Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 117 Luglio Agosto 2006 - Anno XI
http://www.centurini.it



MONTECATINI: CAMPIONATI GIOVANILI 2006

Domenica 9 luglio sono terminati a Montecatini i Campionati Giovanili 2006, con un bilancio sicuramente positivo, intanto va rimarcato il record di iscritti, che è un dato importante. Oltre alla partecipazione, anche il livello di gioco è stato confortante e anche con qualche piacevole sorpresa. L'unica pecca era il caldo nella sede di gioco, il classico palazzetto con caldo torrido, dove in alcuni settori si giocava a livelli appena sopportabili.

Vediamo in particolare i risultati della delegazione ligure, accompagnata dal maestro Fide nonché Formatore Fsi Raffaele Di Paolo.

Nell'Under 12 maschile giocava il nostro Daniele Cantoro che ha concluso bene al 13° posto, con 6 punti dopo essere stato fino agli ultimi turni nelle posizioni al vertice della classifica. Una bella conferma. Riccardo Montani di Savona è arrivato 27°, mentre l'imperiese De Luca 109°.

Nell'U14M fra i genovesi c'erano anche Mortola, Federico Rivara, Federico Tagliamacco, che hanno realizzato esperienze importanti che saranno molto preziose nel prosieguo della loro attività scacchistica. Hanno fatto bene anche gli imperiesi Gonella, Dritsakos, Guglielmotto.

Tagliamacco

Nell'U14F molto bene anche la genovese Chiara Tampoia, che si è battuta bene ed è arrivata sesta con 5,5 punti.

Nell'U16M bella del savonese Gabriele Pesce, che con talento - e con 6,5 punti - arriva nono. C'erano anche Daniel Bertocci, Alessandro Pugliese, Luca Bottoni, Giovanni Balduzzi che hanno condotto un torneo secondo le aspettative. Si è difeso bene anche Lanzillotta, di Imperia.

Nell'U16F Farà tesoro dell'esperienza anche Marta Rivara.

Facciamo con Massimo Rivara, del Comitato Direttivo Regionale Ligure, un bilancio complessivo del torneo, che ha potuto seguire direttamente a Montecatini, e in particolare della spedizione della delegazione ligure:

Il bilancio complessivo, al di là dei risultati tecnici, è molto positivo soprattutto se si guarda agli aspetti umani, sportivi, ai valori portati in senso lato.
La partecipazione da tutta Italia di circa 650 ragazzi, provenienti da quasi tutte le Regioni è stata un successo. Una grande festa per loro e anche un modo per confrontarsi, in un ambito di sostanziale correttezza e amicizia. Questi sono valori molto belli.

Analizziamo più da vicino il risultato dei liguri

Per quanto riguarda la delegazione ligure, direi che è stato un successo perché forse per la prima volta c'è stata una sorta di discorso unitario. Erano presenti i due grandi serbatoi che sono Genova e Imperia, passando per Savona, Ruta e Santa Margherita. Fino a pochi anni fa c'era una sorta di lontananza totale fra i diversi gruppi. Oggi grazie al lavoro assiduo e costante di Raffaele di Paolo, che a mano a mano che le partite finivano lui le analizzava, in un gazebo all'ombra naturalmente; analizzava per 4 ore al giorno, passando in rassegna tutti i liguri. È stato molto prezioso non solo dal punto di vista tecnico: ragazzi di Genova hanno conosciuto ragazzi di Imperia e gli altri liguri. Insomma la scelta del delegato regionale si è rivelata non buona ma ottima. Il lavoro di Raffaele è stato encomiabile e apprezzato da tutti.

