Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 142 Novembre 2008 - Anno XIII
http://www.centurini.it

Brun si conferma al Santa Sabina; Stoppa continua la marcia nel Grand Prix; scacchi al Festival della Scienza; tornei di Asti e Novi Ligure; Sestri contro I Due Pedoni; intorno all'Apertura Romi (Berni); olimpiadi non vedenti con Pugliese; Anand ancora mondiale; Rybka primo fra i software; le semilampo di Savona.



IX WEEK-END VALBISAGNO:
BRUN CONSERVA LA CORONA

Dario Brun, per il secondo anno consecutivo, ha vinto la nona edizione dell'open week-end della Valbisagno che ha chiuso i battenti, nella sede del circolo di Santa Sabina in via Donghi, domenica 19 ottobre, al termine di cinque turni di gioco.
Buono il rendimento complessivo del Centurini, che piazza tre giocatori ai primi quattro posti in classifica (1° Brun, 3° Rodriguez, 4° Caputi).
Dario le ha vinte tutte, pattando l'ultima con Rodriguez, che ha tentato fino all'ultimo il sorpasso.
Giocava anche il recente vincitore del torneo week-end di Sestri Ponente, il savonese Gioseffi, terminato però nel gruppo a tre punti (l'anno scorso giunse secondo).
Ventidue i giocatori in gara. Ancora bene Restifo, a 2,5.
Arbitro D'Alessandro.

Brun Dario 4,5 punti
Ricca Giorgio 4
Rodriguez Alan, Caputi Giuliano 3,5
Costi Giorgio, Gioseffi Massimiliano, Biancotti Alessandro, Rodella Franco, Vello Bruno 3
Pedemonte Claudio, Restifo Katiuscia, Cardona Paolo 2,5
Menichini Massimo, Mancin Mariano, Nicolis Claudio, Saffioti Massimo, Evangelisti Giampaolo 2
Diena Giovanni, Dordoni Riccardo 1,5
Picasso Filippo, D'Ambrosio Francesco 1
D'Angelo Anna 0




GRAND PRIX: QUARTO SQUILLO DI STOPPA!

Omar Stoppa

Sabato 25 ottobre, il maestro Omar Stoppa ha messo a segno la quarta vittoria dell'anno al Grand Prix semilampo del Centurini.

Ha terminato a 6 punti su 7 insieme a Flavio Guido, spuntandola allo spareggio tecnico.

I due big avevano iniziato al meglio con due punti su due, poi la scivolata di Flavio al terzo turno con Mollero mandava in orbita Omar. Iniziava la rincorsa di Flavio, al quale però non bastava la vittoria nello scontro diretto al penultimo turno, che gli consentiva l'aggancio al vertice, ma non la vittoria della gara.
Con questo nuovo successo, il quarto dopo quelli di febbraio, marzo e settembre, Omar sembra seriamente intenzionato a iscrivere il suo nome nell'albo d'oro del Grand Prix, dopo dodici anni di incontrastato dominio di Flavio Guido.

Le prossime due gare di novembre e dicembre saranno quindi particolarmente interessanti e da seguire.
Sabato scorso, a cinque punti si sono piazzati Mollero e Carosso. Michele è rimasto in gara fino alla fine, quando è stato fermato da Carosso nell'ultima partita. Solitario Berni, quinto, a 4,5.

Come avrete capito, il livello tecnico anche questa volta è stato di prim'ordine (sette giocatori over 2000,fra cui due M e un MF). Ma rimarchevoli sono stati anche i risultati di altri giocatori, a cominciare da Katiuscia Restifo, a quattro punti, che ormai staziona sempre nelle parti “nobili” delle classifiche, nonché di Daniele Cantoro, anche lui a 4 punti, insieme a Caputi e al livornese Ceccarini.

