Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 87 Novembre 2003 - Anno VIII
http://www.centurini.it


FLAVIO GUIDO SI IMPONE
NELLA DOMENICA ECOLOGICA

En plein del maestro Fide Flavio Guido domenica 26 ottobre nella seconda edizione di Scacchi in Piazza (valevole per il Grand Prix 2003), gara semilampo organizzata dal Circolo Centurini e inserita all'interno delle manifestazioni proclamate dal Comune di Genova per la domenica ecologica del 26 ottobre. Una domenica ecologica che, purtroppo, è stata caratterizzata dal brutto tempo, con una pioggia che ha condizionato e in qualche caso impedito lo svolgimento delle manifestazioni programmate. Così non è stato per gli scacchi: la gara, inizialmente prevista all'aperto, in piazza San Lorenzo, ha avuto un regolare svolgimento all'interno dei locali del Circolo in piazza Giustiniani 7. Quarantaquattro sono stati i giocatori partecipanti, provenienti non solo dall'ambito locale ma anche da fuori regione. Flavio Guido ha realizzato un en plein di sei punti su sei, mentre, alle sue spalle, distanziato di un punto, si è classificato il terzetto formato dal candidato maestro Vincenzo Manfredi, da Roberto Nastrelli e dal candidato maestro savonese Mario Molinari. Seguono a 4,5 Michele Mollero e Paolo Cardona. Sergio Nanni ha arbitrato una bella gara, nella quale diverse sono state le note liete: la partecipazione di un gruppetto di piccoli ma agguerriti giocatori (e fra questi come sempre va rimarcata la prestazione di Eugenio Buzzoni giunto sedicesimo), il ritorno di diversi giocatori che, per una ragione o per l'altra, non vedevamo da qualche tempo (e fra questi l'ottimo Nastrelli, giunto terzo, e Santo Cogliandro, buon tredicesimo); da rimarcare anche la prova del giovane Dario Brun, esordiente giunto in diciassettesima posizione con una gara di livello tecnico considerevole.

GUIDO Flavio MF 6
MANFREDI Vincenzo CM 5
NASTRELLI Roberto 1N 5
MOLINARI Mario CM 5
MOLLERO Michele CM 4,5
CARDONA Paolo 1N 4,5
DURDEVIC Radoslav CM 4
BADANO Giancarlo 1N 4
BERNI Mauro CM 4
10° NAZZANI Alessandro 2N 4
11° SQUARCI Franco CM 4
12° BERTINO Andrea CM 4
13° COGLIANDRO Santo 2N 4
14° GUALCO Ardelio CM 3,5
15° BAGGIANI Fabio 1N 3,5
16° BUZZONI Eugenio 2N 3,5
17° BRUN Dario NC 3,5
18° LIBERTI Vincenzo 2N 3
19° CAROSSO Andrea CM 3
20° MAIORI Nicola 1N 3
21° SABBA Giorgio 3N 3
22° FISCHER Stefano 2N 3
23° GUIDO Giuseppe 1N 3
24° GIANOTTI Giacomo 1N 3
25° TAZZINI Marco NC 3
26° RIVARA Massimo CM 3
27° DI CARO Federico 1N 3
28° CAPUTI Giuliano 2N 2,5
29° BRENCO Marco NC 2,5
30° LAGOMARSINO Annalisa NC 2,5
31° SCARUFFI Giovanni 2N 2,5
32° ATTEO Domenico 2N 2
33° DEL PONTE Carlo 2N 2
34° CARIDI Nicolò 1N 2
35° BADINO Luciano NC 2
36° BAVOSI Mariano 2N 2
37° DEL PONTE Andrea NC 2
38° DE LORENZI NC 2
39° RIVARA Federico NC 1,5
40° RIVARA Marta NC 1,5
41° MACCAGNOLO Paolo NC 1
42° GHIRARDELLI Luca NC 1
43° MARINO Matteo NC 0,5
44° GAMBARDELLA Filippo NC 0,5




