Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 112 Febbraio 2006 - Anno XI
http://www.centurini.it




SANTA MARGHERITA: VINCE GROMOVS,
MA RODRIGUEZ LOTTA FINO ALL'ULTIMO

Alan Rodriguez (S. Margherita 2004)

Si è concluso domenica 22 gennaio, a Villa S. Giacomo, l'11° torneo week-end di Santa Margherita, disputato sulla lunghezza dei sei turni di gioco. Vincitore il MF Sergejs Gromovs, che ha concluso a 5,5 punti. Unica patta con il secondo classificato, Ljubisavljevic. Bella prestazione del nostro Alan Rodriguez, al terzo posto. Alan, al quarto turno, aveva la partita in mano con Ljubisavljevic, con qualità e due pedoni in più, ma in qualche modo il maestro internazionale si salvava in corner e riusciva a portare la partita su una posizione di patta teorica. Alan, con grande generosità, non demordeva e tentava, ma invano, all'ultimo turno l'assalto a Gromovs. Terminava terzo alla fine di un torneo giocato sempre puntando al vertice. Altri giocatori insieme a lui terminavano a 4,5, a coronamento di un'ottima prestazione: Giovanni Diena, Massimo Ricci e Giuliano Caputi.
Fra i nostri giocatori, da rilevare anche le belle prestazioni di due giovanissimi della scuola Centurini-Assarotti: Daniele Cantoro e Chiara Tampoia. Poi 16° Roversi, 20° Sabba, 22° Merlo, 32° Giuseppe Guido, oltre ai già menzionati Caputi (6°) e Rodriguez (3°).
Soddisfazione fra gli organizzatori del Circolo Sammargheritese, che guardano con fiducia all'appuntamento dell'anno prossimo.
      WEEK-END SML 2006-SV         22-01-06  - TURNI 6             
          CLASSIFICA FINALE  -  OPEN INTEGRALE                     
        nome                       ctg. punti buh.  ps  id  nv  cc 
------------------------------------------------------------------ 
 1'   2-GROMOVS Sergejs          EE FM  5.5   19.5                 
 2'   1-Ljubisavljevic Zivojin Z SCGIM  5.0   21.5                 
 3'   4-RODRIGUEZ Alan           GE CM  4.5   22.5                 
 4'  12-DIENA Giovanni           GE CM  4.5   18.0  2.5            
 5'  20-RICCI Massimo            SP 2N  4.5   18.0  2.0            
 6'   7-CAPUTI Giuliano          GE 1N  4.5   15.5                 
 7'   5-PESCE Gabriele           SV 1N  4.0   20.5                 
 8'   3-FOSSATI Remigio          GE CM  4.0   20.0                 
 9'   8-SCHIAPPACASSE Marcello   GE 1N  4.0   19.0                 
10'  13-CAVATORTA Ivan           GE 1N  4.0   18.0                 
11'  19-ANTONELLI Cristian       GE 1N  4.0   15.0                 
12'  14-CARDONA Paolo            SV 1N  4.0   11.0                 
13'  16-BUZIO Alberto            VB 1N  3.5   20.5                 
14'  35-BOZZO Alberto            GE 3N  3.5   18.0                 
15'  21-SCARUFFI Giovanni        GE 2N  3.5   17.0                 
16'  15-ROVERSI Stefano          GE CM  3.5   15.5                 
17'   9-PEDEMONTE Claudio        GE CM  3.5   14.0                 
18'  11-BRENCO Marco             GE 1N  3.0   19.5  2.5            
19'  22-PESCE Leandro            SV 2N  3.0   19.5  1.5            
20'  25-SABBA Giorgio            GE 2N  3.0   18.5                 
21'  17-VALENTINI Cesare         GE 1N  3.0   17.5                 
22'   6-MERLO Andrea             GE 1N  3.0   17.0                 
23'  29-BERTOCCI Daniel          GE 3N  3.0   16.5                 
24'  26-CAMPATELLI Giovanni      FI 2N  3.0   15.5  2.0            
25'  36-CUNSOLO Gianfranco       SP 3N  3.0   15.5  1.5            
26'  23-BADANO Fabio             SV 2N  3.0   15.0  1.0            
27'  28-BOKAJ Norges             EE 3N  3.0   15.0                 
28'  39-GNETTI Pietro            SP 3N  3.0   14.5                 
29'  10-BAVOSI Mariano           GE 2N  3.0   12.0                 
30'  27-CANTORO Daniele          GE 3N  2.5   18.0                 
31'  30-TAMPOIA Chiara           GE 3N  2.5   17.5                 
32'  34-GUIDO Giuseppe           GE 1N  2.5   15.5                 
33'  18-PUGLIESE Giuseppe        GE 1N  2.5   14.5                 
34'  31-CROCI Luigi              GE 2N  2.5   13.5                 
35'  44-DENILI Fabio             SP NC  2.5   13.0                 
36'  38-CAMPATELLI Alessandro    FI NC  2.0   18.5                 
37'  24-RUBINI Silvano           SP 2N  2.0   16.5                 
38'  43-PASSARINI Pierangelo     MI NC  2.0   14.0                 
39'  32-SUCCI Adriano            GE 2N  2.0   13.5  1.0     2   42'
40'  42-GNETTI Paolo             SP NC  2.0   13.5  1.0     2   43'
41'  33-SPINETTA Gianni          SP 2N  1.5   17.0                 
42'  45-PICASSO Filippo          GE NC  1.5   10.0                 
43'  46-BERTONI Ernesto          GE NC  1.0   14.5                 
44'  40-BOTTONI LUCA             GE NC  1.0   13.0  1.5     1      
45'  37-CROLLA Roberto           VB 3N  1.0   13.0  1.5            
46'  41-PANZETTA Paolo           GE NC  0.0   14.0                 




