Notiziario
mensile del Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 7 - Luglio-Agosto 1996
HANNO VINTO GLI SCACCHI
Il 1° torneo scacchistico delle Circoscrizioni di
Genova si è concluso Domenica 7 Luglio a Palazzo Ducale con il successo della
squadra di Pré Molo Maddalena, che ha battuto nella finalissima il team di
Sampierdarena. Il torneo ha visto la partecipazione di ben 16 squadre, per un
totale di 64 giocatori. Combattività e sportività hanno caratterizzato tutte le
partite. A vincere sono stati gli scacchi.
Ottavi di finale
Pegli - Bolzaneto |
2 - 2 |
Staglieno - Portoria |
0 - 4 |
Oregina - Nervi |
0 - 4 |
Marassi - Sampierdarena |
1 - 3 |
Voltri - Pré Molo Maddalena |
1 - 3 |
Albaro - Foce |
4 - 0 |
S. Fruttuoso - S. Martino |
4 - 0 |
Castelletto - S. Teodoro |
2,5 - 1,5 |
Gli ottavi di finale non
hanno riservato grosse sorprese, a parte Pegli, che per un soffio non veniva
eliminata da Bolzaneto, dove il nostro Colangelo batteva in terza scacchiera
Mazzetta. Il team di Tonna accedeva ai quarti solo grazie al fatto che giocava
con il Nero in prima scacchiera. Anche S. Teodoro faceva un bel match contro la
forte Castelletto (vittoria di Tassinari e patta di Carreri), pur dovendo alla
fine soccombere. Sampierdarena con un secco 3 a 1 contro Marassi presentava le
sue credenziali al torneo.
Quarti di finale
S. Fruttuoso - Pegli |
1 - 3 |
Castelletto - Pré Molo Maddalena |
2 - 2 |
Portoria - Albaro |
1 - 3 |
Sampierdarena - Nervi |
2,5 - 1,5 |
Combattuti i quarti di
finale. Il clou è stato l'incontro Castelletto-Pré Molo Maddalena. Di Paolo e
Romano pattavano contro Emanuelli e Silvestri, mentre Fazzuoli in terza
scacchiera e Roversi in quarta portavano punti alle loro squadre. Con il Nero
in prima scacchiera passava il Centro Storico. Nervi andava incontro ad una sonora
sconfitta contro Sampierdarena, che a questo punto già si profilava come la
squadra rivelazione del torneo.
Semifinali
Pegli - Pré Molo Maddalena |
2 - 2 |
Albaro - Sampierdarena |
2 - 2 |
Semifinali tiratissime, come
si capisce dai risultati stessi. Il team di Pegli (Tonna, Baggiani, Mazzetta,
Parodi) impegnava duramente il quartetto di Di Paolo. Decisivo lo score delle
prime due scacchiere, dove Di Paolo pattava con Tonna e Romano batteva
Baggiani. Nell'altra semifinale, Sampierdarena realizzava il capolavoro, grazie
ai due punti realizzati da Berni (con il Nero in prima scacchiera) e dal
promettente Marcello Danovaro.
Finali
1°-2° posto: Sampierdarena - Pré Molo Maddalena |
1 - 3 |
3°-4° posto: Pegli - Albaro |
1 - 3 |
Una finale vera, molto
combattuta al di là di quanto non dica il risultato. Starrantino sfiorava la
vittoria con Fazzuoli, ma alla fine si accontentava della patta; Del Nero e
Danovaro perdevano ma riuscivano a fare soffrire fino all'ultimo Romano e
Parisi; Di Paolo prendeva subito l'iniziativa ma poi, a risultato acquisito,
condivideva il punto con il solido e preciso Berni.
Poli e Di Liberto portavano
due punti alla squadra sulle prime due scacchiere contro Tonna e Baggiani. De
Lerma e Merani pattavano sulle rimanenti contro Mazzetta e Parodi.
Al termine della breve
cerimonia di premiazione, Raffaele Di Paolo sosteneva una simultanea alla cieca
contro 6 avversari, conseguendo 5 vittorie e concedendo una patta.
Sopra un Di Paolo versione a giorno.
A fianco in versione... a notte.