SESTRI PONENTE: DE SANTIS, ASTENGO E RIVARA SALGONO SUL PODIO

L'ottavo open week-end Sestri Ponente è terminato domenica 9 novembre nei locali del Circolo Merlino. Al temine dei previsti cinque turni di gioco, vittoria del maestro Fide romano Alessio De Santis, che ha superato allo spareggio tecnico Marcello Astengo (salomonica patta nello scontro diretto). Al terzo posto buon risultato del candidato maestro del Centurini Massimo Rivara (ha perso solo con De Santis, dopo una partita in cui aveva sacrificato un pezzo per un forte e promettente attacco) a cui il torneo di Sestri porta sempre bene e che quest'anno si è congedato con quattro punti, precedendo di mezza lunghezza Radoslav Durdevic (già vincitore quest'anno dell'open Valbisagno), giunto quarto assoluto. Quinto Atteo, seconda nazionale di Savona, che ha registrato tangibili miglioramenti sulla scacchiera negli ultimi tempi. Vincenzo Manfredi, che poteva dire la sua ai vertici della classifica, si è ritirato dopo tre turni, quando era a 2,5 punti su 3. Il torneo ha segnato anche il buon risultato del giovane Dario Brun che ha conseguito la promozione alla seconda categoria nazionale. Il Presidente Canu ha salutato tutti i convenuti durante la premiazione.

1 DE SANTIS Alessio MF 4,5
2 ASTENGO Marcello CM 4,5
3 RIVARA Massimo CM 4
4 DURDEVIC Radoslav CM 3,5
5 ATTEO Domenico 2N 3
6 CARIDI Nicolò 2N 3
7 PEDEMONTE Claudio CM 3
8 CARDONA Paolo 1N 3
9 SANGUINETI Mauro 2N 3
10 STRAMESI Massimo 2N 2,5
11 CAPUTI Giuliano 2N 2,5
12 BADANO Fabio 2N 2,5
13 BRUN Dario NC 2,5
14 DEL NOCE Roberto 2N 2,5
15 FALCONE Giancarlo 1N 2,5
16 MANFREDI Vincenzo CM 2,5
17 RIBA Raffaello 2N 2,5
18 NOLI Giovanni 1N 2
19 GALLARETO Stefano 2N 2
20 VELLO Bruno NC 2
21 BAVOSI Mariano 2N 2
22 VALLARINO Giacomo 2N 1,5
23 TASSINARI Bruno 2N 1
24 BERTONI Ernesto NC 1




DURDEVIC VINCE L'OPEN VALBISAGNO

Concluso domenica 19 ottobre il week-end scacchistico “open Val Bisagno” organizzato dal circolo di Santa Sabina. Ha vinto il candidato maestro Radoslav Durdevic, superando per spareggio tecnico, al vertice della classifica, Remigio Fossati e Vincenzo Manfredi. Il terzetto, che si è ben evidenziato dal punto di vista tecnico sin da subito rispetto agli altri partecipanti, ha terminato a 6,5 punti su otto. Alle loro spalle, distanziati di un punto, Nicola Maiori e Stefano Iacono. Sette giocatori seguono a 4,5 punti: Virgilio, Abbondanza, Atteo, Del Noce, Durante, Gerbi e Cardona. Durdevic ha confermato il suo buon stato di forma, già palesato al torneo internazionale del Ducale dove giunse nono. Per Fossati il torneo è stato un valido cimento in preparazione dei campionati mondiali giovanili in Grecia. L'altro candidato maestro Manfredi ha dimostrato una raggiunta buona consapevolezza dei propri mezzi. Ventinove i giocatori in gara.

DURDEVIC Radoslav CM 6,5
FOSSATI Remigio CM 6,5
MANFREDI Vincenzo CM 6,5
MAIORI Nicola 1N 5,5
IACONO Stefano 2N 5,5
VIRGILIO Gianluca 1N 4,5
ABBONDANZA Christian 2N 4,5
ATTEO Domenico 2N 4,5
DEL NOCE Roberto 2N 4,5
10° DURANTE Corrado 2N 4,5
11° GERBI Marco 2N 4,5
12° CARDONA Paolo 1N 4,5
13° BAGGIANI Fabio 1N 4
14° BELLONE Giuseppe 2N 4
15° BADANO Fabio 2N 4
16° SQUARCI Franco CM 4
17° BERTONE Carmelo 2N 4
18° BRUGNOLO Paolo 2N 4
19° EVANGELISTI Giampaolo 2N 3,5
20° BAVOSI Mariano 2N 3,5
21° SUCCI Adriano 2N 3,5
22° STRAMESI Massimo 2N 3
23° PETRONELLI Adriano 2N 3
24° D'AMBROSIO Franco NC 3
25° GANAPINI Riccardo NC 3
26° MENTIL Renato 3N 3
27° BERTONI Ernesto NC 2,5
28° BILARDO Augusto NC 2
29° PELUSO Giovanni NC 1




