Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 138 Giugno 2008 - Anno XIII
http://www.centurini.it

Mollero vince a Villa Piaggio
Memorial Bertolini al bolognese Calavalle
Le simultanee genovese degli anni Trenta, di Mauro Berni
Continua il torneo Keizer al Centurini
I miei incontri con Riccardo Rocco, di Luciano Badino
Un duello teorico di settanta anni fa, di Mauro Berni
Le notizie da Imperia, Sarzana, Savona, Pietra Ligure
Olbia: Italia prima nella Mitropa Cup femminile




GRAND PRIX: MOLLERO, LA VOGLIA DI VINCERE


Il Grand Prix semilampo di maggio, svoltosi sabato 31 a Villa Piaggio, è stata una gara molto equilibrata e la classifica “corta”, che sciorina ben otto partecipanti nelle prime posizioni, raccolti nello spazio di mezzo punto, lo dimostra chiaramente.
Quattro giocatori hanno terminato a cinque punti in vetta: Michele Mollero, Alan Rodriguez, Renato Emanuelli e Omar Stoppa. Ma sul gradino più alto del podio è salito Michele Mollero che ha superato gli avversari allo spareggio tecnico. Michele con questa prima importante vittoria annuale nel Grand Prix - di cui è sempre stato uno dei protagonisti più accreditati - ha fatto chiaramente capire la sua intenzione di ritagliarsi uno spazio sempre più grande in questa competizione, che nei primi quattro appuntamenti di quest'anno aveva visto premiati Flavio Guido e Omar Stoppa, entrambi con due successi.
A 4,5 punti Flavio Guido, Giancarlo Badano, Dario Brun e Guillermo Genro, un giovane universitario brasiliano che studia e Genova e su cui il Centurini ha puntato l'occhio.
Da rimarcare sempre il buon livello tecnico della gara, con ben 7 giocatori over 2000 su 22.

Classifica Finale

Pos Nome              Punti  Bhlz   SBgr   1   X   0  Elo
  1 Mollero Michele    5,0   28,5   19,0   5   0   2  2181
  2 Rodriguez Alan     5,0   28,0   18,0   5   0   2  2114
  3 Emanuelli Renato   5,0   27,0   18,0   4   2   1  2255
  4 Stoppa Omar        5,0   26,5   18,0   5   0   2  2222
  5 Guido Flavio       4,5   32,0   20,0   4   1   2  2356
  6 Brun Dario         4,5   32,0   19,8   4   1   2  2248
  7 Badano Giancarlo   4,5   25,5   15,3   3   3   1  1739
  8 Genro Guillermo    4,5   24,5   12,5   4   1   2  1440
  9 Berni Mauro        4,0   25,0   13,5   3   2   2  2079
 10 Maiori Nicola      4,0   24,0   11,0   4   0   3  1991
 11 Rivara Massimo     3,5   25,0    9,8   3   1   3  1848
 12 Gardini Enrico     3,5   23,5    9,8   3   1   3  1916
 13 Piaggio Fabrizio   3,5   23,0    8,8   3   1   3  1801
 14 Caputi Giuliano    3,5   21,0    8,0   3   1   3  1992
 15 Mondì Domenico     3,0   25,5    7,0   3   0   4  1440
 16 Faggiani Marco     3,0   22,5    6,8   2   2   3  1889
 17 Badino Luciano     2,5   23,0    6,5   2   1   4  1440
 18 Cardona Paolo      2,0   21,5    4,3   1   2   4  1883
 19 Sabba Giorgio      2,0   21,5    2,5   2   0   5  1976
 20 Menichini Massimo  2,0   18,5    3,5   2   0   5  1696
 21 Picasso Filippo    1,5   20,5    3,8   1   1   5  1651
 22 Guido Giuseppe     1,0   20,5    2,0   1   0   6  1356




MEMORIAL BERTOLINI AL BOLOGNESE CALAVALLE

Il maestro bolognese Giulio Calavalle si è aggiudicato la tredicesima edizione del memorial Bertolini, disputatosi dal 20 al 22 giugno allo Star Hotel di Genova.
Erano cinquantasei i partecipanti alla manifestazione. Decisivo, come quasi sempre avviene nei tornei a cinque partite, l'ultimo turno, quando Dario Brun tentava il sorpasso, ma la patta che veniva fuori consentiva a Calavalle di mantenere il primato, con 4,5 punti. Alle spalle del bolognese terminavano, oltre allo stesso Brun, Gabriele Pesce di Savona, il genovese Federico Cirabisi, il savonese Giovanni Collareta e Fabio Grattarola di Alessandria.
Poi una bella pattuglia di giocatori a 3,5: Sibille, Baggiani, Marcello Astengo, Bitossi, Caputi, Proietti.
Per quanto riguarda i premi di fascia, l'alessandrino Ettore Sibille si è imposto nella fascia 1800-1999, Fabio Baggiani nella fascia 1600-1799, l'imperiese Paolo Formento nella fascia under 1600. Primo degli under 16 Stefano Rasulo.
CLASSIFICA FINALE