Dal punto di vista tecnico, si può desumere che c'è stato un sostanziale andamento in linea con quelle che erano le aspettative. Mi riferisco ai nostri “cannoni”, che potevano essere soprattutto Pesce, Cantoro e Tampoia. Fino all'ultimo sono stati vicini a fare anche meglio di quello che è stato comunque un ottimo torneo. Ricordiamoci che Pesce è risultato imbattuto in un torneo di livello notevole con giocatori di rating elevato. Anche Cantoro ha condotto un torneo di vertice fin dall'inizio per arrivare ad avere un buchholz altissimo perché ha incontrato tutti i primi in classifica.

Non c'è stato forse l'acuto assoluto ma i risultati sono stati complessivamente buoni. Considerando che per alcuni era la prima esperienza, il bilancio è sicuramente positivo.

Cosa facevate nel tempo libero?

Il tempo libero, oltre ad essere dedicato al calcio mondiale (con relativi festeggiamenti), ha dato spazio anche al minigolf, alle terme, alle escursioni a Montecatini alta, alla partecipazione ad un concerto. Nell'albergo poi ci siamo trovati molto bene.

Hai qualche idea per il futuro?

L'anno prossimo l'appuntamento è a Palermo. Un'idea potrebbe essere quella che il comitato stanziasse una cifra che permettesse, prima delle finali, di fare uno stage, ragionando in un'ottica regionale, anziché di circolo o di provincia. Passi avanti sono stati fatti. In effetti, fino a pochi anni fa non c'era quasi nulla, tutto era affidato alla buona volontà dei genitori che portavano i figli alle manifestazioni. Adesso inizia ad esserci qualcosa di organizzato. La Liguria non è ancora tra le prime regioni, dove figurano l'Emilia-Romagna, la Sicilia, il Veneto, la Lombardia, però non bisogna buttare via i dati positivi considerando che siamo in crescita e le 23 partecipazioni di quest'anno lo testimoniano.
Insomma c'è un movimento, che è nato da poco, che però può preludere a qualcosa di qualitativamente e quantitativamente superiore. In questo senso la presenza di un Raffaele Di Paolo fa effettivamente la differenza, perché se c'è un maestro che insegna si può fare della strada, se non c'è non si va da nessuna parte. Questo è il concetto fondamentale.

Nella prospettiva la scuola giovanile Centurini-Assarotti confluirà nella nuova sede a Villa Piaggio…

Una bella prospettiva, che salda il discorso della nuova sede alla crescita del settore giovanile. Mi sembra che tutti siano contenti di questa soluzione, soprattutto il fatto di potere avere una scuola all'interno del circolo, organica ad esso, un laboratorio continuo. Penso che questa sia la strada giusta da battere se la cosa va in porto come è stata definita.