UN GRAND PRIX OTTAGONALE

Sabato 28 gennaio al Centurini: più che il solito Grand Prix, è stato un ottagonale. Solo otto i partecipanti, ma di buona qualità. Il maltempo che ha flagellato la Liguria e la concomitanza dell'Open Nervi non hanno certo fermato il tradizionale appuntamento dell'ultimo sabato del mese, rito incrollabile, evidentemente indifferente alle alterne vicende delle stagioni e del calendario scacchistico.

Fra tutti ha spiccato, manco a farlo apposta, Flavio Guido, che, nel girone all'italiana su sette turni, ha terminato a sei punti e mezzo. Segue Shaban a 4,5, mentre al terzo posto Enrico Cresta, che ha coronato con un buon risultato il suo rientro dopo qualche tempo di lontananza dalle gare.


GENNAIO
Pos. Giocatore Cat. Punt.
1

GUIDO Flavio

MF 6,5
2

SHABAN Abdelgawad

CM 4,5
3

CRESTA Enrico

CM 4
4

MAIORI Nicola

1N 4
5

BERNI Mauro

CM 3
6

VINCIGUERRA Gabriele

1N 2
7

LO NIGRO Angelo

2N 2
8

DE LERMA Andrea

2N 2


Questo il regolamento dell'edizione 2006.

Regolamento della XII edizione

  1. Il Grand Prix semilampo (15 minuti) è articolato in 10 prove. Si gioca l'ultimo sabato di ogni mese alle ore 14,45 (salvo casi eccezionali che saranno comunicati tempestivamente) nei locali del Circolo Centurini in Piazza Giustiniani 7/2 (tel. 2477648), ad eccezione dei mesi di luglio e agosto.

  2. Turni di gioco: sette. Abbinamenti al computer, sistema italo-svizzero. Regolamento FSI valido per il gioco lampo. La classifica finale viene determinata sommando i cinque migliori risultati conseguiti dai singoli giocatori nel corso dell'intera manifestazione. Per ogni gara si assegnano 20 punti al primo giocatore, 18 al secondo e via via scalando fino a 2 punti al decimo classificato.

  3. Rimborsi: per ogni singola gara, l'ammontare delle iscrizioni viene ridistribuito tra i partecipanti, tranne una quota del 20% destinata alle spese organizzative. Sono premiati sette giocatori: 30% al 1°; 20% al 2°; 14% al 3° assoluto; 10% al 1° CM; 9% al 1° e 2° delle categorie 1N e 2N; 8% al 1° delle 3N e NC.