            nome                  ctg.  punti buh.  ps  id  nv  cc
------------------------------------------------------------------
  1'   2-CALAVALLE Giulio         BO -M  4.5   13.0                  2218 
  2'   1-BRUN Dario               GE -M  4.0   15.0                  2248 
  3'   6-PESCE Gabriele           SV CM  4.0   13.5                  2082 
  4'   3-CIRABISI Federico        GE -M  4.0   13.0  2.5             2123 
  5'   5-COLLARETA Giovanni       SV -M  4.0   13.0  0.5             2090 
  6'   4-GRATTAROLA Fabio         AL CM  4.0   12.5                  2106 
  7'  13-SIBILLE Ettore           AL CM  3.5   14.5                  1971 
  8'  32-BAGGIANI Fabio           GE 1N  3.5   12.0  2.5             1763 
  9'   8-ASTENGO Marcello         GE CM  3.5   12.0  2.0             2064 
 10'  14-BITOSSI Massimo          RM 1N  3.5   12.0  1.5             1948 
 11'  12-CAPUTI Giuliano          GE CM  3.5   11.5                  1992 
 12'  40-PROIETTI Tosca           RM 2N  3.5   11.0                  1611 
 13'  15-MORTOLA Alberto          GE 1N  3.0   13.5                  1947 
 14'   7-BERNI Mauro              GE CM  3.0   13.0                  2079 
 15'  16-TAIUTI Mauro             GE 1N  3.0   12.5  2.0             1900 
 16'  11-PINO Gianfranco          GE CM  3.0   12.5  0.5             2000 
 17'  33-PESCE Leandro            SV 2N  3.0   12.0                  1713 
 18'  55-FORMENTO Paolo           IM NC  3.0   11.0                  1410 
 19'  31-GUGLIELMONE Luciano      GE 1N  3.0   10.5                  1779 
 20'  37-CORIANI Luigi            GE 2N  3.0   10.0          3       1681 
 21'  25-FABBRICINI Dante         GE 1N  3.0   10.0          2       1826 
 22'  18-BIANCOTTI Alessandro     TO 1N  3.0    9.0                  1862 
 23'  21-ATTEO Domenico           SV 1N  2.5   13.5                  1837 
 24'  10-ALTIERI Danilo M         NA CM  2.5   13.0  1.5             2012 
 25'  30-STRAMESI Massimo         AL 2N  2.5   13.0  1.0             1783 
 26'  35-GERBI Marco              GE 2N  2.5   12.0                  1700 
 27'  22-ROVERSI Stefano          GE CM  2.5   11.5  1.5             1834 
 28'  24-ROSSI Marco              GE 1N  2.5   11.5  1.0             1828 
 29'  27-PEDEMONTE Claudio        GE CM  2.5   11.0  1.5             1820 
 30'  39-RASULO Stefano           CN 2N  2.5   11.0  1.0             1614 
 31'  26-NICOLIS Claudio          GE 1N  2.5   10.0  1.5     2   16' 1824 
 32'  46-SCALA Roberto            GE 2N  2.5   10.0  1.5     2   45' 1526 
 33'  19-PAGANETTO Ivano          GE 1N  2.5    9.5                  1843 
 34'   9-CAROSSO Andrea           AT CM  2.0   13.5                  2046 
 35'  41-EVANGELISTI Gianpaolo    GE 2N  2.0   12.5                  1610 
 36'  47-SUCCI Adriano            GE 2N  2.0   12.0  1.5             1502 
 37'  17-DIENA Giovanni           GE CM  2.0   12.0  1.0             1883 
 38'  49-DRAGO Paolo              CN NC  2.0   10.0                  1449 
 39'  34-CAVAZZI Enrico           GE 2N  2.0    9.5                  1701 
 40'  20-SAFFIOTI Massimo         GE 1N  2.0    9.0                  1840 
 41'  43-JOVANOVIC Goran          GE 3N  2.0    8.0                  1542 
 42'  45-GIORDANI Roberto         BO 3N  1.5   11.0                  1530 
 43'  42-BONGIOANNI Alberto       CN 3N  1.5   10.5  1.5     1   40' 1554 
 44'  28-PUGLIESE Giuseppe        GE 1N  1.5   10.5  1.5     1   41' 1802 
 45'  29-TRONCA Alessandro        RM 1N  1.5   10.0                  1797 
 46'  23-SQUARCI Franco           GE CM  1.5    9.0  1.0     1   53' 1834 
 47'  50-CALLEA Domenico          GE NC  1.5    9.0  1.0     1   54' 1440 
 48'  54-D'AMBROSIO Francesco     GE NC  1.5    8.0                  1410 
 49'  36-CONTI Marco              PV 2N  1.5    7.5                  1692 
 50'  48-CHRISTEN Peter Walter    IM 2N  1.5    5.0                  1493 
 51'  44-BRUGNOLO Paolo           GE 2N  1.0    9.5                  1532 
 52'  52-DRAGO Marco              CN NC  1.0    9.0                  1440 
 53'  51-CASARINO Walter          GE NC  1.0    8.0                  1440 
 54'  56-D'ANGELO Anna            GE NC  1.0    5.5                  1293 
 55'  38-ROSSO Pierandrea         GE 2N  0.5   10.5                  1666 
 56'  53-LAZZONI Davide           GE NC  0.0    9.0                  1440
Il vincitore Giulio Calavalle (sulla sinistra)




