Notiziario mensile del Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 12 - Dicembre 1998 - Anno III


MESSAGGIO DI FINE ANNO
Dicembre, mese di bilanci e di previsioni. Scorrendo a ritroso le pagine della vita del Circolo in questo ultimo anno, possiamo ragionevolmente essere soddisfatti del nostro operato. È stato un anno denso di avvenimenti e degno di essere ricordato come il ventesimo anniversario della nostra permanenza nella sede attuale, dove iniziammo la nostra prima vita autonoma della storia centenaria del Circolo. Infatti in precedenza, e già dai giorni della fondazione, siamo stati ospiti - non sempre graditissimi - di enti, associazioni, bar. Chi scrive ricorda, ahimè, tutta la storia del nostro sodalizio dal dopoguerra ad oggi: la nostra permanenza nelle austere stanze del Circolo delle Letture e Conversazioni Scientifiche, nelle sfarzose e mondane sale dell'Associazione dell'Arma Artiglieria, poi in un anonimo bar di piazzetta Luccoli (al momento della scissione tra Amatori e Centurini) e di lì cominciò il nostro peregrinare attraverso vari bar e caffè, fino a quando trovammo sicuro approdo nella sede attuale (ricordo, per la precisione, che questa fu segnalata da Angelo Silvio Gonzaga e subito accettata: il canone d'affitto era eccessivamente elevato per le magre finanze del momento, e la decisione fu presa con molto coraggio e un tantino di incoscienza).
Dopo i primi anni in cui si temette persino di doversi di nuovo trasferire in un bar, si riuscirono a superare tempi difficili grazie ai finanziamenti di alcuni generosi soci.
Adesso abbiamo raggiunto una stabilità economica che ci ha permesso di migliorare le nostre condizioni di vita e di apportare modifiche sia funzionali che estetiche. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti del risultato raggiunto, grazie anche al fattivo contributo di alcuni soci che hanno investito gran parte del loro tempo per raggiungere questi risultati. Facciamo un nome per tutti, quello di Pino Marceca, preciso e scrupoloso, senza dimenticare alcuni giovani soci sempre pronti a dare una mano dove occorra, ai solidi, spiritosi, intelligenti redattori del nostro giornale, per finire con tutti i soci che con la loro presenza, la loro allegria, le loro bonarie prese in giro, il simpatico frastuono creato dalle esternazioni dei più estroversi (qualsiasi riferimento a Moreno Fazzuoli è puramente casuale) rendono l'atmosfera del circolo accogliente e familiare.
Possiamo augurarci, e voglio augurarlo a tutti i soci e alle loro famiglie, che l'anno 1999 ci permetta di continuare a coltivare in serenità ed allegria il nostro meraviglioso passatempo.
Il vostro Presidente Giorgio Di Liberto.




POLI E MOLLERO VINCONO LE ULTIME PROVE DEL GRAND PRIX
Flavio Guido è il vincitore dell'edizione 1998
Shaban è il nuovo campione sociale semilampo
Sabato 28 novembre si è disputata la gara del Grand Prix semilampo, con la partecipazione di ben trentadue giocatori. Gara bellissima con vittoria di Giuseppe Poli, che per un soffio, grazie allo spareggio tecnico ha prevalso su Flavio Guido. Alle spalle dei due, quattro giocatori che sono tutto un programma: Mollero, Shaban, Sciacca e Emanuelli. Insomma, avrete capito che anche questa volta il livello tecnico del Grand Prix è stato elevatissimo: ben dieci giocatori di caratura magistrale hanno partecipato al torneo. Vincitori nelle categorie nazionali le buone seconde nazionali De Lerma e Cogliandro, mentre Meo si è distinto, con 4 punti, fra le categorie sociali ed esordienti. Già nel numero scorso avevamo segnalato l'ottima performance di Poli nella recente semilampo di Novi Ligure; è raro trovare un maestro internazionale per corrispondenza che sia così forte anche nelle partite veloci.
Il Grand Prix riprenderà nell'anno nuovo con la tradizionale cadenza dell'ultimo sabato del mese, quindi a partire da sabato 30 gennaio 1999.




