Notiziario mensile del Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 2 - Febbraio 1997 - Anno II



IN PRIMAVERA FIORISCONO GLI SCACCHI
Una nuova ed importante primavera scacchistica è alle porte per il nostro Circolo. Il conto alla rovescia che ci separa dalle prossime iniziative è appena iniziato.
Il primo importante appuntamento, in ordine di tempo, è il Festival Week End che si giocherà, nelle sale del Centurini, nei giorni 1-2 e 15-16 marzo. Si svolgerà un Open A per i giocatori soggetti alle variazioni Elo e un Open B per tutti gli altri.
I turni sono sei, si gioca il sabato al pomeriggio e la domenica alla mattina e al pomeriggio. Naturalmente invitiamo tutti i soci a partecipare a questo importante appuntamento agonistico, nel quale potranno sfoggiare tutto il loro talento, e a ritirare il bando di gara al Circolo.
Ricordiamo anche che il 23 febbraio partirà il 29° campionato italiano a squadre (pubblichiamo nell'interno gli incontri del primo turno) che ci vede schierati con ben quattro formazioni.
E poi arriviamo al clou: nel mese di aprile due importanti manifestazioni, organizzate in collaborazione con il Comune di Genova, daranno il senso di come vorremmo che gli scacchi fossero presentati alla città, non in modo liturgico, quasi da addetti ai lavori, ma considerandoli anche come momento di socializzazione, di spettacolo, di crescita civile e culturale. Questa linea, che abbiamo cercato di sviluppare in questi anni, come vedete, sta dando i suoi frutti. Degno scenario di queste due manifestazioni (di cui pubblichiamo i dettagli nelle pagine interne) sarà Palazzo Ducale.
Riassumiamo: nei giorni 12 e 13 aprile si terrà una supersfida scacchistica tra le rappresentative di Genova, Milano e Torino. Sono invitati i più forti giocatori di queste città. Ogni compagine schiererà in totale dieci giocatori (tra cui due giocatrici e due under 18). Simultanee di nostri maestri, incontri con i visitatori, analisi di partite faranno da cornice a questa due giorni "no-stop" di scacchi.
Successivamente, il 25-26-27 aprile avrà luogo, dopo il successo dell'anno scorso, la seconda ed attesa edizione del Torneo delle Circoscrizioni. La squadra da battere è quella di Pré Molo Maddalena, capitanata da Di Paolo.
Infine, con piacere apprezziamo la sensibilità e la disponibilità che ancora una volta è venuta dall'Assessore allo Sport, Spettacoli e Promozione Prof. Chito Guala, segno che non sempre gli sforzi sono vani quando c'è un interlocutore attento ad ascoltare e si ha qualcosa di valido da proporre.
Contiamo sul richiamo che queste iniziative sicuramente avranno in città nei confronti di chi prova curiosità ed interesse per gli scacchi. Ma siamo altresì consapevoli che, ancora una volta, sarà la partecipazione, l'entusiasmo, l'impegno dei nostri soci a costituire l'elemento più importante per la buona riuscita degli eventi.
Comunque, una nuova ed importante stagione di appuntamenti è ormai vicina e... se sono scacchi fioriranno!