Un altro prezioso contributo di Mauro Berni

SIMULTANEE GENOVESI DEGLI ANNI TRENTA

All'inizio del fascicolo di luglio-agosto 1934 della rivista “Les cahiers de l'echiquier français” appare un articolo di Tartakower, dal titolo “Les ouvertures de fantaisie”.
Nel primo paragrafo, “L'ouverture de Gênes 1.g4”, l'autore ricorda una seduta simultanea tenuta nel 1930 a Sampierdarena (“près de Gênes”) in cui il sig. “Penko” (sic, ma Penco) si fa promotore della nuova apertura. Da una nota apprendiamo che la partita Penco-Tartakower inizia con 1.g4-d5 2.Ag2-A:g4 Evidentemente non si è ancora affermata completamente la convenzione per cui il simultaneista ha sempre il bianco.

Non so nient'altro di questa simultanea. Negli anni Trenta il Dopolavoro Ansaldo ha una delle sue due sedi a Sampierdarena (l'altra è a Sestri), ma questo non è sufficiente per affermare che la performance di Tartakower si svolga sotto la sua egida.
Dalla rubrica di Ferrantes sull'“Illustrazione Italiana”, anno 1936, sappiamo invece che Mieses tiene due simultanee nella sede del Centurini. Mieses è già stato a Genova nel 1907 (vedi monografia pp. 11-12). Vi ritorna dopo quasi trent'anni ed è forse la non più verde età dell'ultrasettantenne a suggerire una doppia seduta a ranghi non folti. Mieses realizza +3, =3 nella prima; +7, =3, -2 nella seconda. Uno dei due vincitori è Rocco, già vincitore di Alechin nella famosa simultanea del 1933 (vedi monografia, pag. 29).

Ho cercato di scoprire qualcosa di più su Riccardo Rocco, oltre quest'unica citazione.
Disputa il campionato sociale di prima categoria del Centurini ne 1935. Riporto la classifica, che dà un'idea di quali siano almeno alcuni dei migliori giocatori attivi del circolo nel periodo: 1° Penco 9,5 su 12; 2° Briffa 8; 3° Krausz 7,5; 4° Molinari 6,5; 5° Rocco 4,5; 6° Cames 4; 7° Traverso 2.
Sempre nel 1935 è terza scacchiera del Centurini nel torneo a squadre che ho già ricordato nell'articolo su Molinari (notiziario n. 325). Anzi è l'unico a ottenere 5 su 5 oltre a Benno Lewin, seconda scacchiera del Nucleo Bar Gaggero A.
Nel 1936 è segretario del Dopolavoro Centurini.

Nel 1937 si classifica quinto con 5 su 9 nel campionato zonale di prima categoria della terza zona (l'intera Liguria?), svolto presso il Dopolavoro Ansaldo e vinto da Briffa. Grazie a questo risultato è iscritto nel registro della classifica nazionale dei giocatori di prima categoria.

Nel 1939 disputa a Torino il suo unico torneo nazionale minore, classificatosi settimo con 3 su 8 nel gruppo B.
Nel 1939 l'ASI indice il primo campionato italiano per corrispondenza, che inizia in una data infausta per le sorti del mondo: 1/9/1939. È preceduto di poco dai tornei minori, iniziati il 20 maggio. Nel torneo di prima categoria Rocco affronta giocatori che si ritagliano un loro spazio nella storia degli scacchi postali italiani, pur senza ottenere risultati eclatanti. Sono Caffi, Curzio, Gastaldi, Lo Valvo, Mussino e Quaranta.

In tempi in cui non si parla di tutela della privacy, anzi neppure di privacy, l'elenco dei giocatori riporta anche gli indirizzi: Rocco abita in via Bobbio 2/7 scala D.
Non ho nulla da aggiungere sulla già ricordata simultanea di Alechin del 1933, né su quella di Castaldi del 1938, che ho già riportato nelle mie integrazioni.
Sull'“Italia Scacchistica” di ottobre 1936, pag. 191, è pubblicata la Rocco-Mieses. Allo svagato Mieses di questa partita Rosselli, cui è da attribuire il commento non firmato, rifila ben cinque punti interrogativi in poco più di venti mosse. In ogni caso si tratta di una bella soddisfazione per Riccardo Rocco.





CONTINUA IL TORNEO DEL VENERDÌ SERA AL CENTURINI

A piccoli passi va avanti il torneo del venerdì sera. Questi i risultati del settimo turno, che consente a Emanuelli di consolidare il primo posto in classifica, seguito da Pugliese e Gardini.