Classifica del Grand Prix di novembre
Poli p. 6 17° Astengo 3,5
Guido F. 6 18° Di Caro F. 3,5
Mollero 5 19° Pelò 3
Berni 5 20° Fischer 3
Shaban 5 21° Sordini 3
Sciacca 5 22° Campanella 3
Emanuelli 4,5 23° Maltese 3
De Lerma 4,5 24° Gardini 3
Cogliandro 4,5 25° Rauch 3
10° Massa 4 26° Guido G. 2,5
11° Meo 4 27° Di Liberto 2
12° Bertino 4 28° Di Caro C. 2
13° Strazzeri M. 4 29° Roversi 2
14° Gianotti 4 30° Plescovich 1,5
15° Di Paolo 3,5 31° Succi 1
16° Nicolis 3,5 32° Fogliani 0,5


Sabato 19 dicembre si è concluso il Grand Prix semilampo 1998, con la vittoria del forte Cm Michele Mollero. Flavio Guido, che non ha partecipato a questa ultima prova (come neppure il diretto antagonista Raffaele Di Paolo, impegnato nel torneo week-end di Santa Margherita) è il vincitore dell'edizione 1998 del Grand Prix.
La gara del mese di dicembre ha potuto contare sulla partecipazione di 19 giocatori. Sicura la vittoria di Mollero, che ha totalizzato 6 punti su 7. Seguono Shaban (in via di costante miglioramento) ed Emanuelli con 5,5 punti. Seguono Di Liberto, Poli e Federico Di Caro. Campanella, giunto ottavo, ha agguantato il premio per le 3N e sociali. Grazie al suo secondo posto Shaban ha conquistato anche il titolo di campione sociale semilampo.

Classifica del Grand Prix di dicembre
Mollero p. 6 11° Maltese 3
Shaban 5,5 12° Gardini 3
Emanuelli 5,5 13° Meo 3
Di Liberto 5 14° Rauch 3
Poli 4,5 15° Roversi 3
Di Caro F. 4,5 16° Pelò 2
De Lerma 4 17° Di Caro C. 2
Campanella 4 18° Sabba 2
Grasso 3,5 19° Plescovich 0
10° Sordini 3,5      

Ed ecco la classifica finale del Grand Prix 1998 fino al dodicesimo posto. Sono stati considerati i cinque migliori risultati utili. Il Grand Prix 1999 inizierà sabato 30 gennaio alle ore 14,45.

1° FLAVIO GUIDO p. 31,5
2° RAFFAELE DI PAOLO p. 30
3° RENATO EMANUELLI p. 27
4° MASSIMO SCIACCA p. 25
5° GIUSEPPE POLI p. 25,5
6° GIORGIO DI LIBERTO p. 24,5
7°-8° FEDERICO DI CARO, MICHELE MOLLERO p. 22
9° DE LERMA p. 20,5
10° ANDREA BERTINO p. 20
11°-12° MARCO STRAZZERI, GIACOMO GIANOTTI p. 19





Borgo San Dalmazzo:
Ancora una bella prova dei nostri giocatori in trasferta piemontese. A Borgo San Dalmazzo (Cuneo) i partecipanti sono stati 58 e la vittoria è andata alla GM femminile Margarita Voiska, con 8 punti su 8. Con 7,5 punti si sono classificati il MI Milan Mrdja e il nostro maestro fide. Seguono Teo Lampic, Soncin e, al sesto posto, il nostro Giuseppe Poli. Da rilevare che Flavio è uscito imbattuto dal torneo e ha battuto Mrdja. Poli ha perso solo con Mrdja e Lampic, mentre ha pattato con Flavio. Un'altra bella prova dei nostri portacolori in queste impegnative semilampo autunnali piemontesi.





TORNEO SOCIALE LAMPO: POLI SUPERA GUIDO IN VOLATA
Sabato 12 dicembre, al termine dell'assemblea sociale, si è giocato il torneo sociale lampo. Campione in carica era Flavio Guido. La battaglia è stata avvincente fino all'ultimo turno, quando Giuseppe Poli, con un colpo di reni, ha conquistato la vetta della classifica, grazie ad uno spareggio tecnico favorevole nei confronti di Flavio. Al terzo posto Enrico Cresta, a seguire Di Liberto e Shaban.

