Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
http://Centurini.3000.it
Numero 64 Ottobre 2001 - Anno VI


ORA È UFFICIALE

DI PAOLO MAESTRO FIDE

La notizia ufficiale è finalmente arrivata: Raffaele Di Paolo ha ottenuto il titolo di maestro FIDE! Già al torneo al Novotel di questa estate Raffaele aveva gareggiato sfoderando un Elo di 2312 punti. Si trattava solo di attendere la ratifica ufficiale, giunta da pochi giorni, da parte della federazione internazionale. Solo per motivi scaramantici (peraltro giustificati dai recenti svarioni della FIDE in sede di calcolo Elo) abbiamo atteso a divulgare quello che era già sulla bocca di tutti: l'ottenimento da parte di Raffaele di un titolo che ha ampiamente meritato nel corso di questi anni.
Di Paolo, autentico cavallo di razza dello scacchismo genovese, è destinato a rimanere ancora per lunghi anni un protagonista della scena ai massimi livelli. Apprezzato per il suo estro, la sua combattività, il suo gioco elegante, le sue capacità didattiche non comuni, la sua disponibilità, ha già ricevuto in questi giorni innumerevoli attestazioni di stima e felicitazioni. Naturalmente anche questa redazione, tutti i soci del Circolo, il Presidente si associano e sono onorati di potere contare su un giocatore con tali caratteristiche.



È USCITA
LA MONOGRAFIA DEL CIRCOLO

100 ANNI DI STORIA DEL GLORIOSO CENTURINI

È da qualche giorno disponibile presso la segreteria del circolo la tanto attesa monografia realizzata da Giorgio Di Liberto, Agostino Petrillo e Paolo Silvestri sulla storia del Luigi Centurini dalla lontane origini (1893) all'anno del centenario, il 1993.
Nella prima sezione dell'opera, attraverso un'attenta scansione cronologica, vengono ripercorsi gli eventi scacchistici che caratterizzarono la vita dei primi cento anni del circolo. Anno dopo anno, rivivono personaggi e manifestazioni scacchistiche che hanno segnato la storia del circolo e dello scacchismo ligure. Ad arricchire questa sezione di cronaca annalistica contribuiscono alcune significative partite giocate dai più forti giocatori che sono passati per il Centurini.
A questa sezione segue una serie di capitoli che tentano di rendere alcuni degli elementi più significativi di quella realtà umana che è stata protagonista dei cento anni del circolo: Sergio Mariotti e il Centurini di P. Silvestri, Gli amici stranieri di G. Di Liberto, La vita del circolo di P. Silvestri e Memorie di un decano di Arrigo D'Augusta. Indubbiamente interessante è anche l'appendice di A. Petrillo, Giuseppe Mazzini scacchista.
L'opera si conclude con una rassegna fotografica in cui compaiono gli scacchisti di maggior valore che sono stati legati al Centurini.

Andrea Bertino


La monografia, opera unica nel suo genere e stampata in numero di copie limitato, verrà presentata in tutte le manifestazioni ufficiali del Centurini, ed è disponibile al Circolo al costo di L. 25.000. Scaccomatto ha già pubblicato diversi stralci del volume nei mesi scorsi. Il seguente articolo è stato scritto da Paolo Silvestri.

dalla monografia storica del Circolo:

SERGIO MARIOTTI E IL CENTURINI

Chissà in quanti altri circoli, in un certo periodo, e chissà per quali fortunate circostanze, si è formato, si sta formando e si formerà un gruppo – di solito non molto numeroso – di giocatori, un gruppo… come definirlo, bello, affiatato, simpatico?
Questo è accaduto, così almeno ritengo che sia, in una analisi retrospettiva, al Centurini verso la metà degli anni '70.
Si giocava al circolo, si giocava in altri circoli e in altre città, partecipando a tornei di vario tipo, si andava in pizzeria, al cinema, si parlava, si scherzava e, soprattutto, si rideva.
Casi fortuiti (la partecipazione ad un torneo lampo a Firenze o lo stesso albergo a La Spezia, ad esempio) misero in contatto singole persone o parte del gruppo con l'unico grande maestro internazionale di allora: Sergio Mariotti. Ne scaturì, quasi immediata, una corrente di simpatia fra Sergio e alcuni giocatori del Centurini: Di Liberto, Grassi, Cosulich, Cangiotti (subito ribattezzato "Doggotti" da Sergio), Bozzo, Sciaccaluga, Profumo, il sottoscritto e forse qualcun altro che ora mi sfugge.
Sergio – grande maestro anche della risata, la cui sonorità riecheggia ancora nelle mie orecchie, quando una battuta, una presa in giro sortiva il suo effetto – fu un compagno di avventure, di mangiate, di viaggi e di scacchi.
Memorabile il viaggio con Cangiotti e Profumo in terra di Svezia per la Rilton Cup, giocata dal 28 dicembre 1976 al 4 gennaio 1977 a Stoccolma. Partenza da Genova nel pomeriggio del giorno di Natale, sosta a Verona per caricare Sergio e viaggio, su una Lancia beta coupé 1800, attraverso Austria, Germania, Danimarca e Svezia, con condizioni di tempo atmosferico impossibili da Helsingborg a Stoccolma (-22 gradi centigradi la temperatura). Viaggio che avrebbe stroncato qualsiasi giocatore, ma Sergio era allora molto, ma molto corazzato e, giunto con poche ore di sonno nella capitale svedese, vinse nei primi tre turni e concluse il torneo al primo posto con 7 punti su 9 davanti a quotati giocatori. A poche settimane di distanza, dovendo reperire materiale per la mia tesi di laurea, rimasi a Roma per circa due settimane ospite di Sergio nel suo appartamento, in un residence della Balduina. In quei giorni giocammo una quarantina di lampo e il risultato fu senza storia 40 a 0, neanche una misera patta. Tralascio il nome del vincitore.
In questo rapporto così particolare tra Sergio e il nostro circolo (non vogliamo essere assolutamente presuntuosi perché credo che in questi anni, vista la sua popolarità, la sua vita movimentata, la sua naturale disponibilità e simpatia, Sergio avrà senz'altro avuto rapporti altrettanto amichevoli anche con altri circoli) – ironia della sorte – c'è un piccolo (grosso?) neo. Nell'autunno 1976, ma più probabilmente nella primavera del 1977, Sergio tenne nella grande sala dell'allora sede del circolo, il dopolavoro dei dipendenti ENEL, una simultanea al passaggio su 16 scacchiere. Ebbene del risultato di questa simultanea non è stato possibile trovare traccia e qui pubblicamente chiedo venia.



TORNEI ESTIVI:

IMPERIA: PERNIGOTTI CENTRA L'OBIETTIVO

BRATTO: AL PRIMO TORNEO, SUBITO PROMOSSO RESTIFO

Imperia: Boris Chatalbashev ha vinto sul filo di lana il festival internazionale di Imperia, disputato dal 2 al 9 settembre. Il GM bulgaro ha condotto in testa solitario fino al 6° turno, ma al 7° è stato sconfitto (col Bianco) dal MI slovacco Tomas Likavsky, che lo ha superato in classifica. Negli ultimi due turni Likavsky racimolava un solo punto, mentre Chatalbashev pareggiava prima con Drazic e poi batteva Richard Biolek, concludendo così con 7 su 9 e superando lo slovacco per spareggio tecnico. Al terzo posto con 6.5 punti, in ordine di bucholz, si sono classificati il GM croato Nenad Sulava, il MI francese Arnaud Payen e il maestro austriaco Bernhard Tabernig. Miglior italiano in gara è stato il MF romano Alessio De Santis, sesto a quota 6 alla pari, fra gli altri, col GM jugoslavo Sinisa Drazic e coi MI cechi Milos Jirovsky, Josef Jurek e Milos Mozny. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 203 giocatori (74 nell'open magistrale), comprese le partecipanti al campionato italiano femminile.
Spicca ancora una volta la buona prestazione di Carlo Pernigotti che ha terminato con cinque punti su otto partite disputate. Carlo è sempre più convincente. Non è così frequente trovare un giocatore così completo, che per di più riesce a dare sempre il meglio di sé nelle situazioni più difficili. L'obiettivo del titolo di Maestro sembra centrato, attendiamo la ratifica prima di festeggiare. Intanto ospitiamo in questo numero alcune partite da lui stesso commentate.
Oltre a Chatalbashev hanno vinto nelle rispettive categorie il torinese Enrico Pepino (open 1700-1899), il ceco Richard Biolek, omonimo del MI che ha partecipato al magistrale (open < 1700), e Silvio Leone di Imperia (Promozione).
Un'altra nota di merito va al nostro Enrico Gardini, che nell'open degli under 1700, vinto dal ceco Biolek, ha conseguito un brillante e convincente quarto posto, suo migliore risultato di sempre. Al torneo hanno partecipato anche Massa, Cirabisi, Grasso, Roversi.
Invece la barese Alba Decataldo, di professione insegnante, 31 anni, ha iscritto per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro del campionato italiano femminile. Al torneo hanno preso parte solo 12 giocatrici; hanno rinunciato a partecipare diverse invitate, fra le quali la GM femminile Elena Sedina.

Bratto: È di nuovo Vladimir Epishin il re della Presolana. Il GM russo trapiantato in Germania ha vinto per il terzo anno consecutivo il festival internazionale di Bratto (Bergamo), giunto alla 21a edizione e svoltosi dal 22 al 30 agosto all'Hotel Milano. Al contrario dei due anni precedenti, però, questa volta Epishin il successo se l'è dovuto sudare, spuntandola infine solo per spareggio tecnico su un gruppo di altri cinque giocatori a quota 6.5 su 9: il GM svizzero Vadim Milov, numero 1 di tabellone, il milanese Giulio Borgo, lo jugoslavo Sinisa Drazic, il tedesco Igor Khenkin e il trevigiano Michele Godena.
C'era anche Flavio Guido a Bratto, sito a lui caro perché vi ha conquistato le sue due norme di maestro internazionale. Quest'anno l'impresa non è riuscita, ma rimane comunque il dato, veramente esaltante, di un giocatore che con gli attuali 2391 punti Elo FSI si colloca al quindicesimo posto nella graduatoria dei migliori giocatori italiani (al primo c'è Efimov, seguito da Ortega e Godena).
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 214 giocatori, di cui 80 nel magistrale e 38 nel parallelo campionato italiano under 20, il più forte mai disputato fino a oggi.
Dalla categoria promozione è venuta la bella sorpresa del nostro Francesco Restifo: al suo primo torneo ha vinto alla grande con 7,5 su 8. Un ottimo inizio per un giocatore di soli diciassette anni ma di grande entusiasmo e passione scacchistica.
Discreta anche la prova di Bavosi nel torneo di seconda nazionale.
Parallelamente al festival si è svolto a Bratto il campionato italiano under 20, dove ha dominato il riminese Roberto Costantini.


Pernigotti (2156) - Ianniello (2309) [C06]
Imperia 2001 (6), 09.2001
Commento di Carlo Pernigotti