I NUMERI DEL CENTURINI
Lista Elo in vigore dal 1/1/1997

Giocatori Categoria Elo Italia - Elo Fide
Guido F. MF 2297            2300
Scafarelli MI 2400            2295
Di Paolo M 2211            2265
Ussatschij MF                      2265
Emanuelli CM 2127            2255
Cangiotti CM 2045            2220
Viganò CM 1995            2170
Cirabisi M 2023            2125
Romano CM 1974            2110
Mollero CM 1966            2050
Grassi M 2181
Bozzo CM 2100
Petrillo CM 2020
Gonzaga CM 1963
Di Liberto CM 1935
Resaz CM 1921
Cresta CM 1905
Silvestri CM 1900
Poli 1N 1812
Perez 1N 1800
Gianotti 1N 1776
Tavella 1N 1774
Nastrelli 1N 1773
Grubesich 1N 1758
Pugliese 1N 1746
Tanas 1N 1734
Nicolis 1N 1714
Orlandi 1N 1698
Guido G. 1N 1666
Rivara 2N 1636
Pernigotti 2N 1633
Fazzuoli 2N 1627
Cigliola 2N 1609
Cogliandro 2N 1609
Faggiani 1N 1602
Russo M. 2N 1600
Andreoni 2N 1600
Parisi 2N 1600
Colangelo 2N 1600
Famà 2N 1597
Vera 2N 1579
Fossati 2N 1576
Del Nero 2N 1555
Arkel 2N 1546
Ferreira 2N 1543
Merani 2N 1537
Roversi 2N 1400
Carreri 3N 1400
Starrantino 1S 1400
Marceca 3N 1400
Berardi 3N 1400
Campanella 1S 1400
Fischer 3N 1400
Sartirana 1S 1400
Roggero 3N 1400
Sabba 1S 1400
Degl’Innocenti 3N 1400
Giustini 1S 1400
Castagnoli 2S 1200
Russo B. NC 1200
Bilardo NC 1200
Bertino NC 1200
Di Maria 2S 1200
Pozzi NC 1200
Baroncelli NC 1200
Pellegrino NC 1200
Di Caro NC 1200
Ciraolo NC 1200
Porsia NC 1200
Zorzi NC 1200
Bruno NC 1200
Parodi NC 1200
Lai NC 1200
Cuva NC 1200
Malfettani NC 1200
Canepa NC 1200
Pistone NC 1200
Pavesi NC 1200
Cardiano NC 1200
Magliveras NC 1200




SESTRI: VINCE DURDEVIC
(E Roversi risorge nell'Open B)
NERVI: LA SPUNTA LOVRIC
Il primo torneo week end di Sestri Ponente si è disputato nei giorni 11-12 e 18-19 gennaio nei locali dell'ARCI Merlino di via Galliano, con la partecipazione di 56 giocatori.
Sei i turni di gioco. I dieci giocatori del Centurini impegnati sulle scacchiere hanno nel complesso disputato una buona gara. Nell'Open A la competizione è stata incerta fino all'ultimo, data l'assenza dei più forti giocatori genovesi e liguri. La lotta, forse proprio per questo, è stata avvincente ed incerta fino all'ultimo. Ha prevalso Durdevic, battendo Diena allo spareggio tecnico. Nell'Open B vittoria sicura e confortante per il nostro Stefano Roversi, che, scontato un breve periodo di "purgatorio" nella serie inferiore, è così potuto tornare a giocare (grazie alla nuova promozione) in seconda nazionale. Da segnalare positivamente l'esordio assoluto in torneo di Anna Castagnoli, Bertino, Sabba. Non hanno tanto importanza i punti che hanno raggranellato, quanto l'esperienza fatta, di cui sicuramente sapranno fare tesoro in futuro. Altre nostre presenze: Faggiani, Fossati, Cogliandro, Vera, Guido G., Malfettani.

Open A  
  1°) Durdevic p. 5/6
  2°) Diena 5
  3°) Tedeschi P. 4,5
  4°) Lettich 4
  5°) Grassi P. 4
  6°) Bianchetti 4
  7°) Tedeschi L. 3,5
  8°) Faggiani 3,5
  9°) Medone 3,5
10°) Chiesa 3,5
......Seguono altri 21 giocatori
Open B  
  1°) Roversi p. 5
  2°) Traverso 4,5
  3°) Abbadessa 4,5
  4°) Ruggiero 4,5
  5°) Zanelli 4
.....Seguono altri 20 giocatori


A Nervi i partecipanti sono stati 94. Primo è arrivato il maestro croato Lovric battendo allo spareggio tecnico il MF albanese Sula, che già aveva partecipato all'edizione dell'anno scorso. Terzo Nurkic, messo in crisi da Flavio Guido nell'ultimo turno. Con 5,5 punti i nostri tre alfieri Guido, Di Paolo, Cirabisi, che hanno disputato un ottimo torneo, come pure Mollero, dodicesimo in classifica generale con 5 punti. Nell'Open A hanno giocato anche Guido G., Fazzuoli, Fossati, Tavella, Roversi, Vera.
Nell'Open B, vinto da Piergiorgio Stampalia, due nostri giocatori hanno conseguito la promozione in terza nazionale: Valeria Starrantino e Fabio Malfettani. Complimenti! Non possiamo neppure dimenticare Anna Castagnoli, che con 4 punti è arrivata vicinissima alla promozione. Hanno giocato anche Roggero, Sabba, Giustini e Pozzi.