Poli 6,5 Famà 3,5
Guido F. 6,5 Di Caro 3,5
Cresta 6 10° Pugliese 3
Di Liberto 5,5 11° Campanella 3
Shaban 5,5 12° Sabba 2,5
Cogliandro 4 13° Roversi 1,5
Fischer 4 14° Grasso 1




ASSEMBLEA SOCIALE PER UN CIRCOLO CHE GUARDA AVANTI
Si è svolta sabato 12 dicembre l'assemblea sociale. Era il 1978, ha ricordato il Presidente Di Liberto, quando il Circolo si trasferì nei locali di piazza Giustiniani. Tanti anni sono passati e tutti i più forti giocatori genovesi hanno giocato nelle sale del Circolo più antico e importante della città. Quante storie e quanti aneddoti si potrebbero raccontare a questo proposito, ma per il Centurini lo sguardo è sempre rivolto ai programmi futuri, che sono stati delineati e discussi nel corso dell'Assemblea.
Durante la riunione è stato fatto un bilancio dell'attività svolta nel corso del 1998: torneo delle circoscrizioni, triangolare scacchistico con Bologna e Venezia, due tornei week-end, il Grand Prix semilampo, corsi di insegnamento, manifestazioni esterne, tornei sociali.
Per il prossimo anno, si prevede un rinnovato impegno proseguendo sulla strada intrapresa nel corso di questi anni. In particolare, i fruttuosi contatti con il Comune di Genova consentiranno la riproposizione delle iniziative pubbliche a Palazzo Ducale (IV edizione del torneo delle circoscrizioni e III torneo triangolare, che probabilmente quest'anno vedrà la partecipazione delle squadre di Cannes e Reggio Emilia). Anzi, non escludiamo di potere annunciare nel prossimo numero di Scaccomatto qualche altra bella sorpresa ai nostri soci e a tutti gli scacchisti genovesi.
A gennaio, poi, partirà la scuola di scacchi con i due corsi già previsti, quello per i giocatori forniti di Elo e quello per il primo avviamento. Siamo l'unico Circolo della Liguria a portare avanti questa importantissima iniziativa, determinante per la crescita di nuove leve scacchistiche, ma utile anche per tutti gli scacchisti che intendono perfezionarsi. Contatti sono stati avviati con il CONI per la costituzione, all'interno del Circolo, di un Centro di Avviamento allo Sport. Raffaele Di Paolo e Silvio Gonzaga sono i nostri primi due istruttori che insegneranno nella scuola. E poi nel 1999 proseguiremo con i nostri tornei week-end, con il Grand Prix semilampo ormai giunto alla V edizione, con le più diverse iniziative per la diffusione del gioco.
E ci sarà sempre Scaccomatto a seguire, passo dopo passo, l'attività di ogni giorno. Scaccomatto compie quattro anni di vita. Nel corso del tempo il nostro notiziario è migliorato, sia nella grafica che nei contenuti. È motivo di particolare soddisfazione sapere che parecchi soci attendono l'uscita mensile di Scaccomatto come un tradizionale e piacevole appuntamento. Possiamo certo affermare che non siamo una di quelle redazioni che una volta al mese si siede attorno al tavolo per chiedersi "E questo mese cosa scriviamo?". Infatti, le notizie di tornei, le partite da trascrivere, le iniziative varie sono talmente tante che manca solo l'imbarazzo della scelta. Naturalmente, per rendere ancora più ricco e interessarne Scaccomatto invitiamo tutti i soci a farci pervenire le loro partile, i loro articoli e suggerimenti.
In conclusione, il Centurini affronta con fiducia il futuro. E non potrebbe essere altrimenti se è vero, come è vero, che può contare su un Presidente che tutti i circoli di scacchi vorrebbero avere, su un gruppo dirigente solido e capace, su un entusiasmo che non sembra conoscere crisi e logoramenti.
Insomma un vero Circolo di scacchi in un panorama genovese, ligure e nazionale non certo confortante, almeno nella generalità dei casi. Pure nelle difficoltà che circondano il mondo delle sessantaquattro caselle, cerchiamo di rappresentare degnamente le aspirazioni di quanti credono gli scacchi siano qualcosa di più di un semplice gioco da tavolo.