1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 Cf6 4.e5 Cfd7 5.Ad3 c5 6.c3 Cc6 7.Ce2 Db6 8.Cf3 cxd4 9.cxd4 Ab4+
9...f6 è più lineare e dà al nero ottime possibilità di pareggiare (se non gioca come nella Pernigotti-Astengo - Novotel 2001). Invece ora il bianco ha la scelta tra il seguito 10 Ad2 Axd2 11Dxd2 Db4 12 Tc1 con finale tendente alla patta oppure 10 Rf1 con gioco tagliente, da me totalmente sconosciuta.
10.Rf1
Dopo 20 minuti ho optato per questa mossa: solo vincendo infatti potevo sperare poi di diventare maestro con questo solo torneo.
Ae7 11.h4!? Cf8?
Incredibile! Con questa e la successiva mossa il nero ottiene una posizione strategicamente già persa.
12.a3 Ad7
Andava giocata 12...a5.
13.b4! a6 14.Ag5! h6
Il nero è congestionato sull'ala di re e privo dell'usuale controgioco sull'ala di donna.
15.Axe7 Cxe7 16.Cc3!
La più precisa perchè impedisce 16...Ab5 (17 Ab5 ab5 18 De2 xb5 +-)
16...h5
Altrimenti sarebbe il bianco a giocare questa mossa.
17.g3 g6 18.Rg2 Ch7 19.Dd2 Rf8 20.Df4 Rg7 21.g4!
Più che dare matto il bianco vuole aprire linee sul lato di re per legare i pezzi neri in difesa. In realtà tra breve anche il lato di donna sarà in mano del bianco, che a quel punto compirà minacce da una parte e dall'altra, sfruttando la scarsa coordinazione dei pezzi neri.
21...hxg4 22.Dxg4 Tag8 23.Tac1! Dd8 24.Ce2!
Oltre che liberare la colonna C serve per portare il cavallo in g3, rendendo meno probabili reazioni tattiche come Rf8 e g5.
24...Cf5 25.Cg3 Rf8 26.Tc5!
Con il nero ormai privo del più piccolo controgioco e con il lato di donna sguarnito, il B penetra con facilità.
26...Re8 27.Df4 Re7 28.b5 b6 29.Tc2 a5 30.a4 Db8
Tentando di lottare per la colonna C, ma così il bianco ha via libera dall'altra parte.
31.Thc1 Tc8 32.h5!
Il nero non sa più cosa sia meglio difendere.
32...Tcg8 33.hxg6 Txg6 34.Tc7+- Rd8
Si minacciava la doppia presa in f5.
35.Axf5 exf5 36.e6!! Txe6
Su Axe6 o fxe6 decide Dd6.
37.Ce5! Ae8 38.Txf7!
Con l'idea 38...Txe5 39 Dh4 e poi matto.
38...Dd6 39.Cxf5 Tg8+ 40.Rf1 Da3 41.Cc6+
E il matto è imparabile. 9...Ab4+ è stata la prima e l'ultima mossa attiva del nero! 1-0


Pernigotti,C (2156) - Astengo,M (2005) [C06]
5 Open Genova (3), 07.08.2001

1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 Cf6 4.e5 Cfd7 5.Ad3 c5 6.c3 Cc6 7.Ce2 Db6 8.Cf3 cxd4 9.cxd4 f6 10.exf6 Cxf6 11.0-0 Ad6 12.Ad2 0-0 13.Ac3 Ad7 14.Cg3 Tae8 15.Ce5 g6 16.Rh1 Cb4 17.Ab1 Ab5 18.Te1 Cc6 19.f4 Rg7 20.a3 a5 21.Ac2 Te7 22.h3 Cg8 23.Dg4 Axe5 24.fxe5 Tf2 25.Tac1 Ch6 26.Dg5 Cf7 27.De3 Txc2 28.Txc2 h6 29.Df4 Cg5 30.h4 Ch7 31.Tf2 Cd8 32.Dg4 Ae8 33.Ad2 g5 34.hxg5 hxg5 35.Axg5 Cxg5 36.Dxg5+ 1-0


(3) Krouzel (CZE) (2215) - Pernigotti (2156) [D05]
Imperia 2001, 09.2001
Commento di Carlo Pernigotti