Albo d'oro delle edizioni precedenti: 1995 Giuseppe Poli; 1996-2005 Flavio Guido

Quote di iscrizione: € 6 (ridotti: € 5 soci Centurini, € 2 under 18)





CAMPIONATO A SQUADRE: LE “ROSE” DEL CENTURINI

Intanto sono state formalizzate ufficialmente le quattro squadre del Circolo che dal 12 febbraio parteciperanno al campionato italiano a squadre.
Per tutte gironi impegnativi. Le novità sono rappresentate dall'innesto di alcuni giovani giocatori (Brun, Merlo) nelle serie maggiori e dallo schierarsi in Promozione dei giovani talenti della scuola Centurini-Assarotti.

Vincenzo Manfredi, terza scacchiera in serie A2

Serie A2
Girone 4

Scacchiera Cognome e nome Id FSI Categoria Elo Italia Elo FIDE
1 STOPPA Omar 105088 M 0 2206
2 PERNIGOTTI Carlo 105157 M 0 2195
3 MANFREDI Vincenzo 110963 CM 0 2132
4 SHABAN Abdelgawad 105158 CM 0 2144
5 RODRIGUEZ Alan 101037 CM 0 2174
6 MASSA Giovanni 101030 CM 0 2109
7 BRUN Dario 121057 CM 0 2039
8 POLI Giuseppe (capitano) 101034 1N 1912 0

Serie B
Girone 1

Scacchiera Cognome e nome Id FSI Categoria Elo Italia Elo FIDE
1 BERTINO Andrea 101018 CM 0 2083
2 CAROSSO Andrea 106826 CM 0 2056
3 MAIORI Nicola 101078 1N 0 1974
4 MERLO Andrea 115734 1N 0 1960
5 SILVESTRI Paolo 105162 CM 1907 0
6 FAGGIANI Marco 101025 1N 0 1888
7 RIVARA Massimo 101036 CM 0 1885
8 ROVERSI Stefano (capitano) 101038 CM 0 1885
9 FAZZUOLI Moreno 105153 1N 1802 0
10 PARISI Matteo 105159 2N 1700 0

Serie C
Girone 2

Scacchiera Cognome e nome Id FSI Categoria Elo Italia Elo FIDE
1 BRUN Dario 121057 CM 0 2039
2 RINALDI Fausto 117124 CM 0 2020
3 CARIDI Nicolò 113567 1N 0 1964
4 GARDINI Enrico 105163 1N 0 1909
5 SILVESTRI Giuseppe 123807 1N 0 1905
6 NICOLIS Claudio 105161 1N 0 1854
7 FISCHER Stefano (capitano) 114767 2N 1745 0
8 BUZZONI Eugenio 105151 2N 1676 0
9 SABBA Giorgio 102196 2N 1629 0
10 GUIDO Giuseppe 101028 1N 1541 0

Serie Promozione
Girone Liguria

Scacchiera Cognome e nome Id FSI Categoria Elo Italia Elo FIDE
1 RIVARA Massimo 101036 CM 0 1885
2 NANNI Sergio 101032 1N 0 1830
3 CANTORO Daniele 124585 3N 1596 0
4 TAMPOIA Chiara 120862 3N 1584 0
5 RIVARA Federico 121053 NC 1368 0
6 BALDUZZI Giovanni 121048 NC 1443 0
7 RIVARA Marta 121054 NC 1413 0
8 BOFFANO Alberto   NC 0 0
9 TORIELLI Davide 117599 NC 1398 0
10 TAGLIAMACCO Federico   NC 0 0




C.O.N.I. C.R.L.S. F.S.I.

Il Circolo Scacchistico Genovese Luigi Centurini

nell'ambito del 16° Festival Week-End Liguria organizza nei giorni
24-25-26 marzo 2006
la nona edizione del

Festival Week-End “Primavera”

Torneo Open A : giocatori italiani e stranieri con punteggio Elo-Italia o Elo-Fide superiore 1500.
Torneo Open B: riservato ai giocatori non classificati o con punteggio pari o inferiore a 1500.