Torneo di Nervi

Open A:  
  1°) Lovric (CRO) 6,5 su 8
  2°) Sula (ALB) 6,5
  3°) Nurkic (BOS) 6
  4°) Guido F. 5,5
  5°) Di Paolo 5,5
  6°) Durdevic (CRO) 5,5
  7°) Cirabisi 5,5
  8°) Jurkovic (CRO) 5,5
  9°) Ljubisavljevic (IUG) 5
10°) Cavatorta 5
11°) Piccardo 5
12°) Mollero 5
......Seguono altri 44 giocatori
Open B:  
  1°) Stampalia 6,5 su 8
  2°) Mangili 6
  3°) Barbagelata 6
  4°) Clivio 6
  5°) Chirico 6
.....Seguono altri 33 giocatori




A te la mossa!
(soluzioni a pag.8)

A. Selesniev
Tidschfirt for Schack, 1923

Come può il Bianco entrare in un finale di pedoni vinto?


Vaulin-Groszpeter
Kecskemet, 1993

Può il nero giocare subito 1. ...A:e5 o deve aspettare prima di entrare in un finale di pedoni?





Campionato europeo a squadre per corrispondenza

Siciliana - B78
Carlsson - Poli

1. e4 c5 2. Cf3 d6 3. d4 cxd4 4. Cxd4 Cf6 5. Cc3 g6 6. Ae3 Ag7 7. f3 0-0 8. Dd2 Cc6 9. Ac4 Ad7 10. Ab3 Tc8 11. 0-0-0 Ce5 12. h4 h5 13. Ag5 Tc5 14. g4 hxg4 15. f4 Cc4 16. De2 Dc8 17. f5 Cxb2 18. Rxb2 Txc3 19. fxg6

19... Txb3+ 20. axb3 fxg6 21. c3 a5 22. Tde1 a4 23. bxa4 d5 24. exd5 Cxd5 25. Ad2 Dc5 26. Dd3 Tf2 27. Te2 Axd4 28. Txf2 Db6+ 29. Rc1 Axf2 30. Dxd5+ Ae6 31. Dd3 Af5 32. Dc4+ Rh8 33. Db5 Dxb5 34. axb5 g3 (0/1)







PARTE IL GRAND PRIX 1997
E FLAVIO GUIDO CHIARISCE SUBITO LE SUE INTENZIONI

Il Grand Prix 1997 è iniziato nel migliore dei modi sabato 25 gennaio. Ventisei scacchisti hanno animato le sale del Circolo per dare vita alla prima prova della competizione scacchistica semilampo, che l'anno scorso ha laureato vincitore, indovinate un po', Flavio Guido. Ed è stato proprio lui a vincere, con consolidata autorevolezza, la prima gara di quest'anno. Al secondo posto, manco a farlo apposta, Michele Mollero, secondo arrivato nella classifica finale del GP 1996. Terzo Cirabisi, con 4,5 punti, insieme a Di Liberto e Grubesich (probabilmente questa è stata la migliore prestazione in assoluto di Fabio nel Grand Prix). Buoni i 4 punti di Rivara e di Fossati. Da rilevare come l'esordiente Quaglia, alla sua prima gara semilampo, abbia vinto il premio per la fascia 3N 1S NC.

Classifica finale

1°) Guido F. p. 6 MF 14°) Cogliandro 3 2N
2°) Mollero 4,5 CM 15°) Faggiani 3 1N
3°) Cirabisi 4,5 M 16°) Guido G. 2,5 1N
4°) Di Liberto 4,5 CM 17°) Campanella 2,5 1S
5°) Grubesich 4,5 1N 18°) Russo M. 2 2N
6°) Profumo 4 M 19°) Roversi 2 2N
7°) Fossati 4 2N 20°) Bertino 2 NC
8°) Rivara 4 2N 21°) Fazzuoli 2 2N
9°) Gianotti 3,5 1N 22°) Carreri 2 3N
10°) Poli 3,5 1N 23°) Pozzi 2 NC
11°) Accardo 3 2N 24°) Sordini 2 2N
12°) Quaglia 3 NC 25°) Firenze 1 NC
13°) Colangelo 3 2N 26°) Russo B. 0 NC



Campionato italiano a squadre:
1° turno, Domenica 23 Febbraio 1997:

SERIE C gir. 14: C.S. Pegliese - C.S. Centurini
SERIE C gir. 15: C.S. Centurini - C.S. Rutese
SERIE B: C.S. Albenga - C.S. Centurini
SERIE A2: C.S. Imperiese - C.S. Centurini