Partite del Turno 7 - 06/06/2008
  1 Emanuelli Renato      -  Virgilio Gianluca    1-0    
  2 Parodi Carlo          -  Pugliese Franco      0-1    
  3 Buselli Claudio       -  Gardini Enrico       0-1

E questa è la classifica generale aggiornata

Pos Nome                  Punti Gio   1   X   0  Valore   VPrec EloIn Bye
  1 Emanuelli Renato      564,0   5   5   0   0   100,0   100,0  2255   0
  2 Pugliese Franco       466,0   5   4   0   1    99,0    98,0  1817   0
  3 Gardini Enrico        443,1   5   3   1   1    98,0    97,0  1916   1
  4 Virgilio Gianluca     411,5   6   3   1   2    97,0    99,0  1841   0
  5 Parodi Carlo          208,8   5   1   0   4    96,0    96,0  1939   1
  6 Carosso Andrea        187,0   1   1   0   0    95,0    91,0  2046   0
  7 Restifo Katiuscia     185,0   1   1   0   0    94,0    95,0  1440   0
  8 Dritsakos Sonia       180,0   1   1   0   0    93,0    94,0  1814   0
  9 Caridi Nicolò         179,0   1   1   0   0    92,0    93,0  1840   0
 10 Del Noce Roberto      178,0   1   1   0   0    91,0    92,0  1875   0
 11 Vaccaro Franco        138,5   3   0   1   2    90,0    90,0  1440   0
 12 Sabba Giorgio         138,5   1   0   1   0    89,0    89,0  1973   0
 13 Cogliandro Santo       88,0   1   0   0   1    88,0    88,0  2014   0
 14 Dritsakos Alessio      87,0   1   0   0   1    87,0    87,0  1848   0
 15 Buselli Claudio        86,0   6   0   0   6    86,0    86,0  1452   0
 16 Odicino Marco          85,0   1   0   0   1    85,0    85,0  1413   0
 17 Caputi Giuliano        84,0   1   0   0   1    84,0    84,0  1992   0
 18 Picasso Filippo        83,0   1   0   0   1    83,0    83,0  1651   0



NOTIZIE DA SAVONA
GIOCO RAPIDO (15'+15') Sabato 7 giugno 2008
Il nostro consueto torneo semilampo di fine settimana si è svolto oggi pomeriggio con la partecipazione di dieci concorrenti soltanto. Troppe distrazioni: dal raro bel pomeriggio di sole, alla partita inaugurale del Campionato Europeo di calcio in TV, alla simultanea del GMI Michele Godena a Pietra Ligure in serata. Tuttavia chi è intervenuto ha lottato come al solito senza risparmio. Hanno meritatamente vinto il CM Federico De Florio e il CM Max Gioseffi ex aequo a p.ti 4 1/2 su 6. Primo premio a De Florio per spareggio tecnico (Buholz). Terzo classificato la 1N Tihiomir Nikolajevich p.ti 4. Primo fra gli NC l'immancabile Jakova p.ti 3 1/2. Per la prima volta ha partecipato alla nostra manifestazione il Sig. Ettore Gallareto. Egli ha ottenuto 3 punti. Non pochi considerata la forza del torneo: tre candidati maestri, quattro prime cat. naz.li e una seconda categoria naz.le. Complimenti e "ad maiora"!
Vittorio
Da http://scacchisavona.altervista.org/




OLBIA: ITALIA FEMMINILE E CROAZIA MASCHILE
D'ORO NELLA MITROPA CUP
http://www.messaggeroscacchi.it/ n. 422 del 9/6/2008

Risultato storico per l'Italia femminile nella Mitropa Cup 2008, disputata a Olbia dal 25 maggio al 3 giugno. La formazione azzurra, composta da Elena Sedina, Olga Zimina ed Eleonora Ambrosi, ha vinto il torneo riservato al gentil sesso, superando nell'ultimo e decisivo turno, per 2-0, la Germania, che si trovava in vetta grazie a un miglior punteggio individuale rispetto alle nostre rappresentanti. Il terzetto italiano ha concluso con 16 punti di squadra e 14.5 individuali, in entrambi i casi su un massimo di 20, senza perdere neppure un incontro. A onor del vero le azzurre partivano come favorite, ma è la prima volta che l'Italia femminile si impone nella Mitropa Cup e questo costituisce quindi, e comunque, un traguardo importante. La medaglia d'argento se l'è aggiudicata la già citata Germania (14 - 13), terza si è piazzata l'Ungheria (11 - 9.5), quarta la Slovacchia (9 - 10.5); le sei formazioni partecipanti si sono affrontate in un doppio girone all'italiana. Quanto ai risultati individuali, Sedina ha totalizzato 5.5 punti su 8, Zimina 6 su 8, Ambrosi 3 su 4.

