Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 111 Gennaio 2006 - Anno XI
http://www.centurini.it

• Andrea Merlo campione provinciale di Genova
• Scomparsi Enrico Paoli e Giancarlo Santoro
• Grand Prix dicembre: vince Mollero, l’edizione 2005 a Guido
• A Berni il semilampo di Natale a Sestri
• Centurini: nuovo gruppo dirigente
• Liguria. elenco istruttori
• Centurini: cronaca di un anno di scacchi

SANTA MARGHERITA: ANDREA MERLO CAMPIONE PROVINCIALE

La premiazione di Andrea Merlo

Il sedicenne Andrea Merlo è il nuovo campione provinciale genovese. La corona è stata conquistata domenica 18 dicembre a Santa Margherita al termine del torneo, valido anche come ottavi di finale del 65° campionato italiano assoluto, iniziato venerdì 16 dicembre. Si è giocato presso la splendida cornice di Villa San Giacomo. Al termine dei cinque turni di gioco Andrea, una delle più belle promesse dello scacchismo nostrano e neosocio del Circolo Centurini, ha terminato a quattro punti, con tre vittorie e due patte, e ha superato allo spareggio tecnico Claudio Pedemonte, anche lui terminato a 4 punti. Alle loro spalle un quartetto: Dario Brun, Giuliano Caputi, Carlo Parodi e Stefano Roversi.

CLASSIFICA FINALE

            nome                   ctg. punti  buh. ps  id  nv  cc
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 1'   7-MERLO Andrea             GE 2N  4.0   12.5                 
 2'   1-PEDEMONTE Claudio        GE CM  4.0   11.0                 
 3'   2-BRUN Dario               GE 1N  3.5   14.0                 
 4'   3-CAPUTI Giuliano          GE 1N  3.5   13.0  2.0            
 5'   5-PARODI Carlo             GE 2N  3.5   13.0  1.0            
 6'   4-ROVERSI Stefano          GE CM  3.5   10.0                 
 7'  15-SCUDERI Claudio          GE 3N  3.0   13.0                 
 8'  10-CROCI Luigi              GE 2N  3.0   11.5                 
 9'   8-CECCHI Giuseppe          GE 2N  3.0   10.0                 
10'  12-BAVOSI Mariano           GE 2N  2.5   14.5                 
11'   6-FISCHER Stefano          GE 2N  2.5   12.5                 
12'  13-BERTOCCI Daniel          GE 3N  2.5    9.5                 
13'  22-NEUHOLD Piero            GE NC  2.5    7.5                 
14'  14-BOZZO Alberto            GE 3N  2.0   12.5                 
15'  19-PANZETTA Paolo           GE NC  2.0   10.5  0.5     2   '
16'  20-SENSOLI Massimo          GE NC  2.0   10.5  0.5     2    
17'   9-BOKAJ Norges             EE 3N  2.0   10.0                 
18'  23-PICASSO Filippo          GE NC  2.0    9.5                 
19'  21-CHRISTEN Peter Walter    IM 2N  2.0    7.0                 
20'  11-SUCCI Adriano            GE 2N  1.5    8.5                 
21'  16-PESCINO Davide           GE NC  1.0   10.0  1.0     1  
22'  18-CELLA Emilio             GE NC  1.0   10.0  1.0     1  
23'  17-BOTTONI Luca             GE NC  1.0    8.0                 
24'  24-BERTONI Ernesto          GE NC  0.5   11.5                 
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TABELLONE DOPO TURNO 5