CLASSIFICA FINALE

Pos Nome                 Cat   Punti  Bhlz   SBgr EloIn

 1 STOPPA Omar          M      6,0   30,0   24,0  2230
 2 GUIDO Flavio         FM     6,0   29,5   24,5  2356
 3 MOLLERO Michele      CM     5,0   31,0   20,0  2181
 4 CAROSSO Andrea       CM     5,0   24,5   14,0  2046
 5 BERNI Mauro          CM     4,5   28,5   17,0  2079
 6 CAPUTI Giuliano      CM     4,0   29,0   14,0  1978
 7 CECCARINI Marco      CM     4,0   26,5   13,5  2091
 8 CANTORO Daniele      1N     4,0   22,0    9,0  1907
 9 RESTIFO Katiuscia    NC     4,0   16,5    6,5  1440
10 EMANUELLI Renato     M      3,5   30,5   13,3  2255
11 MAIORI Nicola        CM     3,5   27,5   10,5  1983
12 CARDONA Paolo        1N     3,5   22,5   10,3  1880
13 MENICHINI Massimo    2N     3,5   21,5    8,0  1734
14 BADANO Giancarlo     2N     3,0   31,5   11,5  1739
15 VALENTINI Angelo     1N     3,0   25,5    6,5  1871
16 GARDINI Enrico       1N     3,0   22,0    5,0  1896
17 GUIDO Giuseppe       1N     3,0   21,0    6,8  1732
18 SABBA Giorgio        1N     3,0   19,5    7,8  1976
19 DORDONI Riccardo     3N     2,5   17,5    2,5  1524
20 BADINO Luciano       NC     2,0   22,0    3,0  1440
21 PICASSO Filippo      2N     1,0   20,5    0,0  1659
22 ODICINO Marco        NC     0,0   20,0    0,0  1440




INTORNO ALL'APERTURA ROMI
di Mauro Berni

Il torneo di Sanremo del 1930: Romi è il primo a sinistra

È noto che il Sistema di Londra goda di una dignità teorica e di una frequenza d'uso, soprattutto a livello non professionistico, del tutto sconosciute alla sua diretta antenata, l'Apertura Romi, della quale costituisce la naturalmente evoluzione ed arricchimento strategico, se non semplicemente il calco con altra denominazione.
In passato, quando non si scrivevano libri sulle varianti, semmai su singole apertura o manuali generali, ben raramente si dedicava qualche cenno all'Apertura Romi.
Fa eccezione Giuseppe Stalda, il miglior teorico italiano degli anni Trenta-Quaranta e maestro di buona fama.
Nel suo volume “Gli scacchi nel 1946” le riserva circa una pagina e mezzo. Il titolo non tragga in inganno; si tratta, in realtà, di un manuale teorico su 1.d4, aggiornato al 1946.
Di seguito riporto quanto scrive Stalda nell'introduzione del paragrafo:

La continuazione prediletta del M. Romi (...), giustamente, non ha fatto proseliti ed è giocata esclusivamente da lui. Infatti l'Ac1, il pezzo più delicato della partita di Donna, è quello che dà un preciso indirizzo strategico alla partita ed è bene quindi, prima di muoverlo, che il nero abbia chiarito le sue intenzioni al centro. Il suo scopo principale sarebbe quello di premere sul punto e5 e di ottenere la formazione Colle (e3 c3 Cf3 Ad3) con l'alfiere già sviluppato in f4 invece che alla casa di partenza. Il maggior inconveniente, a parer nostro, sta nel fatto che, restando poi l'Af4 tagliato fuori quasi dall'ala di Donna, il Nero può ottenere facilmente un buon controgioco da questo lato.