Sede, orari e tempi di riflessione

Il torneo si svolgerà nei locali del Circolo Scacchistico Genovese Luigi Centurini, in piazza Giustiniani 7/2, con il seguente calendario di gioco:

Venerdì 24 marzoore 19I turno
Sabato 25 marzoore 10II turno
Sabato 25 marzoore 15,30III turno
Domenica 26 marzoore 10IV turno
Domenica 26 marzo ore 15,30V e ultimo turno

Tempo di riflessione a giocatore:
Open A: 90 minuti per 40 mosse + 10 minuti + 30” per ogni mossa
Open B: 2 ore a testa per terminare la partita (QPF)

Sistema svizzero, con spareggio tecnico Buchholz versione italiana.

Quote di iscrizione: € 30 (soci Centurini € 25; under 18, over 65 e MF € 20; gratis MI e GM).

I giocatori italiani devono essere in possesso della tessera agonistica FSI valida per l'anno in corso. Possibilità di tesserarsi presso la sede di gioco.

Premiazione: a seguire dopo l'ultimo turno.
Premi nell'open assoluto: € 150, € 120, € 100, € 80, € 60; fascia Elo ≤ 1800 € 50, € 40.
Premi nell'Open B: materiale scacchistico (scacchiere, libri, software), corsi di scacchi per i primi cinque classificati.

Le iscrizioni potranno avvenire anche presso la sede di gioco entro le ore 18,30 del 24 marzo, prima del sorteggio del primo turno.

Norme varie. Nella sede di gioco è vietato fumare. Obbligo di disattivare i telefoni cellulari. L'organizzazione si riserva di apportare a quanto sopra le modifiche che si rendessero necessarie per il buon esito della manifestazione.

Arbitro: Sergio Nanni di Genova.

Informazioni e preiscrizioni: tel. 010 2477648 (Circolo Centurini, dalle ore 16 in poi); 320 2188826 (Fischer) oppure 347 5550662 (Faggiani); email: info@centurini.it

Albo d'oro: 1998 MI Del Rio; 1999 MF Di Paolo; 2000 MI Laketic; 2001 MF Di Paolo; 2002 MF Di Paolo; 2003 WF Chilingirova; 2004 CM Fossati; 2005 CM Carosso.




VERONA: Mrdja vince, con norma da GM.
Bene Flavio Guido

Bel successo di Milan Mrdja, il simpatico maestro internazionale croato mattatore di tanti tornei nostrani nell'open A del torneo internazionale di Verona, appena concluso. Ha giocato da grande maestro. È veramente encomiabile la sua performance (che sta sopra i 2700) che gli ha consentito, a 51 anni, di conquistare una norma di grande maestro. Sempre nel torneo principale bel risultato per il giovane Sabino Brunello, che ha preso la terza norma di MI.

Buona prova del genovese Flavio Guido che ha concluso 8°-12° con 5,5 punti, con patte significative come quelle con Lazic, Estremera Panos, Shytay, Arlandi.
Nell'open B, riservato a giocatori con Elo da 1800 a 2250, vittoria del rumeno Vladimir Paleologu seguito dalla nostra Campionessa Italiana, la veronese Eleonora Ambrosi e dal C.M. Fabio Borin.

Nell'open C, riservato a giocatori con Elo inferiore a 1800, vittoria di Giuseppe Trussardi seguito da Hans-Peter Kaserer e Renzo Cramerotti.

Soddisfacenti nell'open A il genovese Roversi con 3 punti e il savonese Mercandelli con 3,5.


12° OPEN INTERNAZIONALE DI VERONA
2-9 GENNAIO 2006
CLASSIFICA FINALE
Table Pno Title Name Rating Fed Score TPR RC
                 
1 15 IM Mrdja, Milan 2332 CRO 7 2653 2433
2 2 IM Stojanovic, Mihajlo 2532 SCG 6,5 2575 2409
3 1 GM Rowson, Jonathan 2599 SCO 6 2528 2403
4 4 GM Godena, Michele 2505 ITA 6 2520 2395
5 10 FM Shytaj, Luca 2425 ITA 6 2492 2367
6 8 GM Skembris, Spyridon 2451 GRE 6 2472 2347
7 5 GM Lazic, Miroljub 2466 SCG 6 2469 2344
8 18 FM Brunello, Sabino 2301 ITA 5,5 2462 2382
9 9 GM Ivanov, Mikhail M 2447 RUS 5,5 2448 2368
10 6 IM Arlandi, Ennio 2458 ITA 5,5 2415 2335
11 17 FM Guido, Flavio 2305 ITA 5,5 2401 2321
12 3 GM Rotstein, Arkadij 2520 GER 5,5 2356 2276
13 22   Lettieri, Giuseppe 2260 ITA 5 2401 2358
14 19 FM Rombaldoni, Denis 2292 ITA 5 2400 2357
15 25   Caruso, Augusto 2232 ITA 5 2389 2346
16 11 IM Borgo, Giulio 2418 ITA 5 2379 2336
17 16 WGM Calzetta, Monica 2314 ESP 5 2339 2296
18 27   Scharrer, Patrick 2179 ITA 5 2330 2287
19 21   Dvirnyy, Daniyyl 2265 ITA 5 2327 2284
seguono altri 23 giocatori