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DOPO IL TORNEO AL "DUCALE"
Il torneo a squadre fra le
Circoscrizioni di Genova si è svolto - come previsto - in maniera facile e
ordinata. Gli sforzi di noi organizzatori erano indirizzati a coinvolgere il
maggior numero di squadre possibile, e ci siamo riusciti. La partecipazione di
16 Circoscrizioni - su 25 - è certamente un risultato di tutto rispetto, in un
Paese dove gli scacchi sono vissuti solo dai pochi giocatori esistenti, senza
strascico di appassionati e con uno sparutissimo drappello di "curiosi".
Sapevamo
in partenza che la circolare scritta dal Comune alle Circoscrizioni, con
allegata la nostra lettera di spiegazioni sulle modalità della gara, non
avrebbe sortito molto effetto; perciò ci siamo adoperati a contattare
personalmente tutte le Circoscrizioni per spingere l'iniziativa, a vero dire in
un mare di indifferenza (chi non sapeva nulla, chi si rifugiava dietro il fatto
che il "Presidente non c'è"). Abbiamo trovato, comunque, anche alcuni esempi di
lodevole diligenza (Oregina, S Fruttuoso, per citare due casi). In ogni caso,
con pazienza e assiduo lavoro, siamo riusciti nell'intento voluto. Per di più,
il numero di 16 squadre ha reso facili gli accoppiamenti e il raggiungimento
dei quarti, delle semifinali e delle finali.
Le
Circoscrizioni rappresentate erano: Castelletto, Pré Molo Maddalena, Pegli,
Albaro, Oregina Lagaccio, Sampierdarena, S. Martino, Voltri, Nervi Quinto S.
Ilario, S. Fruttuoso, Marassi, S. Teodoro, Portoria, Foce, Bolzaneto,
Staglieno.
Come
logico, il "pubblico" era costituito da poche decine di persone, per lo più
familiari o amici dei concorrenti. L'unico momento di reale, vivo interesse si
è verificato durante la simultanea alla cieca tenuta dal M° Raffaele Di Paolo.
Il
torneo è stato vinto dalla squadra della Circoscrizione Pré Molo Maddalena
formata da Di Paolo, Romano, Fazzuoli e Parisi. Quando Parisi non ha potuto
partecipare per questioni di lavoro, la quarta scacchiera è stata affidata alla
giovane Anna Castagnoli.
La
squadra di Di Paolo ha sconfitto in finale la sorprendente squadra di
Sampierdarena, guidata dal forte CM Berni. In seconda scacchiera giocava il
nostro Del Nero. In terza scacchiera giocava la signora Starrantino, che ha
dimostrato un temperamento scacchistico assolutamente raro per una giocatrice
acerba e di poca esperienza agonistica; grande buon senso, prudenza e
soprattutto completa mancanza di quella "premura" di muovere che è la rovina di
molti principianti (e non). Nessuna ansia, nessun condizionamento dall'elemento
tempo, un atteggiamento da veterana. Contiamo di vederla presto al nostro
Circolo, come ci ha promesso. Cercheremo di farne una giocatrice in grado di
competere ad alti livelli. In quarta scacchiera, sempre in Sampierdarena, ha
giocato il figlio della signora Starrantino, Marcello Danovaro, dimostrando,
anche lui, di avere buona stoffa.
Al
terzo posto troviamo il team di Albaro (Di Liberto, Cresta - sostituito nella
partita finale da De Lerma - Poli, Merani. Al quarto posto Pegli (prima
scacchiera Guido Tonna).
Da
organizzatori possiamo essere soddisfatti dell'andamento del torneo: le tre
Coppe offerte dal Sindaco e dagli Assessori al decentramento e allo sport e
cultura, oltre a quella del Circolo; le conferenze stampa; il riscontro dato
dai giornali prima, durante e dopo l'avvenimento; lo striscione offerto dal
Comune, rimasto esposto su Palazzo Ducale (lato De Ferrari) per circa una
settimana; l'intenzione manifestataci dall'Ass. Prof. Guala di ripetere la
manifestazione l'anno venturo e negli anni a seguire...