Stalda non schematizza teoricamente l'apertura, ma riporta sei partite di Romi. Quattro, quelle contro Bogoliubov, Vidmar, Spielmann e Tartakower sono tratte dal grande torneo di Sanremo 1930.
Stalda, pur affermando che “quasi tutte le strade portano a Roma!” e “il nero ha soltanto l'imbarazzo della scelta e può rispondere secondo il suo gusto e il suo stile”, manifesta qualche preferenza per le opzioni di Bogoliubov e Tartakower. Rimando a data base e siti internet per la facile reperibilità di queste partite.
Ecco invece le altre due, giocate nel 1946 contro due maestri sacri dello scacchismo italiano, nel breve periodo che va dal ritorno in Italia alla sistemazione a Genova di Romi.

Romi - Castaldi [A47]
Roma 1946

1.d4 Cf6 2.Cf3 b6 3.Af4 Ab7 4.e3 g6 Forse qui è più consigliabile non aprire il secondo fianchetto e giocare invece 4...e6, seguito da Ae7 e d5 5.Cbd2 Ag7 6.Ad3 0-0 7.De2 Cd5 Per cambiare uno dei due alfieri. Ugualmente buona sarebbe 7...d5, seguita da c5 8.c3 Cxf4 9.exf4 c5 10.dxc5 bxc5 11.0-0-0 La solita corsa a chi arriva prima... 11...Cc6 12.h4 Tb8 13.h5 Da5 14.hxg6 hxg6 [14...fxg6 15.Ac4+ e6 (15...Rh8 16.Txh7+ Rxh7 17.Cg5+ Rh8 18.Th1+ Ah6 19.Txh6+ Rg7 20.Th7+ Rf6 21.Cde4+ Rf5 22.Cg3+) 16.Cb3 Dc7 17.Txd7 Lucci] 15.Rb1 d5? Si imponeva 15...Aa6!, che minacciando ...Txb2+ avrebbe obbligato il bianco a pensare seriamente ai casi suoi. 16.Axg6! fxg6 17.De6+ Tf7 18.Cg5 Cd8 19.Dxg6! Rf8 20.Cxf7 Ac8 21.Cb3! Ed ora con la qualità e due pedoni in più il Bianco vince alla 56ma mossa. Chi volesse vedere la pervicace e inutile resistenza di Castaldi può trovarla su www.linuxinterflorence.net sezione "collectable chess", file "Castaldi". 1-0


Romi (Reggio Emilia) - Rosselli (Bologna) [D02]
Incontro Bologna-Reggio Emilia, 1946
1.d4 Cf6 2.Cf3 g6 3.Af4 Ag7 4.e3 0-0 5.Cbd2 d5 6.Ad3 b6 7.De2 c5 8.c3 Ab7 9.0-0-0 c4 10.Ac2 b5 11.h4 Cc6 12.h5! b4! 13.hxg6 hxg6 14.Ce5 bxc3 15.bxc3 Da5 16.Cb1 Dxa2 17.g4? [17.Td2!] 17...Ca5! 18.Td2 [18.Tde1!] 18...Ce4! 19.Axe4 Cb3+ 20.Rd1 Cxd2 21.f3 dxe4 22.Dh2 Dxb1+ 23.Re2 exf3+ 0-1.

Nell'Italia del dopoguerra l'unico altro giocatore di livello magistrale a praticare con discreta frequenza l'Apertura Romi è il lettone Engalicew, che continua a utilizzarla anche in Canada, dove si trasferisce nel 1958.