WEEK-END AL NOVOTEL: ANCORA GROMOVS

Da sinistra Gromovs, Caputi e Fossati, i primi tre del torneo


Sergejs Gromovs continua ad imperversare nei tornei week-end liguri. Dopo il successo a Santa Margherita, rieccolo protagonista al Novotel di Sampierdarena, dove ha vinto il 13° Open Nervi terminato domenica 5 febbraio, organizzato da Genova Scacchi.
Gromovs, che risiede a Forlì, dove si è specializzato nell'insegnamento degli scacchi, ha superato il momento più difficile del torneo nella partita con Fossati al quarto turno. In verità Remigio è riuscito nello scontro diretto a metterlo alle corde, facendo intravedere una conclusione diversa della gara, ma alla fine il maestro lettone la spuntava ancora una volta e gli bastava poi una tranquilla patta con Squarci all'ultimo turno per assicurarsi il primo posto.
In classifica, dopo il secondo posto di Fossati, spicca la terza piazza di Giuliano Caputi, che ha perso solo dal vincitore, a 4,5 punti, insieme a Squarci e Pedemonte. Fra gli altri, bella la prestazione di Cantoro, che ha conquistato il premio di fascia. Ha arbitrato Francesco D'Alessandro.
Si tornerà a giocare al Novotel questa estate dal 7 al 14 agosto per il 10° Open Genova.

La premiazione di Cantoro

Classifica finale

            nome                  ctg.  punti buh.  ps  id  nv  cc
------------------------------------------------------------------
 1'   1-GROMOVS Sergejs          EE FM  5.5   20.5                  2309 
 2'   2-FOSSATI Remigio          GE CM  5.0   20.5                  2192 
 3'   6-CAPUTI Giuliano          GE 1N  4.5   19.5                  1957 
 4'  10-SQUARCI Franco           GE CM  4.5   18.5                  1869 
 5'   7-PEDEMONTE Claudio        GE CM  4.5   15.5                  1924 
 6'   3-ASTENGO Marcello         GE CM  4.0   21.5                  2091 
 7'   9-RIVARA Massimo           GE CM  4.0   19.0                  1885 
 8'   8-BIANCOTTI Alessandro     TO 1N  4.0   18.5                  1894 
 9'   4-BRUN Dario               GE CM  4.0   15.5                  2039 
10'  16-SAFFIOTI Massimo         GE 2N  4.0   13.5                  1740 
seguono altri 24 giocatori




I migliori in Italia e nel mondo

La Fide ha diramato la lista Elo valida dal 1 gennaio 2006.
Due i giocatori oltre i 2800 punti: Kasparov, che non gioca più nelle competizioni ufficiali, e il campione del mondo Topalov, che ha guadagnato 19 punti dall'ultimo aggiornamento. Terzo Anand, che registra un più 4. Svidler al quarto posto. Spicca invece il talento di Levon Aronian che guadagna 28 punti e si piazza al 5° posto, sorpassando Kramnik.
Complessivamente 19 gli over 2700 (il più giovane Mamedyarov, 20 anni, con +35). Scende Judit Polgar al 14° posto.

Da notare che – salvo Kasparov – tutti i giocatori over 2700 hanno meno di 40 anni.
Considerando invece i primi 100 della lista, si nota che il giocatore più vecchio è Robert Hübner, 57 anni, ed è 81°. I più giovani sono invece Sergey Karjakin al 42° posto (Elo 2660) e Magnus Carlsen, all'89° (2625). Entrambi hanno 15 anni.