FINISCE PARI IL MATCH KASPAROV-FRITZ

Nella seconda decade di novembre si svolto a New York il nuovo match che ha opposto Garry Kasparov al computer: Avversario di turno è Fritz (ricordiamo che circa un anno fa Fritz fece patta con Kramnik per 4 a 4). Il match si è concluso in parità. Quattro le partite in programma, nei giorni 11, 13, 16 e 18 novembre, con diretta via internet da New York. Sede di gioco l'Athletic Club, in pieno centro cittadino. È stata miss New York a fare la prima mossa durante la prima giornata del match, ma dubitiamo che il freddo cuore di silicio di Fritz si sia fatto condizionare dallo charme di Katie Horn. La novità è che si è trattato di partite "virtuali", insomma fisicamente non c'erano né pezzi né scacchiere (le mosse sono state fatte a voce), grazie alla nuova tecnologia tridimensionale ideata dallo sponsor. Kasparov per giocare ha indossato degli speciali occhiali e così pure gli spettatori, se volevano vedere le partite in 3D!
Fritz giocava con il nero. Gli scacchisti sulla rete avevano espresso, prima dell'incontro, il loro pronostico in un sondaggio: il 42% prevedeva la vittoria di Kasparov per 2.5-1.5, il 23% prevedeva una patta 2 a 2, mentre il 18% prendeva in considerazione la vittoria di X3D Fritz. La previsione degli esperti grandi maestri non era molto diversa. Fra gli altri, il GM Seirawan prevedeva la vittoria di Kasparov se fosse stato in grado di dominare le emozioni e impostare la partita dal punto di vista strategico. "Molto dipenderà dalle aperture, perché i programmatori potrebbero mettere in difficoltà Garry se riusciranno a trovare difese inusuali”.  Il GM americano Ashley tifava per Kasparov ma pensava che avrebbe perso, di fronte alle trovate tattiche di Fritz. Mentre Susan Polgar ci azzeccava e prevedeva una patta, con un Kasparov condizionato dall'uso di quegli occhiali “che potrebbero disturbarlo nella concentrazione”. Di Kasparov ricordiamo che è uscito recentemente anche in Italia, grazie al piccolo editore Valerio Luciani, il primo volume della serie “I miei Grandi Predecessori”, presentato in anteprima all'ultimo Festival internazionale di Genova. È un best seller non molto facile da reperire. Per ordinarlo tel. 347.0408707 oppure www.edizioniediscere.com.

Il match in 3D, dicevamo, è finito in parità. Dopo la patta iniziale, a sorpresa Fritz ha vinto la seconda partita, a causa di una brutta svista di Kasparov (blunder!) alla 32.a mossa, in una posizione aggressiva, considerata pari dalla macchina ma non dai commentatori che ritenevano Garry in vantaggio; una svista dovuta forse alla stanchezza o a un eccesso di fiducia nella posizione. Ecco la partita:

Fritz - Kasparov (2a) Spagnola
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 Cf6 4.d3 d6 5.c3 g6 6.0-0 Ag7 7.Cbd2 0-0 8.Te1Te8 9.d4 Ad7 10.d5 Ce7 11.Axd7 Cxd7 12.a4 h6 13.a5 a6 14.b4 f5 15.c4 Cf6 16.Ab2 Dd7 17.Tb1 g5 18.exf5 Dxf5 19.Cf1 Dh7 20.C3d2 Cf5 21.Ce4 Cxe4 22.Txe4 h5 23.Dd3 Tf8 24.Tbe1 Tf7 25.T1e2 g4 26.Db3 Taf8 27.c5 Dg6 28.cxd6 cxd6 29.b5 axb5 30.Dxb5 Ah6 31.Db6 Rh7 32.Db4 Tg7 (una brutta svista) 33.Txe5 dxe5 34.Dxf8 Cd4 35.Axd4 exd4 36.Te8 Tg8 37.De7+ Tg7 38.Dd8 Tg8 39.Dd7+ abbandona: 1-0.

Kasparov ha reagito immediatamente allo smacco e ha vinto la terza partita, riportandosi in parità. Una partita giocata con prudenza e precisione. La partita è durata quasi 5 ore.