Mauro Berni





AL FESTIVAL DELLA SCIENZA I PROCESSI MENTALI DEGLI SCACCHISTI

Il Festival della scienza di Genova ha ospitato un dialogo a più voci sui processi mentali degli scacchisti, che rappresentano infatti una ricca fonte di materiale per la ricerca scientifica, con le partite uomo-computer in particolare che lanciano una sfida importante all'ingegneria e alla psicologia.
Gli oltre due mila anni di storia e le tante opere letterarie e cinematografiche hanno costruito intorno al gioco e ai suoi protagonisti un alone di mistero che sarebbe interessante sondare.
Domenica 26 ottobre a Palazzo Rosso alle ore 15 quattro illustri ospiti del Festival, hanno affrontato alcune interessanti tematiche.
Il professor Antonio Rosino, docente di Matematica ed eminente storico e umanista degli scacchi ha illustrato le origini e il percorso storico del gioco degli scacchi. Ha dato anche qualche interessante descrizione dei personaggi che hanno caratterizzato la storia degli scacchi. Paolo Ciancarini, ingegnere e professore ordinario di Informatica, Ingegneria del software e Sistemi e processi organizzativi presso l'Università degli Studi di Bologna, ha analizzato invece il rapporto tra giocatori-umani e giocatori-artificiali. Infine, mentre il Grande Maestro Lexy Ortega ha approfondito la propria storia di scacchista di livello internazionale, nonché la giornata tipo dello scacchista agonista e la funzione educativa degli scacchi nelle scuole, lo psicologo Giuseppe Sgrò ha presentato la sua ricerca sulla personalità e sullo stile di gioco dei Maestri di scacchi.
Un centinaio i partecipanti all'interessante discussione.





ASTI, DOMENICA 19 OTTOBRE

Autunno, tempo di castagne e di semilampo. Grande gara ad Asti domenica 19 ottobre, cui hanno partecipato ben 119 giocatori. Era il Memorial “Giovanni Girino” giunto alla sua terza edizione. Al via anche un GM, 3 Maestri internazionali, 3 Maestri Fide e molti giocatori titolati italiani. Alla fine, con 8 punti su 9, prevaleva il filippino Rolly Martinez sul serbo Stefan Djuric, a seguire l'altro filippino Roland Salvador. Primo degli italiani il Maestro Marco Giordani di Biella.
Flavio Guido è giunto dodicesimo, Remigio Fossati quattordicesimo, l'imperiese Bonomi venticinquesimo. Tutti a 6 punti. Ha arbitrato Sergio Nanni.





TORNEO DI NOVI: 3A EDIZIONE

In totale sono stati 64 i partecipanti a questa terza edizione del week-end di Novi Ligure, divisi fra torneo open (40) e torneo B. Ben 5 primi a pari merito con 4 punti dopo il quinto turno: ha prevalso allo spareggio il MI macedone Kizov, che ha condotto sempre in testa la gara. Secondo classificato il MI filippino Sanchez e terzo Laketic. Primo degli italiani il MF De Santis. Hanno partecipato anche i giocatori nostrani Di Paolo, Astengo, Cavatorta, Roversi, Pedemonte, Gardini e Guglielmone nel torneo principale, e Restifo nel B.





Gruppo Scacchi Ponente vs. I Due Pedoni: 3½ - 3½

Cronaca di un incontro amichevole

“I due pedoni” sfidano il Merlino

Alle 16 e 30 in punto del 22 ottobre 2008 i sette samurai, oooops... i magnifici sette, rioooops: sette semplici scacchisti del circolo "i due pedoni" si ritrovano davanti al piazzale della ditta, mezzi rintronati (causa otto ore di lavoro) e mezzi impedonati (per causa loro) a incominciare l'avventura in quella che è la prima (attesissima) edizione del derby scacchistico sestrese. protagonisti lo storico e rinomato circolo "Gruppo Scacchi Ponente", con sede presso il circolo Arci Merlino in via Galliano a Sestri Ponente, e (meno protagonista, almeno sulla carta) la nostra beneamata compagine "i due pedoni". Ad attenderci il sempre ospitale e cortesissimo presidente Ezio Canu che, fatti gli onori di casa e presentate le squadre, alle 17 in punto avvia gli orologi...

Tic tac e tac tic si inizia finalmente a giocare...

Quasi metà della nostra squadra è rappresentata dalla famiglia Luperini: papà Vildo e i su' figlioli Alessio e Marco che fanno pendere alla grande l'ago della bilancia dalla nostra parte...
Se non altro per quanto riguarda l'età media della squadra! Alessio e Marco sono i nostri "stranieri", si vocifera che il presidente Buselli si sia svenato in sede di campagna acquisti per averli tra noi e, ormai esausto per la lunga trattativa onde strapparli alla concorrenza, ha dovuto gettar la spugna ancor prima di salire sul ring.