Soddisfazione
quindi, ma ora è tempo di riflessioni su come impostare nel futuro l'impatto
con un pubblico tendenzialmente indifferente al nostro gioco.
Non
possiamo non avere notato che la simultanea alla cieca è stato il momento di
maggiore attenzione e interesse del pubblico: la presentazione, la spiegazione
tecnica della performance, il richiamo alla assoluta necessità del silenzio per
non turbare la concentrazione del Maestro, l'accenno all'enorme difficoltà a
seguire con il solo aiuto della memoria il complicatissimo filo di sei partite
hanno certamente avuto il loro peso nel responsabilizzare gli spettatori. Ma è
indubbio che lo spettacolo ha appassionato e tenuto col fiato sospeso tutti i
presenti: infatti non si è sentita una sola parola durante l'esibizione di Di
Paolo; e Dio sa come sia difficile fare stare zitti una cinquantina di Italiani
per più di un'ora! E l'applauso spontaneo, che ha coronato l'avvenimento, è una
ulteriore conferma che la simultanea è stato il momento di maggiore
coinvolgimento degli spettatori. È facile dedurre che la stessa gente che si
aggira vagamente curiosa tra i tavoli di un torneo "normale" segue la
simultanea come un evento che travalica la tecnica scacchistica e ne è
conquistata per fattori che prescindono dalla conoscenza tecnica del gioco. Un
uomo contro sei, per di più in manifesta situazione di svantaggio, la reale e
immediatamente comprensibile, immane lotta dell'intelligenza pura, lo
spettacolo di sei giocatori battuti uno ad uno dal "superman", il rituale delle
mosse sussurrate ai mossieri e - last but not least - l'eterna ammirazione
umana per le prestazioni sovraumane pagano - in fatto di ritorno
propagandistico - più di qualsiasi stupenda combinazione creata da un Grande
Maestro.
Se
tutto questo è vero, vale la pena di insistere per attirare l'attenzione del
pubblico e dei media sul nostro fantastico gioco, così appassionante per noi e
così arido per i profani.
Si
profila la possibilità di potere organizzare un importante torneo in ottobre,
sempre a Palazzo Ducale. Occorre cercare di convincere gli sponsors - che più
di tutti tengono al "ritorno" della manifestazione essendo i Mercanti d'Arte
del Ducale - ad inserire nel programma avvenimenti che attirino veramente
l'interesse dei media e del pubblico. E questo ci proponiamo di fare.
Giorgio Di Liberto
ULTIME NOTIZIE: IL NOSTRO STEFANO ROVERSI
AL TORNEO DI MONTECATINI APPENA CONCLUSO È
STATO PROMOSSO IN SECONDA CAT. NAZIONALE.
COMPLIMENTI.
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Foto sopra: Emanuelli parla, Silvestri
si distrae, mentre Gianotti si concentra.
Sotto: Guido Tonna e il Presidente
nella finale per il 3-4 posto.
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Grand Prix: ancora Guido
MA DIETRO SI SCATENA LA BAGARRE
Sabato 29 giugno si è disputata la sesta prova del
Grand Prix semilampo, prima della pausa estiva. Ha vinto con 5,5 punti su 6
Flavio Guido. Al secondo posto Emanuelli con 4,5 punti. Segue un terzetto con 4
punti: Romano, Nastrelli e Di Liberto.
Appare evidente che ben
difficilmente potrà sfuggire a Flavio la vittoria finale, benché diversi
quotati candidati maestri ogni volta tentino di contrastare la sua marcia.