Kasparov - Fritz (3a)
1.Cf3 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 d5 4.d4 c6 5.e3 a6 6.c5 Cbd7 7.b4 a5 8.b5 e5 9.Da4 Dc7 10.Aa3 e4 11.Cd2 Ae7 12.b6 Dd8 13.h3 0-0 14.Cb3 Ad6 15.Tb1 Ae7 16.Cxa5 Cb8 17.Ab4 Dd7 18.Tb2 De6 19.Dd1 Cfd7 20.a3 Dh6 21.Cb3 Ah4 22.Dd2 Cf6 23.Rd1 Ae6 24.Rc1 Td8 25.Tc2 Cbd2 26.Rb2 Cf8 27.a4 Cg6 28.a5 Ce7 29.a6 bxa6 30.Ca5 Tdb8 31.g3 Ag5 32.Ag2 Dg6 33.Ra1 Rh8 34.Ca2 Ad7 35.Ac3 Ce8 36.Cb4 Rg8 37.Tb1 Ac8 38.Ta2 Ah6 39.Af1 De6 40.Dd1 Cf6 41.Da4 Ab7 42.Cxb7 Txb7 43.Cxa6 Dd7 44.Dc2 Rh8 45.Tb3 1-0.

Al termine, stanco ma felice, Kasparov annunciava: "Penso che i computers devono ancora imparare molto da noi umani! Ci sono parecchie posizioni sulla scacchiera che i programmi non riescono a capire. Il problema è riuscire a creare quelle posizioni in cui il computer sia senza speranza". Per l'ultima e decisiva partita del quarto turno (giocata martedì) ha detto: "Spero di giocare bene, ho buone possibilità di vincere, anche se gioco con il nero...". E, come era nelle previsioni, la quarta è stata un rapido pari. La sfida in 3D tra Kasparov e Fritz finisce dunque in parità. "Ho fatto un solo errore in questo match, quella svista che purtroppo mi è costata la prima partita", ha commentato Kasparov, il quale riceve 175 mila dollari. Ampia è stata la risonanza al match sui media internazionali, in particolare americani, sulla stampa e sulle televisioni: CNN, New York Times, ecc. (ma anche su “Al Jazeera!”).

Fritz - Kasparov (4a)
1.d4 d5 2.c4 dxc4 3.Cf3 e6 4.e3 Cf6 5.Axc4 c5 6.0-0 a6 7.Ab3 cxd4 8.exd4 Cc6 9.Cc3 Ae7 10.Te1 0-0 11.Af4 Ca5 12.d5 Cxb3 13.Dxb3 exd5 14.Tad1 Ae6 15.Dxb7 Ad6 16.Ag5 Tb8 17.Dxa6 Txb2 18.Axf6 Dxf6 19.Dxd6 Dxc3 20.Cd4 Txa2 21.Cxe6 fxe6 22.Dxe6+ Rh8 23.Tf1 Dc5 24.Dxd5 Tfxf2 25.Txf2 Dxf2+ 26.Rh1 h6 27.Dd8+ Rh7 ½-½.





TORNEI CHIUSI:
A MONTECATINI VINCE NAUMKIN (C'era anche Squarci!)

Il grande maestro russo Igor Naumkin ha vinto il torneo chiuso di Montecatini (8-16 novembre 2003) che aveva queste caratteristiche: media Elo = 2285; cat. Fide = II; tempo di riflessione: 100 minuti per 40 mosse + 50 minuti per finire + 30 secondi a mossa.

Naumkin Igor GM RUS 2401 punti 8
Ivanov Jordan MI BUL 2426 punti 7,5
Tocchioni Doriano ITA 2199 punti 7
Jones Gawain MF ENG 2364 punti 7
Piscopo Pierluigi MF ITA 2321 punti 6,5
Mrdja Milan MI CRO 2387 punti 6
Passerotti Pierluigi MF ITA 2295 punti 6
Marzano Carlo ITA 2225 punti 5,5
Aldrovandi Costantino MI ITA 2414 punti 4
Sciortino Massimo ITA 2192 punti 4 10°
Camerini Lorenzo ITA (2100) punti 2,5 11°
Squarci Franco ITA (2100) punti 2 12°