Non altrettanto bene è andata nel torneo maschile, tanto più se si considera che anche qui gli azzurri erano una delle formazioni più accreditate per il successo finale. In lotta per l'oro fino al 6° turno, quando si trovava in vetta a pari merito con 8 punti su 12, l'Italia è crollata, perdendo 2.5-1.5 tutti e tre gli incontri conclusivi, l'ultimo dei quali contro la non certo irresistibile Austria. A imporsi è stata la Croazia con 14 punti su 18 di squadra e 21.5 su 36 individuali; seconda l'Ungheria (12 - 20), terza la Repubblica Ceca (11 - 20), lo scalpo più prestigioso degli azzurri, quarta la Slovenia (10 - 20.5); quinta la Germania (10 - 17.5) e solo sesta l'Italia (8 - 18), che è comunque riuscita a superare i campioni della scorsa edizione, la Francia, ottava (6 - 17) pur avendo sconfitto i vincitori. Unica nota positiva per la formazione azzurra è stato l'ottimo risultato di Fabiano Caruana, 7.5 punti su 9 in prima scacchiera e una performance Elo di 2810; gli altri componenti della squadra erano Michele Godena (3.5 su 8), Carlos Garcia Palermo (3.5 su 7), Fabio Bellini (1 su 6) e Giulio Borgo (2.5 su 6).
Sito ufficiale: www.federscacchi.it/mitropa/index.php.

Classifiche finali
Torneo maschile: 1^ Croazia 14 punti di squadra su 18 (21.5 su 36 individuali); 2^ Ungheria (12 - 20); 3^ Repubblica Ceca (11 - 20); 4^ Slovenia (10 - 20.5); 5^ Germania (10 - 17.5); 6^ Italia (8 - 18); 7^ Austria (8 - 15.5); 8^ Francia (6 - 17); 9^ Slovacchia (6 - 15); 10^ Svizzera (5 - 15).
Torneo femminile: 1^ Italia 16 punti di squadra su 20 (14.5 su 20 individuali); 2^ Germania (14 - 13); 3^ Ungheria (11 - 9.5); 4^ Slovacchia (9 - 10.5); 5^ Austria (6 - 8); 6^ Svizzera 4 (4.5).





14 GIUGNO: POMERIGGIO SCACCHISTICO SAVONESE

TESTA A TESTA DE FLORIO-BERNI

Quattordici partecipanti. Al termine di 6 combattuti turni, in testa alla graduatoria, si sono trovati ancora appaiati il CM Federico De Florio e il CM Mauro Berni con p.ti 5 1/2.

Una spanna sopra gli altri! Il primo premio è stato attribuito a De Florio per spareggio tecnico (Buholz). Terzo classificato con p.ti 4 il CM Vittorio Piccardo. Poi Fabio Badano e Carlo Buzzone a 3,5.





1° TORNEO SEMILAMPO “RIVIERA DELLE PALME”

L'8 giugno si è svolto a Pietra Ligure il primo torneo semilampo Riviera delle Palme, sulla distanza dei sette turni di gioco.
Bella vittoria di Gabriele Pesce con 6 punti. Sul podio, piazze d'onore per Omar Stoppa e Riccardo Ianniello.
La classifica dei primi dieci:

 1° Pesce Gabriele       punti 6.0
 2° Stoppa Omar            "   5.5
 3° Ianniello Riccardo     "   5.0
 4° Tedeschi Paolo         "   4.5
 5° Astengo Marcello       "   4.5
 6° Pedemonte Claudio      "   4.5
 7° Badano Fabio           "   4.0
 8° Riba Raffaello         "   4.0
 9° Fassi Filippo          "   4.0
10° Isaia Mauro            "   4.0




In uno degli ultimi numeri del nostro notiziario Mauro Berni aveva tratteggiato, all'interno di un suo articolo sulle simultanee genovesi degli anni Trenta, la figura di Riccardo Rocco, uno scacchista del Centurini, balzato all'onore delle cronache per avere battuto in simultanea Mieses nel 1933 e Alechin nel 1936.
Di Rocco, nato a Torino nel 1909 e morto a Genova nel 1990, il 15 gennaio, nel giorno del suo compleanno, pubblichiamo questo ritratto scritto da Luciano Badino.


I MIEI INCONTRI CON RICCARDO ROCCO

Avendo vinto un torneo parrocchiale di scacchi (è successo anche a me) e avendone parlato in famiglia, mio zio, che era amicissimo di Rocco, me lo aveva presentato.
Alla prima convocazione a casa Rocco, che abitava a venti metri da casa mia, mi presentai, su suggerimento di mio zio, con una rosa del mio giardino per la moglie, la signora Neva.
Convenevoli, poi partite.
La cosa andò avanti per un bel po', stessa rosa, stessi convenevoli.
Poi i rapporti fluidificarono arrivando a una certa confidenza: “Anche Wojtyla gioca a scacchi, però è molto meglio di te”.
Velatamente si intuiva lo scetticismo per la mia predisposizione verso quel gioco e la sincera ammirazione verso un giocatore emergente dell'epoca: Rodella. Rocco aveva visto in Franco Rodella il suo erede “spirituale” e me lo citava spesso.
Comunque una o due volte alla settimana mi telefonava per giocare, evidentemente si divertiva, non so perché.
Naturalmente si parlava un po' di tutto davanti a due immancabili lattine di birra (io bevevo, lui credo fosse astemio), di musica mai perché, essendo io al massimo strimpellatore di chitarra, lui un valente violinista e conoscitore di classica, il discorso era improbabile.
Con la politica invece andavamo molto d'accordo perché la pensavamo agli opposti e difatti ci trovammo assolutamente d'accordo circa un personaggio politico dell'epoca.
Poi il sig. Riccardo tirava fuori i libri (una collezione imponente) e da un libro ogni tanto usciva fuori il fogliettino con la partita di “Arlecchin” (io non sapevo chi fosse e lo chiamavo così).