Gennaio 2006 - Over 2700
La lista mondiale

1. Kasparov RUS 2812
2. Topalov BUL 2801
3. Anand IND 2792
4. Svidler RUS 2765
5. Aronian ARM 2752
6. Kramnik RUS 2741
7. Leko HUN 2740
8. Ivanchuk UKR 2729
9. Gelfand ISR 2723
10. Ponomariov UKR 2723
11. Morozevich RUS 2721
12. Grischuk RUS 2717
13. Bacrot FRA 2717
14. J. Polgar HUN 2711
15. Mamedyarov AZE 2709
16. Shirov ESP 2709
17. Adams ENG 2707
18. Akopian ARM 2704
19. Radjabov AZE 2700

Graduatoria Elo Fide giocatori Italiani “over 2400” al 1.1.2006.
Esclusi i giocatori stranieri che sono in lista per la Fide ma non sono (ancora) italiani.

1.Godena 2505
2. Bellini 2499
3. D'Amore 2474
4. Arlandi 2458
5. Braga 2455
6. Belotti 2433 (inattivo)
7. Borgo 2418
8. Manca 2416
9. Ronchetti 2411
10. Bruno 2409





I prossimi mondiali di scacchi si terranno in una miniera?
di Roberto Venturini

Barare agli scacchi, con l'aiuto della tecnologia, è sempre più facile: le autorità corrono ai ripari.
La lotta della macchina contro l'uomo (a scacchi, intendo) iniziò con una truffa.
Cominciò nel 1769 con lo sviluppo del (allora) famosissimo automa "Turco", sviluppato dal barone Von Kempelen. Questo automa interamente meccanico riuscì a battere al gioco Napoleone, Franklin ed Edgar Allan Poe.
In realtà il cosiddetto automa nascondeva ingegnosissimamente al suo interno un giocatore umano…
La tecnologia si evolve, si evolvono gli scacchi e a quanto pare si evolve pure l'arte della truffa.

La potenza del maestro... in un taschino
Non è una novità che i software scacchistici siano da tempo in grado di mettere in serissime difficoltà i più grandi giocatori del mondo: nella mente di molti ancora risuona la storica sconfitta inflitta nel 1997 da Deep Blue al campionissimo Garry Kasparov – da alcuni vista come l'inizio dell'era della predominanza delle macchine sull'uomo (dagli scacchi a Terminator, il passo è breve…).
Il progresso della scienza sta portando ora una incredibile potenza scacchistica sui personal computer che usiamo comunemente – e addirittura su computer tascabili.
I migliori software scacchistici sono oggi ritenuti in grado di giocare al livello dei dieci migliori giocatori umani del mondo.
Programmi come Fritz (e la sua versione tascabile, Pocket Fritz) oppure Junior hanno ripetutamente dimostrato di essere in grado di battere giocatori molto, molto forti.
La disponibilità al pubblico di software di questa potenza (disponibili per meno di 100 dollari) rappresenta una interessantissima opportunità per gli amatori ed i professionisti: ognuno di noi può oggi permettersi il lusso di giocare contro un Maestro di scacchi nell'intimità di casa propria, farsi liberamente massacrare in poche mosse, farsi insegnare da un professore informatico di elevatissimo livello.

C'è però chi se ne approfitta
Esiste, come sempre, il rovescio della medaglia: le autorità scacchistiche di tutto il mondo sono in (riservato e spesso silenzioso) allarme, a causa delle possibilità che le nuove tecnologie offrono per barare ai campionati.
Non sono pochi i casi di giocatori sospettati di utilizzare aiuti illegali… ad esempio scacchisti che per anni sono rimasti nelle fasce medie della classifica e poi, improvvisamente, compiono balzi assolutamente spropositati nel ranking.
Nella sua forma più semplice il giocatore disonesto ricorre ad un micro auricolare invisibile che lo pone in contatto con uno o più complici. Basta avere un compare in sala che prenda nota delle mosse dell'avversario e le trasmetta ad un secondo complice dotato di un buon computer; attendere quindi che il software faccia la sua scelta e comunicare la mossa vincente via radio al giocatore truffaldino.
Approccio invece più sofisticato è portarsi in tasca un computer portatile, possibilmente uno di quei modelli sviluppati per i non vedenti. Con un po' di allenamento pare non sia eccessivamente difficile infilarsi discretamente la mano in tasca e manipolare il PDA… ( per la cronaca, segnaliamo che proprio un giocatore italiano di una certa età è stato recentemente colto con le mani nel sacco – anzi in saccoccia - in un torneo).
La soluzione tascabile appare particolarmente interessante se si considera che la limitata (si fa per dire) potenza di calcolo del tascabile è controbilanciata dalla capacità del programma di collegarsi online ad un database mostruoso di giocate (oltre 2 milioni di partite catalogate).