1.d4 d5 2.Cf3 Cf6 3.e3 c5 4.c3 e6 5.Ad3 Cc6 6.0-0 Dc7 7.Cbd2 Ae7 8.dxc5 Axc5 9.e4 0-0
Di fronte all'impianto Colle impostato dal mio avversario decisi di mantenere una struttura di tipo francese, non ostacolando la spinta e4-e5, cercando di ottenere una posizione più sbilanciata.
10.De2 Ae7
Per non doversi preoccupare di un eventuale attacco con 11. e5 Cd7 12. Axh7!? e 13.Cg5.
11.e5 Cd7 12.Te1 f6!
Penso che sia la reazione giusta.
13.exf6 Cxf6 14.Cb3
Con l'idea di premere su e6 dopo 15. Cd4. [14.Cd4 e5! 15.Cxc6 bxc6 vantaggio nero. Se 16.Dxe5? Ad6 e poi Axh2].
14...e5!
Con l'idea di entrare in una posizione molto sbilanciata ma dinamica per il nero.
15.Cxe5 Cxe5 16.Dxe5?
Dopo questo errore il vantaggio del nero è evidente. L'idea di 14...e5! sta nella seguente variante: [16.Af4! Ce4! 17.Axe4 (17.Axe5 Dxe5 18.f3 Ad6! 19.g3 Cg5!!-+) 17...dxe4 (17...Txf4? 18.Axd5+ e poi Dxe5+-) 18.Dxe4 Txf4!? 19.Dxf4 Ad6 e qui il teorico vantaggio materiale del bianco è per lo meno compensato dall'attività dei pezzi neri, i due alfieri soprattutto].
16...Ad6 17.Dd4 Axh2+ 18.Rh1 Ad6
18...Cg4!?
19.Ag5 Ad7 20.Dh4 h6 21.Ae3 Ce4!
Attivando i pezzi. Se ora 22. Axe4 dxe4 23.Dxe4 anche l'alfiere di casa bianca entra in gioco contro il re.
22.Dh5? Tf5 23.Dg6 Taf8 24.Axe4 dxe4 25.Ad4
Per parare T8f6
25...Tg5 26.Dxe4 Th5+
Il re viene accerchiato dagli alfieri del nero.
27.Rg1 Ah2+ 28.Rf1 Ab5+ 29.Te2 Ae5
Con l'idea di Th1 matto.

30.g3 Axe2+ 31.Rxe2 Axd4
E in zeitnot il mio avversario gioca pure
32.Cxd4 Te5
ma ormai non c'è più speranza 0-1



CAMPIONATO PER CORRISPONDENZA
CENTURINI IN PIENA BAGARRE

Il campionato italiano a squadre per corrispondenza, serie A, è in piena bagarre. La nostra squadra (Poli, Emanuelli, Santoro, Dell'Isola) è in piena bagarre dopo l'ultima positiva vittoria contro Lucca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa partita.

Venturi A. (2200) - Dell'Isola V. (2395) [B21]
IX C.I.S.\A\3sc. corr., 2001

[Dell'Isola,V]

1.e4 c5 2.d4 cxd4 3.c3 dxc3 4.Cxc3 Cc6!? 5.Cf3 e6 6.Ac4 Cf6 7.De2 Dc7! 8.e5 Cg4 9.Af4 d5 10.exd6 Axd6 11.Cb5 Ab4+ 12.Ad2 De7 13.Axb4 Cxb4 14.0-0 [14.Cfd4 e5 15.Tc1 (15.Td1 0-0 16.Cf3 e4 17.0-0 e3 18.Rh1 a6) 15...0-0 (15...a6 16.Axf7+ Rxf7 17.Tc7 Ad7 18.Cf5 Dd8 19.Cbd6+ Re6 20.Dc4+ Cd5 21.Cxg7+ Re7 22.Cgf5+ Re6 23.Txd7 Dxd7 24.Dxg4 Thg8=) 16.0-0 Cxh2 17.Tfe1 Cg4 18.f3 Dh4?! (18...Df6!? 19.Dd2 exd4 20.Dxb4 Ce3 21.Cxd4 a5) 19.fxg4 exd4 20.Cxd4 Axg4 21.De4 Tab8 22.Df4 Rh8? (22...Cc6=)23.Cf3 Dh5 24.Ce5 f5+- Hartvig-Spisak,1-0 Trier 1998] 14...0-0 15.Tad1! [15.h3 Cf6 16.Ce5 Ad7 17.Cd4 Tfd8 18.Tfe1 Tac8 19.Cxd7 Dxd7 20.Tad1 Cbd5 21.Ab3 Dd6 22.Df3 a6 23.Cf5 exf5 24.Axd5 Cxd5 25.Txd5 Dxd5 26.Te8+ Txe8 27.Dxd5 Tc1+ 28.Rh2 Tc2 29.Dxb7 Txf2 30.a3 g6 vant. nero Brink-Verwoert,0-1 corr.NED K27 1996] 15...Cf6[15...a6 16.Cd6 Td8 17.Cf5 Dc7 18.Txd8+ Dxd8 19.Td1 A) 19...Df8 20.Cd6 b5 (20...Cc6 21.Cg5 Cge5 22.f4 Panattoni-Loperfido,1-0 ASIGC 1995); B) 19...Ad7= Del Dotto-Barbieri,1\2 ASIGC 1995] 16.Cd6 Dc7 17.Tfe1 Cbd5 18.Cb5 Db6 19.Ce5 Td8 20.Cd4 Ad7 21.Td2 Ae8 22.Ab3 Tac8 23.Ted1 Da5 24.a3 Aa4 25.Axa4 Dxa4 26.h3 Td6 27.Db5 Dxb5 28.Cxb5 Ta6 29.Rh2 Rf8 30.f4?! Tc5! 31.Cc3 Cxc3 32.bxc3 Txc3 33.Cd7+ Re7 34.Cxf6 Rxf6 35.Td7 Tb6 36.T1d2 a5 37.h4 h5 Il bianco abbandona 0-1