Alekhine-Euwe

“Vedi il punto interrogativo? Beh, io gli facevo firmare il foglietto, lui me lo ha preso in mano e mi ha fatto questo. Evidentemente non era contento”. Rideva. Perché “Arlecchin” gli aveva messo il punto su una sua mossa perdente, “mossa” che il sig. Riccardo pronunciava (come sempre, in ogni caso) sostituendo una vocale con la U.
Di Mieses non me ne ha mai parlato.
Ogni tanto andava a Lugano o da un'altra parte (raramente) a vedere i tornei.
Poi il sig. Riccardo si comprò una scacchiera elettronica da tavolo, il “mostro”, e le nostre serate finirono.
Io smisi con gli scacchi anche per una grossa batosta con l'altro ultra ottantenne, D'Augusta, che avevo battuto a gioco lento e credevo facile avversario nel gioco lampo (devo essere proprio un ingenuo). In quell'occasione disse d'Augusta: “Sono come un calciatore, ho bisogno di scaldarmi prima di giocare”.
Senz'altro, Rocco e D'Augusta si conoscevano, ma non riesco ad abbinarli.
Tornando a Rocco, continuavamo a vederci tutte le mattine alla fermata dell'autobus (nonostante l'età aveva parecchie attività) e lui magnificava il suo nuovo avversario elettronico. Poi sparì come sparirono i manoscritti, i libri e soprattutto la firma di “Arlecchin” di cui andava così fiero e che io non ebbi mai il coraggio di chiedere (almeno una copia) alla signora Neva (deceduta tre anni dopo di lui).
Fisicamente Rocco non era alto, ricordava Botvinnik un po' arrotondato, portava gli occhiali ed era estremamente cordiale e raffinato, detestava il mare anche se praticamente viveva a cento metri dalla riva poiché la salsedine gli provocava una febbre allergica, almeno così diceva lui.

Luciano Badino





Savona:
Cosa è successo sabato 21 giugno nel pomeriggio “rapido”?

La partecipazione di Mario Molinari al nostro abituale torneo semi-lampo di fine settimana appartiene alla categoria delle graditissime sorprese. L'esodo di alcuni soci per l'inizio della tanto attesa estate, la partecipazione di altri al concomitante torneo genovese "Memorial Bertolini" ha provocato una notevole diminuzione delle iscrizioni. Otto i partenti, per la precisione. Gli intervenuti ben lungi dallo scoraggiarsi hanno dato vita alla solita incruenta simpatica mischia. Alla sommità della graduatoria ex aequo con punti 5 1/2 su 6 i CM Mario Molinari e Vittorio Piccardo, il primo premio è stato attribuito a Molinari per spareggio tecnico (Buholz), ottimo terzo posto del Loano/Viennese 2N Filippo Fassi p.ti 4 1/2. Primo fra gli NC un trionfante Adriano Castellano p.ti 2, al quale, forse, l'influsso del solido pensiero positivistico contenuto nel "Dreihundert Partien" del dott. Tarrasch sta iniziando ad avere benefico effetto. Consultati i presenti, gli organizzatori hanno deciso di interrompere l'effettuazione del torneo per tutta la durate dell'estate. Il quarto ciclo dei Pomeriggi Scacchistici riprenderà con l'Equinozio d'Autunno 2008. Arrivederci dunque a Settembre e buone vacanze a tutti!

Vittorio Piccardo



Imperia:

Domenica 15 giugno al Circolo 2° Torneo SCACCHI X L'AVO. Open semilampo (14 giocatori): 1° Stoppa, con punti 5.5; 2° Bonomi con p. 5; 3° Allegretti con p. 4; 4° Ruggeri; 5° Rossi Cassani, 6° Ricca.
Under 11: 17 bambini. 1° Schermi, 2° Borrelli, 3° Gans.