Fra i partecipanti c'era anche il genovese Franco Squarci che si è portato a casa due punti con quattro patte ottenute nientemeno, udite udite, che con Mrdja, Naumkin, Aldrovandi e Ivanov! Bel colpo! Stupore e ovazioni a Genova per la performance di Franco, ma tanti hanno criticato un torneo chiuso in cui le patte si sono consumate in poche mosse. Domanda di prammatica: fu vero torneo? Che dire? Il problema esiste, non nuovo in questo genere di tornei, ma non è addebitabile ai giocatori, semmai all'impostazione della gara.
Dal punto di vista tecnico, alcune cose vanno comunque rimarcate, oltre alla vittoria del russo Naumkin: molto buona la prova del simpatico “toscanaccio” Doriano Tocchioni che ha realizzato una performance da maestro internazionale da 2452 punti, giocando le partite alla morte; da Costantino Aldrovandi invece ci si aspettava di più…




CAMPIONATI DEL MONDO GIOVANILI:
LA PATTUGLIA ITALIANA TORNA A CASA

Dal 22 ottobre al 3 novembre, sulla distanza di undici turni di gioco, si sono disputati i campionati del mondo giovanili ad Halkidiki (Grecia). C'era anche il campione italiano under 16, il genovese Remigio Fossati.
Al di là dei risultati ottenuti, tutti gli azzurrini si sono battuti con grande grinta e determinazione e hanno realizzato un'esperienza sicuramente positiva per il prosieguo della loro carriera scacchistica.
Fossati, dopo una difficile partenza (1,5 punti su 5), si riprendeva bene nella seconda parte del torneo (4 su 6), terminando in crescendo a 5,5 e pattando all'ultimo turno con il maestro internazionale israeliano Leonid Gerxhov.
Ecco il risultato nel dettaglio degli italiani. La performance è calcolata sugli avversari provvisti di Elo FIDE, senza considerare gli unrated (alcuni dei quali, tra l'altro, erano molto forti, i vietnamiti per esempio). Il primo dato riguarda i punti totali, segue la media Elo degli avversari con Elo Fide e la performance Elo Fide.

Maschile
Under 18

Giorgio Berni (2219) - 5 - 2192 – 2149
Sabino Brunello (2206) - 4,5 - 2166 – 2166
Alberto Pulito (2074) - 4 - 2251 – 2110
Angelo Damia (2059) - 3,5 - 2260 – 1998
Giancarlo Braschi (2138) - 3 - 2343 - 2177
Under 16
Remigio Fossati (2206) - 5,5 - 2188 – 2152
Daniele Visentin (unrated) - 1 – 2148
Under 14
Nicolò Ronchetti (2201) - 6 - 2264 – 2154
Denis Rombaldoni (2131) - 6- 2306 – 2066
Fabio Marco Castellano (unrated) - 4,5 - 2116 – 1941
Under 12
Axel Rombaldoni (unrated) – 6
Under 10
Lorenzo Visentin (unrated) - 5

Femminile
Under 18

Eleonora Ambrosi conclude a 6 punti (con una buona classifica, 18° ex aequo)
Under 16
Ilaria Clappa conclude a 4 punti
Under 12
Sabrina Reginato conclude a 4.5 punti
Fulvia Castellano conclude a 4 punti
Under 10
Ester Venturelli conclude a 3.5 punti
Miriam Venturelli conclude a 2.5 punti





SI STUDIA SCACCHI ALLA FONDAZIONE ASSAROTTI

Proseguono le lezioni della scuola di scacchi alla Fondazione Assarotti (via San Bartolomeo degli Armeni 1, vicinissimo all'AMGA), curata dal Circolo Centurini. La struttura dei corsi - per i quali, dato il buon andamento dell'iniziativa, si sta pensando di aumentare il numero degli istruttori - consente in qualsiasi momento a chiunque di poter essere inserito. Ricordiamo che l'iscrizione alla scuola è di 3 euro annuali a cui si aggiungono 8 euro mensili per gli esterni e 5 euro per gli allievi dell'Istituto. Nella quota è compreso il materiale didattico (scacchiere, orologi, libri). Nella fase attuale l'orario delle lezioni è ogni mercoledì dalle 18 alle 19. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa dell'Istituto (tel. 010 880289, dalle 17 alle 20, dal lunedì al venerdì) oppure a Sergio Nanni (347 1229538).