A NOVEMBRE IL GRANDE FESTIVAL DEL DUCALE

È il prossimo grande appuntamento scacchistico: dal 19 al 25 novembre IX edizione al Palazzo Ducale del Festival Internazionale di Genova, organizzato dal nostro Circolo in collaborazione con il Comune di Genova.
Dopo il successo dell'anno passato si attende un'edizione ancora più qualificata e partecipata. Boris Chatalbashev sarà sicuramente presente a difendere il primato conquistato l'anno scorso, dopo un torneo molto combattuto e vinto solo dopo il ricorso allo spareggio tecnico su Laketic, Bellon e Pia Cramling. Anche questi ultimi campioni non mancheranno all'appuntamento. Ma vi sono altre novità: una di queste è che l'arbitro principale sarà l'AI Franca Dapiran, per la prima volta a Genova. Ai massimi vertici arbitrali italiani, ha arbitrato Kasparov e Karpov e anche alle Olimpiadi.
Si giocherà anche quest'anno nella sontuosa sala del Maggior Consiglio. Questa sede di gioco, a detta non solo nostra, primeggia in campo nazionale per le sue particolari caratteristiche. Potere giocare in quel contesto, in quegli spazi, ognuno con il proprio tavolino, non è soltanto un fattore gratificante dal punto di vista estetico e logistico ma anche un elemento che sicuramente pone il giocatore nella condizione migliore per ottimizzare i propri risultati. Senza contare la rilevanza e il fascino storico e culturale di quella sede.
Anche quest'anno open A per i possessori di Elo superiore a 1700 e open B per tutti gli altri. Per i primi, giocando nel torneo principale, la possibilità di misurarsi ai massimi livelli e conseguire Elo FIDE. Per i secondi, magari terze nazionali o NC, addirittura la possibilità di promozioni dirette alla seconda nazionale.
Insomma anche questa sarà una settimana che ricorderemo.




RUTA DI CAMOGLI

Domenica 23 settembre, sfidando il maltempo che si è abbattuto sulla nostra regione, si è disputato il tradizionale appuntamento semilampo a Ruta di Camogli; il memorial Giulio Ottolenghi. I cinquantadue giocatori partecipanti hanno disputato le gare al coperto.
In un torneo tutto italiano ha vinto il CM, futuro maestro, Luca Nelli di Carrara con 8 punti su 9. Secondo Flavio Guido con 7,5. Seguono Ianniello con 7, Roatta con 6,5 e via via tutti gli altri. Fra i nostri c'erano anche Poli, Bertino, Giuseppe Guido e Bavosi. Nel corso della giornata il Presidente del Circolo Rutese, nonché encomiabile organizzatore della manifestazione, Marcello Schiappacasse, ha presentato la monografia del Circolo Centurini. Una Coppa era dedicata alla memoria di Milorad Vujovic, indimenticato protagonista dei tornei italiani dal 1968 al 2001 e vincitore di quattro edizioni di questo Memorial (il record assoluto è di Flavio Guido, con cinque vittorie).