EMANUELLI NUOVO CAMPIONE SOCIALE

Renato Emanuelli ha vinto l'edizione 1998 del campionato sociale. È stata una edizione che ha visto la partecipazione di ben ventotto giocatori, e questa nota è sicuramente molto qualificante. Tuttavia non possiamo non rilevare come forse le troppe patte d'accordo abbiano in qualche modo condizionato la classifica, senza nulla togliere ovviamente alla vittoria che Renato ha saputo meritatamente conquistare sul campo. Ezio del Nero, pur lottando generosamente, deve quindi cedere la corona sociale che ha conservato per un anno intero a Renato.
Il livello del sociale di quest'anno è stato superiore rispetto a quello degli ultimi anni. Renato ha vinto con 7 punti su 8, pattando con Di Paolo e Di Liberto, prendendo e conservando la testa della classifica nella seconda parte della gara. Secondo Di Paolo con 6 punti. Al terzo il sempre competitivo Di Liberto. A seguire tre giocatori che hanno avuto un ottimo rendimento: Nicolis, Perez e Fischer. In particolare quest'ultimo ha dimostrato un'ottima maturazione nella comprensione del gioco. Scorrendo la classifica, buone prestazioni di Marceca, Grasso, Gardini, Magliveras. Il valore del sociale deriva dalla possibilità di potersi confrontare con giocatori più forti e quindi siamo certi che l'esperienza che hanno maturato questi giocatori potrà essere presto molto utile.

Classifica finale
Emanuelli 7 su 8 15° Cigliola 4
Di Paolo 6 16° Gianotti 4
Di Liberto 5,5 17° Fazzuoli 3,5
Nicolis 5 18° Grasso 3,5
Perez 5 19° Magliveras 3,5
Fischer 5 20° Rivara 3
Bertino 4,5 21° Roversi 3
Del Nero 4,5 22° Gardini 3
Shaban 4,5 23° Giustini 3
10° Di Caro 4,5 24° Romano 2,5
11° Strazzeri M. 4,5 25° Degl'Innocenti 2
12° Pugliese 4,5 26° Baroncelli 1
13° Arkel 4,5 27° Nanni 1
14° Marceca 4 28° Plescovich 0



Emanuelli Simoncini R. (2255) – Nozicka V.
Cr.EU/H/GT/257, 1998 [D50]