Vediamo subito la classifica dell'ultima prova:
Classifica
1) Guido F. |
M |
5,5 punti |
2) Emanuelli |
CM |
4,5 |
3) Romano |
CM |
4 |
4) Nastrelli |
1N |
4 |
5) Di Liberto |
CM |
4 |
6) Astengo |
CM |
3,5 |
7) Fazzuoli |
2N |
3,5 |
8) Carreri |
3N |
3 |
9) Sabba |
NC |
3 |
10) Guido G. |
1N |
3 |
11) Arkel |
2N |
2 |
12) Roversi |
3N |
2 |
13) Del Nero |
2N |
2 |
14) Campanella |
1S |
2 |
15) Di Maria |
NC |
2 |
Diversi sono i motivi di
interesse del Grand Prix di quest'anno, a cominciare dalle perfomances di
Flavio Guido e da un livello di gioco che, specie nelle prime scacchiere, è
sempre elevato, anche per la presenza di parecchi giocatori di livello
magistrale: Emanuelli, Di Liberto, Cresta, Romano, Astengo, Gonzaga hanno
scatenato la bagarre alle spalle del Maestro Fide. Inoltre, l'esito della lotta
nelle categorie nazionali 1N e 2N è ancora incerto e decisive saranno le
prossime quattro prove: Nastrelli è dato dai bookmakers leggermente favorito,
ma la competizione è ancora aperta con Grubesich, Fazzuoli, Rivara, Guido
Giuseppe e altri.
Anche nelle categorie 3N,
sociali ed esordienti non è certo inferiore la tensione agonistica: Carreri, Di
Maria, Campanella, Sabba al momento appaiono i favoriti.
Insomma, sono tanti i motivi
per seguire con interesse e partecipare alle prossime gare del Grand Prix
semilampo, la cui classifica finale verrà stilata prendendo in considerazione i
sei migliori risultati conseguiti durante l'anno.
Il prossimo appuntamento è
per sabato 28 settembre alle ore 15.
ZICHICHI PRESIDENTE DELLA FSI
Alvise Zichichi è il nuovo Presidente della
Federazione Scacchistica Italiana. A lui vanno gli auguri di buon lavoro da
parte di tutti gli scacchisti italiani e nostri in particolare. Scaccomatto
non si è occupato in questi mesi delle vicende interne alla Federazione non
perchè siamo solo un semplice notiziario di Circolo ma perchè abbiamo preferito stendere un velo pietoso
sulle tristi vicende che in questi mesi (e anni) hanno caratterizzato la vita
della Federazione. Lo scatenarsi di fazioni, le "cordate", i personalismi
isterici che abbiamo osservato avevano ben poco a che fare con gli scacchi.
Tralasciamo qui di riportare i lagnosi articoli-polpettone degli Arlandi e dei
Passerotti che abbiamo letto sulle riviste scacchistiche, nonchè gli infuocati
comunicati stampa delle diverse parti. Diciamo la verità: la Federazione non ha
un vero quadro dirigente né a livello nazionale né a livello locale. D'altra
parte, i dirigenti di una Federazione non nascono dal nulla ma sono
l'espressione della realtà sportiva che li circonda. E la realtà scacchistica
oggi in Italia, con qualche eccezione, è per lo più deludente. Ci vorrà tempo,
una linea "politica" chiara, buona volontà, valorizzazione delle capacità vere,
umiltà (parole che suonano sicuramente nuove a certe orecchie).
Nel nostro piccolo, nel
nostro Circolo in questi anni, con unità di intenti, abbiamo cercato di fare
qualcosa per aprire una breccia nel muro dell'indifferenza che circonda gli
scacchi. E abbiamo sempre cercato di affiancare all'aspetto agonistico delle
nostre iniziative anche l'aspetto promozionale e divulgativo (Sport Show, Fiera
di Genova, Palazzo Ducale, Commenda). I risultati non sono mancati. Speriamo
che anche in Federazione si torni a parlare di scacchi....
SAI GIOCARE COME UN GRANDE MAESTRO?
H
ai il Nero e giocherai al posto di
Mikail Tal, ex campione del mondo, contro il Gm spagnolo Arturo Pomar. Ti
difenderai con una difesa est indiana, in questa partita giocata a Las Palmas
nel 1975. Il test inizia dopo il primo diagramma. Copri la pagina con un
foglio: dopo ogni mossa del Bianco rifletti e cerca di giocare la mossa del
nero. Prendi nota dei punti che otterrai e alla fine verifica il tuo risultato.
Las Palmas, 1975
Bianco: A. Pomar
Nero: M. Tal
1) Cf3 - g6 2) d4 - Ag7 3) g3 - d6 4) Ag2 - Cd7 (una sequenza di
apertura abbastanza inusuale) 5) 00 - e5 6) dxe5 - dxe5 7) Cc3 - Cgf6 8) Cd5 - 00 9) Cxf6+
A TE LA MOSSA!