Per fortuna ci pensa il prode Alessio a riequilibrare di lì a poco il punteggio sfondando le arcigne difese di Ivano Paganetto: uno a uno e palla al centro!
Ma le cose non sembrano prendere la piega migliore perché Stramesi, fresco fresco di categoria (e di focaccia), si smarrisce in un infausto attacco e anziché “hquattretare” la sua torre semplicemente la posa sul baratro di g4: pezzo in meno e pedalare!

Ma riecco che la dea bendata ci torna a sorridere: papà Vildo indovina una giornata delle sue, impallina il tosto Ferraresi, e si passa in vantaggio: momentaneo 2 a 1 per noi!

Non passa nemmeno un quarto d'ora ed il baby Marco incorona alla grande il "Luperini-day", una bella patta col simpatico Evangelisti e si rimane con un punto di vantaggio all'alba.

Ma il tabellonista non fa neppure in tempo a registrare la marcatura che di nuovo pareggia il Merlino con Vello che costringe infine alla resa il nostro Massimo sempre più smarrito ...pur abitando a Sestri!
Ormai mancano solo due partite alla conclusione: la Luisa che affronta il veterano Dani ed il vostro cronista-webmaster impegnato con l'ineffabile Bavosi.
Ma sul più bello, col punto ormai a portata di mano, la nostra simpatica ex-bridgista non si fa prendere dalla foga di concludere troppo in fretta una partita ormai ampiamente in tasca?!?

Ecco che ci si sente tutti come Bitossi: infilzati da un matto del corridoio che Dani estrae come per magia dal suo cilindro: siamo di nuovo sotto di un punto.
Il sorpasso del Merlino ci giunge sul collo come un'autentica doccia fredda!
È solo lo zeitnot ed una bella dose di fortuna che ci permette di acciuffare in piena “zona Cesarini” il pareggio: Bavosi allenta la presa, al termine di una partita emozionante ed altalenante, ed il suo avversario, commosso e sorpreso ringrazia e si presenta alla cassa per suggellare il definitivo pareggio: 3½ - 3½. Giusto così? Per noi burbette è un risultato di assoluto prestigio e, consci che se il Gruppo Scacchi Ponente avesse schierato la formazione migliore ci avrebbe polpettato alla grande, festeggiamo con entusiasmo l'insperato risultato.
Tutti giù al bar del circolo a "bagnarci il becco", per citare il mitico presidente ospite, brindando tutti insieme dopo più di due ore trascorse in autentica allegria!

http://iduepedoni.altervista.org/





Anand si conferma campione del mondo!

Dopo 11 partite con Kramnik

Il grande maestro indiano Viswanathan Anand ha mantenuto il titolo di campione del mondo vincendo il match a Bonn, in Germania, con Vladimir Kramnik per 6,5 a 4,5. Il campionato si è svolto dal 14 al 29 ottobre.

Anand ha conquistato il titolo nel torneo di Mexico City 2007, mentre Kramnik aveva ottenuto il diritto di sfidare il campione indiano dopo avere vinto il match di Elista 2006 con Veselin Topalov.

In questo campionato, Anand e Kramnik hanno iniziato con due interessanti partite patte, dopo le quali il giocatore indiano si esprimeva con un grande exploit di tre vittorie nelle partite n. 3, n. 5 e n. 6, sfruttando errori madornali di Kramnik. Particolarmente brucianti erano le sconfitte di Kramnik nella terza e nella quinta partita, entrambe con il bianco e nella stessa apertura. Ciononostante il russo non si dava per vinto, continuava a lottare e nella partita n. 10 accorciava le distanze.
Ma Anand, pattando l'undicesima, metteva al sicuro il titolo e poneva fine alle ostilità, conservando la corona, per la gioia dei suoi fan in India e nel mondo intero. Ora il campionissimo indiano rimetterà in palio il titolo contro il vincente della sfida Kamsky-Topalov, che dovrebbe tenersi nel 2009, ma i cui dettagli non sono stati ancora definiti.