1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 c5 5.cxd5 Db6 6.Axf6 Dxb2 7.Tc1 gxf6 8.e3 cxd4 9.Ab5+ Ad7 10.Axd7+ Cxd7 11.exd4 Ab4 12.Cge2 Tc8
[12…Axc3+ 13.Txc3 Dxa2 14.dxe6 fxe6 15.0-0 ±; Spassky-Ujtumen/Sochi/1966]
13.0-0
[13.Tc2 Da3 14.dxe6 fxe6 15.0-0 0-0 16.Ce4±; Usov-Serebryski/USSR/1961]
13...Axc3 14.Dd3 Dxa2!?N
[14...exd5 15.Txc3 0-0 16.Tb3 -> Ftacnik]
15.Cxc3 Da6
[15...Da3 16.De3+=]
16.Dg3 Da3 17.Dg7 Tf8
[17...Df8 18.Cb5!+-]
18.Ce2
[18.dxe6 fxe6 19.Cb5 Dxc1 20.Cd6+ Rd8 21.Cxb7+=]
18…Txc1 19.Txc1 exd5 20.Dxh7 Re7 21.Dc2 Te8 22.Cg3
[22.h3 Rf8 23.Cg3 Db4=+]
22...Rf8
[22...Cb6 23.Cf5+ Rf8 24.Dd2 Te2 (24…Rg8 25.Dh6 Df8 26.Dxf6 Te6 27.Dg5+ Rh8 28.Dh4+ Rg8 29.h3+-) 25.Dh6+ Re8 26.Df4 (26.h3 Cc4 27.Tb1 b6 28.Dh8 Df8 29.Dxf6 Rd7 30.Tb5+-) Rf8]
[22…Da5!? 23.h3 Rf8 24.Dc7 Dxc7 (24...Cb6 25.Dd6+ Rg8 26.Dxf6 Te1+ 27.Txe1 Dxe1+ 28.Rh2 De6 29.Dd8+ Rg7 30.Db8 a5 31.Dxb7 a4 32.Ch5+) 25.Txc7 Cb6 26.Cf5 (26.Txb7 Te7 27.Tb8+ Te8 28.Tb7 Te7=) a5 (26...Tb8 27.Cd6±) 27.Txb7±]
23.Dd2! b5?
[23...Rg7
A) 24.Cf5+ Rg6 25.Ch4+ Rh7 ∞ (25...Rh5 26.h3 Te4 27.Tc8 Cf8 28.g4+ Txg4+ 29.hxg4+ Rxh4 30.Dh6+ Rxg4 31.Txf8+-);
B) 24.Df4 Cf8 25.h3 Cg6 26.Ch5+ Rf8 27.Dh6+ Re7 28.Tc7+ Rd8 29.Txf7 Dd6 30.Dd2 (30.g3 Te1+ 31.Rg2 f5 32.Dg5+ Ce7±) Da6 31.Db4 f5 32.Txb7 Te1+ 33.Rh2 Te4 34.Tg7 Ce7 35.Db8+ Dc8 36.Dd6+ Dd7 37.Dxd7+ Rxd7 38.Cf6+ Re6 39.Cxe4 dxe4 40.h4 f4 41.Tg4 Cd5 42.h5 e3 43.fxe3 Rf5 44.h6 fxe3 45.h7 e2 46.h8D e1D 47.Dh5+ Re6 48.De8+ Ce7 49.Tg6+ Rd5 50.Db5+ Rxd4 51.Td6+ Re4 (51...Rc3 52.Td3+ Rc2 53.Dc4++-) 52.Te6++-;
C) 24.h3 Cb6 (24...Cf8 25.Df4 Cg6 26.Ch5+-) 25.Df4
C1) 25...Rf8 26.Cf5 Te4 27.Dh6+ Re8 28.Tc7 Rd8 29.Tc5! Re8 (29...Cd7 30.Dh8+ Te8 31.Dxe8+ Rxe8 32.Tc8+) 30.Dh8+ Rd7 31.Db8+-;
C2) 25...Rh7 26.Cf5 Df8 27.Dh4+ Rg6 28.Dg4+ Rh7 29.Dh5+ Rg8 30.Tc3+-;
C3) 25…Rg6 26.Tc7 (26.Rh2 Df8 27.Df5+ Rg7 28.Ch5+ Rh6 29.Dxf6+ Rh7 30.Tc7 Rg8 31.Dg5+ Rh8 32.Cf6+-) Te1+ 27.Rh2 Df8 28.Txb7 Dh6 29.Df5+ Rg7 30.Ch5+ Rf8 31.Cxf6 Dg6 32.Tb8+ Re7 (32…Rg7 33.Tg8+ Rh6 34.Df4+ Dg5 35.Dxg5+) 33.Te8++-] [23…Cb6 24.Cf5 (24.Dh6+ Re7 25.Ch5) Rg8 (24...Te2 25.Dh6+ Re8) 25.Dh6 Df8 26.Dxf6 Te6 27.Dg5+ Rh8 28.h3 Cc4 29.Tc3 Dg8 30.Df4 Te1+ 31.Rh2 Te6 32.Tg3 Tg6 33.Ce7 Dg7 34.Cxg6+ fxg6 35.Dh4+ Dh7 36.Df6+ Dg7 37.De6 Dg8 38.Dd7 a5 39.Tg4 g5 40.f4 Df8 41.Txg5 Dxf4+ 42.Tg3 Df6 43.De8+ Rh7 44.Dh5+ Dh6 45.Df7++-) [23...Rg8 24.Cf5 (24.h3) Cf8 (24...Te6 25.Tc8+ Cf8 26.h3 Tc6 27.Dh6+-)
A) 25.h3 Ce6 (25...Cg6 26.Tc7) 26.Tc3 Da1+ 27.Rh2 Df1 28.Dh6 Dc1 29.Tg3+;
B) 25.Dh6 Ce6 26.h3 Df8 (26...Dd3 27.Ce7+ Txe7 28.Tc8+ Te8 29.Txe8+ Cf8 30 Txf8+) 27.Dxf6
B1) 27...Cf4 28.Ch6+ Rh7 29.Dxf4 Te4 30.Dxf7+ Dxf7 31.Cxf7 Txd4 32.Ta1 a6 33.Cd6 Tb4 34.Td1 Rg6 35.Txd5 b5 (35...Rf6 36.Cxb7 Txb7 37.Td6+ Rf5 38.Txa6+-) 36.g4+-;
B2) 27...Cg7 28.Ch6+ Rh7 29.Cxf7 Rg8 30.Tc7 Te8 31.Ch6+ Rh7 32.Tf7 Tc1+ 33.Rh2 Tc6 34.Txf8 Txf6 35.Txf6 Ce8 36.Tf8+-]
24.Cf5 Rg8 25.h3 Cf8
[25...Df8 26.Tc3 Rh8 27.Tg3 Te4 28.Dd1 Dg8 29.Txg8+]
26.Tc3 Da1+ 27.Rh2 1-0