9)...Dxf6
2 punti. Le ultime 2 mosse del B. Suggeriscono che
non gli dispiacerebbe una patta. La ricattura del N. rafforza la libertà di
azione della Donna e previene ogni futuro cambio di Donne sulla colonna d. 1
punto per 9)....Axf6. Sottrarre 1 punto per 9)... Cxf6 10) Dxd8 - Txd8 11) Cxe5
perdendo un pedone senza motivo.
10) Ag5
A TE LA MOSSA!
10)...Db6
1 punto: l'inizio di una manovra forzante che ha
l'obiettivo di incrementare il controllo di spazio del N. Dopo 11) Dc1 o 11)
Dd2 il N. gioca e4 e cattura il Pb2. Dopo 11) Dd2 sarebbe un errore prendere in
b2 immediatamente a causa di 11)...Dxb2? 12) Ae7 - Te8 13) Tfd1. Se hai calcolato queste
varianti prendi un punto in più.
11) Tb1
A TE LA MOSSA!
11)...De6
2 punti. Il N. guadagna un tempo ulteriore per attaccare
il Pa2. 1 punto se hai scelto De6 alla mossa precedente. 2 punti anche per
11)...Da5 attaccando a2 e preparando e4.
12) a3
A TE LA MOSSA!
12)...e4
Due punti. Se al B. fosse permesso giocare e4 la
posizione diventerebbe piatta. Nessun punto per mosse come Cb6 o c6. 1 punto
per ...e4 alla mossa precedente.
13) Cd4
A TE LA MOSSA!
13)...De5
1 punto per questa mossa e anche per 13)...Dd5.
14) Ae3
A TE LA MOSSA!
14)...Cf6
Due punti. Qui sono possibili molte alternative. Due
punti anche per 14)...Cb6 minacciando Cd5 o Cc4. Due punti per 14)... a6 che
sarebbe seguita da 15)...c5 16) Cb3 - b6, restringendo la mobilità dei pezzi
minori del B.
Due punti anche per 14)...f5. Sottrarre invece due
punti per 14)...c5. Il B. giocherebbe 15) Cb5 programmando 16) Af4 e 17) Cc7.
15) Af4
A TE LA MOSSA!
15)...Dh5
Un punto. Un punto anche per De7. 16) Cb5 è
controbattuta da 16)...Td8 17) Dc1 - Cd5. Il B. ora non è obbligato a prendere
in c7, ma potrebbe giocare f3 rafforzando il suo lato di Re. In questo caso se
hai valutato 16)...Cd5 17) Ac1 - Td8 18) Cb3 - Ah3 oppure 18...Ae6 prendi fino
a tre punti di bonus in relazione a quanto hai visto (onesti!).
16) Axc7
A TE LA MOSSA!
16...Ah3
Tre punti. Qui c'erano due buone alternative. La
mossa di Tal minacia 17)...Cg4 e se 18) f3 allora 18)...Ce3. L'immediata
16)...Cg4! era ancora più forte. Il B. Replica 17) h3 - Cxf2 18) Txf2 - Dc5,
consentendo al N. di riprendere il pezzo lasciando il B. in posizione
ristretta. Prendi 4 punti se hai giocato 16)...Cg4 calcolando questa linea.
17) Af4
A TE LA MOSSA!
17)...Cg4
1 punto. 17)...Cd5 (nessun punto) permette 18) e3,
minacciando l'ala di re del B. La minaccia 18)...Axg2 19) Rxg2 - Dxh2# forza la
replica del B.
18) f3
A TE LA MOSSA!
18)...exf3
Due punti. Due punti in più se hai calcolato
correttamente le conseguenze di 19) exf3. Il N. gioca 19)...Tad8! 20) c3 - Ag2
21) fg4 - Dd5 22) Tf2 - Ah3 con chiara iniziativa per il pedone. Nessun punto
per 18)...Ag2 19) fg4 - Dc5 20) Rg2 - Ad4 21) c3!. La minaccia di 22) Ad6 obbliga
a giocare 21)...Ae5.