NELLI Luca CM p. 8.0 MS
GUIDO Flavio FM p. 7.5 GE
IANNIELLO Riccardo FM p. 7.0 RM
ROATTA Luca CM p. 6.5 AL
GODANI Tiziano CM p. 6.0 SP
CARUSO Daniele CM p. 6.0 MI
SCIACCA Massimo CM p. 6.0 GE
AMBROSI Arcangelo 1N p. 6.0 SP
BOCCHICCHIO Marino 1N p. 5.5 PO
10° VIGANÒ Massimo CM p. 5.5 GE
11° POLI Giuseppe 1N p. 5.5 GE
12° LASIO Millo 1N p. 5.5 MS
13° PICCARDO Marco FM p. 5.5 GE
14° VICENTINI Andrea 2N p. 5.5 GE
Seguono altri 38 giocatori




LINGUEGLIETTA

Cinquantaquattro scacchisti hanno dato vita Domenica 16 settembre alla semilampo di Lingueglietta, frazione di Cipressa (IM), vinta due anni fa da Di Paolo. Al termine degli otto turni di gioco vittoria di Omar Stoppa, secondo Riccardo Ianniello, terzo Luciano Natta. Quarto l'under 16 Flavio Perez. Tutti a 6,5 punti, ha deciso il bucholz. Fra i nostri, che peraltro sono entrati in gara solo al secondo turno, 16° Giovanni Massa, 31° Stefano Roversi, 38° Enrico Gardini.




È tornato Bobby Fischer?

La rivelazione fatta dal GM britannico Nigel Short e pubblicata dal The Sunday Telegraph Review del 9 settembre avrebbe del sensazionale: l'ex-campione del mondo Bobby Fischer sarebbe ancora "in attività". Secondo Short infatti il misterioso giocatore con cui avrebbe disputato alcune partite in Internet sarebbe proprio Fischer, la cui ultima partecipazione ufficiale a una competizione scacchistica risale al 1992, anno in cui ruppe momentaneamente il ventennale auto-esilio per rigiocare contro Boris Spassky in Serbia, in occasione del ventesimo anniversario del match di Reykjavik. A rendere certo Short del fatto che l'anonimo giocatore sia proprio Bobby Fischer sarebbe, oltre la straordinaria forza del suo avversario - in grado di rifilargli un 8-0 in un match su cadenze rapide -, soprattutto il fatto che, alla precisa domanda di Short: << Conosci Armando Acevedo?>>, il misterioso e forte giocatore abbia risposto senza esitazione: <<Siegen 1970>>. Acevedo fu avversario di Fischer alle Olimpiadi scacchistiche disputatesi a Siegen nel 1970: la risposta parrebbe quindi un velato tentativo di lasciar trapelare la propria identità.
Indipendentemente dal fatto che l'anonimo giocatore sia realmente Bobby Fischer, la notizia contribuisce ad alimentare il mito di un campione tanto geniale quanto misterioso e controverso, in grado di far parlare di sé anche solo per via della sua assenza o - come oggi accade - a causa di una sua presunta ricomparsa, oltre che naturalmente per le immortali perle scacchistiche che ha regalato e che conservano ancora oggi un intatto valore.
Andrea Bertino


9° FESTIVAL SCACCHISTICO INTERNAZIONALE
CITTÀ DI GENOVA

dal 19 al 25 NOVEMBRE 2001

Sede di gioco Palazzo Ducale P.za De Ferrari
Open A e Open B


SCACCOMATTO:
P.za Giustiniani 7/2 - Tel: 0102477648 - 3475550662
Email: marcofaggiani@libero.it
http://Centurini.3000.it
Redazione: M. Faggiani, A. Bertino, E. Gardini, C. Pernigotti, R. Strazzeri