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 7 MERLO Andrea   2N 18B+   2N=  12N+   3B=  10B+  4 
 1 PEDEMONTE Clau CM 12B=  24N+  15B=  14N+   5B+  4 
 2 BRUN Dario     1N 13N+   7B=   5N=  15B+   3N=  3.5 
 3 CAPUTI Giulian 1N 14B+   8N+   6B=   7N=   2B=  3.5 
 5 PARODI Carlo   2N 16B+  10N+   2B=   6N+   1N-  3.5 
 4 ROVERSI Stefan CM 15N=  12B-  24B+   9N+   6B+  3.5 
15 SCUDERI Claudi 3N  4B=  11B+   1N=   2N-  14B+  3 
10 CROCI Luigi    2N 23N+   5B-  20N+  21B+   7N-  3 
 8 CECCHI Giusepp 2N 19N+   3B-  19R-  20N+  12B+  3 
12 BAVOSI Mariano 2N  1N=   4N+   7B-  18B+   8N-  2.5 
 6 FISCHER Stefan 2N 17N+  20B+   3N=   5B-   4N-  2.5 
13 BERTOCCI Danie 3N  2B-  17R-  11N+  22B=  19N+  2.5 
22 NEUHOLD Piero  NC 25R-   9B-  16N+  13N=  23B+  2.5 
14 BOZZO Alberto  3N  3N-  18N+  23B+   1B-  15N-  2 
19 PANZETTA Paolo NC  8B-  23R-   8A+  24N+  13B-  2 
20 SENSOLI Massim NC  9N+   6N-  10B-   8B-  24N+  2 
 9 BOKAJ Norges   3N 20B-  22N+  21B-   4B-  17N+  2 
23 PICASSO Filipp NC 10B-  19A+  14N-  11B+  22N-  2 
21 CHRISTEN Peter 2N 26R-  16B+   9N+  10N-  16R-  2 
11 SUCCI Adriano  2N 24B=  15N-  13B-  23N-  18B+  1.5 
16 PESCINO Davide NC  5N-  21N-  22B-  17B-  21A+  1 
18 CELLA Emilio   NC  7N-  14B-  17B+  12N-  11N-  1 
17 BOTTONI Luca   NC  6B-  13R-  18N-  16N+   9B-  1 
24 BERTONI Ernest NC 11N=   1B-   4N-  19B-  20B-  .5 

CLASSIFICA FINALE GRAND PRIX 2005

È morto a Genova giovedì 15 dicembre Giancarlo Santoro, maestro internazionale per corrispondenza. I funerali si sono svolti sabato 17 dicembre presso la chiesa di San Martino. Presenti anche i giocatori del Centurini che con lui hanno vinto l'ultimo campionato a squadre di serie A.

Giancarlo ci ha lasciati, serenamente, nel giorno del suo ottantunesimo compleanno. Era stato ricoverato mercoledì in ospedale per un grave scompenso cardiaco. I soci del Centurini, i suoi compagni di squadra e tutti coloro che lo hanno conosciuto lo ricordano per la sua signorilità, sia nel gioco che nei rapporti umani. Nel ricordo di Santoro ospitiamo questo articolo di Maurizio Sampieri.