Di Paolo nuovo campione provinciale.
Di Caro Bertino e Strazzeri tra i primi.

Un'altra bella notizia diamo ai nostri lettori, a conclusione di questa intensa annata scacchistica: il campionato provinciale, conclusosi martedì 8 dicembre presso i locali del Consorzio Prà Mare e valevole per gli ottavi di finale del prossimo campionato italiano individuale, ha laureato vincitore il maestro Raffaele Di Paolo. Fra i primi in classifica, e quindi qualificati ai quarti di finali, che avranno il valore di campionato regionale, i nostri Di Caro, Bertino e Marco Strazzeri. In effetti, nel corso del torneo, che ha visto la partecipazione di soli 22 giocatori, Raffaele non ha avuto molti rivali, concludendo con 5 punti su 5. Per i nostri giovani un'altra bella prova a conferma dei considerevoli progressi che stanno realizzando in questo periodo.
Riprendiamo la cronaca e la classifica del torneo dall'ottimo sito web di Roberto Strazzeri (http://www.global village.it/~acetone)

Si sono qualificati per il turno successivo: Paganetto Ivano, Pedemonte Claudio, Guglielmone Luciano, Di Caro Federico, Strazzeri Marco, Bertino Andrea e Latta Federico. Fa piacere che si siano qualificati quattro giovani promesse dello scacchismo genovese Di Caro, Bertino, Latta (15 anni) e mio figlio Strazzeri Marco (13 anni). È certo che queste giovani forze stanno in qualche modo rinvigorendo lo scacchismo genovese che appare altrimenti povero di nuovi talenti. Bisogna ricordare anche la promozione a 3N del giovanissimo Bisceglia Daniele che ha fatto grossi progressi negli ultimi sei mesi. Auguri. Di seguito trovate la classifica completa finale.


Cognome Nome Ctg. Punti Buchholz
1. Di Paolo Raffaele M 5.0 13.5
2. Paganetto Ivano 2N 4.0 14.0
3. Pedemonte Claudio 1N 4.0 11.5
4. Guglielmone Luciano 1N 3.5 13.5
5. Di Caro Federico 2N 3.0 13.0
6. Strazzeri Marco 2N 3.0 12.5
7. Bertino Andrea 2N 3.0 11.5
8. Latta Federico 3N 3.0 10.5
9. Baggiani Fabio 2N 3.0 10.5
10. Fornaro Alberto CM 2.5 12.5
11. Chiesa Giuseppe 1N 2.5 10.5
12. Bisceglia Daniele NC 2.5 9.5
13. Sordini Giuseppe 2N 2.0 11.5
14. Brugnolo Paolo 2N 2.0 11.5
15. Irrera Franco 3N 2.0 11.0
16. Squarci Franco CM 2.0 10.0
17. Guido Giuseppe 1N 2.0 9.0
18. Pelò Pierpaolo 2N 1.5 11.0
19. Bologna Maurizio 3N 1.5 10.5
20. Gerbi Marco 3N 1.0 11.5
21. De Feo Davide NC 1.0 10.5
22. Gualdi Daniela NC 1.0 8.0