Controscacco


La nascita del "piattino"
Secondo alcuni studiosi degli 'usi e costumi dei giocatori di scacchi da caffé' - come noto materia di dotti approfondimenti da parte di storici degli scacchi appartenenti alle estrazioni più varie e diversificate - l'uso del "piattino" ha origine araba, e risale al periodo del grande Egitto, quando gli eunuchi di guardia all'harem passavano il tempo con questo appassionante passatempo: Ed essendo - come noto - sempre in numero dispari, per ragioni scaramantiche, avevano ideato, appunto, un sistema pratico e democratico per giocare a scacchi in tre, e potersi così consolare della privazione - non del tutto volontaria - di praticare attività forse meno impegnative dal punto di vista intellettuale, ma molto più divertenti e consone alla loro giovane età.
Ma non precediamo le conclusioni, e parliamo del "piattino" come si gioca oggi in molti Circoli d'Italia. Come dottamente spiega Paolo Silvestri, nella monografia "Cent'anni di scacchi", storia del Circolo Scacchistico Genovese "Luigi Centurini", si può parlare di "piattino" quando (citiamo le precise parole dello storico):
"Piattino": vocabolo, probabilmente attinto dal gergo del 'poker' (e introdotto, pare, nella pratica del gioco degli scacchi dal dott. Eugenio Trombetta), stava - e sta tuttora - ad indicare le poste che accompagnano una serie di partite giocate da tre contendenti che si alternano secondo il principio del 'chi perde, esce'. Le modeste quote, versate per ogni partita perduta, vanno a premiare il giocatore che vince tre partite di seguito.
Alcuni studiosi inglesi sostengono che questo originale "gioco a tre" sia nato nei campi di prigionia del Kenia, durante la seconda guerra mondiale. Ne farebbbe fede un documento ritrovato nella camerata dove alloggiavano degli ufficiali napoletani, i quali, con questo sistema, usavano giocarsi - e vincere molto spesso - razioni di té e biscotti supplementari (e talvolta di eggs and bacon) con i guardiani del campo, i quali guardiani, educati ad un rigido codice di gioco protestante, non riuscivano a capacitarsi del fatto che - nonostante si ritenessero, in generale, migliori giocatori - venissero spesso beffati dai napoletani, che in effetti avevano una tecnica che dava buoni frutti: quando un giocatore napoletano si trovava in una posizione difficile, o addirittura persa, eseguiva una mossa assolutamente inaspettata: spostava la Donna, se ancora l'aveva, in una casa, possibilmente lontana, da cui potesse minacciare la Donna avversaria; e contemporaneamente il suo complice "angolista", con voce fintamente allarmata, diceva all'inglese: "Attento al matto, attento al matto!". Nove volte su dieci il malcapitato si concentrava su un matto inesistente e lasciava la Donna in presa. L'ipotesi sembra non del tutto campata in aria; le mura del nostro Circolo - se potessero parlare - troverebbero molte analogie tra il comportamento degli ufficiali napoletani ed alcuni giocatori di oggi e del passato.
Tra le ipotesi minori, segnaliamo quella - che a noi sembra assolutamente priva di riscontri obiettivi - che il "piattino" sarebbe stato inventato dal dottor Pio Bianchi, in una sera d'agosto del 1972, con la consulenza di alcuni soci del Circolo, che a quel tempo aveva la sua sede al bar Parente di Piazza Leonardo da Vinci. È ben vero che il predetto Bianchi era uno dei più autorevoli rappresentanti di questo tipo di competizione; ma è nostra radicata impressione che la genesi del gioco risalga agli anni '60, da parte del dott. Giuseppe Fontana, estroso e spassoso giocatore (di Lui si ricorda che usava cimentarsi nelle partite del campionato sociale con un libro - generalmente di Seneca - che leggeva con aria assorta durante il gioco, sollevando di tanto in tanto gli occhi per vedere la mossa eseguita dall'avversario, e rispondere rapidamente, prima di immergersi di nuovo nella lettura) in combutta con il dott. Eugenio Trombetta, altro socio storico del circolo, dotato di una educazione raffinatissima e di una signorilità esemplare.
Orbene i due, stanchi di giocare testa a testa ebbero - secondo testimoni oculari - la geniale intuizione che diede origine al "piattino", del quale si sono tramandate le regole fino ai giorni nostri; regole ferree, tra le quali ricordiamo: la facoltà del giocatore 'angolista' di intervenire, suggerendo temi e mosse durante la partita che potrebbe assegnare il "piattino" (e cioè la cosiddetta 'decisiva'; quando, cioè, uno dei contendenti ha già vinto due partite consecutive, e gioca per la vittoria), e il dovere del giocatore che fosse sfidato a giocare un "piattino" da due soci che già stanno giocando tra loro, di pazientare per un turno; e, nel frattempo, di reperire carta e matita per la scrittura dei risultati. Non consideriamo altre correnti di pensiero, assolutamente prive di qualsiasi fondamento storico, e - qualunque ne sia l'origine - ci auguriamo che il "piattino" duri a lungo e possibilmente si espanda nei circoli di tutto il mondo.
(Le Brouillon)