Sarzana:
SUPER LASIO VINCE ANCORA

15/06/2008
Anche quest'anno si è svolto presso la sede del circolo degli scacchi il torneo Open di Primavera che ha visto la conferma del forte Millo Lasio primo assoluto del torneo e di categoria, al secondo posto il combattivo e “Supertattico” Mauro Mazzini che nonostante la brillante vittoria all'ultimo turno contro il forte maestro Nelli Luca di Massa non è riuscito a detronizzare della prima piazza il vincitore assoluto, piazzati quindi al terzo e quarto posto il “sempreverde” Vaselli Luciano e Nelli Luca. Nella seconda categoria primo posto per Peparini Paolo seguito da Neri Alvaro e Spinetta Gianni, mentre nella terza fascia belle vittorie dei giovani Sgorbini Tommaso e Calugaru Paolo. Il torneo ha vissuto incontri di buon livello per strategia e tattica riccamente combinate, non sono mancate sorprese con vittorie sul filo di lana con finali incredibili per tensione e improvvisi cambi di posizioni e risultati. La classifica definitiva è stata pertanto in dubbio sino all'ultimo turno con i candidati alla vittoria raccolti nello spazio di un solo punto.





Un duello teorico di 70 anni fa
di Mauro Berni
tratto da http://scacchisavona.altervista.org/

Dall'importante magistrale di Savona del gennaio 1938, un torneo sul quale varrebbe la pena di ritornare, riporto la partita tra il vincitore CASTALDI e SACCONI, secondo classificato, in cui i due seguono, per lunghi tratti e con alcune inversioni, la traccia di un'altra partita, giocata al C.I. di Firenze 1936.

Le note, nelle quali la pazienza della ricerca tenta di supplire alla differenza tecnica rispetto agli illustri contendenti, sono mie.


Castaldi - Sacconi [D49]
Savona 1938

1.d4 d5 2.Cf3 c6 3.c4 e6 4.e3 Cf6 5.Ad3 Cbd7 6.Cc3 In Castaldi-Sacconi, ottavo CI, Napoli 1937, il Bianco evita invece la variante di Merano per 6.0-0. Apro ora una parentesi. Rosino, nella storia scritta a quattro mani con Chicco, afferma, a pag. 329, che il torneo si risolve "grazie alla vittoria, nel decisivo ultimo turno, di Castaldi su Sacconi". In realtà la partita si gioca al quinto turno, in data 14 ottobre, come ho potuto appurare dai risultati forniti da Ferrantes nella sua rubrica sull'Illustrazione italiana. Credo di aver scoperto la curiosa genesi dell'errore di Rosino. La partita è pubblicata sull'Italia Saccchistica, dicembre 1937, pp. 217-218, con l'indicazione "Napoli - ottobre XV". XV si riferisce non al turno, ma all'anno dell'era fascista, tanto è vero che la stessa indicazione è usata per la successiva CASTALDI - TREICHLER, mentre per la STALDI - NESTLER, alle pp. 219- 220, si sceglie un più convenzionale Napoli, 17/10/1937. Poiché l'anno del calendario alternativo mussoliniano inizia dal 29 ottobre, giorno successivo alla marcia su Roma, e il torneo di Napoli si svolge dal 10 al 24 ottobre 1937, si è proprio verso la fine dell'anno XV. È superfluo, ma ugualmente doveroso, segnalare che qualche imprecisione od omissione, inevitabili per l'ampiezza del progetto, nulla tolgono al valore della storia di Chicco - Rosino, imprescindibile punto fermo per chi si occupi dello sviluppo scacchistico italiano. 6...dxc4 7.Axc4 b5 Rimando, per la teoria dell'apertura, alla sterminata letteratura sulla difesa di Merano. 8.Ad3 a6 9.e4 c5 10.e5 cxd4 11.Cxb5 Cxe5 12.Cxe5 axb5 13.Df3 Ab4+ In Castaldi-Calamai, torneo per corrispondenza dell'Italia Scacchistica 1936, segue [13...Da5+ 14.Re2 b4 15.Dc6+ Cd7 16.Af4 Re7 17.Cxd7 Axd7 18.Dd6+ Re8 19.Dxd4 Td8 20.Thc1 Dd5 21.Dxd5 exd5 22.Tc7 Ta8 23.Tb7 Tc8 24.Ad2 Ad6 25.Axb4 Axb4 26.Txb4 Re7 27.Tb7 Rd6 28.Txd7+ Rxd7 29.Af5+ Rd6 30.Axc8 Txc8 31.Rd3 e il Bianco vince alla 44ma] 14.Re2 Dd5 15.Dxd5 Cxd5 16.Axb5+ Re7 17.Cc6+ Rd6 18.Cxb4 Cxb4 19.Ad2 Cd5 20.Thc1 In Castaldi-Sacconi, settimo CI Firenze 1936, segue [20.a4 Ab7 21.Thc1 Thc8 22.Rd3 e5 23.f3 f6 24.Txc8 Txc8 25.a5 Rc5 26.Ac4 Cb4+ 27.Axb4+ Rxb4 28.a6 Ac6 29.a7 Ta8 30.Ta6 Ad7 31.Ad5 Rb5 32.Ab7 f5 33.Td6 Txa7 34.Txd7 Rb6 35.Ac6 Ta2 36.Ad5 1-0] 20...Ab7 21.Rd3 e5 22.f3 Thc8 23.a4 Rientrando per inversione nella posizione della partita precedente. 23...f6 24.Txc8 Axc8 Ecco il miglioramento. Poiché al tempo sono note le profonde capacità analitiche dei due avversari, si può pensare che le mosse successive siano le migliori, frutto del lavoro casalingo dopo la partita di Firenze. Sicuramente sembrano rispondere agli imperativi strategici per i due colori. 25.b4 Af5+ 26.Re2 Tc8 27.Aa6 Tc2 28.Re1 Tb2 29.b5 Cc3 30.Ab7 Io vado ancora all'antica, senza motori, e quindi mi appello agli analisti al silicio per una valutazione della posizione dopo 30.Ab7, a mio parere punto cruciale della partita. 30...Cb1 Credo proprio che questo sia l'errore decisivo, ma non è certo facile prevedere la risposta del Bianco. 31.a5 Bellissima e sicuramente inaspettata per Sacconi; la classica mossa da gratificare con due punti esclamativi. 31...Cxd2 Se 31...Txd2; 32.a6, Ad3 (con la minaccia ...Te2+; se 32 ...Tb2 si rientra nel testo della partita; altre mosse mi sembrano inferiori); 33.Txb1 e ora se 33 ...Axb1; 34.a7, Ta2; 35.Aa6 e vince; se invece 33 ...Ta2; 34.Tb2 e vince in poche mosse poiché a 34 ...Txb2 segue 35.a7, Ta2; 36.Aa6. 32.a6 Cb1 [32...Cc4 33.a7 Cb6 34.Ta6 Rc7 35.Txb6 Ta2 36.Ta6 e vince. La variante che giustifica il tutto.] 33.a7 d3 34.a8D d2+ 35.Re2 Cc3+ 36.Rf1 [36.Re3 d1C+ 37.Txd1+ Cxd1#] 36...d1D+ 37.Txd1+ Cxd1 38.Da3+ Rc7 39.Ae4 Axe4 40.fxe4 Txb5 41.Dc1+ Rd7 42.Dxd1+ e il Nero abbandona, a quanto pare dopo alcune mosse che la cronaca dell'epoca non riporta. 1-0