MOLLERO PRIMO A VILLA IMPERIALE

Mollero e Perissinotto, primo e secondo


TORNEO OPEN INTEGRALE MEMORIAL BERTOLINI
- CLASSIFICA FINALE -
 1 MOLLERO Michele        GE CM  4.5
 2 PERISSINOTTO Claudio   VE CM  4.5
 3 GROMOVS Sergejs        EE FM  4.5
 4 ASTENGO Marcello       GE CM  4  
 5 RICCA Giorgio          IM CM  4  
 6 TOCCHIONI Doriano      FI -M  3.5
 7 FOSSATI Remigio        GE CM  3.5
 8 CAROSSO Andrea         AT CM  3.5
 9 DEL NOCE Roberto       GE 1N  3.5
10 BRUN Dario             GE CM  3.5
11 BERNI Mauro            GE CM  3.5
12 GARDINI Enrico         GE 1N  3.5
13 CAPUTI Giuliano        GE 1N  3.5
14 COLLARETA Giovanni     SV -M  3.5
15 MORTOLA Alberto        GE 1N  3.5
16 RIVARA Massimo         GE CM  3  
17 COSTI Giorgio          GE 2N  3  
18 REGORDA Vittorio       MI 1N  3  
19 BIANCOTTI Alessandro   TO 1N  3  
20 SAFFIOTI Cristian      GE 1N  3  
21 DEL NEVO Claudio       AL CM  3  
22 FAGGIANI Marco         GE 1N  3  
23 SQUARCI Franco         GE CM  3  
24 MENICHINI Massimo      GE NC  3  
25 MERLO Andrea           GE 1N  3  
26 CANTORO Daniele        GE 3N  3  
27 CUNSOLO Gianfranco     SP 2N  3  
28 COLZI Dante            BS 2N  2.5
29 BUONAMANO Fabio        SV 2N  2.5
30 REGORDA Massimiliano   MI 1N  2.5
31 SORDINI Giuseppe       GE 2N  2.5
32 MAZZETTA Franco        GE 2N  2.5
33 CARIDI Nicolò          GE 1N  2.5
34 ROSSI Marco            GE NC  2.5
35 RAPETTI Giuseppe       AL 2N  2  
36 PEDEMONTE Claudio      GE CM  2  
37 PUGLIESE Giuseppe      GE 1N  2  
38 SAFFIOTI Massimo       GE 2N  2  
39 PUGLIESE Alessandro    GE 3N  2  
40 VENTURINO Federico     AT 2N  2  
41 CHRISTEN Peter Walter  IM 2N  2  
42 BAVOSI Mariano         GE 1N  2  
43 DIENA Giovanni         GE CM  2  
44 BRUGNOLO Paolo         GE 2N  2  
45 RIVARA Federico        GE NC  2  
46 GNETTI Paolo           SP NC  2  
47 CALIA Francesco        MI NC  2  
48 SCALA Roberto          GE 2N  1.5
49 ROVERSI Stefano        GE CM  1.5
50 CONTI Marco            PV 1S  1.5
51 GERBI Marco            GE 2N  1  
52 MEO Valerio            GE 3N  1  
53 ARICÒ Stefano          GE NC  1  
54 SENSOLI Massimo        GE NC  1  
55 BALDUZZI Giovanni      GE NC  1  
56 CORIANI Luigi          GE 2N  1  
57 DELLA CHÀ Leopoldo     MI NC  1  
58 MENTIL Renato          GE 3N  .5 
59 D'AMBROSIO Francesco   GE NC  0  
60 ADRIANI Vieri          FI NC  0  
61 DISTEFANO Maurizio     GE NC  0  
62 PELLEGRINO Giovanni    GE NC  0  

Michele Mollero ha vinto l'XI Memorial Bertolini che si è svolto nella splendida cornice di Villa Imperiale (San Fruttuoso) nei giorni 23, 24 e 25 giugno, organizzato dal Circolo di Santa Sabina. Ha concluso a 4,5 su 5 superando allo spareggio tecnico il veneziano Claudio Perissinotto e il lettone Sergejs Gromovs. Proprio Gromovs e il fiorentino Tocchioni erano i favoriti sulla base del loro rating iniziale, ma la loro corsa è stata frenata, nel corso della gara, da Carosso e da Gardini che sono riusciti a fermarli sulla patta.

Tocchioni e Gromovs

In qualche modo ne hanno tratto giovamento Mollero e Perissinotto, che hanno evitato le sfide dirette con Gromovs e Tocchioni. Remigio Fossati, vincitore dell'edizione dell'anno scorso, è terminato al settimo posto, rallentando nella fase finale della gara.
Bel torneo del giovane imperiese Ricca, giunto al quinto posto e di altri giovani come Massimo Menichini e Daniele Cantoro. E ricordiamo fra gli under 16 anche Federico Rivara e Balduzzi.

Cantoro e Pedemonte

Da segnalare anche i vincitori dei premi di fascia: Enrico Gardini per la fascia Elo 1800/1999, Roberto Del Noce per la fascia 1600/1799 e Massimo Menichini per la fascia inferiore a 1600. Daniele Cantoro è stato il primo classificato under 16.
In tutto 62 i partecipanti, provenienti anche da Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e Veneto.
Buona la partecipazione complessiva del Centurini, con una dozzina di giocatori che hanno risposto all'appello.