	Giancarlo Santoro (Bologna, 15 dicembre 1924 - Genova 15 dicembre 2005) Onore ad un grande artista
Onore ad un grande artista. Per illustrare la figura di Giancarlo Santoro la cosa migliore è cominciare dal sottotitolo, il perché è presto detto: Giancarlo, prima di diventare un artista della scacchiera, lo è stato della musica classica e leggera. Compositore, cantante di lirica e di leggera, pianista, si è esibito in concerti in tutti e cinque i continenti, contribuendo a diffondere per il mondo la cultura italiana, riportando grandi successi. Durante le lunghe permanenze all'estero aveva appreso diverse lingue, e nei periodi "casalinghi" ne approfittava per dare esami e ottenere diplomi che lo attestassero, dopodiché li utilizzava per dare lezioni, almeno per le lingue più richieste, inglese e francese. E ovviamente insegnava musica. Inizia a giocare a scacchi all'età di 40 anni, nel 1964, stesso anno in cui conosce la futura consorte. Anche la signora Laura era molto nota, nel 1958 era stata campionessa di "Lascia o raddoppia", la trasmissione che nell'Italia anni '50 riuniva le famiglie italiane davanti alla televisione del bar, o nelle case di parenti o amici che già la possedevano. Era famosa anche negli ambienti religiosi tanto da essere invitata a Roma ad un incontro col Papa, perché nel telequiz aveva vinto rispondendo a domande sulla Sacra Bibbia. Le dissero che ne sapeva di più di tanti vescovi e cardinali. Grazie a lei anche Giancarlo era diventato molto religioso, e dopo la morte della sua Laura confidava, agli amici più vicini, come aspettasse di poterla incontrare quando fosse toccato a lui andarsene. Dopo il matrimonio, fra studio e lavoro, era sempre più difficile trovare il tempo per giocare a scacchi, e fu proprio per accontentare Laura che Giancarlo si mise a giocare per corrispondenza, nel 1965, e al gioco a tavolino cominciò a dedicare solo il sabato pomeriggio, come possiamo dedurre da questa breve cronaca tratta dalla storia del Circolo Centurini di Genova: "Al bar Parente, in piazza Leonardo da Vinci, sede del Circolo dagli ultimi anni '60 fino al giugno del '72, nel primo pomeriggio cominciavano le sfide al gioco lampo. Sulla cadenza dei cinque minuti per giocatore, tradizionale avversario del giudice Fontana (terza Nazionale) era il dott. Pio Bianchi, di Cogoleto, forte giocatore di 1ª categoria Sociale. Giocavano blitz (con un terzo giocatore che variava di volta in volta) accanendosi in piattini che andavano avanti per ore. Verso una certa ora, il Bianchi era solito ordinare un tè con cinque pasticcini, mentre il Fontana, accanito fumatore, chiedeva la sua 'bibita amara', e cioè un pacchetto di Nazionali-esportazione. Questa tenzone quotidiana si interrompeva immancabilmente il sabato, poiché il giudice Fontana riservava tale giorno alle sue sfide con Giancarlo Santoro, Maestro Internazionale per corrispondenza. E per cinque ore - dalle tre del pomeriggio alle otto di sera - il senso posizionale e il gioco di Santoro venivano messi a dura prova - tra mille battute - dalla caotica e brillante fantasia del Giudice". A proposito dei suoi esordi nel gioco per corrispondenza Giancarlo scrisse su Telescacco: "Piano piano, mi accorsi che il telegioco rappresentava per me la quintessenza della godibilità scacchistica. Da quel magico momento la mia vita cambiò: tutto il mio tempo libero era dedicato, nella tranquillità della mia casa, alla soluzione dei problemi che le cartoline in arrivo mi ponevano. Giunsi a giocare più di 60 partite contemporaneamente". E diventò un fedelissimo dell'ASIGC, socio fondatore e sostenitore, ininterrottamente dal 1970 a oggi. Il giocatore. Nel 1970 è già nella finale del 22° Campionato Italiano Assoluto, il 2° organizzato dall'ASIGC divenuta autonoma nel 1969, che termina così: 1° Porreca, 2° Lapacciana, 3° Palmiotto, 4° Musolino, 5° Santoro, 6° Scalisi, 7° De Sortis, 8° Primavera, 9° Cottarelli, 10° Postpischl, 11° Grassia. Santoro sarà poi 6° nel 23° campionato, 4° nel 24°, 5° nel 26°, 7° nel 28°.
Negli anni 1982-87 fece parte della squadra nazionale che piazzandosi al 2° posto dietro la Norvegia conquistò, prima volta nella storia, l'ammissione alla Finale della X Olimpiade. Santoro la guidava in 1ª scacchiera. Nella foto, da sinistra: Giampiero David, Marco Venturino, Maurizio Tirabassi, Ettore D'Adamo, Claudio Casabona, Giancarlo Santoro.
Scrive Maurizio Tirabassi: "Ho conosciuto ed apprezzato Giancarlo (come scacchista ma ancor di più come persona) durante l'avventura della X olimpiade per corrispondenza dove eravamo compagni di squadra. Giancarlo era la nostra prima scacchiera ed ottenemmo la storica qualificazione alla finale. Ricordo che inaugurammo il lavoro di squadra e tutti e 6 ci trovavamo periodicamente (Torino, Genova, Milano, Asti e Modena ci hanno ospitato) per analizzare insieme e rinforzare lo spirito di squadra. Nonostante fossimo cinque baldi trentenni il più giovane di spirito ed entusiasmo era proprio il "vecchio" Giancarlo, sempre presente. Non posso dimenticare la sua commozione sincera quando conquistò in quel torneo la definitiva promozione a Maestro Internazionale e fu premiato durante un'assemblea dell'ASIGC nella sua Genova".
Genova, 29 marzo 1987. Giancarlo Santoro riceve dal presidente Renato Incelli il titolo di Maestro Internazionale.
Negli ultimi 15 anni è diventato l'unico giocatore ASIGC a privilegiare i tornei a squadre, sia nei tornei nazionali che in quelli internazionali, inclusi i matches amichevoli generalmente snobbati dai giocatori di alto livello. È 1ª scacchiera italiana per molti anni, nelle sfide contro Scozia, Cipro, Stati Uniti (2 volte), Israele, Svezia, Belgio, Finlandia, Germania, Portogallo. Nel mega-torneo Columbus Memorial gioca per l'ultima volta davanti a tutti, vincendo per 2-0 contro Martinez Acosta, era il 1992. Ma la perdita della 1ª scacchiera non lo scoraggia affatto, giocherà ancora le sfide contro Finlandia in 6ª, Germania in 36ª (match 2000), Inghilterra in 6ª, Scozia in 3ª scacchiera. L'unico torneo individuale internazionale di altissimo livello che lo ha visto impegnato è il "Blass Memorial", vinto dal VI campione del mondo Horst Rittner; Santoro ottenne ben 11 patte, una contro Zagorovsky, IV campione del mondo. Concludiamo con il commento di Renato Emanuelli Simoncini: "Santoro era un vero gentiluomo del gioco per corrispondenza, corretto e comprensivo, amichevole e sportivo. Negli ultimi anni si dedicava molto all'insegnamento (ovviamente gratuito) del gioco degli scacchi sia ai bambini che agli anziani. Amava il bel gioco, affrontava le partite con coraggio e pazienza. Il computer (quello nelle mani dei suoi avversari) non è riuscito a superare la sua tenacia combattiva. La vittoria della squadra nel 9° Campionato lo rese molto felice, aveva già deciso che sarebbe stato il suo ultimo torneo. Noi, i suoi compagni di squadra, lo ricorderemo così: un signore di altri tempi di una correttezza impagabile, disponibile, gentile e prodigo di parole buone con chi gli era vicino. Ha vissuto i suoi ultimi anni nell'intenso ricordo dell'amata moglie".
La squadra vincitrice del 9° Campionato Italiano a Squadre di Serie A, Giancarlo Santoro con i compagni del Centurini Genova: Giuseppe Poli, Vincenzo dell'Isola e Renato Emanuelli Simoncini.
Sarà anche stato un signore "d'altri tempi", ma da giocatore Giancarlo Santoro se ne è andato da campione in carica. Campione con il circolo che più di 40 anni fa lo ha visto muovere i primi pezzi sulla scacchiera. In tutto questo noi vediamo una sorta di giustizia. Grazie di tutto, artista. (M. Sampieri)