La corsa alle contromisure
Gli organizzatori di tornei e campionati sono dunque abbastanza preoccupati e soprattutto di fronte ad una situazione difficile da risolvere.
C'è già chi ha tentato di utilizzare dei rilevatori di metallo (ad esempio al recente Campionato del Mondo a San Luis in Argentina) o di perquisire i partecipanti… con risultati facilmente immaginabili, anche visto il temperamento di alcuni noti giocatori - e con scarsi risultati, dato che i detector sono stati pensati per individuare la massa di una pistola e non un computerino da pochi grammi.
Una soluzione integrativa in fase di valutazione sarà l'adozione di sistemi che schermino totalmente la sala dove si gioca da onde radio, in modo che nessuna comunicazione sia possibile tra il giocatore (o il suo computer) e l'esterno.
Soluzioni sicuramente accessibili, come costi, in caso di incontri di altissimo livello – ma inavvicinabili per i ridotti budget dei tornei su scala minore, forse quelli dove proprio è maggiore il rischio che qualche giocatore si faccia sedurre dalla tentazione.
Una soluzione alternativa per preservare l'integrità e l'equità dei campionati minori sarà dunque quella di farli disputare in profonde miniere; oltre al totale isolamento elettromagnetico ci sarebbe il vantaggio che ad alte profondità sale considerevolmente il calore del terreno; quindi non solo si risparmierebbe sul riscaldamento ma soprattutto i giocatori non avrebbero scuse razionali per rifiutarsi di competere in costume da bagno e leggere camiciole senza tasche, tenuta in cui sarebbe impossibile celare un qualsiasi apparato malandrino.