A questo punto dovrebbe terminare la disputa sulla variante. Al torneo internazionale di Milano del 1938 Castaldi apre di Re e Sacconi risponde, come d'abitudine, con la Francese.

Poi, durante il campionato italiano di Roma 1939, accade il fattaccio. A quanto si narra, Sacconi schiaffeggia un gerarca e la direzione dell'O.N.D. (Opera Nazionale Dopolavoro), nell'ambito della quale è stata inquadrata l'A.S.I. (Associazione Scacchistica Italiana) il 29 ottobre 1934 (vedi sopra per il significato simbolico della data; il fascismo ha il culto degli anniversari), lo esclude da ogni attività.

Forse, se non fosse conte e figlio di un celebre architetto “ufficiale” dell'Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento, gli andrebbe di peggio. Riprende la competizione alla caduta del fascismo e vince il primo magistrale postbellico, quello di Roma 1946, al quale partecipava anche Castaldi. Castaldi gioca poi con Sacconi al campionato italiano di Firenze 1948, ma di questa partita non so nulla.

Ho trovato la partita di Savona 1938 sul numero di febbraio 1970 di “Scacco”, pag. 35, senza note, in coda al necrologio di Castaldi.

Sarei curioso di sapere se la partita sia stata pubblicata sull'“Italia Scacchistica”, che allora riportava quasi esclusivamente partite commentate; l'ipotesi mi pare plausibile per diversi motivi, ma non si può mai dire.

Ho reperito le altre tre Castaldi-Sacconi citate nel testo nella rubrica di Ferrantes sull'“Illustrazione Italiana”, ma almeno quella di Napoli è apparsa sull'“Italia Scacchistica”, con le note dello stesso Castaldi.

Ho tratto la partita Castaldi-Calamai dal sito www.linuxinterflorence.net, sezione “Collectable chess games” ma quasi sicuramente è apparsa all'epoca sull'“Italia Scacchistica”.

Vincenzo Castaldi


LA SCHEDA

Vincenzo Castaldi (Marradi, 15 maggio 1916 - Firenze, 6 gennaio 1970)

Carriera scacchistica: conseguì il titolo di Maestro della FSI nel 1936 e di Maestro Internazionale della FIDE nel 1950. Vinse sette campionati italiani negli anni 1936, 1937, 1947 ex aequo con Cherubino Staldi, 1948, 1952 ex aequo con Alberto Giustolisi e Federico Norcia, 1953 e 1959. Campione italiano per corrispondenza ASIGC nel 1956.

Partecipò con la squadra italiana a numerosi Tornei internazionali. Alle Olimpiadi scacchistiche di Stoccolma del 1937 ottenne una brillante vittoria, in sole 16 mosse, contro il celebre giocatore russo, naturalizzato francese, Tartakover. Da ricordare, anche, una vittoria nel 1948 a Venezia, giocando con il Nero, contro l'ex campione del mondo Max Euwe.
Giocatore ancora valido, interruppe bruscamente l'attività agonistica.

Fonte: wikipedia.