19) Cxf3
A TE LA MOSSA!
19)...Tad8
Un punto. Sottrarre due punti per 19)...Dc5+ 20) Rh1
- Cf2+? 21) Txf2 - Dxf2 22) Axh3.
20) Dc1
A TE LA MOSSA!
20)...Tfe8
Un punto. Il N. attiva la Torre minacciando
contemporaneamente di vincere con 21)...Txe2. Due punti se intendevate
rispondere a 21) Te1 con 21)...Ad4+ 22) e3 - Ab6; oppure con 21)...h6 con
l'idea 22)...g5.
Un punto in più se hai visto che 21) Td1? è
confutata da 21)...Dc5+ 22) e3 - Txd1+ 23) Dxd1 - Txe3.
21) Axh3?
A TE LA MOSSA!
21)...Dxh3
Un punto.
22) Td1
A TE LA MOSSA!
22)...Cxh2!
5 punti. L'idea della combinazione è: 23) Cxh2 -
Txe2 24) Txd8+ - Af8 25) Txf8+ - Rxf8 26) Ah6+ - Rg8. Il N. dà matto in g2 o in
h2. Sottrai tre punti per l'immediata 22...Txe2? perchè il B. si difende con
23) Txd8+ - Af8 24) Df1. Il N. aveva un metodo alternativo per vincere giocando
22...Ad4+ 23) e3 - Cxe3! 24) Td2 - Cd1+ 25) Txd4 - Txd4 vincendo facilmente.
5 punti se intendevi giocare 22...Ad4+ con questa
idea in mente.
23)Txd8
A TE LA MOSSA!
23)...Cxf3+
Un punto.
24) exf3
A TE LA MOSSA!
24)...Txd8
Un punto, con la minaccia 25)…Ad4+
25) c3
A TE LA MOSSA!
25)...Ah6!
Tre punti. Tal semplifica per un finale vincente.
26) Df1
A TE LA MOSSA!
26)...Dxf1+
Un punto.
27) Txf1
A TE LA MOSSA!
27)...Axf4
Il N. si assicura il pedone passato h per il finale.
28) gxf4
A TE LA MOSSA!
28)...Td2
Due punti. Un punto per 28)...Rg7. La mossa di Tal
non permette alcun movimento alla torre bianca. Se 29) Tb1, il Re Nero
semplicemente marcia su f5 catturando i pedoni bianchi dell'ala di Re.
29) Tf2
A TE LA MOSSA!
29)...Txf2
Un punto.
30) Rxf2
A TE LA MOSSA!
30)...b5!
L'ultima mossa difficile della partita. Il N. poteva
anche giocare 30...h5 (un punto), ma la mossa di Tal raggiunge più facilmente
lo scopo. Se il B. gioca b3 e c4, ...bxc4 scompagina i pedoni dell'ala di
Donna.
31) a4
A TE LA MOSSA!
31)...bxa4
Un punto. Il Re nero ferma facilmente il pedone c.
32) Re3
A TE LA MOSSA!
32)...h5
Un punto. Un punto anche per 32)...Rf8. Il B. potrebbe
abbandonare.
33) f5
A TE LA MOSSA!
33)...g5
Un punto. Un punto anche per Rg7 o Rf8.
34) c4
A TE LA MOSSA!
34)...f6
Un punto. Un punto anche per Rf8
35) Rd4
A TE LA MOSSA!
35)...Rf7
Un punto. Un punto per 35)...Rf8 o 35)...h4 36) c5 -
Rf8 (o Rf7). Il Re bianco è legato al controllo del pedone passato h, mentre
quello nero può marciare verso il lato di Donna vincendo.
Il B. abbandona.
VALUTAZIONE
Oltre 50 punti: GRANDE MAESTRO
43-49: MAESTRO INTERNAZIONALE
36-42: MAESTRO
28-35: GIOCATORE ESPERTO
21-27: “CLASS A”
15-20: “CLASS B”
10-14: “CLASS C”
0-10: ......devi studiare di più!
La fredda determinazione di Danovaro e Starrantino.
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Redazione di Scaccomatto: M. Faggiani, M. Parisi, R. Cigliola