http://www.apogeonline.com/webzine/2006/01/04/18/200601041801





RICORDO DI ENRICO PAOLI

di Mauro Berni

Vidi per la prima volta Paoli e molti altri maestri un giorno da spettatore al 12° campionato italiano a squadre, svoltosi nel ridotto del teatro Municipale di Reggio Emilia all'inizio del novembre 1972 ed organizzato dal Circolo Capablanca, la sezione scacchistica dell'importante circolo ricreativo culturale Gramsci, che avrebbe poi dato vita, negli anni successivi, alla rivista “Due Alfieri”. Paoli guidava la tradizionale squadra di Reggio, l'Accademia Reggiana che vinse la serie B.
Non avrei certo immaginato allora di ritrovarlo come avversario tre anni dopo, nel settembre 1975, in una manifestazione svoltasi a Rubiera, un industrioso paesone a 13 km da Reggio, con il contributo dell'azienda locale Hilary's Graft (Craft). Era un torneo privo dell'ufficialità federale, ma curiosamente in anticipo sui tempi: sei turni in tre giorni, open integrale, quick play finish (ma allora non si chiamava così). Al secondo turno affrontai Paoli. Avevo vent'anni, giocavo a tavolino da pochissimo tempo ed ero appena passato a 3N; logico, quindi, che fossi francamente emozionato.
Prima della partita chiacchierammo cordialmente, o meglio io ascoltavo e rispondevo alle sue domande. Al termine non vi era più tempo per le analisi post partita, cioè per le indicazioni che Paoli avrebbe potuto fornirmi. Ricordo però che mi disse: “Lei ha giocato troppo passivamente l'apertura, bene il mediogioco, male il finale”. Posso ragionevolmente mettere le virgolette, perché, se le parole non furono queste, si discostavano di poco.
Tra l'altro Paoli vinse il torneo su un lotto di 40 partecipanti (1°-2° Paoli, Anceschi 5,5 su 6; 3° Ianniello 5; 4°- 6° Palmiotto, Bonfà, Benati 4,5). Il trofeo ebbe poi una terza e ultima edizione l'anno successivo, con la formula semilampo: otto turni in due giorni sull'inusuale cadenza di 40' a giocatore per partita. Vinse Toth con 7,5 su 8, davanti a Trincardi con 7; Paoli non partecipava perché impegnato in quei giorni nel torneo di Agard, in Ungheria.
Nel settembre 1983 un giorno, trovandomi a Reggio, gli telefonai per procedere a qualche piccolo acquisto. Mi disse subito di andare a casa sua, dove conobbi anche sua moglie, gentile e discreta, evidentemente abituata agli incontri con gli scacchisti. Abitava in uno dei viali della circonvallazione che contorna ad esagono il centro della città, dopo avere vissuto, nei primi anni reggiani, nella zona di Villa San Pellegrino, non lontano dall'Arcispedale di Santa Maria Nuova, dove è stato ricoverato nell'ultimo mese di vita.
Parlammo piacevolmente per un'oretta e mi ricordo che mi disse come fosse stato Arrigo D'Augusta, ancora a Fiume, a suggerirgli di diplomarsi maestro elementare, dopo che la compagnia di navigazione per la quale lavorava, il Lloyd Triestino, aveva lasciato a terra gli ufficiali più giovani.
Non ho più avuto l'occasione di parlargli, ma l'ho visto diverse volte, ad esempio al torneo di Capodanno, impegnato a rispondere alle richieste dei partecipanti, a salutare scacchisti più o meno illustri in visita, a girare con i fogli del bollettino che avrebbe formato la base del successivo libretto. Ecco, per molti anni sono stato tra i sottoscrittori del libro del torneo e riceverlo, intorno ad aprile, è stata una piacevole consuetudine. Ne possiedo anche alcuni dei primi, vinti in gare di soluzione lanciate dal bollettino federale bimestrale che la FSI pubblicò per qualche tempo nella prima metà degli anni '70. Paoli stesso li stampava con un ciclostile comperato di seconda mano, su carta che ricorda i volantini (di quei tempi!), ma hanno lasciato testimonianza tangibile dei primi tornei. Negli anni le cose migliorarono, ma le spese furono per lungo tempo ridotte al minimo possibile; non a caso nelle prime pagine vi era sempre il rendiconto finanziario. Questo, naturalmente, prima delle edizioni-monstre, dalla 26ma in poi, per parecchi anni.
A me Paoli ha dato l'impressione di un uomo vecchio stampo, corretto e cordiale, senza smancerie, dal piglio netto e risoluto nell'esprimere le proprie opinioni, ma rispettoso di chi le avesse diverse. Ho anche rilevato come, pur facendo degli scacchi l'interesse di tutta una vita, non fosse afflitto dalla monomania.
Quanto alla sua primaria importanza nel mondo scacchistico italiano, è superfluo che io aggiunga altro a quanto è stato e sarà scritto.




TOPALOV E ANAND. I DOMINATORI

Topalov e Anand, in vena di confidenze

Si è concluso domenica 29 il supertorneo Corus, iniziato il 13 gennaio a Wijk aan Zee, in Olanda.
Anand ha vinto al tie-break contro Topalov, dopo che i due avevano terminato il torneo in testa, spartendosi la vetta della classifica. All'ultimo turno, battendo Gelfand, sua bestia nera, Anand riusciva ad agguantare al vertice Topalov, che pattava la sua ultima partita con Leko.
Il torneo di quest'anno era di categoria 19, con una media Elo di 2716!
Topalov e Anand, confermando di essere attualmente i due grandi protagonisti degli scacchi a livello mondiale, hanno dominato l'edizione, lasciando l'avversario più prossimo in classifica alla distanza un punto e mezzo. Hanno realizzato una performance di 2850. Sul podio al terzo posto Ivanchuk.
Nel gruppo B, Motylev e Carlsen dividono il primo posto ed entrambi il prossimo anno potranno giocare nel gruppo A.


Classifica dopo il 13mo turno, gruppo A

1. V. Anand
V. Topalov
9
3. V. Ivanchuk
M. Adams
5. B. Gelfand
S. Karjakin
7
7. S. Tiviakov
L. Aronian
P. Leko
10. L. van Wely
6
11. E. Bacrot
12. S. Mamedyarov
G. Kamsky
4
14. I. Sokolov 4