La sala Cambiaso della Biblioteca Lercari

Due parole vanno sicuramente spese per la splendida sede di gioco: Villa Imperiale. In particolare, la sala Cambiaso, che ha ospitato il torneo, è una delle più belle sedi dove mai si sia svolto un torneo nella nostra città.
Villa Imperiale venne costruita da Lorenzo Cristoforo Cattaneo a Terralba verso la fine del XV secolo e già nel 1502 ospitò, per un memorabile ricevimento, il re di Francia Luigi XII. Nel corso del '600 il palazzo passò alla famiglia Salvago e quindi, per matrimonio, alla famiglia Imperiale fino a quando, attorno agli anni Venti del secolo scorso, fu acquistato dal Comune di Genova.
Bellissimo l'apparato decorativo, riemerso in parte nel corso dei complessi e accurati lavori di restauro diretti dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici. Gli affreschi del salone centrale, dove si è svolto il torneo, opera di Luca Cambiaso, possono essere ammirati nello splendore originario, insieme agli apparati decorativi presenti in altri locali, alcuni dei quali emersi “a sorpresa” nel corso dei lavori. La Villa rinnovata ospita, oltre alla Biblioteca Lercari, la scuola dell'infanzia “G. Rodari” e l'asilo nido “Il Girasole”.

Massimo Rivara e Carosso “in action”




CENTURINI: SI CAMBIA?

L'ingresso dei nuovi locali


Il Centurini cambia casa e forse anche pelle. Era nell'aria ma ora c'è la conferma.

Sabato 1 luglio l'Assemblea straordinaria dei soci dovrà prendere l'importante decisione che prevede lo spostamento della sede in nuovi locali siti all'interno di Villa Piaggio, Castelletto.

La Giunta Comunale di Genova, con provvedimento del 14/2/2006, ha deliberato l'assegnazione al nostro Circolo di un immobile (tre locali) di civica proprietà sito in corso Firenze 24 (Villa Piaggio - Castelletto), per una metratura complessiva di 90 mq.

Una sede istituzionale, un grande riconoscimento in una villa prestigiosa che rende onore agli scacchi e alla nostra società.

Un interno

Il Consiglio Direttivo - che sottoporrà la proposta all'assemblea - ha valutato tutte le potenzialità della nuova sede, luminosa, pulita e in buono stato, e in particolare si è verificato, con esito positivo:

1) l'accesso e la piena agibilità, con possibilità di utilizzo per il gioco anche nel giardino pubblico esterno, proteso verso il mare rispetto al fronte loggiato, dove potrà essere ospitato il Circolo.

2) la possibilità concreta di rilanciare l'attività del circolo, in particolare il settore giovanile, con il trasferimento nella nuova sede della scuola di scacchi attualmente ospitata presso altra sede in via S. Bartolomeo degli Armeni.

3) riduzione dei costi economici, che consentirà maggiori investimenti nell'attività e nei servizi resi ai soci.

“Il Circolo - commenta Marco Faggiani - è ospitato dal 1978, come noto, nei locali di piazza Giustiniani, una sede che per 28 anni è stata la casa di intere generazioni di scacchisti, assolvendo adeguatamente alla sua funzione. Ma i nuovi programmi, le potenzialità della nuova collocazione, l'esigenza di compiere un ulteriore salto di qualità nell'offerta scacchistica ci spingono in questa nuova direzione, per la quale abbiamo lavorato in questi anni”.

Panorama da Villa Piaggio


Villa Piaggio è una dimora storica di Genova, situata sulle pendici collinari di Carbonara, poco distante dal quartiere di Castelletto. Ha due differenti accessi: uno, aperto nel XIX secolo in corso Firenze, si collega all'ampia terrazza prospiciente la villa. Il più antico è su via Pertinace, dove era posta l'antica portineria, costituita da un palazzo di stile neomedioevale.
In autobus: n. 33 (Stazione Brignole - Via XX Settembre - via Roma - Manin - Corso Firenze - Stazione Principe; n. 39-40, fermata Albergo dei Poveri e poi a piedi per scalinata San Nicolò oppure per Carbonara e via Pertinace, dove c'è l'ingresso alla Villa.
Funicolare Zecca – Righi. Da Largo Zecca. Scendere alla seconda fermata, S. Nicola (ultima corsa h. 24).

