fumare e utilizzare telefoni cellulari.





SPAREGGIO PROMOZIONE: SESTRI PONENTE SALE

Domenica 19 aprile si è svolto al Centurini lo spareggio per la promozione in serie B tra Sestri Ponente e Santa Margherita. Vittoria dei sestresi per 3,5 a 0,5.
In moto gli orologi alle 14.30, arbitro D'Alessandro, giocatori concentrati per un match che si preannunciava equilibrato. Santa Margherita ha sofferto per la mancanza di Bacigalupo, Sestri doveva fare a meno di Luperini. La lotta non è mancata, nonostante l'evidenza del risultato finale.
Termina per primo Accardo, che porta in vantaggio Sestri superando Del Noce. Poi arriva la patta di Celli con Grassi (Santa Margherita). Nelle due partite restanti, De Angelis e Cesarini suggellano la promozione dei ponentini, battendo Mortola e Cavatorta.
Sestri Ponente in serie B.


Accardo-Del Noce

Celli-Grassi (in primo piano De Angelis)




MARCO AGAZZI NEO PRESIDENTE DELLA SCACCHISTICA SAVONESE

L'assemblea dei soci della Savonese ha eletto il nuovo consiglio direttivo. I nuovi consiglieri sono Marco Agazzi, Giovanni Collareta, Stefano Damele, Fabrizio Ivaldo e Vittorio Piccardo. Facendo propria l'indicazione dell'assemblea, il neo-eletto consiglio ha quindi designato Marco Agazzi quale presidente, confermando Fabrizio Ivaldo quale vicepresidente e Giovanni Collareta come direttore tecnico.
In un saluto ai soci, il neopresidente Marco Agazzi ha ringraziato della fiducia accordatagli.
“Da ieri sera ho avuto l'onore e l'onere di rivestire l'incarico di Presidente, ringrazio tutti della fiducia accordatami, spero che la mia indole moderata possa portare al superamento dei tanti problemi e vecchi attriti interni.
Unitamente ai miei più esperti collaboratori e consiglieri voglio garantire la continuità delle numerose iniziative avallate dai miei predecessori con la speranza di poter ampliare la crescita del Circolo soprattutto nel settore giovanile oltre che nel livello tecnico.”
Vanno al neopresidente il saluto e gli auguri di buon lavoro di tutti i soci del Centurini. A Vittorio Piccardo, che continua a dare il suo contributo all'interno del direttivo, il ringraziamento per l'opera svolta.





ANCHE IL CIRCOLO DI LOANO SUL WEB

Diamo il benvenuto al nuovo sito internet del circolo scacchistico l'Arrocco di Loano, il cui indirizzo è:

http://www.loanoperlosport.it/soc_descr.php?id=23

Riportiamo dal sito stesso questa presentazione dell'Associazione:

Questa associazione nasce nel 1998 come diretta derivazione del Circolo Scacchistico di Giustenice sorto nel 1988, di cui mantiene intatte le prerogative morali e sociali che da sempre lo hanno contraddistinto.
Il fatto di ritenere questo gioco importante per lo sviluppo della mente, soprattutto per l'aspetto creativo e mnemonico, e credere alla sua funzione aggregante ci ha sempre sostenuto nel cercare di mantenere vivo il nostro interesse spingendoci a coinvolgere sempre più persone. Il non facile compito che ci proponiamo è di promuovere questo movimento anche in prospettiva, come già avvenuto in altre realtà, di avere tra le nostre fila persone che si possano confrontare con i vari Maestri che partecipano ai tornei più importanti.
Come punto di incontro siamo riusciti, grazie al Comune, ad avere la sede nel palazzo Kursaal sul lungomare di Loano vicino al porto, dove ci ritroviamo al lunedì sera dopo le 21.00 per dar vita ad una partita o confrontarci sull'analisi e/o studio di partite dei nostri associati a seguito dei vari tornei a cui hanno preso parte.
Nel passato mese di dicembre, nella riunione dei soci è stato eletto il nuovo consiglio direttivo che si è dato la seguente struttura:
presidente ISAIA MAURO
segretario CHIAPPERO MARIO
consigliere FASSI FILIPPO
consigliere SPIRITO LUCA
consigliere BIANCHIN ROBERTO
Nella stessa occasione si è provveduto all'iscrizione alla FSI e si è deciso di aprire la sede anche alla domenica pomeriggio, dalle ora 15.00 in poi, per permettere anche ai più giovani, desiderosi di imparare o cimentarsi con questo gioco/sport, di poterne usufruire in assoluta tranquillità facendo riferimento ad un socio del circolo che sarà sempre presente.
Come già negli anni scorsi anche nel 2009 organizzeremo il Torneo Città di Loano (semilampo) e il Torneo di Pietra Ligure (semilampo), quest'ultimo legato ad una partita simultanea con un Maestro (rimane ancora da definire chi riusciremo a far intervenire). Abbiamo già definito l'inizio del torneo sociale (febbraio 2009) e ci siamo iscritti al Campionato italiano a squadre Serie Promozione con l'intenzione di fare del nostro meglio, pur rimanendo nell'ambito di un sano spirito sportivo.
Per dovere di informazione vogliamo far sapere che stiamo cercando di portare il gioco degli scacchi all'interno delle scuole (come già sta succedendo attualmente a Noli e ad Alassio), auspicando l'aiuto dei genitori in questo nostro tentativo.





IL C.S. GENOVA SCACCHI CAMBIA SEDE

Il giorno 14 aprile 2009 si è riunita l'assemblea straordinaria del circolo Genova Scacchi nella sede sociale di via Donato Somma 17 a Nervi, cui hanno partecipato i soci Bario, Baroni, Brugnolo, Cocina, Forgione, Iacono e Molinelli.
A seguito di irrisolvibili problemi logistici verificatisi nella sede della SOMS Nervi, è stata individuata, dopo una serie di contatti, una nuova sede nella Associazione Sportiva “Guido Mariscotti” di via Cocito 3, ad Albaro.
Nel verbale dell'assemblea è scritto che “Pur affermando che questa soluzione non è da intendersi provvisoria e limitata al solo periodo di chiusura estiva annunciata dalla SOMS "Nervi" ma potenzialmente definitiva, l'assemblea delibera di rinviare ad altra assemblea, da convocarsi orientativamente tra un mese, la proposta di cambiare ufficialmente la sede”.





LA MODIFICA DEL K: LA FIDE CI RIPENSA. CHE PASTICCIO!

In un comunicato ufficiale la FIDE fa una clamorosa marcia indietro (stile Ilyumzhinov) sulla modifica del coefficiente K. Ha annunciato che le modifiche saranno solo sperimentali. Praticamente per un anno, da luglio 2009 a luglio 2010, avremo una doppia lista Elo (una calcolata con il vecchio metodo e un'altra con i nuovi K).
Ufficialmente dovrebbe rimanere in vigore il vecchio meccanismo di calcolo, salvo colpi di scena finali... Evidentemente hanno pesato le pressioni dei giocatori delle prime posizioni del rating, preoccupati da fluttuazioni troppo ampie.