Scuola di scacchi/Finali di Torre/Parte III

Brodsky - Magerramov
Helsinki 1992

Vediamo il modo corretto di difendersi contro i pedoni avanzati. Si tratta di una posizione teoricamente molto importante: il Bianco consegue la patta.
23)...Tc3 24) Ta2 Tg3+ 25) Rh2 Td3 26) Rg2 Re3 27) Tf2! Td1 28) Tf3+ Re4 29) Tf2 Te1 30) Ta2 Td1 31) Te2+
Questo è un utile scacco in una posizione che presenta molte valide possibilità, come 31) Tf2.
31)...Rd3

32) Ta2! Re3
Il finale di pedoni che si origina dopo 32)...Td2+ 33) Txd2+ Rxd2 34) Rf3 e 35) h4 è assolutamente patto.
33) Ta3+ Re4 34) Ta4+ Td4 35) Ta2
Ora il finale di pedoni è vinto per il nero dopo 35) Txd4+ Rxd4 36) Rf3 Re5.
35)...Td3 36) Te2+ Rf5
Alternativamente 36)...Te3 37) Ta2 Tg3+ 38) Rh2 Tc3 39) Rg2 con una posizione simile ad una già raggiunta.
37) Ta2 g4 38) hxg4+ Rxg4 39) Rf1! Th3 40) Tg2+ Rf5 41) Ta2 Tf3+ Patta
Nella maggioranza delle posizioni, soprattutto nei finali, la Torre è chiaramente più forte dell'Alfiere. Tuttavia, a volte, l'Alfiere può stare alla pari o anche essere migliore di una Torre. Esiste un metodo, benchè piuttosto raro, per conseguire un vantaggio che consiste nel sacrificare la qualità in cambio di un pedone.


Tal - Bronstein
Mosca 1974

1) Txd5! cxd5 2) Rd4 Re7
Se il nero giocasse 2...Te8 il bianco replicherebbe con 3) c6 Te6 4) Rc5 Re7 5) Rb6 e non c'è difesa contro 6) Rb7 seguita dall'avanzata del pedone "c".
3) Rxd5 Rd7 4) b4!
Questa mossa rinforza la struttura dei pedoni dell'ala di Donna del Bianco e prepara la creazione di una coppia di pedoni passati.
4)...Te8
4...Tc6 è contrastata da 5) c4 bxc4 6) b5 e il Bianco vince.
5) c6+ Rc8 6) c4 Te5+ 7) Rd4 bxc4 8) Rxc4 Te2 9) b5 Tc2+ 10) Rd5 Ta2 11) Ac3 Txg2 12) b6 Tf2 13) b7+ Rb8 14) Axf6 1-0




Soluzioni (pag.3):

N. 1: A. Selesniev
1) Td1! Te6 (1...c4 2) Te1+ Rd5 3) Txe5+ Rxe5 4) Rg5 Re4 5) Rf6! Vincendo) 2) Te1+ Rd5 3) c4+! Rd6 4) Txe6+ Rxe6 5) Rf4 Rf6 6) Re4 Re6 7) c3! La cattura del pedone "c5" è forzata.

N. 2: Vaulin-Groszpeter, 1993
1)...Rd5! L'immediata 1...Axe5? perde per 2) Rh3! Rd5 3) Txe5+ Txe5 4) Axe5 Rxe5 5) Rh4 Rd5 6) Rxh5 Rc4 7) h4 come andò in partita. 2) Rf3 (Non 2) e6? Axg3) Axe5 patta.





Redazione di Scaccomatto: M. Faggiani, R. Cigliola, M. Parisi