Dal 1971 di proprietà del Comune, la villa ospita, fra le altre istituzioni, le sedi dell'Istituto Internazionale delle Comunicazioni (IIC) e un attivo centro culturale per anziani.
Il complesso - di alto valore architettonico e culturale - è stato destinato anche ad altri usi sociali fra cui il distretto della polizia municipale, mentre il parco è stato adibito a giardino pubblico.
Villa Piaggio è di fatto un insieme di aggregazioni successive e frutto dell'ampliamento di più unità.
Secondo una valutazione catastale che risale al 1789, risultava una delle ville più importanti all'interno della cinta muraria che costituiva il primario sistema di fortificazioni nella Genova secentesca.


Storia
La villa venne edificata nel XV secolo per conto della famiglia chiavarese dei Moneglia, per passare successivamente sotto la proprietà di altre note famiglie genovesi: prima quella dei Salvago; poi, quella dei Pinelli Gentile di Tagliolo. Questi ultimi nel 1830 la fecero ristrutturare su progetto di Ippolito da Cremona.
Ulteriori lavori di restauro sono dovuti, in tempi successivi, agli architetti Severino Picasso e Luigi Rovelli. Nel 1890 il senatore Erasmo Piaggio la acquistò facendone la propria residenza.
Nel 1958 la villa fu venduta dagli eredi Piaggio alle Suore dell'Assunzione, che la adibirono ad uso scolastico. Dalla parte dell'accesso su via Pertinace era situata un tempo l'antica portineria costituita da un palazzo di stile neo-medioevale; un nuovo accesso da corso Firenze venne realizzato nel tardo Ottocento, con un ingresso monumentale ed un collegamento alle scuderie e alla terrazza prospiciente la villa. L'edificio si presenta - in base al progetto di ristrutturazione di Picasso - come un corpo allungato con due loggiati ortogonali al fronte protesi verso il mare. Il prospetto a tre piani contiene nove assi finestra.




CENTURINI A VILLA PIAGGIO

L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL CIRCOLO

Sabato 1 luglio, come sopra riportato, si è svolta l'assemblea straordinaria del Circolo Centurini per discutere lo spostamento della sede sociale nei nuovi locali di Villa Piaggio, in Corso Firenze 24.
L'assemblea dei soci si è espressa con una percentuale dell'80% a favore della proposta presentata dal Presidente Faggiani a nome del Consiglio Direttivo, 14% contrari, 6% astenuti. Nel corso della discussione sono intervenuti il Presidente Onorario Di Liberto e i soci Brun, Rivara ed Emanuelli.
Trascorsi i tempi tecnici che si renderanno necessari per il completamento dell'operazione, il Centurini avrà dunque una nuova sede, una prestigiosa sede istituzionale, inserita nel contesto di una delle più importanti ville genovesi.
Nel corso dell'Assemblea è stato ricordato il lungo cammino che il Circolo ha percorso in questi ultimi 28 anni di attività all'interno della sede di Piazza Giustiniani. Anni ricchi di soddisfazioni, in cui nelle sale del Circolo si sono alternate diverse generazioni di scacchisti. Il riconoscimento che è arrivato dalla Giunta comunale, che ha deliberato l'assegnazione dei locali, giunge a coronamento del ruolo svolto dalla nostra associazione nel tessuto culturale cittadino, offre stabilità e certezze, e naturalmente apre nuove importanti prospettive, che sono state illustrate durante la discussione.