SVILUPPA IL TUO TALENTO SCACCHISTICO

Equilibrio:
Importante è avere un piano di miglioramento e questo piano dovrebbe essere bilanciato nelle varie componenti. Bisogna trovare un equilibrio tra il gioco e lo studio. In secondo luogo dovrebbe esserci un bilanciamento tra il lavoro sugli scacchi in generale e il lavoro sulle tue partite (autoanalisi del modo in cui pensi). Cerca di commentare per iscritto le tue partite, annoiando ciò che hai visto ciò che non hai visto. Infine, dovrebbe esserci equilibrio nella distribuzione del lavoro generale tra le varie fasi della partita.
Aperture:
La via più facile per lavorare sulle aperture si ha immediatamente dopo avere giocato una partita competitiva. Controlla fino a che punto è stata seguita la teoria; se hai incontrato difficoltà, trova il modo per evitarle. Non ci si può affidare completamente alla memoria umana, perciò avrai bisogno di un sistema per archiviare le informazioni, un computer può essere usato per questo scopo.
Finali:
Lavorare sui finali non è necessariamente quel lavoro ingrato che molti si immaginano. Molti giocatori migliorano sensibilmente nei periodi in cui studiano i finali. I finali non capitano tanto frequentemente nel gioco pratico, ma studiarli comporta molti benefici indiretti. Sospetto che ciò sia dovuto al fatto che si trovano in una fase di forte motivazione, piuttosto che per le specifiche conoscenze tecniche acquisite.
Tattica:
I tuoi risultati potrebbero modificarsi più in funzione di questo genere di lavoro che di qualsiasi altro. Il più delle volte è la tattica che decide la partila. Cerca di lavorare sistematicamente con degli esercizi del tipo “Il bianco (il nero) muove e vince”. Nel giro di pochi mesi diventerai un mago delle combinazioni.
Medio gioco e strategia generale:
Rigiocare le partite altrui è il modo migliore di assimilare modelli e di migliorare in generale il tuo gioco nel centro di partita. Scegli un campione con uno stile che ti sia congeniale (es: Capablanca, Alekhine. Fischer, Kasparov) e passa in rassegna una raccolta di sue partite commentate. I libri sono lo strumento tradizionale per questo lavoro, ma anche vedere le partite attraverso lo schermo di un computer può essere vantaggioso.
Tecnologia:
Adopera tutti gli strumenti disponibili: libri, computer, video e audio cassette. Non dimenticare che persino un buon archivio di aperture basato su “carta e penna” può fare la differenza nel tuo gioco in apertura. Ricordati però di essere pur sempre un essere umano: non puoi aspettarti di imparare una montagna di varianti, alla stregua di un “data base”. Cerca di essere realista nel modo in cui lavori. Ad esempio, svariati test hanno dimostrato che le lezioni di un'ora non sono ben calibrate con la capacità di apprendere del nostro cervello: la concentrazione svanisce dopo circa 20 minuti. Eppure tutto il sistema educativo ed universitario si fonda ancora su questo metodo fallace. Non fare lo stesso errore: usa metodi adatti a te.
Soldi:
I giocatori di scacchi sono generalmente piuttosto tirchi. Sii pronto ad investire sul tuo futuro di giocatore! Se un libro è utile compralo, se puoi. Un libro di scacchi di 200 pagine che costa all'incirca 40.000 lire richiede almeno 20 ore di lettura (come minimo): si tratta di duemila lire all'ora!
Il computer è un investimento più consistente, ma se hai intenzioni serie di migliorare il tuo gioco è probabile che si riveli un acquisto ben fatto.
Insegnanti:
Vale la pena di pagare per un tutore scacchistico individuale? Può esserlo, pur tenendo conto delle seguenti considerazioni:
1) Certe cose si imparano meglio dai libri. Una guida generale, con cui rivedere le partite o altro materiale, può essere molto utile, aiutandoti a identificare problemi e debolezze, ma le cose che puoi fare individualmente dovresti farle da solo.
2) È importante non diventare dipendente dal tuo insegnante, negli scacchi è fondamentale essere in grado di pensare da sé.
3) Scegli attentamente il tuo insegnante. Cerca un insegnante con una solida tecnica di insegnamento, cioè qualcuno che abbia la pazienza e la motivazione di prendersi cura del tuo modo di pensare.
da "Genius in Chess", Batsford Ed.
di Jonathan Levitt



SCACCOMATTO:

P.za Giustiniani 7/2 - Tel: 2477648
Redazione: M. Faggiani, R. Cigliola, M. Parisi