CAMPIONATO ITALIANO UNDER 16 A SQUADRE

Dal prossimo anno ci sarà anche il campionato italiano a squadre under 16. Il Presidente della FSI Franco Pedrazzini in una lettera ai Presidenti delle società scrive: “riteniamo che questa iniziativa, già sin d'ora, potrà ulteriormente valorizzare quelle società che, seguendo i fini istituzionali e le direttive di sviluppo della FSI, si sono dotate e si doteranno di un organico ed istituzionalizzato settore giovanile nel tempo. A seconda delle squadre partecipanti, la Direzione Nazionale, affidata a Luigi Troso e Walter Ravagnati, provvederà all'organizzazione della fase nazionale, dandone tempestiva comunicazione a tutti i Comitati Regionali partecipanti. Laddove non sarà possibile organizzare una fase regionale, la Direzione si impegnerà a inglobare le squadre che hanno fatto richiesta di partecipazione in fasi di regioni limitrofe”. Il Circolo Centurini ha deciso di partecipare a questa importante iniziativa schierando la propria formazione giovanile, che verrà selezionata all'interno della scuola di scacchi, avviata da qualche settimana in collaborazione con la Fondazione Assarotti, grazie al lavoro di Massimo Rivara, Sergio Nanni e Andrea Bertino.





ALLA RUSSIA L'EUROPEO A SQUADRE
LA GRANDE PATTA DI GODENA CON PONOMARIOV

La Russia ha vinto a Plovdiv il campionato europeo a squadre. Il successo della sua squadra (Svidler, Bareev, Grischuk, Morozevich, Khalifman) è stato netto, con 17 punti squadra su 18 e 22.5 individuali su 36; i russi sono stati contrastati soltanto dalla compagine israeliana, che, con ottima prova, è giunta seconda con 15 e 22.5. Terzo posto per Georgia, davanti alla Slovenia.
L'Italia schierava Michele Godena, Ennio Arlandi, Bruno Belotti, Carlo D'Amore e Giulio Borgo. Ha concluso con 4 incontri vinti, 1 pari, 4 persi, piazzandosi in classifica generale al 23° posto in base ai punti individuali (16.5).
Nel femminile, le azzurre (Elena Sedina, Laura Costantini, Sonia Sirletti) si sono purtroppo classificate ultime con 4 punti squadra (1 incontro vinto, 2 pari, 6 persi, punti individuali 5).
L'Europeo femminile, equilibrato e combattuto fino all'ultimo, è stato vinto sorprendentemente dall'Armenia (Dianielian, Mkrtchian, Aginian) con 14 punti squadra su 18 e 13 individuali su 18; seconda per solo mezzo punto di differenza nei punti individuali l'Ungheria (14 e 12.5), terza la Russia 13 e 12.5, poi con 12 punti squadra Polonia e Lituania.
Cosa rimane della prestazione, nel complesso non particolarmente esaltante, dell'Italia agli europei di Plovdiv? Sicuramente quello storico match contro l'Ucraina terminato due a due, dopo quattro combattute patte. Non si dimenticherà certo facilmente la partita con cui il nostro Godena, con il nero, ha pattato con il numero 12 mondiale, Ruslan Ponomariov, che fino all'ultimo ha cercato una vittoria che il grande maestro italiano ha saputo negargli!

1 Russia 2 Israele 3 Georgia 4 Slovenia 5 Ucraina 6 Repubblica ceca 7 Spagna 8 Bielorussia 9 Polonia 10 Francia 11 Germania 12 Macedonia 13 Olanda 14 Svezia 15 Bosnia Erzegovina 16 Azerbaijan 17 Gran Bretagna 18 Grecia 19 Bulgaria 1 20 Ungheria 21 Finlandia 22 Serbia e Montenegro 23 Italia 24 Svizzera 25 Belgio 26 Islanda 27 Croazia 28 Bulgaria 2 29 Lussemburgo 30 Scozia 31 Estonia 32 Irlanda 33 Lituania 34 Turchia 35 Austria 36 Cipro 37 Galles.