In particolare, si sono rimarcate le nuove possibilità di rapporto con le associazioni e le scuole presenti sul territorio, la possibilità di utilizzo e valorizzazione del giardino pubblico in cui è collocata la sede, nuovi sviluppi e opportunità per il settore giovanile, con il trasferimento a Castelletto della scuola giovanile di scacchi attualmente ospitata in via S. Bartolomeo degli Armeni; inoltre la riduzione dei costi economici consentirà maggiori investimenti nell'attività e nei servizi resi ai soci.





POLI QUALIFICATO ALLA FINALE DEL CAMPIONATO EUROPEO

Giuseppe Poli - il maestro internazionale per corrispondenza del Centurini - ha centrato un altro importante obiettivo, la qualificazione alla finale del 65° Campionato Europeo per corrispondenza, terminando primo ex equo (secondo per SB) nella semifinale n.10.

Si è qualificato insieme al tedesco Schultz.

Ecco il quadro aggiornato della semifinale, ricordando che con 10,5 punti su 14 Poli ha ottenuto anche la prima delle due norme necessarie per il titolo Senior International Master.

A Pino vanno tutte le nostre congratulazioni e quelle di tutti gli scacchisti liguri, in attesa di poter mettere al più presto in linea qualcuna delle sue partite.





SEMIFINALE CAMPIONATO ITALIANO: VINCE BRUNO

A Cortina si è svolta dal 9 al 16 luglio la semifinale del campionato italiano assoluto, di gran lunga la più forte di ogni epoca in Italia. Quindi bilancio positivo per la manifestazione che la Federazione ha fortemente voluto rilanciare.
Fabio Bruno, maestro internazionale di Civitanova Marche, già vincitore della finale 2004, ha vinto per distacco, terminando imbattuto con sette punti su nove, davanti ad un lotto di partecipanti quanto mai agguerrito.
Secondo qualificato il bolognese Scalcione, che ha battuto all'ultimo turno Genocchio.
Terzo Brunello, che ha concluso anche lui imbattuto superando nell'ultima gara Garcia Palermo.

Fabio Bruno, Michelangelo Scalcione e Sabino Brunello sono così qualificati alla finale nazionale.

Molto buona la qualità tecnica del torneo, con una pattuglia giovanile molto agguerrita: fra i “ragazzi dell'89” abbiamo Brunello terzo, quinto Ronchetti, settimo Vocaturo.

Diciannovesimo Vezzosi e ventesimo Flavio Guido, il che dimostra a maggiore ragione l'alta qualità della manifestazione.

L'evento comprendeva anche l'Open di qualificazione alla semifinale del prossimo anno. Si sono qualificati i primi dieci. Il genovese Stefano Roversi, in gara, dopo un bel torneo è giunto undicesimo, il primo dei non eletti…
Sono stati assegnati anche i titoli di campione di categoria:
1) Gabriele Crippa (CM)
2) Renato Carlassara (1N)
3) Massimo Sorbelli (2N)
4) Roberto Rorato (3N)