ADDIO ENRICO PAOLI

È morto giovedì 15 dicembre Enrico Paoli, bandiera dello scacchismo italiano, giocatore, scrittore, compositore di studi. Era nato a Trieste il 13 gennaio 1908.

Aveva imparato a giocare a scacchi quando aveva 9 anni, grazie a un frequentatore del bar-latteria gestito dalla madre. A 18 iniziò a navigare per sette anni come capitano di navi mercantili lavorando per i Lloyd di Trieste. Nel frattempo studiava anche per l'Università, dove ottenne la laurea in Economia e Commercio. Grazie alla sua esperienza all'estero sapeva parlare in maniera fluente parecchie lingue, tanto che per questa ragione, quando nel 1974 era arbitro alle Olimpiadi di Nizza, venne soprannominato "Paoliglotta"!

Solamente all'età di 26 anni iniziò a giocare tornei. Divenne Maestro a 30. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, prese la residenza a Reggio Emilia, dove trascorrerà il resto della sua vita, cercando un lavoro che gli permettesse di continuare a giocare a scacchi. Divenne maestro elementare. Nel 1950 giocò a Venezia dove vinse una famosa partita contro il GM Kotov, ottenendo anche il premio di bellezza. Una partita che suscitò un grande clamore perché era abbastanza insolito, specie per un italiano, riuscire a battere un grande maestro sovietico! Nel 1951 divenne maestro internazionale. È stato tre volte campione italiano. La Fide gli ha conferito il titolo di grande maestro honoris causa nel 1996.

Divenne anche arbitro internazionale nel 1964.

Nel 1958 Paoli iniziò l'organizzazione del Torneo di Capodanno a Reggio Emilia, la sua creatura. L'edizione più importante fu probabilmente quella del 1991-92, quando fra i partecipanti c'erano nientemeno che Kasparov, Karpov, Anand, Ivanchuk, Gelfand, Polugaevski, etc. La prossima edizione del torneo di Capodanno, la quarantottesima, si svolgerà a Reggio Emilia dal 29 dicembre al 6 gennaio 2006.

Ha giocato diversi tornei anche a Genova, noi lo ricordiamo quando nel 1993 partecipò, dal 20 al 27 marzo, presso il Centro Civico Buranello all'open internazionale: venne salutato con una vera e propria ovazione durante la cerimonia conclusiva. Molti lo ricordano per la sua signorilità e il suo modo, se vogliamo, all'antica di concepire gli scacchi, e non solo gli scacchi. Una volta era in netto vantaggio di tempo contro un avversario che avrà avuto, sì e no, un minuto per terminare la partita. Sorprendendo tutti, Paoli propose patta all'incredulo avversario, che naturalmente accettò. Quando gli venne chiesto il perché di questo comportamento, dal momento che avrebbe potuto semplicemente aspettare la caduta della bandierina dell'avversario, rispose risoluto: “La posizione era patta. Era patta”.

Paoli è stato un grande anche nei finali e negli studi. Le sue composizioni sono molto conosciute tanto che gli valsero ben 176 premi, fra primo, secondo e terzo posto, in gare organizzate in tutto il mondo.