Vedi tutte le partite su Chessdom:

Partita 1 - Slav Exchange (replay)
Partita 2 - Nimzo Indian Sämisch (replay)
Partita 3 - Queens Gambit Meran (replay)
Partita 4 - QGD (replay)
Partita 5 - Queens Gambit Meran (replay)
Partita 6 - Nimzo Indian (replay)
Partita 7 - Slav Defence (replay)
Partita 8 - QGD Ragozin (replay)
Partita 9 - Anti-Meran Gambit (replay)
Partita 10 - Nimzo Indian (replay)
Partita 11 - Sicilian Naidorf (replay)




1 NOVEMBRE, A SAVONA, TURNI CON UN BEL SAPORE D'ANTICO

L'impossibilità di poter procedere alla solita, svelta elaborazione computerizzata dei turni (noie al "mouse") è stata superata brillantemente dall'intervento, oserei dire eroico, del Presidente del CRLS Fabrizio Ivaldo che si è fatto carico della ben nota difficoltosa determinazione degli accoppiamenti (sei in questo caso) del sistema Italo/Svizzero con la procedura manuale.
Ciò ha naturalmente appesantito lo svolgimento del torneo, rendendo molto più lunghi i tempi d'attesa fra un turno e l'altro. Torneo peraltro ineccepibile dal punto di vista tecnico/scacchistico.
Vittoria del giovane CM Massimiliano Gioseffi con p.ti 5 1/2 su 6; secondo classificato il CM Mauro Berni p.ti 5, terzo il 1N Carlo Bruzzone p.ti 4 ( molto soddisfatto della propria prestazione), quarto il CM Paolo Tedeschi p.ti 3 1/2, a p.ti 3 il CM Vittorio Piccardo e le 1N Fabrizio Ivaldo e Mimmo Atteo, a p.ti 2 1/2 la 2N Giancarlo Badano il CM Stefano Damele l'NC Ritvan Jakova (vincitore del premio per il primo dei non classificati), a p.ti 2 le 2N Leandro Pesce e Filippo Fassi nonché l'NC Mario Chiappero, a 1/2 punto l'NC Franco Poggi.
Quattordici partecipanti.
Ci scusiamo con gli amici Giancarlo Badano e Stefano Damele per l'eccessivo ritardo del torneo che non ha consentito loro di portare a termine la propria prestazione.
Spero vorranno cortesemente accordarci una prova d'appello appena possibile. Grazie.

dal sito http://scacchisavona.altervista.org/




A CRETA ITALIA VENTIDUESIMA, CON PUGLIESE
Terminate a Creta le Olimpiadi per i giocatori ciechi.
34 le nazioni in gara. L'Italia con Mauro Fratini, Claudio Gasperoni, Giuseppe Pugliese, Diego Poli, Lorenzo Damiani è terminata in ventiduesima posizione.
Sul podio, al primo posto la Russia, seconda l'Ucraina, terza la Spagna.




COMPUTER: RYBKA ANCORA CAMPIONE MONDIALE

A Pechino si è disputato il mondiale dei programmi di scacchi, conclusosi il 4 ottobre. Vittoria netta di Rybka, imbattuto con 8 su 9. Ha staccato di un punto Hiarcs e di due Junior.
Rybka aveva già trionfato ad Amsterdam nel 2007. Il programma è stato creato nel 2005 dal MI americano (di origine ungherese) Rajlich.
La manifestazione era organizzato dalla ICGA, International Computer Games Association.
Sito ufficiale: www.grappa.univ-lille3.fr/icga/tournament.php?id=178.