Sito ufficiale: http://www.montebellunascacchi.it/

Fabio Bruno




BERGAMO: IL SERBO DRASKO PRIMO NELL'OPEN IN CITTÀ ALTA

Il GM serbo Milan Drasko si è aggiudicato la quinta edizione dell'open internazionale di Bergamo, disputata dal 21 al 23 luglio al Museo storico di Città alta. Drasko, numero due di tabellone, ha concluso imbattuto con 5 punti su 6 nell'open A (Elo > 1800), superando per spareggio tecnico il MF filippino Roland Salvador e il MI croato Vladimir Bukal junior. Il serbo ha vinto le prime quattro partite, superando fra gli altri Salvador nell'incontro diretto e il connazionale GM Miroljub Lazic, assicurandosi il successo con due comode patte finali contro il GM croato Ivan Zaja e il MI francese Vladimir Okhotnik; quarti a 4,5 si sono classificati proprio questi ultimi due, insieme al MI serbo Andjelko Dragojlovic, al GM albanese Erald Dervishi e al MI croato Branko Rogulj. A quota 4, insieme ad alcuni dei principali favoriti della vigilia quali il GM russo Mikhail Ivanov e i GM serbi Sinisa Drazic (vincitore della scorsa edizione), Lazic e Stefan Djuric, hanno concluso i migliori italiani: il MI padovano Carlo Rossi e il sorprendente CM genovese Marcello Astengo, che ha sconfitto fra gli altri Drazic e il MI parmense Paolo Vezzosi. Nell'open B (Elo < 2000) hanno vinto il CM massese Dragan Dimitrijevic, numero tre di tabellone, e il giovane 1N bergamasco Lorenzo Mora, che hanno totalizzato 5 punti su 6; terzi a 4,5 il CM milanese Federico Bernago, favorito iniziale, il CM trevigiano Dante Tomio e il 2N bergamasco Giambattista Gozzini. A premiare i vincitori è stato il presidente della Federscacchi Giampietro Pagnoncelli. Alla manifestazione hanno preso parte 111 giocatori in rappresentanza di otto Paesi, fra i quali sette GM, dieci MI e tre maestri Fide. Sito ufficiale: http://www.chesslab.bergamo.it.

Classifiche finali
Open A: 1°-3° Drasko, Salvador, V. Bukal jr 5 punti su 6; 4°-8° Zaja, Okhotnik, Dragojlovic, Dervishi, Rogulj 4,5; 9°-15° Lazic, Djuric, C. Rossi, M. Astengo, Drazic, M. Ivanov, R. Martinez 4; ecc.
Open B: 1°-2° Dimitrijevic, L. Mora 5 punti su 6; 2°-5° Bernago, Tomio, Gozzini 4,5; 6°-13° Lanni, Gilardi, Biava, Gneo, Oteri, Villalba, Fragni, Di Chiara 4; ecc.
Da http://www.messaggerie.it/





Ecco i “magnifici quindici”
della graduatoria FIDE di luglio 2006

1. Topalov (+9) 2813
2. Anand (-24) 2779
3. Aronian (+5) 2761
4. Kramnik (+14) 2743
5. Svidler (-1) 2742
6. Leko 2738
7. Ivanchuk (+11) 2734
8. Adams (+12) 2732
9. Morozevich (+1) 2731
10. Gelfand (+2) 2729
11. Radjabov (+11) 2728
12. Mamedyarov (+23) 2722
13. Ponomariov (-17) 2721
14. Navara (+61) 2719
15. Shirov (+17) 2716

Pubblicate dalla Fide le nuove graduatorie Elo.
Topalov è l'unico sopra i 2800, incrementa ancor di più la propria “leadership e si dimostra un degno Campione del Mondo.

Spicca il “crollo” di Anand (24 punti persi), mentre Aronian sale al terzo posto. Torna a farsi sotto Kramnik, in virtù del suo splendido risultato alle Olimpiadi di Torino e in vista del match mondiale con Topalov.

Tra gli altri, da segnalare la coppia di azeri, Radjabov e Mamedyarov, oramai chiaramente over 2700, e l'incremento fortissimo di David Navara (Repubblica Ceca), il più sostanzioso nella Top 100 di luglio (+61). Crolla Ponomariov.

Judith Polgar è 17° (2710), Kamsky - campione ritrovato - è 20° e torna a sfiorare quota 2700 (2697).

Per quanto riguarda i giocatori italiani sono immutate le primissime posizioni. I primi tre in leggerissima flessione sono Godena (2528 -9), Bellini (2499 -1) e D'Amore (2470 -4). Ma la novità è rappresentata dal settimo posto, dove spicca lo scatenato Caruana, che raggiunge quota 2444. Tutti in crescita i “ragazzi dell''89”: Ronchetti (14°), Vocaturo (16°), Sabino Brunello (23°), Rombaldoni (36°) e Lettieri (62°).