Da Sette n. 45/2003

«IMPAREREMO DAGLI SCACCHI»

Una macchina mostro, con una potenza di calcolo pari a un milione di computer. Costo stimato: un miliardo di dollari.
Il progetto è nato anni fa, nel '97. quando l'Ibm giocò a scacchi con Kasparov: Deep Blue, il supercomputer, riuscì a battere il campione del mondo in un torneo di sei partite. Allora sembrò strano che la multinazionale dell'informatica avesse speso così tanti soldi solo per un gioco. Ai più sfuggì una frase del capo-progettista: «È un esercizio intellettuale per capire qual'è la natura delle operazioni mentali necessarie a studiare le proteine».
A Sette lo spiega oggi Ernesto Hofmann, senior consultant dell'Ibm: «Lo sviluppo di una partita a scacchi è paragonabile a quello di una proteina. Gli algoritmi sottostanti, da un punto di vista matematico, sono abbastanza simili. I progettisti avevano capito che Deep Blue avrebbe potuto avere un nipote, che oggi noi chiamiamo Blue Gene, con il quale affrontare un problema ben più grande: lo sviluppo di una proteina».
Non c'è oggi attività speculativa che richieda tante operazioni di calcolo quante vengono richieste dalla proteomica: «Lo scontro fra due buchi neri o il comportamento dei quark sono molto più semplici da calcolare», prosegue Hofmann. Ed ecco la similitudine con il gioco degli scacchi: «Le partite possibili arrivano a una cifra di 10 seguito da 120 zeri. Pensate che il numero delle particelle nell'universo sono "appena" 10 seguito da 80 zeri...».
Cosa è emerso dal gioco degli scacchi, allora? «Primo, bisognava costruire l'algoritmo di calcolo che mostra come una proteina si sviluppa partendo dalle sue forme elementari, gli aminoacidi; secondo, bisognava costruire una macchina con enorme potenza di calcolo ma microprocessori estremamente semplificati e bassissimo consumo di energia. Un computer che studia la proteina scomponendola a pezzi e analizzandola, ogni microprocessore un pezzettino, come fosse un film. Con tanti fotogrammi successivi».
La prima macchina, Blue Gene/L, composta da «appena» 100.000 mini-personal computer, sarà pronta a fine 2004, inizio 2005. «Se il progetto funzionerà, i biologi avranno l'ambiente virtuale in cui simulare come si comportano le varie proteine, anche in presenza di specifici farmaci. Il beneficio globale sarà incommensurabile. Sia in termini di salute che di business».
Sara Gandolfi




Il 7 novembre ricorreva la nascita di Giovanni Ferrantes (1903-1995), noto ai più come direttore dell'Italia Scacchistica dal 1945 fino al 1992. È stato anche segretario della Scacchistica Milanese nonché della Federazione, sotto la presidenza del conte Dal Verme.

Ferrantes è stato uno dei migliori maestri italiani, fu un grande giocatore ma venne stroncato nella sua carriera scacchistica, durante il fascismo, per le sue idee politiche democratiche: il regime infatti lo ostacolò in tutti i modi, vietandogli persino la partecipazione ai campionati e ai tornei ufficiali.

Ebbe l'occasione di giocare solo pochi tornei e all'estero, solo quando veniva invitato formalmente dagli organizzatori.




RICORDO DI ANTONIO CUVA

Lutto al Centurini: ci ha lasciati Antonio Cuva, un uomo di grande intelligenza e saggezza, ricopriva la carica di presidente del consiglio dei probiviri del circolo.
Nel ricordarlo caramente, ci uniamo in questi momenti al dolore dei famigliari. Negli ultimi anni abbiamo condiviso con lui tanti pomeriggi passati al circolo a giocare a scacchi e a discutere amabilmente dei più diversi argomenti e delle cose di questo mondo.
Ora lo ricordiamo con grande affetto, non dimenticheremo le sue battute sempre eleganti e salaci, quell'aria distinta anche nei commenti dal vivo alle partite che si svolgevano sotto i nostri occhi. E non dimenticheremo anche certi dettagli del suo gioco, per esempio “il pedone di Cuva”, quel suo modo attento e circospetto di sospingere i pedoni con la punta dell'indice quando giocava al circolo nelle partite amichevoli.



Organizzato dal Circolo Luigi Centurini:
12 13 14 MARZO TORNEO WEEK-END PRIMAVERA
5 TURNI




SCACCOMATTO:
P.za Giustiniani 7/2 - Tel.: 0102477648 - 3475550662
Marco Faggiani, Enrico Gardini
Email: marcofaggiani@libero.it
http://www.centurini.it