Ma non possiamo dimenticare un altro aspetto: Paoli è stato scrittore e giornalista di scacchi. Scrisse parecchi libri che hanno formato intere generazioni di scacchisti italiani. Molti conservano ancora libri come ”Strategia e Tattica nel gioco degli scacchi”, “Il finale negli scacchi”, “L'arte della combinazione scacchistica”, editi da Mursia.

Dal 1950 scriveva per l'”Italia Scacchistica”, attualmente diretta da Adolivio Capece, www.italiascacchista.com, che ringraziamo per le notizie che ci ha fornito per questo articolo.

Guardava agli scacchi non solo dal punto di vista tecnico ma anche per le loro connessioni con l'arte, la letteratura, la poesia.

Era sposato, sua moglie morì qualche anno fa, dopo 70 anni di matrimonio. Lascia la figlia Livia.

FINE D'ANNO: MAURO BERNI FESTEGGIA IN ANTICIPO

Mauro Berni ha vinto il tradizionale torneo semilampo di Natale organizzato dal Circolo Merlino a Sestri Ponente. Trentadue erano i giocatori partecipanti, che si sono battuti sulla lunghezza dei sei turni di gioco.

Mauro Berni, che figura sempre fra i giocatori nelle prime posizioni nelle gare semilampo a cui partecipa, questa volta ha centrato brillantemente e meritatamente la vittoria assoluta, festeggiando con cinque vittorie e una patta l'annata scacchistica che volge al termine. Alle sue spalle Flavio Guido, che ha perso lo scontro diretto, il CM savonese Federico De Florio, che è giunto recentemente secondo al torneo semilampo per il decennale del Merlino (vinto da Stoppa), e Alan Rodriguez, sempre ai vertici.

Si difende bene il giovanissimo Daniele Cantoro con 2,5 punti e ventesimo posto.

Prima di consegnare i premi a tutti i partecipanti, un brindisi ha siglato l'arrivederci al 2006.

IL NUOVO GRUPPO DIRIGENTE DEL CENTURINI

Sono stati ricordati i risultati agonistici conseguiti durante l'ultimo anno e in particolare la crescita del settore giovanile, grazie all'opera della scuola Centurini-Assarotti. Si sono delineati gli obiettivi futuri, con particolare riguardo al potenziamento delle attività sociali, alla crescita dei più giovani talenti e al rapporto con le scuole, alla partecipazione al campionato italiano a squadre.

Centurini: cronaca di un anno di scacchi

L'anno si è chiuso per il Centurini con un bilancio positivo per quanto riguarda l'attività agonistica.

Inizia l'anno con il torneo week-end di Santa Margherita, svoltosi a Villa San Giacomo (parco di Villa Durazzo). Erano 48 i giocatori partecipanti alla gara e ragguardevole la pattuglia del Centurini al torneo: quattro giocatori hanno concluso al comando, con 5 punti su 6 e insieme al vincitore Milan Mrdja c'è anche il nostro Giovanni Massa, che con il terzo posto assoluto sancisce la sua buona prestazione. Di Paolo arriva al settimo posto. Fra i nostri, ricordiamo anche la buona prova di Caputi, giunto 8° nel gruppetto dei giocatori a 4 punti, Caridi (12°), tornato alle gare dopo un periodo di inattività, il nostro web master Enrico Gardini (14° con buona performance), Brun, Massimo Rivara, Sabba, Roversi e i giovanissimi Marta e Federico Rivara, i quali hanno confermato il loro costante miglioramento.

Il 5 gennaio torneo giovanile under 16 al Centurini, in collaborazione con il Circolo Merlino. L'alessandrino Giuseppe Sciuto, ammesso fuori quota al torneo, termina al comando con 5,5, ma la vincitrice under 16 del torneo è stata Marta Rivara, una delle giovani più interessanti del vivaio giovanile ligure.

Il Grand Prix semilampo è stato un po' il “fil rouge” dell'attività annuale, il tradizionale appuntamento che l'ultimo sabato del mese raduna al circolo il meglio dello scacchismo in circolazione a Genova, e non solo. Anche quest'anno Flavio Guido appare in vantaggio, ma le gare sono state forse più equilibrate e combattute che in passato. L'ultima prova sarà disputata sabato 31 dicembre. Le prime nove (con un totale di 274 partecipazioni) hanno visto vincitori Flavio Guido (3 volte), Vincenzo Manfredi (2), Rañola (1), Michele Mollero (1), Remigio Fossati (1), Marcello Astengo (1).

ELENCO ISTRUTTORI DI SCACCHI IN LIGURIA
Dal sito del CRLS http://www.liguriascacchi.it/